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&B
∆ ( , , ̅ , ̅ )
& ' & '
È una domanda compensata perché la variazione delle quantità non dipende
dall’effetto di reddito.
Il reddito necessario per mantenere disponibile il paniere iniziale è
Ÿ=
.
̅ + ̅
& & ' ' &B ( )
, , ̅ , ̅ = ( , , ̅ + ̅ )
& ' & ' & & ' & & ' '
Si può riscrivere l’equzione di Slutsky in termini di variazioni relative:
&B ( ) ( ( )
, ̅ , ̅ , ,
Ÿ) , ,
Ÿ
& ' & ' & & ' & & '
= + ∙
& & &
&B ( ) ( ) ( Ÿ)
, ̅ , ̅ , ,
Ÿ , ,
& ' & ' & & ' & & '
= + ∙ ̅
&
& &
Variazione domanda variazione totale variazione di
&
Slutsky al variare di della q.tà domandata al variare di
&
(variazione compensata) al variare di
&
&B
( ) ( ) ( Ÿ)
, ,
Ÿ , ̅ , ̅ , ,
& & ' & ' & ' & & '
= − ∙ ̅
&
& &
eff. sostituzone eff. reddito
Legge della domanda
Se la domanda di un bene aumenta all’aumentare del reddito (bene normale), la domanda di quel bene
deve diminuire all’aumentare del suo prezzo.
Beni perfetti complementi: aumentando il prezzo del bene 1 la
scelta diventa il punto rosso. Sul nuovo vincolo di bilancio compensato
la scelta ottimale rimane la stessa di quella iniziale (nera). In questo
caso l’effetto di sostituzione è pari a zero, quindi tutta la variazione
dipende dall’effetto del reddito. Questo tipo di beni si consumano in
un rapporto di consumo fisso, quindi se cambia il prezzo di un bene
non si può sostituire un bene con l’altro.
Beni perfetti sostituti: nel caso in cui il consumatore consumi
inizialmente solo bene 1, alla diminuzione di la scelta ottimale sul nuovo vincolo di bilancio compensato
&
coincide con la scelta ottimale iniziale, quindi anche in questo caso l’effetto di sostituzione è pari a zero e
l’effetto della variazione è dato solo dall’effetto reddito.
Nel caso in cui il consumatore consumi inizialmente solo bene 2, alla diminuzione di si ha che il vincolo di
&
bilancio compensato si sovrappone al vincolo di bilancio finale e la scelta ottimale sarà quella finale (punto
verde). In questo caso l’effetto del reddito è pari a zero e la variazione dipende solo dall’effetto
sostituzione.
Preferenze quasi lineari: scelta sul vincolo di bilancio
compensato sarà allo stesso livello della scelta iniziale perché le
curve di indifferenza sono parallele tra loro. Questo significa che
l’effetto reddito è pari a zero e la variazione totale dipende
soltanto dall’effetto sostituzione.
Applicazione dell’eq. di Slutsky da studiare sul libro.
Effetto di sostituzione di Hicks
La domanda di Slutsky mantiene costante il potere d’acquisto del consumatore e considera come
compensazione quella che permette di continuare a poter acquistare il paniere iniziale.
Questo, però, non è l’unico modo di pensare a una
compensazione del consumatore, infatti Hicks sostiene che la
maniere più logica sia di compensare garantendo al
consumatore un reddito che gli dia la stessa utilità che aveva
prima della variazione del prezzo.
Come si può osservare gli effetti di sostituzione di Hicks
(verde) e Slutsky (blu) non coincidono, ma tanto più la
variazione è piccola, tanto più tendono a coincidere.
Ci sono, quindi, tre funzioni di domanda che tengono
costante tre oggetti diversi, variando il prezzo (tutte con
negativa):
inclinazione
• Reddito costante domanda “standard” o domanda Marshalliana
→
• Potere d’acquisto costante domanda di Slutsky o domanda compensata
→
• Utilità costante domanda di Hicks
→
ACQUISTARE E VENDERE dotazione
Il consumatore non possiede un reddito, ma possiede una iniziale di due beni ( ) che
,
& '
possono essere convertiti in moneta.
• domanda lorda: quantità effettivamente consumata
8
• domanda netta: quantità acquistata o venduta: −
8 8
In questo caso la retta di bilancio sarà:
+ = = +
& & ' ' & & ' '
Si può riscrivere la retta di bilancio in termini di domanda netta:
( ) ( )
− + − = 0
& & & ' ' '
• ( ) acquirente netto del bene 1
− > 0 →
& &
• ( ) venditore/offerente netto del bene 1
− < 0 →
& &
N.B. il consumatore per definizione deve avere il valore delle sue domande nette pari a zero.
