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La discussione sull'affidabilità dell'archeologia come scienza

Le fonti non sono mai state messe in discussione, ma è stata messa in discussione la possibilità che l'oggetto archeologico possa dare altrettante informazioni e abbia la necessità di arrivare ad una procedura sullo stesso livello di affidabilità delle fonti di campo che facesse ritenere l'archeologia una scienza: il metodo stratigrafico.

Ma da una parte vi erano gli storici e, dall'altra, gli storici dell'arte antica che studiavano solo ciò che di più eclatante l'archeologia offriva, reperti selezionati.

Archeologo: colui che riesce ad inserire gli oggetti antichi in un contesto che appartiene ad un arco cronologico più ampio.

Per lo scavo molto antica: L'attitudine è Tucidide si interessa di tombe molto lontane da lui, come anche i romani, tornati a Corinto un secolo dopo la distruzione, sono interessati nella ricerca reperti. Bisogna capire se l'interesse è rivolto al commercio e al

Il valore economico del reperto stesso o il contributo che il reperto dà nel ricostruire la storia. Storici e storici dell'arte avevano affrontato insieme l'interesse per l'antiquaria, studio dell'oggetto in quanto questo suscita curiosità, ha un fine esclusivamente catalogico, della raccolta. Grand Tour, il momento cruciale è stato l'avvento dei viaggiatori del per cui la tappa a Pompei aveva un ruolo fondamentale: scavi su larga scala iniziano nel 1748 e riportano città intera, ritratta nel momento della sua morte mito alla luce una che diventa un anegativo morte mistero livello europeo, anche in senso poiché sono la ed il che Goethe, Viaggio in Italia, attraggono, non vi è un interesse storico. nel dà una sua personale percezione del viaggio a Pompei insistendo sul tema dell'interruzione della vita: aspetti quotidiani della vita pompeiana, si sofferma su poco monumentali (case, tombe) momento di formazione.

che contribuisce al primo approccio all'archeologia, completamente diverso da quello odierno. Allora si procedeva con un metodo di scavo che oggi viene definito ovvero disattenzione liberare l'oggetto antico da una serie di impedimenti: nella procedura di scavo, si deve solo liberare l'oggetto (caso del tempio di Iside). Il metodo di scavo cambia intorno alla metà dell'800, a un secolo di vita degli sterri, grazie a personaggi che hanno un'attenzione diversa, come Giuseppe Fiorelli. Uno di questi è che non si ragiona più per singoli elementi, ma a scala urbana (insieme delle strutture che formavano un'unità definita, la città) tanto che fa rappresentare in un in sughero e legno, con affreschi dipinti in scala (anche dipinti di affreschi oggi non più conservati) e scala 1:100 della porzione di città scavata fino a quel momento.Fiorelli è anche colui che inizia ad indirizzare gli scavi degli edifici in maniera più scientifica: guarda gli interni ponendo più attenzione non solo a quello che si trovava sotto i lapilli, ma anche a ciò che si trovava all'interno: oggetto -> ambiente in cui si trovava -> funzione che poteva avere, attenzione nell'estrazione dei lapilli. A ciò si poteva risalire facendo cavità all'interno dei lapilli. Fiorelli si accorge di cavità in cui all'interno vi erano delle ossa umane: cavità lasciate dalla decomposizione delle parti organiche dei corpi che avevano mantenuto la loro forma, il loro ingombro = vuoti che prendono la forma dei corpi decomposti. Inoltre, Fiorelli divide Pompei in regiones, quartieri isolati identificati con numeri civici. Anche studiosi non italiani in scavi all'estero utilizzavano inizialmente lo sterro, è ormai chiaro che un oggetto decontestualizzato.

Comunica meno rispetto ad uno stesso oggetto interesse per la scoperta, ma non per il modo in cui si arriva.

Contestualizzato = Inghilterra Pitt Rivers

Anche in ci sono personaggi che creano delle svolte: è uno dei precursori del metodo poiché eredita dei grandi possedimenti, vi inizia un progetto di scavo all'interno e inizia ad accumulare una serie di oggetti che per lui sono significativi interesse etnografico, capisce che c'è per la mentalità antica: grosso ma un'evoluzione nelle produzioni che gli uomini antichi hanno fatto e che possono essere classificate. connessi tra forma che Comincia a raccogliere oggetti e creare hanno in quel momento e adattabilità ad una certa funzione che potevano avere nel mondo antico: accumula armi, le cui forme più dissimili all'attuale e meno funzionali possibilità di capire come ragionava la mente degli potevano essere più antiche = antichi, è più vicino agli uomini che

agli oggetti, i quali sono una traccia importante. Non è l'oggetto particolare che fa capire di più, ma la massa degli oggetti comuni che ha tutti gli elementi per costituire una seriazione cronologica; inoltre, documenta ciò che toglie non conta laegli perché ne comprende l'importanza: velocità con ci si raggiunge l'obiettivo, ma la quantità di documentazione che il processo per raggiungere l'obiettivo fornisce.

