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Elisione delle partecipazioni

Nell'esercizio successivo non si dovrà effettuare alcuna scrittura, in quanto le due scritture precedenti, trascorso un anno, si annulleranno.

4) Elisione delle partecipazioni: l'elisione di una partecipazione è l'unica scrittura presente in tutti i bilanci consolidati. Quando una società acquisita entra nell'area di consolidamento, all'interno del bilancio della capogruppo compare una nuova partecipazione a fronte di un'uscita di denaro dal conto corrente, mentre all'interno del bilancio della partecipata non accade nulla: ciò significa che, nel momento in cui il bilancio civilistico della partecipata confluisce nel bilancio aggregato, avrò sia il valore della partecipazione (iscritta al prezzo di acquisto) che le attività, le passività ed il PN contabile della partecipata. La scrittura di eliminazione della partecipazione prevede così di eliminare il patrimonio netto contabile della controllata.

E la partecipazione in questione, tuttavia i due valori non coincidono mai, questo perché il prezzo della partecipazione tiene conto del valore corrente dell'impresa acquisita, oltre che di un probabile avviamento. Il disallineamento appena citato impone l'esigenza di gestire contabilmente la differenza risultante dall'elisione.

Esempio 1 - Ipotizziamo di aver acquistato una partecipazione totalitaria in una società al prezzo di 15.000 euro: la società in questione ha un patrimonio netto contabile di 8.000 euro (2.000 di capitale sociale e 6.000 di riserve). I due dati esposti ci fanno capire che, in sede di elisione, si genera inevitabilmente una differenza di 15.000 - 8.000 = 7.000 euro. Per poter gestire questa differenza in sede di consolidato, devo analizzarla e comprendere le motivazioni che stanno alla base della sua formazione; nello specifico, grazie alla perizia di un esperto ottengo i dati sotto esposti. L'effetto complessivo

Il valore delle rivalutazioni è pari a 3.000 + 1.500 + 1.000 + 1.500 - 3.000 = 4.000; ipotizzando un'aliquota fiscale del 50%, l'effetto fiscale derivante dalla rivalutazione è di segno opposto alla rivalutazione stessa ed è pari a 0,5·4.000 = 2.000. Se la differenza di 7.000 è così giustificata dalla rivalutazione di attività e passività per 4.000 - 2.000 = 2.000, l'avviamento sarà conseguentemente la differenza, quindi 7.000 - 2.000 = 5.000 (tendenzialmente gli IAS sono molto più estremi dei principi italiani nella giustificazione del prezzo sostenuto in sede di acquisizione di una partecipazione, infatti cercano di ricomprendere quasi tutto il prezzo nelle attività e passività rivalutato, riducendo quindi al minimo il valore dell'avviamento).

Voce Rivalutazione

  • Terreni 3.000
  • Impianti e macchinari 1.500
  • Marchi 1.000
  • Rimanenze 1.500
  • Fondo rischi (3.000)

Totale 4.000

Effetto fiscale 2.000

(2.000)Avviamento 5.000

Fatto questo, ho a disposizione tutti gli elementi per effettuare la scrittura di eliminazione della partecipazione; essendo un procedimento abbastanza complicato, i principi IAS IFRS danno la possibilità di fare l'allocazione sopra esposta in modo provvisorio, con l'obbligo di correggerla entro un anno. Qui sotto sono proposti due diversi metodi di esecuzione della scrittura: il primo, più logico e generalmente adottato da chi contabilizza manualmente, prevede di eliminare la partecipazione a fronte della chiusura del patrimonio netto contabile e della rivalutazione di attività e passività; il secondo, generalmente impiegato dai pacchetti di consolidamento, è invece strutturato in due fasi, di cui la prima prevede l'eliminazione del valore di carico della partecipazione e la seconda la rettifica delle riserve in contropartita alla rivalutazione di attività e passività. In ogni caso, il risultato

è identico. Primo metodo Secondo metodo Agg. DR Capitale sociale 2.000 DR Capitale sociale 2.000 1DR Riserve 6.000 DR Riserve 13.000 AV Partecipazione 15.000 AV Partecipazione 15.000 DR Terreni 3.000 AV Riserve 7.000 DR Impianti e macchinari 1.500 DR Terreni 3.000 DR Marchi 1.000 DR Impianti e macchinari 1.500 2DR Rimanenze 1.500 DR Marchi 1.000 DR Avviamento 5.000 DR Rimanenze 1.500 AV Fondo rischi 3.000 DR Avviamento 5.000 AV Fondo imposte differite 2.000 AV Fondo rischi 3.000 AV Fondo imposte differite 2.000 Rispetto al bilancio civilistico della controllata, nel consolidato compaiono ovviamente dei valori aggiuntivi derivanti dalla rivalutazione: questo significa che, in sede di consolidamento, una parte del valore iscritto sarà quella civilistica, mentre la restante parte sarà il maggiore valore per effetto della rivalutazione (perciò per somma, nel consolidato, attività e passività saranno iscritte a valori correnti). Da questo momento in poi, tali

valori avranno una storia indipendente: i valori civilistici verranno gestiti contabilmente dalla controllata, mentre i valori aggiuntivi saranno gestiti dalla capogruppo. Vediamo allora come la capogruppo dovrà gestire i singoli differenziali nel corso del tempo:

