Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 28
Microbiologia - Secondo semestre e laboratorio Pag. 1 Microbiologia - Secondo semestre e laboratorio Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 28.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Microbiologia - Secondo semestre e laboratorio Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 28.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Microbiologia - Secondo semestre e laboratorio Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 28.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Microbiologia - Secondo semestre e laboratorio Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 28.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Microbiologia - Secondo semestre e laboratorio Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 28.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Microbiologia - Secondo semestre e laboratorio Pag. 26
1 su 28
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

RIPRODUZIONE DEGLI IFOMICETI

possono scegliere tra la riproduzione sessuata e asessuata. Se viene scelta la sessuata utilizzano

degli elementi chiamati spore e seguendo tale via si ha anche ricombinazione genetica. Se invece

viene scelta la via asessuata l'elemento che media questo tipo di riproduzione si chiama conidio.

Saperli riconoscere è importante per la diagnosi di un campione di un paziente. Se un fungo si trova

bene nell'ambiente in cui cresce non attua la riproduzione sessuale, cosa che invece accade quando

si trova in ambienti sfavorevoli dove è costretto a ricercare variabilità.

FUNGHI DIMORFICI

sono dei miceti che si presentano sia in forma di lievito che in quella miceliare. Quando crescono lo

fanno come lieviti e questa è la forma che si trova associata ai tessuti dell'uomo oppure se coltivati

in laboratorio a 37 °C. La forma saprofitica invece si osserva in laboratorio se coltivata a 25 °C e

nell'ambiente.

Candida albicans

è un lievito che vuole assomigliare agli ifomiceti ed è dimorfico in modo particolare: si presenta

come lievito in laboratorio e in forma di ife e lieviti nell'uomo. Ha solo 8 cromosomi.

CELLULA FUNGINA

1. la capsula (può non essere presente)= l'agente eziologico della meningite fungina,

Cryptococcus neoformans è sempre capsulato. La capsula è composta da polisaccaridi e la

principale struttura polisaccaridica è costituita da glucoronoxilomannano (GXM).

2. La parete è costituita invece da molti strati di microfibrille di chitina, incluse in una matrice

di piccoli polisaccaridi, proteine, lipidi e sali inorganici. La chitina è un polimero di N-

acetil-D-glucosammina legata con legami β-1,4. Sopra la chitina si ha uno spesso strato di β-

glucani, polimeri di D-glucosio con legami β-1,3 o β-1,6 e sopra di essi si trovano proteine

(una è la mannoproteina) complessate con zuccheri. Alcune di esse sono adesine con le quali

possono aderire ad altre cellule. La parete dei lieviti in particolare è più spessa di quella

delle ife.

3. Poi troviamo le caratteristiche strutture delle cellule eucariote come i mitocondri, organuli,

vacuolo, RER e nucleo immersi nel citoplasma.

FUNZIONI DELLE PROTEINE PARIETALI

1. limitano la permeabilità di parete

2. determinano l'drofobicità

3. detengono le proprietà antigeniche

4. sono coinvolte nei fenomeni di rimodellamento

5. hanno un ruolo di adesione e di virulenza

sono presenti delle membrane e a differenza della nostra dove è presente il colesterolo, in esse

troviamo l'ergosterolo. Tale differenza ha permesso di formare farmaci specifici per i miceti.

MICOLOGIA MEDICA

è la disciplina che studia le micosi dell'uomo e degli animali ed i loro agenti eziologici.

Sono pochi i miceti che causano infezioni nell'uomo ma possono determinare anche la morte

dell'individuo.

Esistono 4 tipologie di malattie provocate da miceti:

1. ipersensitività = reazione allergica

2. micotossicosi= avvelenamento in seguito ad ingestione di cibi contaminati

3. micetismo=ingestione di tossine

4. infezioni o micosi= queste saranno di nostro interesse

le micosi si classificano per convenzione in base alla gravità dell'infezione e sono divise in:

superficiali, muco-cutanee, sottocutanee, cutanee e profonde. A parte si hanno anche le micosi

opportuniste.

