Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 266
Metallurgia fisica Pag. 1 Metallurgia fisica Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 266.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Metallurgia fisica Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 266.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Metallurgia fisica Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 266.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Metallurgia fisica Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 266.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Metallurgia fisica Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 266.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Metallurgia fisica Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 266.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Metallurgia fisica Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 266.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Metallurgia fisica Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 266.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Metallurgia fisica Pag. 41
1 su 266
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Diagrammi di equilibrio Fe-C e Fe-grafite

CCT. Basta poco Ti per avere lo stesso effetto ferritizzante (=alfageno) del Cr

Il diagramma di stato Fe-cementite è il diagramma d'equilibrio metastabile. Il diagramma Fe-grafite è il diagramma di equilibrio stabile. Eutettico stabile a 1153°C, eutettico metastabile a 1147°C.

La grafite si forma nelle ghise in presenza di elementi come il Si che innalzano la temperatura eutettica stabile e diminuiscono quella dell'eutettico metastabile.

Il sottoraffreddamento richiesto per avere cementite è troppo alto e si forma quindi grafite.

Un provino di austenite (100%) viene raffreddato velocemente a temperature diverse, ottenendo perlite. La velocità di trasformazione decresce sensibilmente con il crescere della temperatura.

Consente di rappresentare la dipendenza della trasformazione di fase dal tempo e dalla temperatura. Si tratta di diagrammi isotermi, si assume che la temperatura a cui avviene la trasformazione sia costante.

A sinistra delle curve esiste solo l'austenite metastabile.

A destra solo la perlite stabile. Tra le due curve cono presenti sia perlite che austenite in concentrazioni diverse. TTT=Time, Temperature, Transformation. 219Cr e Mn hanno effetto opposto sull'aspaziatura delle lamelle perlitiche. Si ottiene per riscaldamento di acciai perlitici obainitici e mantenimento a circa 700°C per 20 ore. Gli sferoidi di cementite sono dispersi in una matrice ferritica. Più duttile e meno fragile della microstruttura lamellare: le dislocazioni possono muoversi tra gli sferoidi. 220Le lamelle di ferrite e cementite sono più fini se la temperatura è più bassa, lontana dall'eutettoide. Si distingue tra perlite grossolana e fine. I bordi grano tra ferrite e cementite impartiscono durezza e sono ostacoli forti al moto delle dislocazioni. Si noti che sotto una certa temperatura, la nucleazione diventa più difficile e l'accrescimento più lento. La bainite e la martensite sono due microstrutture di non equilibrio. Si ottengono.

perveloce sottoraffreddamento dell'austenite Entrambe le trasformazioni avvengono ad unatemperatura a cui l'autodiffusione del ferro è insignificante. 221La bainite è un fine aggregato di fase ferritica e cementite, entrambe con morfologia aciculare. Si genera dall'austenite in condizioni di non equilibrio, sia per mantenimentoisotermo che per raffreddamento continuo. Bainite superiore 400°C-550°C, velocità di αdiffusione del C<perlite aghetti di fase inplacchette di Fe C.3Bainite inferiore 250°C-400°C velocità didiffusione del C<bainite superiore, aghetti di αfase più fini in placchette di Fe C inclinate di360° rispetto agli aghiαLa fase della bainite è più dura di quella della perlite. Ènecessario un SEM ad alta risoluzione per distinguere gli aghettidi bainite e non confonderla con altre fasi. La bainite superioreassomiglia alla perlite, mentre quella inferiore

assomiglia allamartensite222Anche se più resistente allo snervamento la bainite è più duttile della perliteÈ diversa dalle trasformazioni viste finora perché:o Avviene istantaneamenteo Non prevede diffusione del carbonioLa martensite si ottiene per rapido raffreddamentodell’austenite: la trasformazione in ferrite richiedetempo, perché il carbonio diffonda. La martensite hala stessa composizione chimica dell’austenite,cambia la cella da cubica a tetragonale a corpo centrato.Martensite: ferrite sovrassatura di carbonio con cella deformata dalla sua presenzaCon certe leghe si può ottenere una trasformazione martensitica anche per applicazionedi uno sforzo SIM: stress induced martensitic transformation 223Avvicinando due celle di austenite si vede come lacella martensitica sia già individuabile nell’austenite.Durante il raffreddamento avviene la distorsione dellacella. La distorsione è funzione della

concentrazione di carbonio →Si noti che non tutti i siti ottaedrici sono occupati, la distorsione non è omogenea. Importante: la trasformazione martensitica è sempre accompagnata da un aumento di volume del 4.3% (bassa contrazione dello spigolo che contiene il carbonio). La distorsione di Bain è solo una dilatazione, mentre nella trasformazione martensitica agisce anche una deformazione angolare simile a quella che si osserva nel twinning. Ci sono dei piani che rimangono invariati (come nell'austenite) che separano la fase parente da quella originale. α'. La deformazione angolare è necessaria ad accomodare la nuova fase. Gli sforzi di taglio nella struttura determinano la forma aciculare della martensite. →Gli aghetti sono più piccoli di quelli della bainite, maggior durezza. I movimenti atomici richiesti sono molto piccoli (una frazione della costante reticolare). %C<0.6 martensite, %C>1 martensite a Aghi e placchette.

