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VALORI SUPERIORI AL COSTO

- differenze positive su cambi

- rivalutazioni economiche

- rivalutazioni monetarie

VALORI INFERIORI AL COSTO

- immobilizzazioni

- attivo circolante

- differenze negative di cambio

nei principi internazionali non si usa solo il costo come criterio di riferimento, ma anche il fair value

per immobili, impianti e macchinari, immobili per investimento.

Per le rimanenze si usa il criterio di costo.

Il reddito che emerge dal bilancio di esercizio secondo disciplina civilistica è il reddito realizzato e

distribuibile a cui si correla un patrimonio.

LEASING

Il leasing si distingue in finanziario e operativo in base ai benefici e rischi che ne derivano.

Rischi come la perdita da inutilizzabilità e obsolescenza , i benefici d’utilizzo e proventi derivanti

da rivalutazioni.

È finanziario se trasferisce tutti i benefici e rischi derivanti dalla proprietà, operativo se non

avviene.

In quelle finanziarie il locatario può riscattare il bene locato al termine di un contratto a un valore

inferiore ed è da subito titolare di rischi e benefici.

Operativo: l’obiettivo è usare il bene durante il periodo di locazione e occuparsi della manutenzione

Finanziario: acquisire la proprietà del bene alla scadenza , rilevabile nell’sp , per averlo si pagano

oneri e fair value.

LEASING NEI PCI:

- l ’aspetto sostanziale dell’operazione prevale su quello formale

- bene contabilizzato in sp e soggetto ad ammortamento

- debito è inserito in passività

- l’ammortamento del bene va nei costi

- interessi passivi sul leasing sono contabilizzati negli oneri

LEASING NEI PCN:

- prevale forma su sostanza

- il bene non viene iscritto e non è ammortizzabile

- il canone leasing viene iscritto nei costi ma non è legato alla vita del bene ma del

contratto

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Secondo i pci un’attività immateriale è iscrivibile se è identificabile e generatrice di benefici

economici futuri.

L’avviamento può essere iscritto nel sp e deve essere ammortizzato entro 5 anni a condizione che

non venga superata la durata per l’utilizzazione dell’avviamento.

TFR - principi nazionali: iscrizione della somma da erogare nel caso in cui tutti i dipendenti

cessassero di prestare la propria opera l’ultimo giorno dell’esercizio a cui il bilancio

si riferisce

- principi internazionali: deve essere esposto in bilancio al valore attuale delle

indennità future, devo stimare quando i dipendenti cesseranno le loro attività,

determinare l’indennità allora dovuta e ipotizzare il flusso di cassa in uscita previsto

come liquidazione

NT07: LO STATO PATRIMONIALE

Il suo schema è previsto nell’art 2424.

Tutte le voci devono essere iscritte separatamente e ogni voce deve avere accanto il valore

dell’esericzio precedente , sono vietati i compensi di partite.

Lettere macroclassi

Numeri romani classi

COME DISPORRE LE VOCI

Un’ulteriore suddivisione può avvenire solo per aiutare a comprendere il bilancio oppure la

presento in nota integrativa.

RAGGRUPPAMENTO: se e solo se

- il raggruppamento è così esiguo che non pregiudichi la veridicità del bilancio

- farlo è utile per la chiarezza del bilancio

- posso solo raggruppare voci di stessa classe o sottoclasse , classi e sottoclassi no

raggrupate, posso solo aggiungere altre voci se il contenuto non è mettibile altrove.

- Le voci possono anche essere adattate per imprese particolari , ciò comporta una

modifica della struttura e terminologia voci

CONFRONTARE CON ESERCIZIO PRECEDENTE

Per ogni voce sp e ce devo indicare il valore dell’esercizio precedente e se le voci non sono

comparabili lo devo segnalare, così è facile comparare es di una stessa società o di diverse per il

lettore.

Se le voci non sono comparabili con es precedente le si deve adattare se non è possibile lo spiego in

nota integrativa , succede se modifico la mia struttura.

DIVIETO DI COMPENSI DI PARTITE

Non è consentito eliminare due voci di segno contrario che abbiano il medesimo importo o esporre

solo il saldo.

No tra interessi attivi e passivi, no utili e perdite su cambio, compensazione tra voci solo nei limiti

legali.

SP

Rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria della società.

Sono indicate attività, passività e patrimonio netto alla chiusura dell’esercizio, l’art 2424 presenta

uno schema obbligatorio

ATTIVITà:

A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI

B) IMMOBILIZZAZIONI

-immateriali

-materiali

-finanziarie

C) ATTIVO CIRCOLANTE

-rimanenze

-crediti

-attività finanziarie

-disponibilità liquide

C) RATEI E RISCONTI

PASSIVITà:

A) PATRIMONIO NETTO

- capitale

- riserva sovrapprezzo azioni

- riserva valutazione

- riserva legale

- riserva per azioni proprie in portafoglio

- statuarie

- altre riserve

- utili perdite portate a nuovo

- utili perdita esercizio

B) FONDI RISCHI E ONERI

C) TFR

D) DEBITI

E) RATEI E RISCONTI

Le poste sono classificate in base alla destinazione economica, determinata in base al tempo di

utilizzo di un bene nel processo produttivo.

