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Metodi e tecniche psicodiagnostiche - MMPI e TAT Pag. 1
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MMPI (MINNESOTA MULTIPHASIC PERSONALITY

INVENTORY)

L’MMPI 2 è la nuova versione del test edito nel 1943 che, se da una parte è stato talmente apprezzato, in

ambito psichiatrico, per la poco influenzabilità sulla somministrazione e sulla siglatura da parte

dell’esaminatore, da far ritenere che potesse sostituire le tecniche proiettive, dall’altro è stato molto criticato

sia per la non attendibilità di alcune scale, sia per la non comprensibilità, da parte di tutti i soggetti, di alcuni

item, molti dei quali apparivano datati e discriminanti.

Sulla base di queste critiche viene redatta, nel 1989, la seconda edizione, che pur volendo ovviare agli

inconvenienti della prima, intende mantenere una continuità con essa. La teoria di base è la psichiatria

del DSM, più interessata alla classificazione fenomenologica e quantitativa che non all’indagine

descrittiva

individualizzata e finalizzata al trattamento.

STORIA

Fu elaborato come strumento di aiuto per la diagnosi psichiatrica e per individuare la gravità del disturbi

patologici di personalità.

E’ il risultato di una ricerca di che, a partire dal 1939, si erano posti l’obiettivo di

Hathaway e Mc Kinley

valutare i soggetti con disturbi mentali.

Essi usano il criterio di validità empirica: somministrano a pazienti psichiatrici migliaia di item, sotto forma

di affermazioni, tratti da questionari già esistenti, trattati di psichiatria e casi.

Per ogni gruppo diagnostico sono stati individuati e convalidati gli item che discriminavano sia i soggetti

normali da quelli psichiatrici sia quelli psichiatrici tra di loro. SI arrivò a selezionarne 504.

Le aree su cui indagare riguardano un vasto numero di comportamenti ed atteggiamenti, e la maggior parte

degli item è sotto forma di affermazione; per alcuni di essi, riguardanti situazioni delicate o imbarazzanti, si è

preferita la forma negativa.

L’assunto di base era che i soggetti che rispondessero in modo simile agli stessi item appartenessero alla

stessa tipologia diagnostica.

Il test indirizzato a soggetti di età compresa tra i 16 e i 65 anni, con livello culturale pari alla licenza

elementare, da informazioni su Stato Civile, Attività lavorativa, Zona di residenza e salute.

Scale cliniche

Mettendo a confronto item per item le risposte Vero e Falso date dai soggetti psichiatrici con quelle date dai

soggetti normali si scelsero e inserirono nelle varie scale gli item che apparivano discriminanti. Alle otto

scale originarie, composta da 504 item, sono state aggiunte due scale con 46 nuovi item.

Si hanno quindi le dieci scale così numerate:

 sintomi fisici inerenti la digestione, l’appetito il sonno; eccessiva

HS (IPOCONDRIA):

preoccupazione per lo stato di salute o una parte del proprio corpo che influenza le attività

quotidiane e le relazioni;

 disturbi dell’umore,

D (DEPRESSIONE): bassa autostima, perdita di interessi con ripercussioni sulla

vita sociale:

 HY (ISTERIA): disturbo di conversione; problemi somatici, tensione, angoscia generalmente reali;

 l’autorità,

PD (DEVIAZIONE PSICOPATICA): difficoltà nelle relazioni sociali, conflitti con

disadattamento scolastico, scarsità di giudizi di valore, negazione delle convenzioni sociali:

 MF (MASCOLINITA’-FEMMINILITA’): identifica l’inversione sessuale e l’omosessualità maschile;

 PA (PARANOIA): ideazioni deliranti, eccessiva sensibilità o fragilità, frasi in forma negativa;

 PT (PSICASTENIA): comportamenti ossessivo - compulsivi

 SC (SCHIZOFRENIA)

 MA (IPOMANIA): iperproduttività ideativa e iperattività motoria;

 SI (INTROVERSIONE SOCIALE): non è una vera e propria scala clinica; viene utilizzata in funzioni

attitudinali o di orientamento

Scale di validità

Dal momento che un questionario può essere facilmente falsato per motivi diversi che vanno dalla mancanza

di motivazione, all’ostilità verso il clinico, alla desiderabilità sociale, sono state create quattro scale di

validità:

 ? (Cannot say): per indicare gli item ai quali non è stata data risposta o a cui è si è risposto tanto

“vero” che “falso”;

 evidenziare l’intenzione a rispondere in modo falsato;

L (menzogna):

 F (frequency): tendenza ad esagerare i sintomi;

 indaga l’atteggiamento di difesa verso il test e quindi il tentativo di negare i sintomi.

K (correzione):

Scale speciali

SI tratta di scale che sono state create per affinare la sensibilità del test riguardo le variabili cliniche e per

ampliare i comportamenti osservabili.

Le più importanti sono:

1. scale supplementari: approfondiscono i problemi clini e i vari disturbi, come A-ANSIA, R-

DELL’IO, MAC-R- SCALA MAC ANDREW SULL’ALCOLISMO;

REPRESSIONE, ES-FORZA

2. scale di contenuto: sono indispensabili nel caso in cui il soggetto non è collaborativo ed è stato

costretto a fare il test. Riguardano:

 DEP-DEPRESSIONE;

sintomi interni: ANX-ANSIA, FRS-PAURE, OBS-OSSESSIVITA’,

 tendenze aggressive: ANG-RABBIA, CYN-CINISMO, ASP-COMPORTAMENTI ANTISOCIALI

 auto percezione negativa: LSE-BASSA AUTOSTIMA;

 problemi generali: SOD-DISAGIO SOCIALE, FAM-PROBLEMI FAMILIARI

Materiali dell’MMPI

Il libretto è formato da un certo numero di pagine in cui gli item sono stampati di seguito; le risposte

su un’apposita colonna, a fianco delle frasi, recante una V o una F.

