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BISOGNA CONSIDERARE ANCHE:

1. Legislatore riserva attenzione all'informativa laddove viene richiesto di evidenziare sui rapporti di gruppo separatamente i rapporti con società controllate, collegate, controllanti o sottoposte al controllo.

2. (f/ ammortamenti o svalutazione): devono essere portati a diretta rettifica delle poste attivo a cui si riferiscono (dando notizia in nota integrativa dei valori lordi e fondi fino ad arrivare al valore netto) criterio sulla base:

2. PASSIVO: natura delle fonti di finanziamento

  • della al fine di distinguere i messi terzi (passività) e i mezzi proprio (patrimonio netto).
  • Finanziario: separazione degli importi a breve e a lungo periodo chiarisce che "se un elemento dell'attivo o del passivo ricade sotto più voci dello schema, bisognerà chiarire nella nota integrativa perché viene fatto, in modo tale da aiutare a capire colui che legge il bilancio". derivano da

A) credito

Verso soci per versamenti ancora dovuti: sottoscrizioni del capitale sociale: cioè quando viene costituita la società o successivamente quando viene aumentato il capitale sociale. Nella nota integrativa bisogna chiarire i movimenti. Sono tripartite.

B) Immobilizzazioni: c'è un uso durevole: nella prospettiva futura l'attività rimarrà nella società oltre il termine d'esercizio -> è pluriennale. Devono essere iscritte a valori netti: cioè costo delle immobilizzazioni - ammortamenti - svalutazioni.

Ammortamento: nella nota integrativa bisogna chiarire le informazioni sulle movimentazioni o sulle svalutazioni.

I. Immobilizzazioni immateriali caratterizzate da mancanza di tangibilità. È scomponibile in 7 voci: costi di ampliamento, sviluppo, brevetti, marchio, avviamento, immobilizzazioni in corso e acconti, altre.

Le 7 voci possono essere raggruppate in 3 gruppi:

  • Oneri pluriennali: costi di CE che essendo
  • Dotati di una serie di caratteristiche (come avere benefici pluriennali) possono essere capitalizzati (spostarlo dal CE allo SP)
  • Beni immateriali beni e proprio: diritti tutelati che non sono tangibili fisicamente (marchio, brevetti, licenze) e che non esauriscono la loro utilità in un solo periodo amministrativo --> sono verificabili e trasferibili / venduti
  • Avviamento: ricchezza generata da un impresa mediante lo svolgimento della propria attività superiore alla somma dell'attività e passività -> attitudine dell'azienda a generare ricchezza

Numeri arabi:

  1. Costi di impianto: costi che si hanno per l'apertura della società (notaio, consulenze, spese per studio)
  2. Ampliamento: costi sostenuti successivamente per potenziamento dell'attività
  3. Costi di sviluppo: costi per applicare degli studi o conoscenze (sono capitalizzatili quando sono identificabili e misurabili - in questo caso bisogna applicare

l'ammortamento)

3) brevetti industriali: è il titolo che consente a chi ha realizzato un'invenzione di poterla produrre e commercializzare in esclusiva nello stato in cui il brevetto è stato richiesto

4) concessioni, licenze: diritto dato ad altra società per utilizzare la licenza per produrre, marchio: per essere iscritto deve essere oggetto di una valutazione specifica

5) avviamento: capacità di un'azienda a produrre utili che derivano da fattori specifici che non hanno valore autonomo. Se è generato internamente non può essere iscritto nello stato patrimoniale, mentre proveniente dall'esterno si. Es:

6) immobilizzazioni in corso: immobilizzazioni che l'impresa sta costruendo ma alla chiusura dell'esercizio non sono ancora concluse

Acconti: importi corrisposti ai fornitori per acquisti di immobilizzazioni immateriali in maniera anticipata

7) altri

TUTTE LE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI SONO SOTTOPOSTE AD AMMORTAMENTO SECONDO

IPRINCIPI NAZIONALI, MENTRE IN QUELLI INTERNAZIONALI NO.--> Solitamente vengono immessi nell'impresa nel momento in cui nasce o si ingrandisce l'impresa.I costi capitalizzati sono i costi pluriennali sostenuti da un'impresa in un esercizio che però non vengono considerati all'interno del conto economico in quanto non sono di competenza esclusiva dell'esercizio --> vengono messi nell'attivo dello stato patrimoniale

II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI sono beni tangibili di uso durevole costituenti la parte permanente della società la cui utilità si estende pluriennalmente. Sono normalmente utilizzate per produzione del reddito della gestione caratteristica (non destinate alla vendita).

