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ESAME FISICO
- Palpazione
- Ispezione
- Percussione
La persona che arriva alla nostra attenzione per un problema muscoloscheletrico potrebbe lamentare
dolore, gonfiore o presentare alterazioni evidenti.
Escludere problemi di collo o di colonna.. altrimenti mantenere la persona immobile.
Valutare. Se la persona necessita analgesia
In urgenza può aiutare l’approccio come quando cosa.
Ispezione
Valutare la postura.
- Allineamento spalle
- Anche
- Testa in linea con la linea a dei glutei
- Postura simmetrica
Valutare la presenza di deformità, noduli, zone ematose, trofismo muscolare, stato della cute, segni
e sintomi di infiammazione.
Palpazione: valutare la presenza di crepitii (scricchiolii durante il movimento di tendini o
legamenti) indicativi se associati ad altri sintomi.
Ampiezza movimenti articolari
Forza, tono e trofismo muscolare
Percussione diretta: valutare la dolorabilità, ossa più superficiali
5 P DELLA LESIONE MUSCOLO SCHELETRICA
Pain-Paresthesia-Paralysis-Pallor-Pulse
Esame fisico se il problema è localizzato valutare la zona, le articolazioni sopra, sotto e le
controlaterali.
Se il problema è generalizzato: esame completo in direzione testa piedi.
GUARDA-PALPA-MUOVI
Movimenti: attivi (funzionalità di diverse strutture quali SN, valutare l’aspetto dell’apparato
muscoloscheletrico ovvero l’escursione articolare, ovvero se la capacità articolare è conservata
oppure no) se in grado, altrimenti valutazione passiva
(tono muscolare)
Movimenti contro resistenza (valutazione della forza)
Patologie che interessano l’apparato
muscoloscheletrico: - Artrosi
- Artrite: (reumatoide, in seguito a diversi
traumi). Le cause di artralgia possono essere
differenti
- Gotta
- Lombosciatalgia
- Mialgie
Collo e viso
- Ispezione: antero-postero-latero del collo, valutare simmetria, rigonfiamenti, presenza di
traumi evidenti.
- Palpazione: antero-latero-posteriore sentenndo la colonna cervicale (prime sette vertebre)
Chiedere di guardare dietro le spalle, collo verso il mento, di guardare il soffitto e il movimento di
avvicinare le orecchie alle spalle, movimenti completi rotatori del collo. È meglio che la persona sia
in posizione seduta.
Mandibola: appoggiando le dita sull’articolazione mandibolare, chiedere di aprire e chiudere la
bocca. Articolazione condilare, una delle più utilizzate del nostro corpo.
Per valutare l’escursione della mandibola: apertura bocca
almeno di tre dita, articolazione spesso soggetta a crepitii o crick
articolari.
Movimenti laterali e ante-retro.
Spalle: - Ispezione: notare la presenza di
asimmetrie, atrofia muscolare o difformità.
- Palpare: i capi ossei dell’articolazione,
consistenza della muscolatura e temperatura
della zona.
- Valutare l’escursione valutare.
Per la valutazione si parte dallo sterno,
articolazione sterno-clavicolare e acromio-
clavicolare.
Si può valutare anche la testa dell’omero.
Si può chiedere alla persona in posizione di riposo di:
- Sollevare le braccia verso l’alto (indici verso il soffitto)
- Capacità di abduzione: movendoci lateralmente. Aprire le braccia lateralmente, all’alezza di
90 gradi supinare la mano e alzarle ancora. In questo modo si può valutare la forza del
muscolo deltoide.
- Pros test: incronciare il braccio davanti allo sterno (valutare adduzione)
- Intra ed extrarotazione: intra (posizionare il braccio in corrispondenza della scapola
opposta), extra (posizionando il braccio a 90 gradi, gomito verso l’alto andando a toccare la
scapola opposta)
La causa più comune di dolore alla spalla è un danno alla cuffia dei rotatori.
Come valutarlo? Chiedendo alla posizione di compiere prostest e movimenti di intra ed
extrarotazione.
Per la forza, movimento di abduzione fino a 90 gradi e ritorno lentamente alla posizione di riposo.
Gomito
- Articolazione a cerniera
- Movimenti per l’articolazione: flessione, estensione, pronazione e supinazione della mano
- Esso presenta una borsa tra la cute e l’olecrano. Le borsiti sono
presenti spesso: la borsa dell’olecrano non è palpabile e osservabile,
quando lo è, è indice di alterazione di questa struttura.
Polso e mano
- Valutazione palpando e ispezionando la mano: asimmetrie, rigonfiamenti, alterazioni
visibili della struttura di ossa. Con la palpazione vado a palpare tutte le strutture ossee che
dal gomito arrivano fino alla mano: radio, ulna, ossa del polso, metacarpi, falangi,
articolazioni falangee e intrafalangee.
- Alterazioni: artrite reumatoide, osteoartrosi (tipica dell’anziano).
Artrite reumatoide: patologia che colpisce e deforma l’articolazione interfalangea
prossimale determinando ingrossamenti articolari. Nella fase cronica colpisce anche
l’articolazione metacarpofalangea, le dita assumono forme particolari.
Osteoartrite: coinvolta l’articolazione interfalangea distale, la quale subisce un processo
proliferativo a causa dell’articolazione con la formazione di noduli Heberden
Dito a scatto
Contrattura di Dupuytren: inspessimento dei tendini flessori delle dita.formazione placca
dura all’interno del palmo della mano con dito bloccato in flessione non riuscendo a
mobilizzarlo.
