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LIMITARE L'USO DI FANS, USARE SOLO SE NECESSARIO INDIVIDUANDO I SOGGETTI A RISCHIO.
ULCERA PEPTICA
Lesione della mucosa, che a differenza dell'erosionem si approfondisce oltre la muscolaris
mucosae. Si distingue tra ulcera duodenale e ulcera gastrica. L'ulcera gastrica ha una
prevalenza del 2.5% con un rapporto di 2:1 tra M:F, mentre l'ulcera duodenale ha prevalenza
del 1,8% senza differenza tra i sessi. Grazie alla prevenzione da HP e riduzione utilizzo FANS
l'incidenza di questo problema è diminuito.
Fattori di rischio --> fumo, abuso di alcol, fattori genetici come emogruppo 0 negativo, ulcera
duodenale = HP, mentre ulcera gastrica = FANS.
Sintomi UG : anemia sideropenica, addome acuto (attenzione a perforazione ed emorragia),
dolore epigastrico soprattuto di notte che si irradia dorsalmente associato a nausea e vomito,
calo ponderale che peggiora con l'assunzione di cibo.
Sintomi UD : dolore epigastrico non irradiato, insorge tardivamente dall'assunzione di cibo,
spesso è notturno con nausea e vomito.
Complicanze :
emorragie e perforazioni (anziani, in terapia con FANS)
dolore diventa continuo, non migliora, peggiora con il cibo
ostruzione
penetrazione in organi adiacenti come ad esempio pancreas o lobo epatic
L'ulcera gastrica rispetta all'ulcera duodenale è associata ad un elevato rischio di
trasformazione maligna.
SINDROME DI ZOLLINGER ELLISON
Si presenta con ipersecrezione acida gastrica, ulcerazioni multiple, tumore delle cellule non
beta nel pancreas. La lesione responsabile è un GASTRINOMA.
Sintomi : dolore epigastrico, nausea, vomito, diarrea nel 30% dei casi.
Diagnosi : dosaggio della gastrina, ecoendoscopia, TC addome con MdC, octreoscan
MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE
INTESTINALI : IBD
La malattia di Crohn e la colite ulcerosa rappresentano le due forme principali di IBD.
Epidemiologia
Presente soprattutto nei paesi industrializzati
M. di Crohn colpisce soprattutto le femmine con età media 26 anni / Colite
ulcerosa M:F = 1,2: 1 con età media 34 anni.
Secondo picco di incidenza tra i 60 e gli 80 anni soprattutto per il M. di Crohn.
Eziologia
- Fattori genetici : sono stati effettuati studi su gemelli omozigoti soprattutto per
quanto riguarda il Morbo di Crohn.il gene più studiato è il CARD 15 localizzato sul
cromosoma 16, si associa ad insorgenza più precose con localizzazione ileale.
- Fattori immunologici : queste infiammazioni si formani per inappropriata risposta
infiammatoria della mucosa alla flora batterica.
- Fattori ambientali : dieta, fumo di sigaretta, agenti infettivi, stress, farmaci,
appendicectomia.
MORBO DI CROHN
E' un'infiammazione cronica di tipo transmurale (coinvolge tutti e 4 gli strati della
parete intestinale, mucosa, sottomucosa, muscolaris mucosae e sierosa), è recidivante
e può colire tutte le sedi del tratto gastro-intestinale, dalla bocca all'ano, si propaga al
mesentere ed interessa anche i linfonodi. E' localizzato soprattutto nell'ileo terminale,
ha una distribuzione discontinua delle lesioni. Le complicanze possono essere : ascessi
(intraparietali, intraddominali, perianali), stenosi e fistole (vescica, vascina, uretere,
perineo, periombelico).
Tre fenotipi clinici :
fistolizzante/ascessualizzante --> 13%
stenosante --> 17%
infiammatorio non-stenosante (malattia luminale) --> 70%
DOPO 20 ANNI DI MALATTIA Più DI 2/3 DEI PAZIENTI VA INCONTRO A RESEZIONE
CHIRURGICA.