Numeri arabi:

  1. terreni: non sono sottoposti ad ammortamento salvo che la loro utilità non è destinata ad
esaurirsi nel tempo (come le cave da cui si prendono le materie) Fabbricati:
  • Strumentali: stabilimenti, uffici, negozi, magazzini
  • Non strumentali: investimento di mezzi finanziari
Il valore dei terreni e dei fabbricati devono essere scorporati in modo tale da poter applicare l'ammortamenti ai fabbricati. Se acquisto un fabbricato con linea di rivenderlo farà parte delle rimanenze, altrimenti dei fabbricati. 2) impianti:
  • Generici: non legati alla tipica attività della società (riscaldamento, allarme)
  • Specifici: legati all'attività di impresa
Macchinari automatici e non: apparati in grado di svolgere delle operazioni 3) attrezzature industriali e commerciali: sono strumenti necessari per il funzionamento o lo svolgimento di un'attività (attrezzi da lavoro) 4) altri beni: Mobili, arredi e dotazioni varie, macchine d'ufficio, automezzi, imballaggi, beni devolvibili 5) immobilizzazioni in corso: immobilizzazioni materiali in corso di
  1. costruzioneAcconti: a fornitore per acquisto anticipato
  2. Criterio del costo: trovano iscrizione nell'importo in cui sono stati pagati

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società dispone di voti sufficienti per esercitare un'influenza dominante nell'assemblea, Società sottoinfluenza dominante di un'altra società in virtù di vincoli contrattuali con essa. Influenza dominante.

b) imprese collegate : le società sulle quali un'altra società esercita un influenza notevole, quando può essere esercitato almeno 1/5 dei voti.

c) imprese controllanti: sono quelle aziende che detengono partecipazioni di maggioranza in altre società le quali mantengono la propria autonomia

d) imprese sottoposte al controllo delle controllanti

d-bis) altre imprese

2) Crediti: si basa sul criterio della destinazione -> separazione dei crediti i cui importi sono esigibili entro o oltre l'esercizio

a) verso imprese controllate

b) verso imprese collegate

c) verso controllanti

d) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti

d-bis) altre imprese

3) altri titoli

4) strumenti finanziari derivati

attivi circolanti sono classificate come segue: I. Rimanenze: - Materie prime: beni input che verranno trasformati. - Sussidiarie e di consumo: materiali utilizzati in maniera indiretta nel ciclo produttivo. - Prodotti in corso di lavorazione: materie già trattate ma non ancora trasformate. - Semilavorati: parti finite pronte per essere utilizzate in un successivo passaggio. - Lavori in corso su ordinazione o commessa: si riferisce a un contratto per la realizzazione di un bene o per forniture riguardanti un unico progetto. - Prodotti finiti: prodotti di propria fabbricazione. - Merci: beni acquistati per la rivendita senza subire trasformazioni. - Acconti: comprende somme corrisposte a fornitori prima della consegna dei beni. C) Attivo circolante accoglie attività non destinate all'utilizzo durevole in azienda.

Che vengono rilevate come rettifica dei valori patrimoniali. Rimanenze possono essere soggette a svalutazioni. Le variazioni delle rimanenze si iscrivono all'interno del conto economico.

A2: variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti;

B.11 "variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo e merci".

Rappresentano diritti ad esigere determinati ammontari ad una scadenza. Derivano da vendite.

II. CREDITI:

Le dei crediti iscritti fra immobilizzazioni e attivo circolante si basano se scadenza è entro/oltre voci sulla destinazione economica: l'esercizio.

N.B. i crediti sono esposti al netto delle svalutazioni ed altre rettifiche per ridurli al valore di realizzo.

Crediti verso imprese collegate etc..: sono rilevate in BIII2 o CII4. verso clienti

1) verso imprese controllate

verso imprese collegate3) verso controllanti4) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti5) crediti tributari5 bis) imposte anticipate5 ter) verso altri5 quater)➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽(quella parte di imm finanziari che vengonoIII. ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI:rivendute e quindi che non sono immobilizzazioni)partecipazioni in imprese controllate1) partecipazioni in imprese collegate2) in imprese controllanti;3)partecipazionipartecipazioni in imprese sottoposte al controllo delle controllanti;3-bis)altre partecipazioni;4) strumenti finanziari derivati attivi;5) altri titoli.6)➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽➽posso
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
6 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martivez di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologie e determinazioni quantitative d'azienda e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Depperu Donatella.