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Estratto del documento

Metodi di identificazione esame colturale:

  • semina in agar sangue
  • semina in Mannitol Salt Agar

Test biochimici:

  • produzione di catalasi
  • produzione di coagulasi
  • produzione di DNAsi

Antibiogramma

Come si rileva la meticillino-resistenza?

Metodi fenotipici: antibiogramma

Metodi genotipici:

  • ricerca del gene mecA mediante PCR
  • ricerca di PBP 2A (penicillin binding protein) (test di agglutinazione al lattice)

Fu introdotta in terapia la vancomicina, un antibiotico glicopeptidico per il trattamento delle infezioni sostenute dai batteri Gram positivi. Successivamente fu isolato un ceppo di Staph. Aureus con poca sensibilità per la vancomicina (VISA) e un ceppo di vancomicina-resistente (VRSA).

STREPTOCOCCHI

Generi che colonizzano l'uomo:

  • CATALISI +: Staphylococcus, Micrococcus, Alloiococcus, Stomatococcus
  • CATALISI -: Streptococcus, Enterococcus
  • (+/-) Principali specie: S. Pyogenes, S. Agalactiae, S. Anginosus, S. Bovis, S. Mitis, S. Mutans
Salivariu Pneumonia. . . . . . s eCrescono in terreni arricchiti con liquidi organici (sangue, siero, liquido ascitico).Gli streptococchi si classificano in base a:
1. proprietà sierologiche (antigeni di gruppo)
2. caratteristiche emolitiche (emolisi alfa, beta, gamma)
3. caratteristiche biochimiche (fisiologiche)
Classificazionedi Lancefield:
 antigeni gruppo-specifici: si base suicarboidrati della parete cellulari messi inevidenza si identificano solamente alcunistreptococchi come i gruppi A, B, C, D, Fe G ( quasi tutti gli streptococchia-emolitici e non-emolitici nonpresentano gli antigeni gruppo-specifici)
 Carboidrato gruppo specifico C:
- costituisce il 10% del peso secco della cellula
- è un dimero di N-acetilglucosamina eramnosio.
COMPONENTI CELLULARI
CAPSULA
 Costituita da acido ialuronico
 Dotata di elevato potere anti-fagocitario
 Inibisce la chemiotassi e la fagocitosi a opera dei granulociti

 PARETE CELLULARE
Peptidoglicano
 ac. Teicoico
 ac.

Lipoteicoico polisaccaride C proteina M, T e R)
Fattori di opacità sierica (OF)
OF+ = Tipi cutaneo OF- = Tipi respiratori
Proteine leganti il plasminogeno
C5a-peptidasi
Enolasi
Gliceraldeide 3-P-deidrogenasi
Proteina M
Formata da 2 catene polipeptidiche unite a formare una struttura ad α-elica.
Ancorata alla membrana plasmatica si proietta verso l'esterno formando delle fibrille
L'estremità COOH terminale è altamente conservata dal gruppo A degli L'estremità animino-terminale, attraversa la parete cellulare fino alla superficie cellula ed è responsabile della diversità antigenica di più di 100 sierotipi M.
Dotata di potere anti-fagocitario
Favorisce l'accumulo degli streptococchi nel sito dell'infezione.
PROTEINA F
Favorisce l'adesione alle cellule epiteliali attraverso il legame con la fibronectina presente nella matrice intercellulare.
Favorisce l'invasività

PRODOTTI EXTRACELLULARI
STREPTOLISINA O
STREPTOLISINA S
TOSSINA ERITROGENICA (SPE A)
TOSSINE PIROGENE (SPE)
STREPTOCHINASI
PROTEINASI (ESOTOSSINA B)
IALURONIDASI
DESOSSIRIBONUCLEASISTREPTOCOCCO b EMOLITICO DI GRUPPOA

Streptococcus agalactiae

Le infezioni da S. pyogenes interessano tutte le età, con un picco fra i 5 e i 15 anni.

