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Metodi di ricerca quasi sperimentali e su casi unici

Quasi sperimentali:

  • Gruppo di controllo non equivalente
  • Simulati prima-dopo:
    • Campioni diversi nel pre-test e nel post-test
    • Campioni diversi nel pre-test e nel post-test, con o senza trattamento
  • Sequenze temporali interrotte:
    • Serie temporale semplice
    • Serie temporali multiple

Su casi unici:

  • Piano A B
  • Piani con ritiro del trattamento:
    • A B A B A B
    • Variazioni del piano - - A B A
    • Piani di interazione
  • Piani senza ritiro del trattamento:
    • A livelli di base multipli
    • Con alternanza di trattamenti
    • Basati su un cambio di criterio

Piani classici a gruppi indipendenti:

  1. Ad una sola variabile indipendente: tanti gruppi quanti sono i livelli della V.I. (es. soglia del dolore)
    Soggetti Intensità stimolo
    Gruppo 1 Livello 1
    Gruppo 2 Livello 2
    ... ...
    Gruppo k Livello k
  2. A più di una variabile indipendente: presenza almeno di due variabili indipendenti (es. ritenzione mnemonica)
    • ...

indipendenti:

PRESENTAZIONE DURATA DELDEL COMPITO

  1. Presentazione del materiale DISTRAENTE MATERIALE (verbale-visivo) 3 sec.
  2. Durata compito distraente Verbale 10 sec. (3-10-20 sec.) 20 sec.
  3. Livello delle variabili indip.: Visivo 10 sec. A x B (2 x 3) 20 sec.

È possibile valutare:

  1. effetto principale delle V.I.
  2. effetto di interazione che deriva dall'intervento combinato delle V.I.

PIANI CLASSICI A MISURE RIPETUTE

Il ricercatore sottopone lo stesso

  1. Ad una sola variabile indipendente: gruppo di soggetti a tante situazioni quanti sono i livelli della V.I.
  2. es. grado di ritenzione in funzione del numero di proposizioni contenute nelle frasi da memorizzare

    NUMERO DI PROPOSIZIONI CONTENUTE NELLE FRASI
    1 2 3 4 5
  3. A più di una variabile indipendente (Fattoriale): il ricercatore ricorre a un piano fattoriale a misure ripetute quando sottopone un solo gruppo di soggetti a un insieme di situazioni, definite attraverso le combinazioni dei livelli di almeno due V.I.
  4. es.

autolesionismo in sogg. autisticidebole media forte

INTENSITÀ 1 2 1 2 1 2

QUANTITÀSS Due variabili indipendenti:

1) Intensità delle punizioni: 3 livelli (debole-media-forte)

2) Numero delle punizioni: 2 livelli (1-2)

a x b (3 x 2)

Livelli delle variabili indip.:

PIANI CLASSICI COMBINATI

  • Almeno una delle variabili studiate richiede gruppi indipendenti, e almeno un'altra di queste variabili implica che ciascuno di questi gruppi sia sottoposto a misure ripetute.
  • Si possono usare approcci differenziali e sperimentali per le variabili collegate ai gruppi indipendenti.
  • Conviene usare solo l'approccio sperimentale per la valutazione delle variabili legate alle misure ripetute.
  • Nel caso in cui venissero usati gli approcci differenziale e sperimentale il piano combinato viene detto misto.

1) A due o più variabili indipendenti E' necessario formare tanti gruppi diversi quante sono le variabili indipendenti e i rispettivi livelli, ed, inoltre,

tante situazioni diverse quante sono le V.I. con misure ripetutee i rispettivi livelli.. . - - - -SS COND SPERIMEN PRE TEST POST TEST I FOLLOW UP II FOLLOW UPIII4 IIanni Dopo Dopo.CONT. + .CONT PLAC una ottoI settimana settimaneII8 IIanni .CONT. + .CONT PLACLivello delle variabili indip.: (età) x (cond. sper.) x c (misurazioni)A B(2 x 5 x 4)

PIANI DI RICERCA QUASI SPERIMENTALI:

1. A GRUPPO DI CONTROLLO NON EQIVALENTE

Si tratta di un piano combinato, ma i soggetti non sono stati ripartiti inmodo casuale nei differenti gruppi.

Gruppo Pre-test Trattamento Post-test

Sperimentale A B A1 2

Controllo A --- A1 2

Minacce alla validità interna:

1) maturazione

2) fattori storici

3) strumenti di misurazione

4) regressione statistica

2. SIMULATI PRIMA-DOPO

1) Campioni differenti nel pre-test e nel post-test

Gruppo Pre-test Trattamento Post-test

Sperimentale B A2

Controllo A (B)1

Minacce alla validità interna:

1) maturazione

2) fattori storici

Vengono controllati:

1) fattore selezione

2) regressione

statistica (per l'assenza di misure ripetute)

2) Campioni differenti nel pre-test e nel post-test con o senza ritiro del trattamento

Gruppo Sub Pre-test Trattamento Post-test
1 A (B)1 Sperimentale 2
2 B A 2 3
3 A 1 Controllo 4
A 2

Minacce alla validità interna:

  1. Perdita di soggetti
  2. Vengono controllati:
    1. maturazione
    2. fattori storici
    3. eventi esterni

3. SERIE TEMPORALI INTERROTTE

1) Semplici

Pre-test Trattamento Post-test
1 2 3
4 5 1
2 3 4
5 1 2
3 4 5

Minacce alla validità interna:

  1. Fattori storici
  2. Perdita dei soggetti
  3. Vengono controllati:
    1. maturazione
    2. strumenti di misurazione
    3. regressione statistica

2) Multiple

Pre-test Trattamento Post-test
1 2 3
4 5 1
sperimentale a1 a2
a3 a4 a5
B a1 a2
a3 a4 a5
controllo a1 a2
a3 a4 a5

Vengono controllati:

  1. fattori storici
  2. maturazione
  3. strumenti di misurazione
  4. regressione statistica
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
10 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/03 Psicometria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di psicologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Cuzzocrea Francesca.