Gli elementi che verranno messi nell’attivo sono quelli destinati ad essere utilizzati durevolmente e

devono essere iscritti tra le immobilizzazioni.

Seguo criterio della liquidità crescente, fornisco info di carattere finanziario.

Nelle voci del passivo devo distinguere mezzi di terzi da mezzi propri, per i crediti nell’attivo lo

schema richiede anche per i debiti l’indicazione degli importi esigibili oltre l’esercizio successivo.

Se un elemento ricade sotto più voci dello schema lo devo indicare nella nota.

MACROCLASSE A)

I crediti verso soci derivati da sottoscrizione del capitale sociale a fronte dei quali non è stato ancora

effettuato un versamento integralmente e il conseguente aumento del capitale sociale, metto

separata indicazione della parte già richiamata.

MACROCLASSE B)

Sono le immobilizzazioni: elementi patrimoniali destinati ad essere utilizzati durevolmente. Per uso

durevole significa che rimarranno nel patrimonio aziendale oltre la chiusura dell’es successivo.

Scritte nello sp al netto di ammortamenti e svalutazioni , nella nota metto voci di rettifica di voci

dell’attivo.

Chi fa il bilancio abbreviato deve mettere nell’sp l’importo lordo di esse, il fondo rettificativo e

importo netto.

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI: i benefici sono dati anche da proventi originati da vendita di

prodotti e servizi

- costi di ampliamento

- ricerca di sviluppo e pubblicità

- diritti di brevetto e opere di ingegno

- concessioni, licenze e marchi

- avviamento

- immobilizzazioni in corso e acconti

sono intangibili, i loro benefici si protraggono per più esercizi

• oneri pluriennali: pur non concretizzandosi nell’acquisizione di beni possono iscriversi

nell’attivo patrimoniale per correlazione costi ricavi( costi di ricerca). Sono difficilmente

determinabili e comprendono costi di impianto e ampliamento, costi di ricerca applicata e

costi di sviluppo, costi di pubblicità.

• beni immateriali: non esauriscono utilità nel periodo amministrativo( licenze, marchi)

• avviamento

• immobilizzazioni materiali in corso e acconti

CARATTERISTICHE BENI IMMATERIALI:

individualmente identificabili

 giurdicamente tutelati

 comprendono :

diritti di brevetto industriale

 utilizzo di opere d’ingegno

 le concessioni fatte da pa

 le licenze ( di commercio a.e)

 i marchi e alti diritti simili

 avviamento: attidudine di un’azienda a produrre utili in misura superiore a quella

 ordinaria, non hanno valore autonomo, è l’incremento di valore che il complesso dei

beni aziendali acquisisce in virtù dell’organizzazione dei beni in un sistema

efficiente ed idoneo a produrre utili, può essere generato internamente o acquisito a

titolo oneroso(acquisto azienda). Motivato da miglioramento della posizione

dell’impresa sul mercato o extra reddito dovuto a produzione di prodotto molto

richiesto.

immobilizzazioni in corso: sono costi interni ed esterni per la realizzazione di un

 bene immateriale per il quale non ho ancora acquistato la piena titolarità del diritto

( brevetti) o progetti non ancora completati. Esempi di costi( di materiale e

consulenza).

Acconti: importi corrisposti ai fornitori per l’acquisto di una o più immobilizzazioni

 immateriali

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Sono beni di uso durevole che fanno parte in modo permanente della società, sono normalmente

impiegate per la produzione di reddito della gest caratt e non destinate alla vendita.

- hanno utilità pluriennale e concorrono alla formazione del rise c.

- sono beni acquistati, prodotti o in costruzione

- incorporano un’utilità che va oltre il singolo esercizio

TERRENI E FABBRICATI: i terreni devono essere scorporati dal valore dei

 fabbricati incorporati e non sono soggetti a svalutazione ( tranne per cave o

discariche) o licenze di costruzione.

FABBRICATI INDUSTRIALI: silos, piazzali

 FABBRICATI CIVILI: immobilizzazioni non strumentali per l’attività, ma concesse

 dalla legge

IMPIANTI E MACCHINARI: possono essere generici e non legati all’attivit tipica

 della società( allarmi) , specifici( forni..) e macchinari automatici che svolgono da sé

l’attività

ATTREZZATURE: strumenti che servono a far funzionare un bene più complesso

 ( attrezzi da laboratorio) o quelle legate al processo produttivo ( utensili).

ALTRI BENI: mobili, arredo, macchine d’ufficio elettroniche, automezzi, imballaggi

 da riutilizzare, beni devolvibili

IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI: imm in corso di costruzione,

 acconti a fornitori.

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE:

si parla di PARTECIPAZIONI se sono destinate a permanere nel portafoglio della società in modo

duraturo immobilizzazioni o se no  attivo circolante, tutto ciò dipende dalle capacità della società

di detenerle per un tempo prolungato.

SOCIETà CONTROLLATE : società in cui un’altra dispone della maggioranza di voti

nell’assemble aordinaria o dominanza e quelle sotto influenza di un’altra società in virtù di

particolari vincoli con essa, quelle collegate sono quelle su cui una società esercita una notevole

influenza e nell’assemblea esercita almeno 1\5 dei voti.

Si potrà destinare un portafoglio

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
60 pagine
20 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gaiab95 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologie e determinazioni quantitative d'azienda e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Grumo Marco.