-micosi superficiali = interessano gli strati cornei della cute ed annessi cutanei e non hanno alcuna

risposta infiammatoria. Un esempio è Trichosporum cutaneum che si diffonde sui capelli oppure

Malassezia furtur che si diffonde sulla pelle.

-micosi muco-cutanee = la cute e gli annessi cutanei e le mucose vengono colpiti e si hanno dei

danni ai tessuti. Si ha una significativa reazione immunitaria. Gli agenti eziologici si possono

dividere in quelli di candida e i dermatofiti.

→Candisosi mucocutanee si verificano a partire da fattori predisponenti: età (sistema immunitario

immaturo), disordini ormonali (vaginiti ricorrenti→ infezioni sessualmente trasmesse) e sindrome

da immunodeficienza.

→Se invece si hanno dermatofitosi si hanno reazioni tipo eczematoso in cui la crescita è di tipo

centrifugo. Ci sono oltre 41 generi responsabili di tinea.

-micosi cutanee= da pannolino, candidosi interdigitale, onicomicosi (del bambino che si succhia il

dito).

-micosi sottocutanee = sono lesioni dovute all'impianto traumatico del fungo. Coinvolgono la cute

ed i tessuti sottocutanei e possono diffondere per contiguità o per via linfatica. Si ha una rilevante

reazione immunitaria.

-micosi profonde = sono le più gravi. Hanno localizzazione primaria a livello polmonare e poi

possono disseminare per via ematica. Si ha la massima reazione immunitaria dell'ospite. Tra di esse

si ricorda la criptococcosi causata da Cryptococcus neoformans che è un lievito capsulato.

-micosi opportunistiche = di individui con alterata reattività immunitaria.

LABORATORIO

coltivare un microrganismo vuol dire andare a farlo crescere dentro ad un ambiente che cerca il più

possibile di riprodurre le condizioni ambientali naturali. È un ambiente in cui non solo ci sono

elementi nutritivi ma si cerca di fornire anche un ambiente con temperatura, acidità del terreno, una

pressione osmotica che sono necessaire per la crescita del microrganismo.

-terreno=è un mezzo all'interno del quale sono presenti tutti i componenti necessari alla crescita del

microrganismo quindi proteine, amminoacidi, sali minerali, zuccheri etc.

Un microrganismo viene messo in cultura o per studiarne le proprietà biologiche e quindi a scopo di

ricerca oppure in ambito diagnostico per identificare il microrganismo a partire da un campione

clinico.

I terreni possono essere divisi in varie categorie a seconda:

1. dello stato fisico in: liquidi (sono chiamati brodi e quando sono sterili sono limpidi e quando

sono presenti dei microrganismi diventano torbidi. Si usano quando si deve studiare in vitro

la crescita batterica o quando si deve far arricchire una cultura di un batterio di un campione

clinico) e in solidi (sono formati dalle stesse sostanze dei liquidi ma hanno un agente

solidificante che è l'agar. È un polisaccaride estratto da un alga rossa ed è costituito per il

70% da agarosio e per il 30% da agarpectina. L'agar si scioglie a 100 °C, infatti il terreno

viene messo in autoclave per la sterilizzazione con calore umido e per farlo sciogliere. La

temperatura da 121 °C scende piano piano alla temperatura ambiente, ma non si scende mai

sotto i 50 °C perché sennò il terreno solidifica prima di poterlo colare in piastre Petri. È un

componente inerte ovvero i batteri non riescono a polimerizzarlo. I terreni solidi permettono

di isolare un microrganismo).

2. alla composizione chimica: in minimi (fornisce gli elementi sufficienti per la crescita del

microrganismo di cui sono note sole le concentrazioni dei sali inorganici), in sintetici (hanno

proprietà aggiuntive, oltre a componenti inorganiche si hanno componenti organiche) e in

terreni complessi o ricchi (vengono usati per microrganismi esigenti da un punto di vista

nutrizionale. Spesso la composizione dei vari elementi non è nota).