  1. DR Capitale sociale 2.000
  2. DR Riserve 13.000
  3. AV Partecipazione 15.000
  4. AV Riserve 7.000
  5. DR Terreni 3.000
  6. DR Impianti e macchinari 1.500
  7. DR Marchi 1.000
  8. DR Rimanenze 1.500
  9. DR Avviamento 5.000
  10. AV Fondo rischi 3.000
  11. AV Fondo imposte differite 2.000
  12. AV Rimanenze 1.500
  13. DR Variazione delle rimanenze 1.500
  14. DR Fondo imposte differite 750
  15. AV Imposte sul reddito 750
  16. AV Terreni 3.000
  17. DR Plusvalenza da cessione 3.000
  18. DR Fondo imposte differite 1.500
  19. AV Imposte sul reddito 1.500
  20. DR Ammortamento 150
  21. AV Fondo ammortamento 150
  22. DR Fondo imposte differite 75
  23. AV Imposte sul reddito 75
  24. DR Fondo rischi 3.000
  25. AV Costi 3.000
  26. AV Fondo imposte differite 1.500
  27. DR imposte sul reddito 1.500

a. Nell'esercizio successivo, prima di tutto, si effettua

nuovamente la scrittura di elisione dellapartecipazione con le medesime modalità viste in precedenza.

b. Le rimanenze in magazzino per 1.500 vanno chiuse in avere e girate a conto economico come costo; inoltre, toccando il conto economico, la scrittura ha un consequenziale effetto fiscale => a fronte della variazione delle rimanenze segnalo il sostenimento di 0,5·1.500 = 750 di imposte, che controbilancio con la rettifica del fondo imposte differite stanziato l’anno precedente. Come si può notare, a fronte di imposte per 750 non sorge alcun debito nei confronti dell’erario, ma vi è una semplice riduzione del fondo imposte differite: questo significa che il fondo imposte differite ed il fenomeno degli effetti fiscali legati alle rivalutazioni servono a normalizzare il carico fiscale del consolidato.

c. Ipotizzando che il terreno valeva 10.000 e che sia stato ceduto al prezzo di 20.0000, nel bilancio della controllata tale terreno non risulta più

ed è quindi stato eliminato a fronte di un aumento dellacassa per 20.000 e di una plusvalenza di 10.000. Nel consolidato il terreno vale virtualmente 13.000(10.000 di valore civilistico più 3.000 di differenziale da rivalutazione), perciò la plusvalenza realizzata in sede di cessione dovrà essere diversa da quella civilistica per un valore identico al differenziale: avendo iscritto nel consolidato la differenza di 3.000 (attraverso la scrittura di riapertura), devo azzerare tale valore e rettificare di conseguenza la plusvalenza. Esattamente come al punto precedente, nel momento in cui la scrittura va a toccare il conto economico genera un effetto fiscale => a fronte della rettifica della plusvalenza segnalo il sostenimento di imposte per 3.000·0,5 = 1.500, che controbilancio con la riduzione del fondo imposte differite. L'impianto, iscritto al valore storico di 10.000, ha una vita utile di 10 anni, perciò la controllata

avrà ammortizzato il suo costo per 0,1·10.000 = 1.000. Nel consolidato, tuttavia, il valore dell'immobile è di 10.000 + 1.500 di rivalutazione = 11.500, perciò l'ammortamento periodico è di 1.150. Io capogruppo, ovviamente, gestirà l'ammortamento sulla sola parte eccedente e quindi sarà di mia competenza solo una quota di ammortamento pari a 150 (è bene ricordare che l'anno successivo dovrò ri effettuare questa scrittura => aumenterà di 150 il fondo ammortamento in avere a fronte di una riduzione del patrimonio netto di 150 in dare).

e. Il marchio in questione ha vita utile indefinita e perciò non viene ammortizzato; andrà sottoposto, ovviamente, ad impairment test.

f. Gli oneri a fronte dei quali il fondo rischi è stato stanziato in consolidato (ma non nel civilistico) si sono manifestati nel corso dell'esercizio, perciò utilizzerò quel fondo per rischi.

Per rettificare il costo entrato nella contabilità della controllata; con sequenzialmente registrerò anche gli effetti fiscali connessi. Questo fondo non è mai stato accantonato a conto economico, è stato inserito inconsolidato al momento di acquisizione della partecipazione, quindi è entrato matrimonialmente: quando il fondo viene utilizzato l'esercizio successivo, il suo effetto deve essere girato a conto economico. Più in generale, tutti i fondi che nascono dalla scrittura di eliminazione della partecipazione vanno a patrimonio. Più fondi metto, più alto è il valore dell'avviamento. L'avviamento riceverà lo stesso trattamento del marchio, quindi non sarà ammortizzato e verrà sottoposto periodicamente ad impairment test.

Esempio 2 - Facciamo ora un esempio a prezzi favorevoli, quindi in cui l'acquirente abbia pagato per la partecipazione un valore inferiore al valore corrente.

Ipotizziamo che la controllante acquisti unapartecipazione di controllo totalitaria al prezzo di 9.000 al 31/12: il patrimonio netto contabile dellasocietà controllata alla data di acquisizione è pari 8.000, di cui 2.000 di capitale sociale e 6.000 diriserve. Facendo un primo confronto, il prezzo sostenuto è superiore al PN di 1.000, devo quindi cercaredi allocare questa differenza attraverso una rivalutazione a fair value di attività e passività. La tabellasottostante evidenzia una situazione molto particolare: la differenza di 1.000 è giustificata interamente,individuando persino un utile per acquisto a prezzi favorevoli di 1.500 – 1.000 = 500. È bene ricordareche il paragrafo 36 dell’IFRS3 Revised prevede che, prima di rilevare un utile per acquisto a prezzifavorevoli, l’acquirente deve verificare se ha identificato correttamente tutte le attività acquisite e lepassività assunte e deve rilevarequalsiasi ulteriore attività o passività ide
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
24 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher altair88 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologie e determinazioni quantitative d'azienda e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Giussani Alberto.