(martensite) placchette (plate orientati a 60° tra loro

(martensite)224226 Se la temperatura finale di

raffreddamento è tra la Ms e laMf, rimane dell’austenite residua

tra le placchette di martensite

Negli acciai rapidi l’austenite

residua o ritenuta (retained

austenite) è del 30%

L’austenite residua è metastabile

e dovrebbe trasformarsi in bainite

inferiore. A temperatura ambiente

è una trasformazione così lenta

che non si osserva 227228

Importante! Si noti che le curve dei diagrammi TTT variano anche a seconda delle

dimensioni iniziali della grana austenitica, e della composizione dell’acciaio

acciaio ipoeutettoidico acciaio eutettoidico acciaio ipereutettoidico

UB=upper bainite LB=lower bainite CP=coarse pearlite FP=fine pearlite

Negli acciai le curve di inizio e fine trasformazione

per perlite e bainite non si distinguono. In altre

leghe però possono essere separate

Esempio: TTT acciaio 1050 229

Esempio: TTT acciaio 1335: È

termine del raffreddamento T3, la struttura è costituita da martensite. In generale, l'aggiunta di leganti all'acciaio può ritardare sia l'inizio che la fine della trasformazione. Nel caso dell'acciaio 1035 ipoeutettoidico, la trasformazione in martensite è particolarmente difficile a causa della bassa durezza dell'acciaio. Nel diagramma CCT (Curva di Trasformazione Continua), si possono osservare diverse possibilità di trasformazione dell'austenite. Queste includono: 1. L'austenite si trasforma completamente in perlite. 2. L'austenite si trasforma completamente in perlite. 3. L'austenite si trasforma in parte in perlite e poi in martensite. 4. Tutta l'austenite si trasforma in martensite. È importante notare che le curve di inizio e fine trasformazione da austenite a perlite sono spostate verso tempi maggiori e temperature minori rispetto alle corrispondenti curve per trattamento isotermo. Al contrario, le rette di inizio e fine trasformazione in martensite rimangono invariate. Al termine del raffreddamento a temperatura T1, la struttura dell'acciaio è costituita da ferrite e perlite. Al termine del raffreddamento a temperatura T2, la struttura è costituita da ferrite, perlite, bainite e martensite. Infine, al termine del raffreddamento a temperatura T3, la struttura è costituita interamente da martensite.

Al termine del raffreddamento T1, la struttura è costituita da ferrite, bainite e martensite.

Al termine del raffreddamento T1, la struttura è costituita da martensite.

Al termine del raffreddamento T1, la struttura è costituita da cementite e perlite.

Al termine del raffreddamento T2, la struttura è costituita da cementite, perlite, bainite e martensite.

Curve di raffreddamento usate in tipici trattamenti termici:

  1. Ricottura convenzionale
  2. Ricottura (dà microstruttura più omogenea)
  3. Normalizzazione
  4. Tempra lenta (misto di perlite fine e media)
  5. Tempra a velocità media (misto di martensite e perlite nodulare)
  6. Tempra veloce (martensite)
  7. Curva di raffreddamento critica
  8. Bainite

Riscaldando la perlite a temperature superiori

a 727°C e mantenendo a quella temperatura, dopo un tempo di incubazione (tra 0 e 1) si osserva trasformazione della perlite in austenite. Se la temperatura di sovrariscaldamento aumenta, aumenta la velocità di nucleazione (tanti piccoli nuclei).

Tra 1 e 2 i nuclei si accrescono per dissoluzione della ferrite e della cementite in austenite. La dissoluzione della ferrite avviene più velocemente, per cui in 2 si ha solo austenite e cementite.

Tra 2 e 3 si dissolve anche la cementite e rimane l'austenite.

Tra 3 e 4 si osserva omogeneizzazione. → austenite

La trasformazione perlite è di tipo diffusivo e prevede che il carbonio diffonda per distanze considerevoli. La nucleazione dell'austenite avviene all'interfaccia delle lamelle di cementite e ferrite o sugli sferoidi di cementite.

L'acciaio ipoeutettoidico è bifasico: perlite e ferrite. Alla temperatura A1 si trasforma in austenite allo 0.8% di C e ferrite proeutettoide. Tra A1 e A3 la

ferrite si dissolve nell'austenite

La ferrite proeutettoide ostacola l'accrescimento della grana di austenite

L'accrescimento è ritardato anche dall'eventuale presenza di carburi poco solubili come il TiC, NbC, VC, ZrC. Mn, Si e P favoriscono il potenziale di accrescimento dell'austenite.

L'acciaio ipereutettoidico è anche bifasico: perlite e cementite. Alla temperatura A1 si trasforma in austenite allo 0.8% di C e cementite proeutettoidica. Tra A1 e Acm la cementite si dissolve nell'austenite. La cementite proeutettoide ostacola l'accrescimento della grana di austenite.

Trattamento di distensione: 2 ore a 250°C, riscaldamento sotto il punto critico per rilassare gli sforzi residui

234700 fortemente danneggiate, 145 completamente distrutte, 5 spezzate in 2

La frattura può essere:

  • Duttile: Se è caratterizzata dalla presenza di deformazione plastica, con presenza di slip sui piani nelle direzioni di massimo scorrimento.

Grandi deformazioni

Fragile: Se è caratterizzata da una piccola o nulla deformazione plastica. Avviene con modalità catastrofica.

Piccole deformazioni

La frattura duttile è desiderabile per le applicazioni tecnologiche; L'ampia deformazione prima della rottura, nel caso della frattura duttile, permette di intuire l'insorgenza della frattura molto prima della rottura. La frattura fragile avviene con propagazione quasi istantanea e quindi è pericolosa.

Coppa e cono (Duttile)

Frattura fragile

Non si osserva strizione del materiale.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
266 pagine
3 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/21 Metallurgia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sarafax1999 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metallurgia fisica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Lucia Nicola.