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LE BASI BIOLOGICHE DEL COMPORTAMENTO E IL RAPPORTO INDIVIDUO-AMBIENTE

  • AMBITO CLINICO
    • STUDI CLINICI SU MANIA, DIPENDENZA E NARCISISMO.
    • Dicotomia temperamentale, psicologico-biologica.
    • IL CLINICO RICERCA DI ATTRIBUIRE SIGNIFICATI PSICOLOGICI A COMPORTAMENTI COMPULSIVI (cerebrali).
  • FUNZIONI ENCEFALICHE BASILARI
    • MOVIMENTO (area frontale)
    • SENSAZIONE (corteccia parietale)
    • VISIONE (corteccia occipitale)
    • COORDINAZIONE (cervelletto)
    • MEMORIA (conserva le proprie caratteristiche anche con vacazio dai sistemi giuste)
    • RICOMPENSA (area tegmentale ventrale + sistema mesocorticale)
    • GIUDIZIO (area prefrontale)
  • NEUROSVILUPPO
    • SNC: plasticità/l'individuo acquisisca una data funzione in mancanza di funzione.
  • NEUROPLASTICITÀ
    • INSIEME DI MODIFICAZIONI CHE SI OSSERVANO NELLE SINAPSI E NEI CIRCUITI NEURALI IN RISPOSTA A FATTORI CONDUTTIVI NATURALI, AMBIENTALI E/O LESIONABILI.
  • GENETICA ED EPIGENETICA
    • Funzionamento basale: eredità determinato da costitutivo genetica.
    • EPIGENETICA: modificazione DNA senza alterazione DNA stesso, ma in relazione con il caregiver.
  • CASO P. GAGE
    • LESIONE LOBI FRONTALI
    • Cambiamento personalità e funzionamenti organizzati.
  • CASO T. MCHUGH
    • ICTUS CEREBRALE CON COMPROMISSIONE BILATERALE LOBI FRONTALI.
    • Sviluppo dati oggetto di male acute prima.

APPROCCIO EIDETICO

  • EIDETICA → INTUIZIONE INTELLETTUALE DELL'ESSENZA.
  • HUSSERL: conferisce significato fenomenologico al termine eidos.
  • INTUIZIONE EIDETICA è risultato nuovo in fenomenologia.

IL TERMINE FENOMENOLOGICO

il clinico, di fronte al fenomeno, confronta le conoscenze, giudizi e i pregiudizi, auspicando solo l'eevidenza DESCRIZIONE OGGETTIVA DEL FENOMENO.

ESSERE vs ESSERCI

  • ESSERE = trascendentalità del vissuto (esperienze conessive con precedente).
  • ESSERCI = riferto alla situazione, qui e ora (ermeneutica della fatticità) (esperire il continuo transeunte).

ERLEBNIS

  • VISSUTO DEL SOGGETTO chiarex il rapporto tra pienez del soggetto e ciò che riferie vissuto rilevante per questo agli elemento di coscienza. (esperienze patologica).

HUSSERL.+distinguere l'oggetto e la suetta (contenuti psichia e contenuti frantene) dall'ESSENZA TRASCENDENTALR (come è esso e il vesuto e re elaborato ad un determinto cosi chiamere L'ERLEBNIS.

VALORE SOGGETTIVO DEI CONTANUTI DI COSCIENZA

  • SALIENZA MOTIVAZIONALE Motivazione verso elementi soggettivamente salienti (important).

PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA: l'approccio fenomenologico-esistenziale.

LA FENOMENOLOGIA: I PUNTI DI VISTA

FENOMENOLOGIA TRASCENDENTALE

HUSSERL: è un approccio alla filosofia che desegna rilevanza alla coscenza e all experiencia vissuta (pespective tenuta da fenomeno).

HEGEL: per cogliere lo spirito assoluto che è dietro il fenomeno.

HEIDEGGER: la vers'rone fenomenologica va interpretere attraverso le L'ESSERE

FENOMENOLOGIA-ESISTENZIALISTA (L'essere e dietro tutti gli em ominu e dato canticavano avvio lo studio della coscenza)

ESSERE-PER-LA-MORTE

Heidegger: se l'essere si definisce come possibilità, la morte rappresenta il limte.