Interessa tutti e 4 gli strati (mucosa, sottomucosa, muscolaris mucosae, sierosa) a
differenza della colite ulcerosa che interessa solo la mucosa. Si propaga nel mesentere
ed interessa anche i linfonodi.
Ulcere aftoidi della mucosa aspetto acciottolato
Ascessi intraparietali, intraddominali o perianali
Fistole vescica, uretere, perineale, periombelicale
Sintomi : manifestazione polimorfa, diarrea nel 70-90% , dolore addominale nel 45-
65%, calo ponderale nel 65-75%.
- Manifestazioni extra-intestinali:
Cute --> eritema nodoso e pioderma gangrenoso
Occhi --> episclerite ed uveite (fotofobia, cefalea e dolore oculare)
Fegato --> associata a calcolosi biliare, ipertransaminasemia e steatosi epatica
App. Urinario --> calcoli renali di ossalato per aumento dell'assorbimento di acido
ossalico
Diagnosi:
Clinica: identificare i 4 quadri fenotipici
Attività della malattia:
Quiescente: paziente asintomatico
Lieve – moderata: lieve anemia e calo ponderale
Moderata – severa: febbre, calo ponderale, anemia, nausea e vomito
Severa e fulminante: in caso di resistenza alla terapia corticosteroidea
sistemica con anemia grave, ostruzione intestinale e cachessia
Endoscopia e ileo scopia
colonscopia
Istologia:
Ulcere aftoidi spesso confluenti in un mosaico poligonale (aspetto
acciottolato)
A discontinuità delle lesioni con il risparmio. L’interessamento del retto
differenzia dalla colite ulcerosa
Presenza di granuloma non caseoso nella tonaca mucosa
Conservazione delle cripte con abbondante infiltrato di linfociti T
Diagnosi Radiologica :
Ecografie delle anse : ispessimento della parete ileo-terminalecon perdita della
normale stratificazione di parete. Identifica complicanze associate come
scessi, fistole e stenosi.
Clisma del tenue a doppio contrasto : sempre eseguito in caso di sospetto del
morbo per interessamento digiuno-ileale. Aspetto filiforme con tratto a
monte dilatato (dilatazione prestenotica)
RMN addome : molto utile nella diagnosi delle fistole anorettali e degli ascessi
perianali. Utile per differenziare stenosi infiammatorie da quelle fibrotiche.
Terapia : steroidi, immunosoppressori, chirurgia
La malattia ileale ha fasi di riacutizzazione e remissione (80%) dopo il trattamento. Il
20-30% dei pazienti diventa steroide-dipendente e richiede quindi terapia con
immunosoppressori. Entro 10 anni, circa l'80% dei pazienti viene indirizzato alla
chirurgia. La malattia localizzata al colon con estensione totale ha un elevato rischio
di cancro al colon più elevato rispetto alla popolazione generale.
RETTOLITE ULCEROSA (RCU)
Malattia cronica infiammatoria intestinale NON TRANSMURALE (coinvolge solo la
mucosa), che coinvolge il colon.
Proctite (retto) : predomina emissione di sangue rosso vivo e tenesmo
(differenziare da crisi emorroidale spesso associata a stipsi)
Colite sinistra (retto, sigma con o senza colon discendente) : diarrea muco-
ematica con dolori di tipo colico, febbre, colangite sclerosante (processo
infiammatorio delle vie biliari intre ed extra epatiche ad evoluzione
fibrotica)
Pancolite (tutto il colon) : = alla colite sinistra
Sintomi : diarrea muco-ematica spesso notturna e post-prandiale associata a dolori
crampiformi e tenesmo.
Segni : lesioni alla mucosa,ascessi criptici, formazione ulcere superficiali.
Fattori di rischio : familiarità, HLA-DR2-DR9-DR7 (fattori genetici predisponenti),
appendicectomia associata a rischio più basso.
