vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
SERVIZI
La soddisfazione è massimizzata quando il saggio marginale di sostituzione (SMS) è uguale al rapporto tra i prezzi. Il consumatore può quindi ottenere la massima soddisfazione regolando i propri consumi dei due beni, in modo che l'SMS sia uguale al rapporto tra i prezzi. La soddisfazione è massimizzata quando il beneficio marginale, ovvero il beneficio associato al consumo di un'unità in più di cibo (o bene), è uguale al costo marginale, ovvero il costo dell'unità aggiuntiva di cibo (o bene). L'utilità marginale misura la soddisfazione aggiuntiva prodotta dal consumo di un'unità in più di un bene. L'utilità marginale del consumatore è decrescente: maggiore è la quantità di cibo consumata, minori saranno gli incrementi dell'utilità procurati dalle quantità aggiuntive consumate. La linea di bilancio ci indica quali beni sono.acquistabili (ovvero i punti che si trovano sotto la linea di bilancio, e che rappresentano panieri acquistabili con una spesa inferiore al reddito disponibile) e quelli non acquistabili (ovvero i punti al di sopra della linea di bilancio). Solamente spostamenti lungo la linea di bilancio, implicano un tasso di scambio tra i due beni (ovvero impongono di scegliere tra bene A e bene B).
DOMANDA INDIVIDUALE E DI MERCATO
La curva di domanda di un singolo consumatore è determinata dalle scelte di consumo che una persona compie quando deve rispettare un vincolo di bilancio. Una riduzione del prezzo del cibo (un bene), quando il reddito e il prezzo del vestiario (altro bene) rimangono invariati, fa sì che il consumatore scelga un paniere differente. I panieri che massimizzano l'utilità in corrispondenza di vari prezzi del cibo (un bene), definiscono la curva prezzo-consumo. Quando è data la curva di domanda che pone in relazione il prezzo del cibo (un bene) e la
quantità domandata. La curva prezzo consumo è una curva formata dalle combinazioni di due beni che massimizzano l'utilità al variare di uno dei prezzi.
La curva di domanda individuale esprime la relazione tra la quantità di un bene acquistata da un singolo consumatore e il suo prezzo. Questa curva di domanda ha 2 importanti proprietà:
- Il livello di utilità raggiungibile varia mentre ci si sposta lungo la curva: minore è il prezzo del prodotto, più alto è il livello di utilità
- In ogni punto della curva di domanda, il consumatore massimizza l'utilità soddisfacendo la condizione che il SMS tra cibo (bene A) e vestiario (bene B) sia uguale al rapporto tra i prezzi dei due beni: quando il prezzo del cibo (bene A) diminuisce, diminuiscono anche il rapporto tra i prezzi e SMS
Un aumento del reddito, quando i prezzi dei beni rimangono invariati, fa sì che i consumatori scelgano panieri differenti.
panieri che massimizzano la soddisfazione del consumatore in corrispondenza di diversi redditi formano la curva di reddito-consumo. La curva reddito-consumo è formata dalle combinazioni di cibo (bene A) e vestiario (bene B) che massimizzano l'utilità a ciascun livello di reddito, e ha inclinazione positiva perché sia il consumo di cibo (bene A) sia quello di vestiario (bene B) aumentano all'aumentare del reddito.
Quando la curva di reddito-consumo ha inclinazione positiva, la quantità domandata del bene aumenta all'aumentare del reddito. Di conseguenza, l'elasticità della domanda rispetto al reddito è più ampia sono gli spostamenti verso destra della curva di domanda, maggiore è l'elasticità rispetto al reddito. In questo caso, i beni considerati sono detti normali: i consumatori desiderano acquistarne quantità maggiori quando il loro reddito aumenta. In alcuni casi, invece, la
quantità del bene, poiché diventa più conveniente. 2. I consumatori possono sostituire il bene con altri beni simili che diventano relativamente più costosi. Questi due effetti sono noti come effetto di reddito ed effetto di sostituzione. L'effetto di reddito si riferisce al cambiamento nella quantità di un bene che un consumatore può permettersi di acquistare a seguito di una variazione del reddito. Se il prezzo di un bene diminuisce, il consumatore può acquistarne una maggiore quantità con lo stesso reddito. L'effetto di sostituzione si riferisce al cambiamento nella quantità di un bene che un consumatore sceglie di acquistare a seguito di una variazione del prezzo di quel bene rispetto ad altri beni simili. Se il prezzo di un bene diminuisce, il consumatore potrebbe preferire acquistare maggiormente quel bene rispetto ad altri beni simili che sono diventati relativamente più costosi. L'effetto di reddito e l'effetto di sostituzione possono interagire tra loro e influenzare le scelte di consumo dei consumatori.quantità del bene divenutopiù economico e una minore quantità dei beni relativamente più costosi. Questaeffetto di sostituzione.reazione alla variazione dei prezzi relativi dei beni è detta2. Poiché uno dei due beni diventa meno costoso, i consumatori godono di unaumento del potere d’acquisto reale. I consumatori si trovano in una situazionepiù favorevole perché possono acquistare la stessa quantità del benespendendo meno, e hanno perciò più denaro a disposizione per altri acquisti.effetto di reddito.Questa variazione è dettaNormalmente questi due effetti sono simultanei.EEFFETTO DI SOSTITUZIONE la diminuzione del prezzo determina sia un effetto disostituzione, sia un effetto di redito. L’effetto di sostituzione è la variazione delconsumo di un bene associata a una variazione del prezzo del bene, a livello di utilitàcostante. La direzione dell’effetto di sostituzioneÈ sempre la stessa: una diminuzione del prezzo determina un aumento del consumo del bene.