Il paniere corrispondente alla dotazione iniziale ( ) è sempre
,
& '
consumabile: il vincolo di bilancio ha un punto fisso corrispondente
alla dotazione, quindi deve passare sempre per quel paniere, ma deve
passare anche per ( ).
,
& '
Variazione della dotazione
&0 '0 &0 '0
( ) ( )
, > , ⇔ + < +
& ' & & ' ' & '
L’inclinazione del nuovo vincolo di bilancio sarà uguale al precedente, saranno quindi paralleli tra loro.
Stessa cosa si verifica se la nuova dotazione fosse minore.
Si nota che un aumento/riduzione di entrambi i beni della
dotazione equivale ad un aumento/riduzione del reddito. Nel caso
di variazione con segno diverso l’effetto totale dipende anche dai
prezzi.
Variazione dei prezzi
Se diminuisce il prezzo del bene 1, varia anche la capacità di spesa tramite il valore della sua dotazione
iniziale. Il consumatore può acquistare una quantità maggiore di bene 2 in termini di bene 1 (cambia il
saggio di mercato), ma il valore della sua dotazione di bene 1 diminuisce.
Poniamo che il consumatore vendesse bene 1 prima della
variazione di prezzo. &0
Prima il consumatore consumava una quantità avendo una
&0
dotazione di . Si ha che
− < 0.
& &
&0
Poniamo <
&
Rimane fisso il punto di dotazione iniziale, mentre ruota il vincolo
di bilancio perché cambia l’inclinazione.
Si può dire che se il consumatore vendeva bene 1 e se continua a
farlo, allora la sua utilità diminuisce perché basandosi sul concetto
di preferenza rivelata, il paniere di scelta iniziale è rivelato preferito a tutti i panieri sul tratto verde e di
conseguenza anche al paniere di scelta finale.
In questo secondo caso la scelta finale è rivelata preferita a quella
vendeva
iniziale, cioè il consumatore prima bene 1, mentre dopo
acquista
la variazione di prezzo bene 1 e quindi il consumatore
avrà un aumento dell’utilià.
Attenzione non si può concludere a priori che se prima il
consumatore vendeva e dopo acquista, allora l’utilità aumenta. È
condizione necessaria ma non sufficiente.
In questo caso il consumatore prima della variazione dei prezzi
acquistava bene 1.
&0
Poniamo <
&
Dopo la diminuzione del prezzo continua ad acquistare bene 1.
Se il consumatore passasse da aquirente netto a venditore netto
del bene 1, dovrebbe consumare una quantità di bene 1 nel tratto
verde scuro, ma questo non può accadere perché tutti quei panieri
sono all’interno del vincolo di bilancio nero e di conseguenza la
dotazione iniziale è rivelata preferita a tutti quei panieri tali che
, quindi se il consumatore acquista bene 1 prima,
<
& &
continuerà a farlo anche dopo la variazione. Dell’utilità non si può dire nulla perché potrebbe aumentare
come anche diminuire.
Curva prezzo-consumo
Luogo dei punti che rappresenta le scelte del consumatore
al variare del prezzo di un bene, in questo caso prezzo del
bene 1.
Per la completezza delle preferenze c’è sicuramente una
curva di indifferenza che passa per la dotazione iniziale,
quindi si può costruire un vincolo di bilancio che è
tangente alla curva di indifferenza nella dotazione iniziale.
Si può costruire un rapporto di prezzi tale per cui il
consumatore sceglie di consumare esattamente la sua
dotazione iniziale, quindi la curva prezzo-consumo nel caso
di dotazioni iniziali è la curva che passa sempre per la
dotazione iniziale. &∗
Si può osservare che dato , per tutti i prezzi superiori a il consumatore vende bene 1 e analogamente
' &∗
acquista per prezzi inferiori a .
&∗
Quando il prezzo del bene 1 è il consumatore vuole
consumare esattamente la sua dotazione iniziale.
&∗
Se il prezzo del bene 1 è superiore a si è venditore netto
del bene 1 perché si vuole consumare di più della dotazione
&∗
iniziale e viceversa quando il prezzo è inferiore a si è
acquirente netto del bene 1.
Domanda netta: quantità che il consumatore chiede
oltre la sua disponibilità, cioè chiede al mercato. Tratto della domanda lorda (traslato) per prezzi inferiori o
&∗
uguali a (simile alla domanda con reddito dato: inclinazione negativa)
( )
, − se ≥ 0,
& & ' &
( )
, = y
& & & 0 altrimenti.
Offerta netta: ciò che il consumatore vende/offre sul mercato, quindi la domanda netta è negativa e si
&∗ N.B.
può parlare di offerta netta. Tratto della domanda lorda, per prezzi superiori a , ribaltato. Se la
domanda lorda ha un’inclinazione negativa, allora l’offerta netta avrà inclinazione positiva.
( )
− , se ≥ 0,
& &