vengono segnate

MMPI 2

È composta da 567 item. In essa:

 sono rimaste invariate le alternative di risposta, le dieci scale cliniche, quelle di validità e alcune

supplementari:

 alcuni item sono stati modificati, aggiornati o eliminati

 nuovo metodo per calcolare i punteggi

 altre scale di validità come FB=controllo dell’attenzione, TRIN= tendenza a dare risposte

incompatibili e VRIN= tendenza generale a non considerare il contenuto degli item

 alle scali supplementari sono state aggiunte le scale addizionali come Do=leadership

Volendo si possono somministrare solo i primi 370 item che riguardano le scale cliniche e di validità.

E’ rivolta ai soggetti da 18 anni che abbiano completato la scuola media inferiore; dura da 45 minuti a 2 ore.

Il test prevede un’autosommistrazione individuale; è indispensabile la presenza dello psicologo che può

intervenire quando è necessario.

Una volta finito, il clinico controlla le risposte e se ne sono stata saltate più di 30 si invita il soggetto a

proseguire.

Raccolta dati e conteggio risultati

Per raccogliere i dati vi sono delle apposite griglie trasparenti, una per ogni scala, che il clinico appoggia

sulla colonna delle risposte per calcolare i punteggi grezzi, i quali poi verranno riportati sul modulo dei

risultati, diversificati per sesso.

Unendo con una linea i punteggi delle varie scale si ottiene un grafico che permette di riconoscere il profilo

di personalità.

Le tre aree in cui si suddividono le scale cliniche sono: area nevrotica, area psicotica e area sociopatica.

MMPI-A

Si tratta di una versione specifica da somministrare ai soggetti dai 14 ai 18 anni di età. E’ composto da 478

item, riproponendone alcuni della versione classica e aggiungendone altri per indagare lo sviluppo e la

psicopatologia degli adolescenti.

Le scale cliniche e di validità sono uguali. Per le scale supplementari sono stati aggiunte tre scale: ACK-

ALL’ABUSO DI ALCOL O

AMMISSIONE DI PROBLEMI CON ALCOL O DROGA, PRO-TENDENZA

DROGA, IMM-IMMATURITA’.

Per le scale di contenuto ne sono state aggiunte quattro che valutano i problemi scolastici, le aspirazione,

l’alienazione e i problemi di condotta.

TAT (THEMATIC APPERCEPTION TEST)

E’ un test di appercezione tematica formato da 31 tavole, di cui al soggetto se ne somministrano 20 nella

forma completa. Le tavole consistono in fotografie, quadri, illustrazioni e disegni che danno luogo a stimoli

abbastanza strutturati, ma ambigui.

Gli stimoli presentano situazioni di vita quotidiana in cui sono presenti uno o più personaggi, ma nella tavola

11,19 e 12 non ci sono figure umane.

L’idea di base è che le storie che il soggetto racconta su ogni tavola sono delle descrizioni leggermente

deformate della sua condotta di vita reale.

Il TAT,, ponendo il soggetto davanti ad una situazione simile ad una abituale in cui ha trovato una modalità

di risposta, ci aiuta a tracciare un quadro equilibrato delle risorse e delle forze adattive e difensive.

STORIA E’ formato da 11 tavole comuni,

Fu ideato da Murray nel 1935 e pubblicato nella forma definitiva nel 1943.

1 bianca, 16 diverse per sesso e 3 per ragazzi in quanto secondo l’autore poteva essere somministrato anche

ai soggetti di età interiore ai 14 anni.

TEORIA

La teoria di base è la personologia che concepisce la personalità come un sistema formato dai bisogni legati a

stati interni di insoddisfazione e delle pressioni legate agli oggetti, reali o percepiti, che permettono o

impediscono la soddisfazione dei bisogni; importanti anche il tema, unità coerente di bisogni e pressioni che

da significato a certi comportamenti e la catetxisi che può essere negativa o positiva a seconda se gli oggetti

attirano o respingono l’individuo.

I bisogni rappresentano una forza che organizza percezione, intellettualizzazione e azione in modo da

modificare in una direzione una situazione preesistente ma non soddisfacente. Essi si distinguono in primari

o fisiologici (fame,sete, sesso) e secondari o motivazionali che derivano dai primari ma non hanno

soddisfazione fisica (relazioni con oggetti inanimati, ambizione, esercizio del potere, affetti personali.

Un ulteriore differenziazione può essere fatta tra bisogni manifesti che possono essere espressi con

immediatezza tramite comportamento motorio e bisogni latenti che sono inibiti o rimossi e appartengono al

mondo della fantasia o dei sogni.

In un determinano momento i bisogni possono essere dominanti o deboli, in conflitto o spontanei.

Le pressioni, che si riferiscono alla forza che certi eventi hanno sulla persona si dividono in alfa, relativi a

forze esterne reali e oggettive e beta, dovute alla percezione o alle interpretazioni del soggetto.

Per quanto riguarda lo sviluppo della personalità, l’autore, facendo sua la teoria freudiana dello sviluppo

libidico, individua delle condizioni che provocano piacere ma che vengono contrastate da forze esterne,

creando problemi nella crescita, come l’esperienza intrauterina, la suzione, la defecazione, ecc.

La sua teoria pone pari importanza al passato dell’individuo e anche al presente.

SOMMINISTRAZIONE

La modalità di somministrazione usata da Murray è oggi

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
4 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/07 Psicologia dinamica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ciccina.ale di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodi e tecniche psicodiagnostiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Campare Anna.