Foro Romano, A Roma, nell'area del la terra veniva sterrata, insieme al basolato stradale Giacomo Boni di età neroniana poiché lo si riteneva medievale. Ma, agli inizi del '900, scava nell'area del Foro con un atteggiamento diverso da quello del collezionista, ma è il metodo delle esplorazioni archeologiche; attento al modo in cui si scava: scrive Boni ha, inoltre, la passione per le esplorazioni nel sottosuolo poiché intravede gli albori di un metodo.

Stratigrafico e scrive dei individua un sepolcreto dell'Età del Ferro che è traccia delle necropoli precedenti alla città, distribuite nelle parti basse quando gli abitatisi erigevano sulle alture; inoltre, Boni è il primo che sperimenta il pallone frenato per fare delle fotografie dall'alto. Wheeler appartiene allo stesso contesto di Pitt Rivers e scava a Maiden Castle, capisce grandi superficil'importanza di scavare su che danno una possibilità di comprensione maggiore in estensione, necessita di confrontare e documentare: divide l'area con dei margine tra un quadrato e l'altro testimoni, quadrati, il (risparmi di terra = che dividono saggi singoli) dà maggiore possibilità e sicurezza dell'azione distruttiva, è possibile confrontare la materia tra un quadrato e l'altro. Lo scavo rivela spesso delle strutture che limite del metodo di proseguono tra un quadrato e l'altro o che si interrompono.

Wheeler: mantenere la suddivisione impedisce di vedere la correlazione con gli strati in cui sono contenuti e con i materiali di cui gli stessi sono costituiti; i lembi di terreno più antichi, quindi, sono sempre meno poiché il testimone impedisce di vedere e il contesto detta le strategie di scavo, non il metodo che è sempre comprendere quello stratigrafico.

Amedeo Maiuri è un archeologo che ha, a suo vantaggio, un'enorme esperienza sul campo sia in Grecia che in Italia; scrive molto: è un manifesto delle sue intenzioni, egli ricerca indietro nel tempo non fermandosi al primo oggetto che incontra. Da sovrintendente interviene in molti punti della città: svuota i cumuli di sterri di lapilli attorno alle mura della città, incomincia ad osservarne il territorio, allarga la scala urbana al contesto generale, per cui vengono fuori le prime ville e i monumenti pubblici nella città necropoli. Si focalizza

Maggiormente sui che hanno trasformazioni più lunghe nel tempo e hanno necessità di essere indagati fino in fondo: scavo attorno la pizza pubblica, gli edifici sono tenuti insieme da un legante sabbioso etaberne oggi sono state interpretate come del III-II secolo a.C. e durano fino all'età ne capisce l'importanza e la rende disponibile adaugustea per commercio e vendita altri. blocchi Scende ancora di livello e scopre una fase ancora più antica di Pompei con di lava trachitica in opera quadrata del VI secolo a.C.: prime tracce della città originaria, al di sotto vi trova un ulteriore strato lavico, indice di tracce abitative ancorapiù antiche. Nino Lamboglia, lavora per sua iniziativa personale, personaggio periferico che nona Ventimiglia accademica, (Liguria) ed applica il metodo stratigrafico alla città che scava, la documenta e la interpreta: capisce l'importanza tra strutture (strati verticali dello scavo) studio sulla

ceramica romana di uso e terreno (strati orizzontali); intraprende così locomune, prodotta in serie, ma con grande importanza cronologica, funzionale e concetto di strato come elemento unitario di un'unità che va commerciale. Ha il separata, altri concetti sono derivati in parte dagli studi geologici: passaggio di competenze che permette di capire la successione di indagine (nell'ordine inverso in cui Rivista di studi liguri, si sono verificati gli avvenimenti). Fonda la in comunione con la sua Istituto Internazionale di Studi Liguri; Scuola: è innovatore dell'archeologia subacquea: la Liguria è una terra che si offre particolarmente bene a questo tipo di ricerca. La riflessione sul metodo L'archeologia è un settore che più si sente di darsi delle regole, in quanto le fonti scritte non sono molte e, per questo motivo, serve un metodo che aiuti a trasformare il dato in un'informazione storica. forte opposizione alambiente, utilizzo di metodi scientifici e analisi quantitative per comprendere i processi culturali e sociali. - Processual Archaeology: studio dei processi culturali e sociali attraverso l'analisi dei dati archeologici, con l'obiettivo di comprendere le cause e le conseguenze dei cambiamenti culturali. In Italia, l'archeologia si sviluppa principalmente nel campo della ricerca storica e artistica, con una forte influenza della tradizione classica. Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito a un aumento dell'interesse per l'archeologia preistorica e per l'archeologia urbana, che ha portato a una maggiore attenzione verso l'aspetto scientifico della disciplina. In conclusione, l'archeologia è una disciplina in continua evoluzione, che si basa su metodi scientifici e multidisciplinari per comprendere il passato umano. L'approccio varia da paese a paese, ma l'obiettivo comune è quello di ricostruire e interpretare la storia dell'umanità attraverso i resti materiali lasciati dalle civiltà passate.
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Publisher
A.A. 2019-2020
14 pagine
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SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Atreyu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologie della ricerca archeologica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof D'Alessio Maria Teresa.