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ASSE DELLE Xm < 0 con q = 0Y = mxFai tu ! q < 0 ; m > 0m = 0Retta orizzontale coincidente alla retta ausiliaria verde, passante dal terzo equarto quadranteVariabile dipendente y !!!LETTURA VERTICALE DI UN GRAFICO (L.V.)È la lettera che permette di leggere il valore dell’immagine di un qualunque xcon 01) Prendi un punto sull’asse orizzontale (ascissa)2) Traccia retta ausiliaria verticale per x03) Individua punto sul grafico in corrispondenza di x04) Lettura verticale mostra l’immagine di x0 attraverso f (ovvero la linearossa, la funzione) →LETTURA ORIZZONTALE DI UN GRAFICO (L.O.) Concetto di funzioneinversaNon tutte le funzioni sono invertibili, cioè hanno la funzione inversa.Non è possibile una funzione inversa, perché a un elemento di y si associanopiù di un elemento x.--------------------------------------------------------------------------------------MODELLO DOMANDA-OFFERTA1) Equazione che descrive il comportamento
della domanda (compratori)
2) Equazione che descrive il comportamento dell'offerta (venditori)
Le prima due descrivono il comportamento di compratori e venditori, separati da tutto, mentre la terza descrive l'interazione
3) Equazione definisce l'equilibrio tra domanda e offerta (supply)
Postula l'esistenza dell'equilibrio
1) Quantità domandata (variabile dipendente) dipende dal prezzo
2) Quantità offerta dipende dal prezzo
3) Condizione di equilibrio: quantità domanda deve essere uguale alla quantità offerta
Prezzi dei beni complementi 13/04/2021
Quali sono i beni complementi? I beni complementi sono i beni che si consumano non obbligatoriamente, forse anche, ma almeno preferibilmente insieme cioè, esempi a migliaia come gli attacchi e gli sci, perché senza gli attacchi non si possono usare gli sci, già sciare senza i bastoncini è plausibile anche se difficile, quindi sono beni che si consumano insieme, oppure
senape e ketchup sulle salsicce, a parte qualche raro caso la normalità prevede che non si consumi senape solamente ma senape e salsiccia e quindi sono due beni complementi. il nostro caso per la domanda di consumo erano le carote, vediamo dei beni complementi alle carote, cosa potrebbe essere? Usiamo il condizionale perché non è che sia per tutti uguale, in questo caso usiamo il condimento, se il condimento aumenta tantissimo di prezzo e se uno non può mangiare carote scondite cosa farà? Magari compra meno carote per comprarsi anche il condimento, quindi la domanda di carote dove andrà? Scende e come si sposta? Va verso sinistra. Scende → lettura verticale, verso sinistra → lettura orizzontale. Allora, se Pierino mangia le carote solo con condimento e il condimento aumenta di prezzo, lettura verticale: una stessa quantità di carote sarà disposto a pagarla al massimo un prezzo inferiore, perché? Perché devecomprarsi anche il condimento che costa di più, oppure lettura orizzontale: siccome il condimento costa di più comprerà meno condimento e siccome il condimento e le carote sono legate, meno condimento cosa se ne fa di tante carote se non ha il condimento? Compra meno carote → lettura orizzontale,
Verticale: se compro la stessa quantità voglio pagarla meno a livello di prezzo unitario, se sono disposto a pagare lo stesso prezzo ok ma allora compro meno perché condimento aumenta di prezzo, compro meno condimento compromeno carote, a parità di prezzo compro meno carote.