ANTIGENI DI SUPERFICIE

  • Antigene capsulare (acido ialuronico)
  • Antigeni parietali: antigene C specie-specifico e antigeni proteici tipo-specifici (M,T,U,W,X,Y)

FATTORI DI VIRULENZA

FATTORI BATTERICI

  • Capsula
    • proteina M
    • proteina F
    • polisaccaride C
    • emolisina intracellulare
    • recettori per l'estremo Fc delle IgG
  • ESOENZIMI
    • Ialuronidasi
    • NADasi
    • Streptochinasi
    • DNAsi
  • ESOTOSSINE
    • streptolisina O
    • streptolisina S
    • tossina eritrogenica

SINDROMI CLINICHE

Faringotonsillite: generalmente si manifesta con mal di gola, febbre e mal di testa, a essi possono accompagnarsi...

complicanze locali o a distanza (otiti medie, bronchiti, broncopolmoniti); Scarlattina: si manifesta con un'eruzione esantematica provocata dalle esotossine elaborate dai alcuni ceppi di streptococchi pyogenes. L'esantema è di colore rossovivo e interessa tutto il corpo ad eccezione della zona intorno alla bocca; la lingua diventa di un colore rosso acceso ed è una malattia generalmente benigna ma ha bisogno di essere curata con antibiotici. Infezioni cutanee e sottocutanee: (piodermite, infezioni di ferite, cellulite e fascite necrotizzante). Piodermite è un'infezione eritemato-vescicolare della cute che diviene pustolosa e successivamente costosa e si verifica nei bambini dai due-cinque anni con scarsa igiene personale. Infezioni post-partum Sindrome dello shock tossico Febbre reumatica: è caratterizzata da poliartrite, febbre e manifestazioni cardiache (miocardite, endocardite, pericardite). La febbre reumatica presenta una forma

Diipersensibilità prodotta dagli streptococchi di gruppo A di conseguenza porta danni ai tessuti articolari, cardiaci e al sistema nervoso centrale.

Glomerulonefrite: è caratterizzata da ipertensione, albuminuria e iperazotemia e questa può seguire un'infezione sia respiratoria che cutanea.

STREPTOCOCCO β EMOLITICO DI GRUPPO B

Streptococcus agalactiae: nell'uomo è presente nel tratto respiratorio, genitale e intestinale; causa setticemia, polmonite, meningiti e artriti settiche. Questo agente scatena gravi infezioni neonatali. Infatti colpisce soprattutto le donne in gravidanza, poiché entrando in contatto con le secrezioni vaginali della madre, il neonato si infetta durante il parto.

Streptococcus viridis: l'habitat naturale di questo agente è la cavità orale, infatti le infezioni possono provocare appendicite, peritonite, meningite da infezioni ostetriche (aborti infetti) e neonatali (Sepsi) e carie dentarie.

METODO DI

IDENTIFICAZIONE ESAME MICROSCOPICO DIRETTO: scarsa utilità, non permette la diagnosi di specie

ESAME COLTURALE: agar sangue (colonie di 1-2 mm di diametro, spesso di aspetto mucoso, circondate da un alone di emolisi completa)

IDENTIFICAZIONE DEL POLISACCARIDE C: test al lattice di polistirolo

REAZIONI SIEROLOGICHE: titolo anti-streptolisinico O: importante per monitorare le sequele post-streptococciche

APPROCCIO CHEMIOTERAPICO DELLE INFEZIONI STREPTOCOCCICHE

  • TERAPIA CON BETA-LATTAMICI: per un periodo non inferiore a 10 giorni sempre efficaci in vitro
  • TERAPIA CON MACROLIDI: possibilità di resistenza

RESISTENZA DOVUTA A: produzione di metilasi

Streptococcus pneumoniae

  • Gram positivi
  • Alfa emolitico in aerobiosi
  • Capsulati, polisaccaridica (90 sierotipi)
  • Fermenta zuccheri con produzione di acido lattico.
  • Catalasi negativi

Quale altre infezioni sono causate da S. pneumoniae ?

