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Il midollo spinale

È simile ad uno stelo. È appiattito in senso antero-posteriore, ed è posto nel canale vertebrale che si estende da subito sotto il foro occipitale fino al corpo della seconda vertebra lombare. Superiormente è diviso dal tronco encefalico da un ipotetico piano passante tra il 12° paio di nervi cranici (ipoglosso) e il 1° paio degli spinali, mentre inferiormente termina a cono (cono midollare), dal cui apice origina il filo terminale (si andrà a fissare sulla faccia posteriore del coccige mediante il legamento coccigeo formato gli attorno dalle tre meningi spinali fuse insieme).

Non è uniforme, esso presenta, infatti, due rigonfiamenti (entumescenze), uno a livello cervicale (dall'estremità superiore del midollo fino alla 2° vertebra toracica) ed uno a livello lombare (dalla 9° toracica alla 1° lombare) dovuti all'emergenza di grossi nervi che vanno ad innervare gli arti.

Il midollo presenta curvature.

simili alla colonna (convesso a livello toracico e dorsale e concavo a livello toracico). Il midollo rimane separato dalle pareti grazie allo spazio perimidollare che contiene:
  • Meningi
  • Adipe
  • Vasi (per lo più venosi)
È mantenuto nella sua sede grazie:
  • Alla sua continuità con midollo allungato
  • Legamento coccigeo
  • Aderenze tra guaine durali dei nervi spinali e fori intervertebrali
  • Legamenti denticolati tra la pia madre spinale che vanno all'aracnoide e alla dura madre
Nello spazio subaracnoideo c'è il liquido cefalorachidiano che permette al midollo movimenti solidali con la colonna. Il midollo anteriormente presenta un solco con i labbri divaricabili: fessura mediana anteriore. Posteriormente lungo la mediana c'è un altro solco ma con i labbri saldati: solco mediano posteriore. In ciascuna metà del midollo sono osservabili le radici apparenti dei nervi, le quali fanno emergenza dal midollo in maniera scomposta.

Cioè sono formati da un gruppo di radicole allineate verticalmente. Se strappiamo queste radicole (sia quelle anteriori sia quelle posteriori) compaiono sul midollo una serie di piccole depressioni che formano un solco:

  1. Solco laterale anteriore
  2. Solco laterale posteriore

Questo ci permetterà di dividere l'emimidollo in tre parti:

  1. Cordone anteriore (dalla fessura mediana anteriore al solco laterale anteriore)
  2. Cordone laterale (dal solco laterale anteriore al solco laterale posteriore)
  3. Cordone posteriore (dal solco laterale posteriore al solco mediano posteriore) nella sua parte + alta è percorso longitudinalmente dal solco intermedio posteriore - nervo accessorio spinale.

Dal midollo emergono 33 paia di nervi:

  • 8 cervicali
  • 12 toracici
  • 5 lombari
  • 5 sacrali
  • 3 coccigei (di cui però 2° e 3° paio sono rudimentali e sono contenuti nel legamento coccigeo)

Solo i nervi + alti sono all'altezza del foro intervertebrale che da il

herà la sostanza grigia in due parti simmetriche: le corna anteriori e le corna posteriori. Le corna anteriori sono più grandi e contengono i corpi cellulari dei neuroni motori, responsabili del controllo dei muscoli scheletrici. Le corna posteriori contengono principalmente neuroni sensoriali, che ricevono informazioni dal corpo e dagli organi. La sostanza bianca: La sostanza bianca circonda la sostanza grigia ed è costituita da fasci di fibre nervose mielinizzate. Queste fibre trasmettono segnali tra il midollo spinale e il cervello. La sostanza bianca è organizzata in colonne, chiamate fasci, che corrono lungo il midollo spinale. I fasci più importanti sono i fasci ascendenti, che portano informazioni sensoriali dal corpo al cervello, e i fasci discendenti, che portano comandi motori dal cervello al midollo spinale. Il midollo spinale è una parte fondamentale del sistema nervoso centrale e svolge un ruolo cruciale nella trasmissione delle informazioni tra il cervello e il resto del corpo. La sua struttura interna, con la sostanza grigia e la sostanza bianca, permette il corretto funzionamento dei nervi e dei neuroni che lo compongono.inserito un solco posteriore laterale. La sua base è continua con la base del corno anteriore. Il corno laterale, presente tra la settima vertebra cervicale e la seconda vertebra lombare, si origina dalla base del corno anteriore e si dirige lateralmente. Il corno posteriore si dirige verso il lato posteriore e laterale, ed è più sottile e lungo rispetto al corno anteriore. Presenta anche un solco posteriore laterale.

un contorno + regolare. Anch'esso è divisibile ma in una testa, un collo e una base. La zona intermedia si espande lateralmente con trabecole di sostanza grigia immerse nella sostanza bianca del cordone laterale: formazione reticolare.

