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PALAZZO DI FESTO

 Serie di elementi che erano presenti a Mallia che la caratterizzavano;

 Concentrazione dell’area politica ad occidente dove la facciata verso il cortile e più monumentale;

 

Il palazzo minoico importante per la topografia urbana dove è pienamente collocato, non è a sé

stante;

 

A Nord – Ovest presente altro edificio importante = Agora. Sempre con cortile, i lati N,S,O sono

caratterizzati da una struttura di supporto per sorreggere gradinate, forse per funzioni pubbliche;

 

Cripta ipostila altro edificio per le funzioni pubbliche.

 

XVIII sec. distruzione palazzi quasi in contemporanea 2 ipotesi:

1. Conflitti sociali dentro i centri stessi;

2. Rivalità tra diversi centri dell’isola.

Nel giro di un secolo il meccanismo che era alla base del periodo dei I palazzi si riattiva e si ha un’ulteriore

monumentalizzazione (a Cnosso si vede bene):

 Più quartieri di rappresentanza;

 Più aule di rappresentanza;

 Santuari;

 Bacini lustrali = ambienti seminterrati con colonne portanti, forse usati per i rituali;

 Più zone artigianali. 8

Il ruolo del principe cresce e si sviluppa garantisce il benessere economico, amministrativo, religioso, si

occupa delle tasse, dei rapporti commerciali, richiamano gli artigiani. Nella fase dei II palazzi questi ultimi

accentrano ancora di più le attività al loro interno.

Altri oggetti ci aiutano a capire come fossero i palazzi:

 

Tessere di maiolica mosaico che rappresenta una città ideale e possiamo vedere le varie

caratteristiche architettoniche (presenza di attico, ricerca policroma e decorazioni delle facciate).

PALAZZO DI CNOSSO

 Buona conoscenza del II palazzo;

 La città mette insieme diverse unità: dimore suburbane fino ad arrivare al porto;

 

Disposizione dei vani e degli spazi sembra “caotica” sono concepiti e sviluppati in base alla

funzione che svolgono;

 

Ritorno del cortile le facciate che si affacciano su di esso cambiano in base agli edifici che

rappresentano;

 

Presenza di elementi a rientranti e a gettanti no simmetria. Si nota più linearità all’entrata ovest

con grandi ortostati = massi di pietra orizzontali;

 La viabilità converge verso il cortile;

 Separazione netta degli ambienti in base alla loro funzione;

 I magazzini si trovano più a ovest rispetto alla parte ovest;

 I corridoi sono molto importanti perché ci fanno capire l’importanza della stanza nella quale si entra

e anche perché dividono le varie funzioni ;

 Presenti molte aperture verso i paesaggi (logge, peristili, portici);

 su

Sala delle doppie asce o megaron del re un muro ci sono incisioni di ascia bipenne = simbolo del

potere. Presenza di polythyron (= sala con accessi multipli) su un lato della stanza, utile per la

ventilazione dell’ambiente;

 

Pittura strettamente legata all’architettura, elemento che completa l’architettura e che dà

policromia e luce all’insieme. Veniva fatta su rivestimenti di gesso. Al 1600 a.C. risale un affresco. Gli

sfondi sono bruno rossastri su cui vengono messi elementi decorativi che risaltavano sullo sfondo. 5

Vivacità che caratterizza pittura e l'architettura specchio di una società molto vibrante economicamente

e artisticamente produttiva.

Palazzi all’inizio non erano dotati di fortificazioni.

Civiltà estremamente pacifica però verso XV sec nascono delle tensioni che arrivano fino a Creta:

9

 

Scavi di Cnosso danno un’immagine diversa. Trovate tessere dove si rappresenta un paesaggio

tropicale, compaiono degli elementi strutture di fortificazioni, prua di una nave, genti africane,

soldati e si pensa che quella scena rappresenti un posto oltre mare situato in nord Africa forse

assediato con l'arrivo di navi in loro soccorso.

 

Sigillo del governatore fine XV sec. proviene da Creta, argilla, immagine diversa dei palazzi

minoici. Immagini di cittadina, forse avamposto, su altura ben fortificata con due porte

monumentalizzazione con possibili torri e al centro dell'immagine figura che sta a metà fra umano e

divino (dà il nome al sigillo) forse rappresenta il governatore in tutta la sua forza visto il fisico robusto

che imponga una lancia.

NB: Se compaiono queste raffigurazioni e perché si percepisce un qualcosa di pericoloso.

THERA (Santorini) arcipelago delle Cicladi

Arrivo di genti nelle Cicladi per ricerca di terre coltivabili, vicino al mare e alle sorgenti per praticare

pastorizia ed agricoltura. Arrivano principalmente dalla Grecia continentale, forse anche dall’ Asia Minore. La

ricchezza delle Cicladi dipendeva molto dalla loro posizioni (importante per traffico Grecia continentale e

Asia minore, punti di passaggio per rotte). Ben presto le popolazioni sviluppano e potenziano i traffici

commerciali e commerciano i loro prodotti (ossidiana, pomice, marmo.) Traffici che coinvolgono la Grecia

continentale soprattutto per stagno, rame e argento. Importante anche per la circolazione del legname.

Forte sviluppo soprattutto a partire dall'inizio del II millennio.

Talassocrazia cretese [brano di Tucidide]. Parla della pirateria e dice che Minosse (re storico di Creta)

cerca di controllarla e la metterà ai margini, ma in realtà la pirateria era l'attività più redditizia. Arrecava

anche una qualche fame ed era praticata dai cretesi stessi.