BINSWANGER - ESISTENZIALISMO

OGNI COSA È COSCIENZA DI QUALCOSA, la coscienza ha contenuti, a valenza sceppitiva.

(coscienza secretaria flutto delle esperienze passate).

RAPPORTO MALATTIE-CONDISANCE ESISTENZIALE; l'indiviwo poù desago e successivamente sivilippa il disturbo solvoadizza que una retraixone ad una condizione di disaggio esistentiaalje soggettivo.

del'uoojo costituzione e il messaggio 'acquisizione' dipendete dall autenticia affettiva dei contenuti.

LA PSICOPATIA DESCRITTIVA COME BASE DEL LAVORO CLINICO III

SENSO-PERCEZIONE

  • SENSAZIONE = riconoscimento degli stimoli da parte degli organi di senso.
  • PERCEZIONE = organizzazione e interpretazione delle info sensoriali (attività elaborativa che rielabora l’esperienza: i percepiti sono selezionati e ad essi viene assegnato un contenuto interpretativo).
    • Attività elaborativa (relazione tra l’esperienza vissuta e quelle nuove, ripresa dalla memoria)
    • Disturbi della percezione:
  1. ALTERAZIONI QUANTITATIVE
    • Ipersensia (stimoli sensoriali ≠ intensi)
    • Ipotesia (stimoli sensoriali attenuti)
  2. ALTERAZIONI QUALITATIVE
    • Eritrofia (alterazione visiva, immagini rosse)
    • Xantopsia (disturbo visivo, viso vede immagini gialli)
    • Miopia = macropsia (alterazione dimensioni oggetti)
  3. DISORGANIZZAZIONE PERCEZIONI: incapaci di percepire 2 o piu eventi movimentati dallo stesso oggetto (es. guarda/osservatore insieme)
  4. FALALMENTO:
    • ILLUSIONI = percezione inadeguato dell’oggetto da un alterata percezione sensoriale (oggetto c’ è ma non lo vediamo distinto)
    • DELAZIONE = ALTERAZIONE SPAZIO-TEMPORALE ( evento rapporto con una o + )
    • ALLUCINAZIONI = percezione senza una reale base (esperienza sensoriali configuration)
      1. Illusioni (motto): qualcosa e reale ct approvata
      2. Pseudo (soggetto riconosce manca il reale)
      3. Pseudoallucinationi ≠ inferente passione e’ului.”.

PENSIERO

Attività cognitiva che, attraverso i processi mentali, permette la valutazione della realtà e la formulazione dei giudizi (intelligenza e memoria)

DISTURBI DEL PENSIERO:

  • FORMALE (alterazione dei principi che presiedono alla strutturazione o ideazione)
    1. ACCELERAZIONE IDEICA (fuga delle idee, logorrea)
    2. RALLENTAMENTO E INIBIZIONE (contenuti stentati) pensiero lento e faticoso, insofferenza
    3. PROLISSITÀ (ragionamento rimane circoscritto)
    4. DISORGANIZZAZIONE (disordi contenuti, focalizzazione)
    5. CIRCOSTANZIAZIONE (pensieri non in mano, incoerente
    6. DISCORSO DISSOCIATO (discorso zonder nesso logica)
  • PSICOSI (per conceitte fissa eufiene)
  • PERSECUZIONE (inserimento cocchi f“təioqเพราะ”)
  • DEAPUALIKMENT (dissudaimore nella decisio)
  • INCOF (integrazione temporanea)
  • PENSIERO INCOERENTE (disgregazione: del corso del pensiero, frammenti scollegati, citazioni vaganza)
  • DELIRIO CRESCIONIVO (contenuto coesparate)
  • INDIVIDUINO O IMमожCouncil 处理时R/procito DI DIFESA)
  • DEL CONTENUTO (intonsacao spinale idee)
    1. IDELA PERVALEENTE (idea co partic contenuto) offşeuive (che hanno la preavolenza sulle altre
    2. DELIRIO (alterazioni da attenzione del pensiero) in maniera abasermion e non artiticale)
    3. IDEAL CONFUSE (ambit polemich secondario)
  • Sentimenti astrattہ غمā جو PYAMETR)
    • Persegütz эконом, trasformazione; metiamo, depressivu grandega, gelasia.
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
16 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Becca667 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologia clinica I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Calleri Marta.