EFFETTO DI REDDITO consideriamo l'effetto di reddito come la variazione del consumo di un bene determinata all'aumento del potere d'acquisto, a prezzi relativi costanti. L'effetto di reddito può spostare la domanda in entrambe le direzioni, a seconda che si tratti di un bene normale o inferiore. Un bene è inferiore quando l'effetto di reddito è negativo: all'aumentare del reddito, il consumo diminuisce.
DOMANDA DI MERCATO la curva di domanda di mercato può essere ricavata come somma delle curve di domanda individuale dei consumatori in un determinato mercato. La domanda di mercato si ricava sommando le colonne che rappresentano i 3 (es.) consumatori, per determinare la quantità totale domandata per ogni prezzo. Poiché tutte le domande individuali hanno pendenza negativa, anche la curva di domanda di mercato ha pendenza negativa.
Tuttavia, anche se le singole curve di domanda individuali sono linee rette, la curva di domanda di mercato non deve necessariamente esserlo. La curva di domanda di mercato è perché uno dei consumatori non acquista caffè a prezzi che invece gli altri consumatori trovano accettabili. Questa analisi ci porta a sottolineare due aspetti:- La curva di domanda di mercato si sposta verso destra all'ingresso di nuovi consumatori nel mercato
- I fattori che influiscono sulla domanda di molti consumatori influiscono anche sulla domanda di mercato.
aumenta all'aumentare del prezzo.
DOMANDA ELASTICA viceversa, quando la domanda è elastica, la spesa complessiva sul prodotto diminuisce all'aumentare del prezzo.
DOMANDA ISOELASTICA quando l'elasticità della domanda rispetto al prezzo è costante lungo tutta la curva di domanda. Un caso speciale di curva isoelastica è la curva di domanda con elasticità unitaria: una curva di domanda per la quale elasticità rispetto al prezzo è sempre uguale a -1. In questo caso la spesa complessiva rimane la stessa variazione del prezzo. Un aumento del prezzo conduce a una diminuzione della quantità domandata che lascia invariata la spesa totale sul bene.
TEORIA DELLA PRODUZIONE
Le decisioni di produzione delle imprese sono analoghe alle decisioni di acquisto dei consumatori e si possono studiare anch'esse in 3 fasi.
1. TECNOLOGIE DI PRODUZIONE
Occorre un metodo pratico per descrivere il modo in cui i fattori di produzione (come lavoro,
- La produzione: i fattori produttivi (come lavoro, capitale e materie prime) vengono trasformati in prodotti (come automobili). L'impresa può raggiungere un determinato livello di produzione utilizzando diverse combinazioni dei fattori produttivi.
- Vincoli di costo: le imprese devono tener conto dei costi del lavoro, del capitale e degli altri fattori produttivi. Così come i consumatori sono vincolati da un budget limitato, le imprese devono considerare i costi di produzione.
- Scelta dei fattori produttivi (o input): data una tecnologia di produzione e dati i prezzi di lavoro, capitale e altri fattori, l'impresa deve scegliere le quantità di ciascun fattore da utilizzare per la produzione.
Questi 3 elementi costituiscono le basi della teoria dell'impresa. Le imprese svolgono un ruolo di coordinamento estremamente importante. Le imprese fanno sì che i lavoratori non debbano negoziare tutte le attività che svolgono e i relativi compensi. La teoria ha sia aspetti positivi che negativi.
uo impresa può ottenere utilizzando una determinata combinazione di fattori produttivi. Questa combinazione può variare a seconda delle risorse disponibili e degli obiettivi dell'impresa. I dirigenti sono responsabili della gestione dell'impresa e prendono decisioni strategiche per massimizzare l'efficienza e la produttività. Essi devono pianificare e organizzare le attività dell'impresa, stabilire obiettivi di produzione, gestire le risorse umane e finanziarie e prendere decisioni riguardo all'acquisto di materie prime e all'utilizzo del capitale. Inoltre, devono monitorare costantemente le prestazioni dell'impresa e apportare eventuali modifiche per migliorare i risultati. I lavoratori, sia qualificati che non qualificati, svolgono le attività operative all'interno dell'impresa. Essi utilizzano i fattori produttivi per trasformare le materie prime in prodotti finiti. I lavoratori qualificati hanno competenze specifiche e svolgono compiti più complessi, mentre il personale non qualificato svolge compiti più semplici e ripetitivi. Entrambi sono fondamentali per il funzionamento dell'impresa e contribuiscono alla produzione dei beni o dei servizi offerti. Per quanto riguarda gli aspetti normativi, è importante organizzare l'impresa in modo efficiente per massimizzare la produttività. Ciò implica una corretta pianificazione delle attività, una distribuzione ottimale dei compiti e delle responsabilità, una gestione efficace delle risorse e una valutazione costante delle prestazioni. Inoltre, è necessario rispettare le norme e le leggi vigenti per garantire la sicurezza dei lavoratori e la qualità dei prodotti. In conclusione, la tecnologia di produzione e l'organizzazione dell'impresa sono fattori cruciali per il successo e l'efficienza di un'impresa. I dirigenti devono prendere decisioni strategiche per gestire al meglio i fattori produttivi, mentre i lavoratori svolgono le attività operative necessarie per la produzione dei beni o dei servizi. L'organizzazione dell'impresa deve essere efficiente e rispettare le norme vigenti per massimizzare la produttività e garantire la qualità dei prodotti.