Sulla testa delle corna posteriori ci sono tre rivestimenti:

  1. Sostanza gelatinosa (sost. grigia molliccia) o del Rolando
  2. Strato zonale (incappuccia la sost. gelatinosa, è uno strato di cell. nervose sparse con fibre nervose) o del Waldeyer o zona spongiosa
  3. Zona marginale (fibre mieliniche a decorso longitudinale) o del Lissauer

Per riassumere la sostanza grigia vista in tre dimensioni è formata da:

  • 2 colonne anteriori
  • 2 colonne posteriori
  • 1 lamina centrale (la commessura grigia)
  • 2 colonne laterali (le corna laterali tra 7°Cer. e 2°L) nella sua parte finale il midollo diventa un anello intorno al canale centrale che si è dilatato.

COSTITUZIONE DELLA SOSTANZA GRIGIA:

  1. ...

Cellule nervose

1. Fibre nervose (per lo + amieliniche)

2. Cellule di nevroglia

Le cellule nervose sono dette:

Del primo tipo del Golgi (se hanno un neurite che si mielinizza e fuoriesce dalla sostanza grigia) e

Del secondo tipo del Golgi (il neurite rimane nella sost. grigia e connette le cell. nervose)

Le cellule del 1° tipo: le distinguiamo in radicolari (i cui neuriti formano le radici anteriori dei nervi spinali) e funicolari (i neuriti formano fasce che scorrono nella sostanza bianca).

Le radicolari: sono nel corno anteriore e laterale, possono essere cellule motrici somatiche o cell. effettrici viscerali.

Le cell. motrici somatiche (motoneuroni) generano le omonime fibre. Ne esistono di due tipi:

Motoneuroni alfa (forma variabile, voluminosi, dendriti ramificati anche fino all’antimero opposto. Il loro neurite assume guaina mielinica nella sost. grigia divenendo una fibra motrice somatica che passa nella radice anteriore del nervo spinale, poi attraverso il nervo arriva ad

Un muscolo si ramifica, ed ogni ramo va a formare una placca motrice a ridosso della fibra muscolare striata scheletrica. Il motoneurone alfa + le fibre muscolari innervate = unità motrice. Queste cellule possono inoltre essere distinte in: fasici e tonici. I fasici servono per contrarre rapidamente un muscolo, i tonici mantengono il muscolo continuamente ad un certo grado di contrattura).

Motoneuroni gamma (sono di meno e + piccoli degli alfa, di cui 2. seguono lo stesso percorso fino ai muscoli dove però vanno a innervare dei fusineuro-muscolari, organuli che registrano lo stato di tensione del muscolo. Si trovano nel perimisio ed hanno involucro fibroso. Sono costituiti da: fibre muscolari, innervate da fibre motrici somatiche dei motoneuroni gamma, e presentano degli avvolgimenti anulo-spirali intorno alla fibra muscolare costituiti dalla fibra periferica di un neurone T. In pratica le fibre muscolari si contraggono stimolano le fibre sensitive degli avvolgimenti che portano

ma si estendono solo all'interno dello stesso segmento) Dell’apparato propriospinale (che si estendono dal midollo spinale a livello di più segmenti spinali)

Le fibre nervose che connettono segmenti diversi del midollo spinale sono mielinizzate. Quando una neurite passa dalla sostanza grigia alla sostanza bianca, si biforca in un ramo ascendente e uno discendente. Durante il loro percorso verticale, questi rami emettono rami ortogonali che rientrano nella sostanza grigia a diversi livelli.

Le fibre dell'apparato di connessione, che collegano il midollo spinale all'encefalo, si trovano principalmente nel corno posteriore. Queste fibre originano dalla sostanza grigia, si dirigono verso la sostanza bianca e piegano verso l'alto con un ramo ascendente che produce ramificazioni collaterali per la sostanza grigia spinale durante la loro salita verso l'encefalo.

L'organizzazione della sostanza grigia nel midollo spinale avviene attraverso la formazione di nuclei. Questi nuclei possono estendersi per alcuni segmenti o per tutta la lunghezza del midollo (in questo caso sono chiamati lamine o colonne).

I nuclei si dividono in tre tipi:

  1. Somatomotori: innervano la muscolatura volontaria e si trovano nella testa del corno anteriore (sono motoneuroni).
  2. Visceroeffettori: innervano la muscolatura liscia e le ghiandole e si trovano nella testa del corno laterale e nel corno anteriore.
  3. Interneuroni: si trovano nella sostanza grigia intermedia e sono responsabili della comunicazione tra le diverse parti del midollo spinale.

innervano la muscolatura involontaria, sono presenti2. nella base del corno anteriore e nel corno laterale (sono cellule effettriciviscerali che producono fibre pregangliari che mettono capo ai ganglisimpatici.

Sensitivi: cellule funicolari proprie del corno posteriore, ricevono fibre3. dai neuroni T dei gangli spinali e con essi gli stimoli (periferici)sensitivi emettono quindi fibre funicolari che salgono a diversi livellidell’encefalo per recare quegli stimoli. Ne esistono di somatosensitivi(ricevono da cute, muscoli, articolazioni –in tutto il corno posteriore-) eviscerosensitivi (ricevono dai visceri, -solo nella base del cornoposteriore

Nuclei del corno anteriore:Accoglie somatomotori e visce

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
15 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/09 Fisiologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher flaviael di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Manasseri Luigi.