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NERVI SPINALI
Il midollo comunica con il resto dell’organismo attraverso i nervi spinali. Un nervo è
un organo cordoniforme formato da numerose fibre nervose, gli assoni, connesse da
tessuto connettivo. Esso ha generalmente un colore biancastro. Nel SNP, le fibre
sono ricoperte dalle cellule di Schwann che formano il neurilemma e da una guaina
mielinica attorno all’assone. All’esterno del neurilemma ogni fibra è circondata da una
lamina basale e da un sottile strato di connettivo detto endonevrio. Nella maggior
parte dei nervi le fibre sono raggruppate a formare dei fascicoli, avvolti da una
guaina detta perinevrio, composto fin da 20 strati di cellule epiteliali squamose
sovrapposte. Più fascicoli insieme sono poi avvolti dall’epinevrio, un tessuto
connettivo denso irregolare che protegge i nervi da stiramenti e lesioni. Le fibre
nervose periferiche si dividono in due tipi: fibre sensitive, che portano informazioni
ai recettori sensitivi del SNC, e fibre motorie, che portano impulsi dal SNC ai muscoli
e alle ghiandole. I nervi esclusivamente sensitivi, composti solo da fibre afferenti, sono
rari e sono l’olfattivo e l’ottico; quelli motori trasportano soltanto fibre efferenti. Ci
sono poi i nervi misti, costituiti da fibre afferenti ed efferenti, che trasportano impulsi
in due direzioni, anche se ciascuna fibra conduce il segnale in una sola direzione. Un
ganglio è invece un’aggregazione di corpi cellulari neuronali, tra cui fasci di fibre
nervose in uscita e in partenza dal ganglio, all’esterno del SNC: è ricoperto da
un’epinevrio che costituisce il punto di comunicazione con il nervo.
Ci sono 31 paia di nervi spinali:
- 8 cervicali (C1-C8), di cui il primo emerge tra osso occipitale e atlante
- 12 toracici (T1-T12)
- 5 lombari (L1-L5)
- 5 sacrali (S1-S5)
- 1 coccigeo (Co)
Ogni nervo origina da due punti di attacco dal midollo spinale: dalla superficie
anteriore, in ogni segmento, emergono 6-8 radicole, che si uniscono a formare la
radice anteriore o ventrale. Altre 6-8 radicole emergono dalla superficie posteriore
a formare la radice posteriore o dorsale. Quest’ultima poi si ingrossa formando il
ganglio della radice posteriore che contiene i corpi dei neuroni sensitivi. Uscite dal
sacco durale, le due radici si incontrano a formare il nervo spinale (misto), che lascia
il canale vertebrale attraverso il forame intervertebrale. Subito dopo l’emergenza da
questo foro, il nervo si divide in un ramo anteriore, un ramo posteriore e rami
meningei. Il ramo meningeo entra nuovamente nel canale vertebrale ad innervare le
meningi, le vertebre e i legamenti spinali, quello posteriore innerva muscoli e
articolazioni di questa regione, mentre quello anteriore innerva la cute e i muscoli
delle regioni anteriori e laterali del tronco, tra cui gli arti. I rami anteriori, nella regione
toracica, formano i nervi intercostali. Nelle altre regioni formano, invece, 5 plessi
nervosi disposti a rete: il piccolo plesso cervicale a livello del collo, il plesso
brachiale vicino la spalla, il plesso lombare nella regione inferiore del dorso, il
plesso sacrale sotto il lombare, e il plesso coccigeo adiacente al coccige.
Ogni nervo eccetto C1 invia informazioni sensitive da una specifica regione della cute
chiamata dermatomero.
RIFLESSI SOMATICI
I riflessi sono risposte ad una stimolazione, rapide, involontarie e stereotipate di
muscoli e ghiandole. Essi sono rapidi in quanto coinvolgono pochi interneuroni,
involontari poiché la risposta è involontaria e fuori dalla coscienza, stereotipati in
quanto si verificano allo stesso modo ogni volta. I riflessi viscerali sono le risposte
delle ghiandole del muscolo cardiaco e del muscolo liscio e sono sotto il controllo del
SNA. I riflessi somatici sono, invece, le risposte dei muscoli scheletrici controllate
dal sistema nervoso somatico. Un riflesso somatico usa come via nervosa un arco
riflesso da una determinata area nervosa sensitiva al midollo spinale o al tronco
cerebrale e indietro a un muscolo scheletrico. Ogni arco riflesso è composto da: