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Microeconomia Cap 1
Studia il processo decisionale economico in condizione di scarsità di agenti economici attraverso dei modelli e le relative risorse scarse
- Denaro
- Tempo
- Condizione umana
Consumatori e imprese che si interfacciano attraverso il mercato, nel quale interviene lo Stato. Modello fatto di una serie più o meno realistica della realtà che ci consentono di fare delle previsioni sugli effetti nella realtà.
Analisi Economica C - B
Le decisioni economiche vengono prese attraverso l'analisi costi-benefici
B(x) > C(x)
- B = beneficio
- x = bene o servizio
- c = costo
Per consumatore
- R = willingness to pay = massima disponibilità a pagare un B/S
- C = costo del B/S
Costo opportunità = valore che assume la risorsa nel migliore impiego alternativo possibile (es. rinunciare quel tempo per lavorare).
Per imprese
- C = costo produzione B/S, calcolando il giusto costo progetto
- B = minima disponibilità a rendere un B/S
Costo opportunità = = = = = es. coltivare locale invece che lavorare.
In ogni scambio c'è un surplus.
Errori analisi economica
- Ignorare il costo opportunità (sono da tener conto)
- Non ignorare i costi irrecuperabili (non sono da tener conto)
- Ragionare in termini percentuali (in due ragionare in termini assoluti)
- Ragionare in termini medi (in dove ragionare in termini marginali)
A) I costi opportunità devono essere presi in considerazione in analisi economica, in quanto puoi modificare le nostre decisioni economiche. C. Oppure volere nient'altro che le risorse assume nel suo miglior impiego alternativo:
- ESEMPIO CONSUMATORE
- GIORNATA SUGLI SCI
- B=€60
- C(SC)=€20
- Copp. (min. lavoro)=€45
- Quindi B<C attività non conveniente
2) I costi irrecuperabili (SUNK COSTS) sono INVESTIMENTI di una lieve capitale (risorse) che non ha sua allocazione portante. D costi opportunità
- Esulano dall'analisi economica
- ESEMPIO – COSTRUZIONE DIGA COSTO UNITARIO=€10
- di cui:
- AMMORTAMENTO COSTO FISSO €5
- COSTO VARIABILE: ES:(unico rilavante oggi le costruzioni le seguire altre fonte affiorirono il costo unit). L€E non cambia.
- Perché in obee: comunque pagare il costo fisso della diga.
- Quindi 7+15€) puntando ma caneiera. VIdra degli centri ad iveve la diga.
3) Si deve ragionare in termini assoluti e non percentuali anche se quindi da quante riserve effettivamente risparmiamo piuttosto che le percentuali di risparmiamo
- ESEMPIO:
- NEC. LONTANO = €20
- RUDIO NEC. VICINO = €10
- RISPARMIO % = 50%
- RISPARMIO ASSOLUTO = €10
- NEC. LONTANO = €1010
- TV NEC. VICINO = €1000
- RISPARMIO % = 1%
- RISPARMIO ASSOLUTO = €10
Considero sempre se conviene a livello di costi a raggiungere il negozio più lontano.
Fattori determinanti domanda
Fattori che determinano le forme e la posizione della domanda sono:
- Reddito (Y)
Beni normali
All'aumentare del reddito la quantità domandata aumenta (Y↑, QD↑)
Traslazione DD verso alto
Beni inferiori
All'aumentare del reddito la quantità domandata diminuisce (Y↑, QD↓)
Traslazione DD verso il basso
Un soggetto può diventare normale se il reddito aumenta.
- Gusto consumatori
La QD va in base delle mode e dei gusti. Es. se un bene viene venduto20.000 scarpe a 100, come passano di mode le QD dopo minore.
Traslazione DD verso il basso (o verso l'alto) a seconda dei gusti e della moda
Variazione sfavorevole dei gusti
- Prezzi dei beni complementari e/o sostituti
Bene complementare = bene che utilizzatore insieme (automobile/benzina)sostituto = bene che utilizzatore ammissibilmente (automobile/autobus)
Bene complementare
Se P ↑ la quantità di bene complementare domandato ↓
Es. se il prezzo dell'autobus aumenta le QD ↑ (numero di macchine perchéla gente preferirà autobus)
P ↑, QD ↓
PREVEDERE E SPIEGARE VARIAZIONI NEL P e nella Q
- Un aumento della domanda determina l’aumento del prezzo di equilibrio e della quantità di equilibrio.
- Una riduzione della domanda determina la riduzione del prezzo di equilibrio e della quantità di equilibrio.
- DD↑; Q↑, P↑
- DD↓; Q↓, P↓
- Un aumento dell'offerta determina una riduzione del prezzo di equilibrio e un aumento della quantità di equilibrio.
- Una riduzione dell'offerta determina un aumento del prezzo di equilibrio e una riduzione della quantità di equilibrio.
- SS↑; Q↑, P↓
- SS↓; Q↓, P↑