THERA

 centro principale è Akrotiri. Ciò che colpisce dell’isola è la ricchezza.

 Sito con caratteri complessi da tutti i punti di vista. Eccezionale conservazione del record

archeologico sigillata dall'eruzione vulcanica (XVI sec. circa 1500 data più probabile.).

 Vari oggetti di importazione = ampio commercio già esistenti e sviluppati da creta e ne traggono

vantaggio.

 Sistema di edifici no regolare.

 

Tecniche pittoriche pigmenti a base di acqua su strato fine di intonaco a sua volta su uno strato

più spesso e a sua volta su paglia. 10

Xestè 3 ampio edifico, almeno su 2 piani con 14 stanze per piano. Presenza di bacino lustrale (modello

importato dalla creta minoica), associati anche i polythyra attorno ai bacini lustrali forse destinati a rituali

legati ad essi.

Intero edifici o un parte dedicato a svolgimento di rituali.

Vano 3 (sia del piano terra che del I piano) al piano terra polythyra, con scale per scendere al bacino

lustrale. Caratterizzato da ricchi affreschi che ci aiutano a capire che tipo di rituale si svolgevano all’interno e

ci confermano che c'è una sorta di ritualità collegati a questi spazi.

Al piano terra solo una finestra con scena di paesaggio roccioso stilizzato con piante che ritornano al piano

superiore e tre figure femminili ( forse si collegano alle tre fasi della donna).

 

Piano superiore su parete orientale figure femminili raccoglitrici di zafferano momento in cui le donne

si allontanavano dalla comunità per raccogliere lo zafferano ed era legato ad una festa per una divinità e si

ringrazia le dea per il dono di questa pianta con proprietà molteplici comprese quelle farmaceutiche

Ipotesi = si pensa che questo edificio sia un luogo di terapie (per le donne in specifico).

Su altra parete signora che trasporta zafferano.

Nella zona centrale divinità con grifone alato in parte. La divinità raccoglie lo zafferano dalle mani della

scimmia. Ne frattempo altra donna rovescia dal cestino gli stigmi della pianta Ipotesi di un rituale sacro

legato al mondo femminile.

Settore beta due edifici con un muro in comune (si appoggiano all'altro).

Affreschi:

1. Rappresentazione di paesaggio abbastanza asettico con antilopi con una resa abbastanza

naturalistica.

2. scimmie su paesaggio roccioso. Rappresentazione dinamica.

Rappresentazioni di paesaggi esotici che richiamano in modo evidente modelli di importazione medio

orientale o Africana.

House of the ladies

 presenza di pozzo di luce;

 

Affresco delle signore signore rappresentate con differenza nei colori e nelle rappresentazioni a

causa della differenza di cronologia (?) = una figura è più vecchia e quindi risulta più sbiadita?

Interessante abbigliamento tipico minoico = gonna a campana, cinta alla vita e corpetto che in un

caso lascia il seno scoperto. Presenza di gioielli = status elevato. Forse anche qui ci sono elementi di

ritualità. 11

Abbigliamento confronto con la dea dei serpenti (statua di circa 30 cm. trovata nei magazzini del

sacello a Cnosso trovate fosse rivestite di pietra. Colori estremamente sgargianti. Sguardo che

trasmette timore reverenziale. Tipico abbigliamento. Mix di elementi geometrici e naturalistici.)

 

Affresco dei papiri (riferimento egizio) resa meno accurata rispetto alla figure femminili forse

perché erano di contorno.

La casa occidentale (o west house o casa dell'ammiraglio)

Piccola ma ben organizzata, piano terra con magazzini laboratori, cucina, macinatura. Primo piano con locali

per la tessitura, stanza per stoccaggio, vasi di ceramica, un bagno e due stanze con affreschi.

Nella prima stanza affresco con un pescatore, quello della giovane sacerdotessa, affresco della Flotta

(più famoso).

Pescatore (o degli sgombri ) resa piuttosto realistica. Colore della pelle piuttosto scura (differenza di colore

tra uomini e donne) come a Creta. Resa dell'uomo forse arriva da un influsso egizio. Capelli rasati

(rappresentati in blu) a parte alcuni ciuffi (neri).

Rappresenta una buona scena della vita quotidiana e delle attività praticate. Prima rappresentazione della

nudità applicata ad un mortale secondo Marinatos.

Affresco della flottiglia correva nella parte più alta perché in questo modo si poteva avere una

rappresentazione continua. La parte meglio conosciuta è la parte del ritorno della flotta che si caratterizza

per una raffigurazione complessa con spostamento di gruppo di navi da una città ad un’altra. Alcuni vogliono

vedere un paesaggio sub tropicale (in particolare Marinatos). Su una parte si vede una città con un leone che

insegue cervi rossi. I personaggi che occupano questa prima città indossano pellicce forse retaggi del

passato e comuni in ambito rurale.

Affresco rappresenta 8 imbarcazioni principali di cui solo una è a vela (forse per ricognizioni o oneraria) le

altre sono mosse a remi modo strano di remare, hanno remi corti. Forse sono su acque basse. Forse

richiamo ad una tecnica in disuso = collegamento al passato per una processione sacrale.

Navi rese con decorazione molto fine, molto decorate.

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
24 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ANT/07 Archeologia classica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Fra_Fra_96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Archeologia classica II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trento o del prof Vaccaro Emanuele.