Oltre la polmonite: sinusite, otite media, meningite, batteremia

NUOVO VACCINO

ANTIPNEUMOCOCCICO

Il vaccino contiene 23 antigeni capsulari purificati di S. Pneumoniae.

E' raccomandato:

  • In tutti i nuovi nati in 3 dosi al 3°, 5° e 11-13° mese di vita;
  • Nei bambini di età compresa fra i 12 e i 23 mesi: due dosi con intervallo di almeno 2 mesi fra le dosi;
  • Bambini di età compresa fra i 2 a i 5 anni: una dose singola.

Il vaccino è fortemente raccomandato in bambini e adulti che presentano particolari condizioni di rischio (cardiopatie croniche, malattie polmonari, diabete, insufficienza renale, malattie del sangue, difetti delle difese immunitarie, trapianto, HIV ecc.) che aumentano la probabilità di gravi complicanze. Anche in questi casi è sufficiente una dose.

Helicobacter pylori

Il genere Helicobacter è stato identificato nel 1989 e comprende alcune specie che inizialmente appartengono al genere Campylobacter. La specie più nota e studiata è Helicobacter pylori, microrganismo patogeno per l'uomo.

responsabile di gastriteantrale che può degenerare in ulcera duodenale e, nei casi più gravi, in linfoma MALT e adenocarcinoma gastrico. H. pylori è un batterio Gram negativo, spiraliforme con morfologia ad "ali di gabbiano". Mobile per la presenza di 4-6 flagelli ad un polo della cellula, cresce sui terreni di coltura arricchiti con sangue e siero fetale in condizioni di microaerofilia ad una temperatura di 37°C per 3-5 giorni. Ossidasi-positivo, produce catalasi e manifesta una notevole attività ureasica. L'enzima ureasi, infatti, scinde l'urea in ammoniaca e biossido di carbonio rendendo meno acido l'ambiente gastrico circostante e favorendo, in tal modo, la colonizzazione e la sopravvivenza del microrganismo nel lume gastrico. H. pylori esercita la sua azione patogena sia con la presenza del lipopolisaccaride (LPS), che con la presenza dell'isola di patogenicità cagPAI e di altri geni codificanti i piùnotifattori di virulenza. L'isola di patogenicità, il cui antigene immunodominante è rappresentato dalla proteina CagA, corrisponde ad una regione di DNA costituita da 30-31 geni che codificano per il sistema di secrezione di tipo IV. Tale sistema consente la traslocazione della proteina CagA all'interno delle cellule epiteliali inducendo, in tal modo, la secrezione di citochine proinfiammatorie e di chemochine. Una volta penetrata nel citosol delle cellule dell'epitelio gastrico, CagA subisce la fosforilazione da parte delle chinasi della famiglia Src della cellula ospite, in corrispondenza dei residui di tirosina contenuti in sequenze ripetute di cinque aminoacidi, denominate motivi EPIYA. Le proteine CagA possono variare di dimensioni a seconda della presenza di sequenze ripetute all'interno della regione variabile del dominio C-terminale della proteina. Studi recenti evidenziano che proteine CagA con un più alto numero di queste ripetizioni sonostrettamente associate a cancro gastrico, hanno un più alto grado di fosforilazione, inducono una modificazione morfologica delle cellule epiteliali generando il cosiddetto “fenotipo a colibrì”. L’isola di patogenicità non è una caratteristica di tutti i ceppi di H. pylori, contrariamente a quanto accade per il gene vacA considerato un gene target per l’identificazione della specie. Il gene vacA, costituito dalle
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Publisher
A.A. 2022-2023
104 pagine
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SSD Scienze biologiche BIO/19 Microbiologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher keris di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Microbiologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Donnarumma Giovanna.