3. In base alla funzione: in selettivi (selezionano, permettono la crescita di determinati

microrganismi e ne impediscono del tutto la crescita di altri perché sono presenti delle

molecole che inibiscono la crescita di alcuni gruppi di batteri), discriminativi (contengono

dei composti chimici che permettono di discriminare un gruppo di microrganismi da un

altro gruppo di microrganismi. Per capire se un microrganismo è in grado o meno, ad

esempio, di fermentare uno zucchero si aggiunge un indicatore del pH al terreno, poiché in

seguito alla fermentazione di uno zucchero si ha acidificazione del terreno e quindi

l'indicatore cambierà colore) e culture di arricchimento (sono eseguite in terreni liquidi.

Sono delle colture che servono per arricchire la cultura di un particolare microrganismo di

interesse).

Tecnica della semina in 4 quadranti= con l'ansa si preleva una piccola aliquota del campione. Si

semina nel primo quadrante (circa metà) della piastra. Non si torna mai indietro. Poi si rinizia dal

punto di inizio e si va al secondo quadrante. Lo stesso procedimento si fa con gli altri due. Mano a

mano che si va avanti nei quadranti ci si porta dietro un numero di cellule più basso. Si avranno

colonie ben distinte. La morfologia delle colonie può già indirizzarmi verso una tipologia di

microrganismi.

TERRENO SALE MANNITE= terreno selettivo. Contiene un'alta percentuale, circa il 7,5%, di

NaCl. Tale concentrazione impedisce la crescita della maggior parte dei microrganismi a parte gli

stafilococchi. È anche terreno discriminativo poiché contiene come unica fonte di carbonio il

mannitolo. Discrimina tra gli stafilococchi quelli che riescono a fermentare il mannitolo da quelli

che non ci riescono. L'indicatore è il rosso-fenolo: sotto pH 7 vira al giallo (S. aureus ci riesce e S.

epidermidis no).

TERRENO AGAR MC CONKEY= terreno selettivo. Contiene sali biliari che inibiscono la crescita

della maggior parte dei microrganismi a parte degli enterococchi, gram negativi. È anche

discriminativo: contiene solo lattosio. Tra gli enterobatteri discrimina specie patogene come

salmonella. Il suo indicatore, quando il pH scende sotto 7, vira al rosso-fucsia (E.coli). Salmonella

non è in grado di fermentare il lattosio.

E.coli inoltre causa la precipitazione del cristal-violetto presente in questo terreno.

TERRENO THAYER-MARTIN= terreno selettivo. Necessario per l'isolamento delle Neisserie

patogene grazie alla presenza di una serie di antibiotici verso i quali queste ultime sono resistenti.

TERRENO AL SELENITO= viene utilizzato per l'isolamento delle salmonelle. Se io parto ad

esempio da un campione di feci e a partire da esso voglio isolare Salmonella tiphy devo ricordare

che ci sono altri microrganismi. Se io seminassi in un terreno ricco vedrei tantissime specie e forse

non riuscirei a trovare ciò che cerco. Contiene il selenito. Non è in grado di inibire la crescita di tutti

gli altri enterobatteri ma di rallentarla: prolunga la fase di latenza. Dopo circa 6-8 ore avrò

moltissime salmonelle e gli altri saranno appena entrati nella fase esponenziale e sarà più facile per

me isolare gli organismi di mio interesse.

TERRENO AGAR-SANGUE=terreno ricco/complesso e discriminativo. Permette l'isolamento di

microrganismi esigenti da un punto di vista nutrizionale. Contiene sangue di montone o di coniglio

al 5%. Questo tipo di terreno permette la crescita della maggior parte dei microrganismi e

discrimina sulla loro capacità o meno di causare emolisi: essa è resa possibile dalla produzione di

tossine

Dettagli
A.A. 2016-2017
28 pagine
1 download
SSD Scienze biologiche BIO/19 Microbiologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giulylencio.95 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Microbiologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Tavanti Arianna.