- Tunnel carpale: inspessimento di questa struttura, al di sotto della quale passano i tendini
flessori della mano e il nervo mediano della mano, determinando una sintomatologia
neurologica nella zona di pertinenza del nervo mediano della mano (pollice, indice, medio e
parte dell’anulare).
Movimenti per valutare l’escursione della mano:
- Flessione, estensione articolazione polso
- Movimenti laterali mano: discostamento in direzione radiale e ulnare
- Flessione o estensione articolazione metacarpofalangea
- Movimenti di chiusura e apertura di tutta la mano
- Articolazione del pollice: abduzione, opposizione rispetto alle altre dita
Colonna
- Ispezione
- Palpo le vertebre
Curvature fisiologiche: lordosi cervicale lombare, cifosi toraciche
Alterazioni
- Lordosi
- Cifosi (cifoscoliosi) toracica:
- Scoliosi: alterazione laterale della colonna. Chiedere al pz di
abbassarsi e osservare se le vertebre sono lineari. Come
osservatore da dietro, osservo presenza di un dosso toracico, colonna non lineare, e dalla
parte verso cui devia osservo dosso toracico. Pieghe cutanee destre e sinistre asimmetriche.
Postura corretta:
- Spalle allineate
- Simmetria del capo con il resto del corpo. Testa in linea con la linea dei glutei
- Bacino deve corrispondere più o meno alla linea delle nostre caviglie
Valutare escursione della colonna:
- Flessione in avanti fino ad arrivare con le
mani la punta dei piedi
- Ritorno in posizione eretta. Valutare la
posizione eretta con flessione del busto
indietro
- Torsione della colonna: toccare con la mano
il cavo popliteo opposto
- Movimenti laterali: con la mano raggiungere
il condilo esterno del ginocchio
Bacino e anca
- Palpazione: cresta iliaca partendo post arrivano ant andando a identificare la spina iliaca
anteriore e posteriore.
Testa delle femore che si articola all’interno dell’acetabolo
Grande trocantere
- Articolazione enartrosi - Movimenti bacino: flessione, estensione,
abduzione, adduzione, intra ed extra
rotazione.
Persona in posizione supina. Chiedo di
flettere il ginocchio e avvicinarlo il piu
possibile al tronco aiutandosi con le mani per
terminare il processo di flessione. Piegarne
una alla volta. Con la mano sotto alla schiena
devo valutare che colmi la lordosi lombare.
Osservo che mentre solleva una gamba l’altra gamba si tesa sul lettino.
Estensione: verso dietro, in posizione prona.
Abduzione: sposto lateralmente la gamba muovendosi verso l’alto
Adduzione: sovrappongo una gamba all’altra
Intra ed extrarotazione.
Non chiedere a persone con protesi all’anca!
Ginocchio
- Non è protetto da nulla
- Presenza di legamenti
- Presenza della rotula: si possono evidenziare i condili articolari del femore che si uniscono
alla parte distale e prossimale dell’articolazione stessa
- Patella contenuta all’interno del tendine femorale, struttura facilmente palpabile e
evidenziabile.
- Crociati anteriore e posteriore, legamento collaterale
Alterazioni
- Ginocchio valgo
- Ginocchio varo
Movimenti: estensione (porto il tallone verso i glutei), flessione (piegandomi sulle gambe),
abduzione e adduzione (facendo fare al femore una sorta di pendolo tenendo ferma l’articolazione
del ginocchio)
Caviglia
- Sostiene il corpo
- Escursione: estensione, flessione, intra ed extra rotazione, minimo di abduzione e
adduzione rispetto i movimenti laterali dell’avanpiede
- Valuto forma del piede: piede piatto, calcagno valgo, scomparsa della struttura arcuata della
struttura del piede
- Articolazione alluce: sede di artrite gottosa
- Andatura simmetrica: osservo pianta dei piedi
TRAUMI
- Frattura: rottura di un segmento scheletrico, con interruzione della sua compagine ossea.
Cause: trauma, contrazione muscolare violenta; fratture spontanee.
Segni e sintomi: dolore circoscritto e acuto, ematoma, edema, diminuzione o perdita della
motilità
- Distorsione: lacerazione dei legamenti articolari causata da un trauma che esaspera la
normale mobilità dell’articolazione stessa. Consegue momentaneo abbandono di controllo
tra le superfici ossee articolari, ma l’elasticità di capsula e legamenti è tale da riportare le
parti al normale contatto.
- Lussazione: perdita permanente dei rapporti tra i capi articolari con lacerazione della
capsula.
VALUTAZIONE DEI MUSCOLI
- Tono: stato di tensione dei muscoli. Grado di resistenza che i muscoli oppongono al
movimento passivo. Alterazioni: rigidità e flaccidità
Come testarlo?
- Impugnare il braccio della persona a livello del gomito e dell’avambraccio, far compiere
passivamente movimenti di flessione e estensione. L’arto sarà rigido se la resistenza è
accentuata. La falccidità è la percezione di una resisteenza ridotto, arto. Completamente
abbandonato. Escursione articolare accentuata non fisiologica
Gamba: imprimere sulla coscia un movimento avanti e indietro e osservare come alla
sollecitazione segue la caviglia. Se la persona è rigida ilmnovimento di gamba e caviglia è
simultaneo. Se il ton è ridotto la caviglia ha un’estensione accentuata rispetto al movimento
impresso alla coscia.
Se la persona è supina sollevo il ginocchio. Osservare che la caviglia rimanga appoggiata al
letto. Se tono rigido la caviglia si solleva anch’essa dal letto, se tono flaccido sento una gamba
pio pesant