Istologia: Lesioni limitate solo alla mucosa, Ascessi criptici, Formazione di ulcere
superficiali Clinica e complicanze:
Nella proctite predomina emissione di sangue rosso vivo e tenesmo
(differenziare da crisi emorroidaria spesso associata a stipsi)
Nella colite sinistra e nella pancolite diarrea muco ematica con dolori
addominali di tipo colico
Febbre
Manifestazioni extraintestinali
Soprattutto colangite sclerosante (PSC) infiammatorio delle vie biliari
processo
intra ed extraepatiche ad evoluzione fibrotica colestasi
Complicanze :
- Megacolon tossico : si presenta nelle forme più severe ed estese. Presenza èiù
rara grazie ai nuovi farmaci che controllano l'infiammazione. Interessamento
infiammatorio dei plessi nervosi mioenterici con conseguente paralisi e
sovradistensione del colon. clinica: addome acuto con interessamento
peritoneale. Attenzione: riduzione scariche alvine in pazienti con diarrea!
- Cancro colon-retto : può insorgere in qualsiasi segmento del colon, ha una
struttura occasionale villosa con epitelio normale displastico. Nonostante il
miglior controllo terapeutico della malattia, all'azione preventiva di alcuni
farmaci e all'approccio chirurgico, il cancro rimane la causa più frequente di
mortalità.
Diagnosi : diarrea con sangue e tenesmo, colonscopia (controindicata nei casi di colite
severa per rischio di perforazione)
Diagnosi differenziale : morbo di Crohn, coliti infettive, coliti ischemiche, coliti da raggi.
Terapia :
5- ASA topico
steroidi
salazopirina
azatioprina, ciclosporina
intervento chirurgico di colectomia : colite severa non responsiva a
trattamento medico, colite fulminante, megacolon tossico, colite cronica
steroide-dipendente, displasia severa, displasia lieve confermata a due
colonscopie consecutive
COLITE DA CLOSTRIDIUM DIFFICLE
Colite molto grave caratterizzata da necrosi a carico del retto e del sigma. Nel 20% è
associata all'utilizzo si antibiotici in assenza di colite. Si acquisisce in ambito
ospedaliero in seguiro ad uso prolungato ti antibiotici con colonizzazione intestinale da
parte del rilascio di esotossine A e B.
Sintomi : diarrea profusa con dolore e distensione addominale, febbre, nausea,
anoressia. Insorge spesso a fine trattamento antibiotico.
Diagnosi : identificazione tossina CLOSTRIDIUM nelle feci.
Patologia della tiroide
1. Ipertiroidismo
2. Ipotiroidismo: ridotta secrezione degli ormoni steroidei. La sintomatologia è
assente. È più frequente nelle donne 9:1, soprattutto nelle regioni di montagna,
con ridotta presenza di iodio.
ONCOLOGIA
Interazione di fattori genetici e ambientali che portano a eventi che danneggiano DNA.
La cellula neoplastica è competitiva nella crescita e sopravvivenza rispetto alle cellule
normali.
Carcinoma tessuti epiteliali
Sarcoma tessuti mesenchimali (ex: muscolo)
Leucemie linfomiche = sistema linfoemopoietico
Il sistema di stadi azione è il TNM ( T = tumor N =nodes M= metastasis). I marker
tumorali non sono specifici per porre diagnosi di neoplasia!
CEA ( per intestino e polmone) PSA (prostata) β HCG ( indice di proliferazione in
gravidanza) sono fattori che vengono prodotti dalle neoplasie ma non sono utili nel
monitoraggio della terapia!
AFP (Alfa Feto Proteina) Tipica del fegato, è l’unico che mi consente di fare diagnosi
di k epatico (insieme ad altri esami)
SINDROMI PARANEOPLASTICHE
Insieme di sintomi e/ o segni in organi lontani dal tumore. Non sono metastasi!
Sono sintetizzate da cellule neoplastiche
In