Variabili esogene sono solo R, Ps e Pc o possiamo immaginarne altre? Altre, altre quante? Infinite, tutte quelle che pensate, l’idea è che la domanda di un certo bene di consumo, ad esempio carote, da chissà cosa, da chissà quanti altri fattori, cos'è che potrebbe influenzare ancora la domanda di carote? Fattore meteorologico, più ampio
carote oggi sarà inferiore rispetto a se non avessi questa informazione. Questo perché, sapendo che il prezzo atteso sarà più basso, preferirò aspettare per acquistare le carote a un prezzo più conveniente. Inoltre, se c'è una promozione sulle carote, potrebbe variare anche la quantità di carote che la gente acquista. Infatti, se il prezzo delle carote è più basso grazie alla promozione, è probabile che la domanda aumenti, poiché le persone saranno più propense ad acquistare carote a un prezzo più conveniente. In conclusione, il prezzo atteso e le promozioni possono influenzare sia la domanda che l'offerta di un prodotto. L'informazione sul prezzo atteso è un fattore importante nell'economia, in quanto può influenzare le decisioni di acquisto delle persone.carote di oggi com'è? Diminuisce, lettura verticale, per ogni livello della quantità oggi voglio pagarnemeno perché so che domani le pagherò meno, lettura orizzontale: per ogni livello di prezzo io oggi voglio compraremeno perché so che domani il prezzo sarà più basso o me le regalano e quindi comprerò domani. Altra ipotesi: ad esempio vengono scoperte delle proprietà benefiche delle carote e quindi la gente sarà invogliata a comprare più carote, gli esempi sono molti e poi ci costruiamo un ragionamento e capiamo come questo esogene influenzano la posizione della curva. Torniamo sul discorso del meteo, la siccità, il meteo sono fattori che vanno a influenzare la curva di offerta cioè se ad esempio qualcuno che abita vicino a Gorizia avrà visto che è venuto freddo quindi è possibile che le colture si rovinino, allora questa è questione di produzione, di offerta, se le
condizione climatica avversa, ma in questo caso riguarda la curva di offerta. La curva di offerta descrive il comportamento dei venditori e rappresenta la quantità massima che i venditori sono disposti a vendere ad ogni livello di prezzo. La curva di offerta è inclinata positivamente, il che significa che al crescere del prezzo i venditori sono disposti a offrire una quantità maggiore. Pertanto, se le condizioni climatiche diventano avverse, potrebbe verificarsi uno spostamento della curva di offerta verso sinistra, indicando una diminuzione della quantità offerta ad ogni livello di prezzo.Curva di domanda, questa era la lettura orizzontale, lettura verticale per ogni livello della quantità la curva di offerta indica il minimo prezzo a cui il venditore è disposto a vendere quella quantità, il minimo prezzo a cui vuole vendere: se vogliamo che questo prezzo aumenti gli dobbiamo concedere di vendere di più, però attenzione quello che ci interessa di più qui è che non sempre è facile capire perché è il livello minimo di prezzo, perché se lui decide di vendere 50 carote al giorno perché quello sarà il prezzo minimo a cui vuole vendere e non il prezzo massimo? Perché è il prezzo minimo per avere un guadagno, è il prezzo minimo perché se si va dal fruttivendolo che vende le carote a 2,80€ e gli si dice ti va bene che ti do €5? Se le carote costano 2,80 e si va dal fruttivendolo e gli si dice così le va bene se le do 5 invece che 2,80? Lui cosa dice?
Se gli si dà di più credo che accetti, è chiaro, penserà che siamo un po' fuori ma accetterà, ecco perché questo è il prezzo minimo, perché lui sotto non vuole andare e infatti sotto non vuole andare e corrisponde con la lettura orizzontale, qui sotto no sotto e a destra no, quello è il prezzo minimo. Questa è la definizione di curva di offerta. Come è che questa curva è inclinata positivamente? Cioè inclinazione, allora se il prezzo aumenta la quantità offerta aumenta, se il prezzo diminuisce la quantità offerta diminuisce, come sempre la causalità va dal prezzo alla quantità, QS è una funzione del prezzo, se il prezzo cambia, cambia la quantità. Anche qua ci sono due collegamenti per spiegare l'inclinazione, l'idea è adesso, molto superficialmente, possiamo ragionare su un solo soggetto o su una collettività. Se ragioniamosul singolo soggetto che già sta vendendo e gli si dice: "ma tu, se ricevessi un prezzo maggiore, cosa faresti?" Venderei di più, perché? Perché l'idea è che più alto è il prezzo, più il venditore è invogliato a produrre e vendere. Ora, questo non è stato detto per la curva di domanda. Sotto la curva di offerta c'è tutta la teoria dell'impresa. Quindi, per capire in maniera rigorosa e approfondita perché la curva di offerta è inclinata positivamente, è meglio aspettare la fine della teoria dell'impresa. Adesso facciamo giusto degli esempi per rendere questa cosa intuitiva e comprensibile. Diciamo che più bisogna produrre, più input si devono impiegare. Cioè, se io voglio produrre tante carote al giorno, devo lavorare di più rispetto al caso in cui produco poche carote al giorno. Man mano che lavoro, mi stanco e quindi più produco, più mi stanco e quindi...più lento sarò nel produrre, più lento per produrre vuol dire che nella stessa unità di tempo produrrò sempre meno perché sono più lento, cioè se io raccolgo carote dal mattino, al mattino sono sveglio, riposato e raccolgo tante carote in un'ora, man mano che il tempo passa mi stanco e raccolgo sempre meno carote quindi se io devo produrre e vendere tante carote ho bisogno che il prezzo sia abbastanza alto, oppure se devo produrre tanto ogni giorno probabilmente dovrò sprecare più input e sarò un po' più pasticcione perché non c'ho tempo, allora invece che fare le cose con cura e usare bene gli input lascerò degli scarti maggiori e quindi in pratica avrò più input quando ne potrei avere meno e tutto questo ha un prezzo, quindi l'idea è più un prezzo aumenta più si è disposti a produrre perché ci si può permettere di.essere più stanchi, più pasticcioni e così via, gli straordinari sono anche un buon esempio perché agli operai dopo le otto ore vengono pagati gli straordinari, quindi quello che il lavoratore produce nel tempo straordinario vale di più.