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Il Glicocalice e le Membrane Cellulari
zuccheri, ovvero oligosaccaridi, generando così glicoproteine. Tutti i carboidrati appartenenti ai glicolipidi e alle glicoproteine contribuiscono a formare il glicocalice che si affaccia sempre sul versante non citosolico della cellula.
Funzioni del Glicocalice:
- Aiuta a proteggere la superficie cellulare dal danneggiamento chimico e meccanico
- Le catene di zuccheri assorbono acqua rendendo così scivolosa la membrana cellulare: questa caratteristica aiuta per esempio le cellule mobili
- Il glicocalice svolge un ruolo fondamentale nel riconoscimento e nell'adesione cellulare
La cellula Eucariotica presenta un sistema di membrane interne e organelli citoplasmatici provvisti di membrane:
Sistemi di membrane interne:
- Involucro nucleare
- Reticolo endoplasmatico
Il nucleo è rivestito da un involucro nucleare costituito da 2 membrane concentriche. Le membrane presentano pori nucleari. Internamente presenta una rete di filamenti intermedi che formano la lamina nucleare.
Rete di...
elementi tubulari e cisterne ramificate ed interconnesse. Il Reticolo Endoplasmatico Rugoso si occupa di: Sintesi proteine di secrezione, Smistamento delle proteine all'Apparato di Golgi mediante trasporto (traffico) vescicolare; il Reticolo Endoplasmatico Liscio si occupa di: Sintesi lipidi e lipoproteine, Sintesi membrane, Vescicole di trasporto
Apparato di Golgi Organelli provvisti di membrane:
- Mitocondri Trasformazione dell'energia: Chimica>ATP: Respirazione cellulare Costituiti da una Membrana esterna e da una Membrana interna. Le Creste mitocondriali (interne) aumentano la superficie del mitocondrio. All'interno si trova la Matrice mitocondriale (gel) con Enzimi e ribosomi. Il DNA mitocondriale è circolare
- Cloroplasti (cellula vegetale)
- Lisosomi Organelli rivestiti da membrana che contengono 40 tipi di enzimi idrolitici. Sono estremamente eterogenei e presenti in tutte le cellule Eucariotiche. Presenta un pH acido mantenuto dalla presenza di una pompa
Diversi tipi di diffusione:
Diffusione semplice
La diffusione sposta i soluti verso l'equilibrio, tendendo a formare una situazione di equilibrio con concentrazioni uguali in ogni punto e quindi dalla zona a maggior concentrazione a quella a minor concentrazione. Le molecole si muovono secondo il gradiente di concentrazione.
Con questo trasporto si muovono:
- molecole idrofobiche (O2, CO2, N2, benzene, lipidi)
- molecole polari ma piccole e senza carica netta (H2O, glicerolo, etanolo)
Diffusione facilitata (o trasporto passivo)
Le molecole che non attraversano il doppio strato lipidico perché idrofiliche effettuano il trasporto per diffusione facilitata. La diffusione facilitata è un trasporto passivo, che non necessita di energia ed avviene secondo gradiente elettrochimico.
Con questo trasporto si muovono:
- Molecole idrofiliche: Glucosio, Amminoacidi, Nucleotidi
- Ioni (che non possono attraversare per diffusione il doppio strato lipidico a causa della carica)
Avviene secondo gradiente
elettrochimico.
Trasporto attivo: I sistemi di trasporto ATTIVO necessitano di una fonte di energia per poter trasportare le sostanze contro il proprio gradiente elettrochimico. Dipende dalla presenza di proteine vettrici dette "pompe". Alcune di queste legano e idrolizzano una molecola di ATP liberando l'energia per il trasporto.