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Estratto del documento

S.

Comporta una sintomatologia ad effetto trombotico, ostruiscono i piccoli vasi e danno dolori.

L'organismo distrugge i propri globuli rossi perché non riconosciuti.

Patologia genetica, omozigoti affetti, eterozigoti portatori.

Rischi per allenamento intenso o in quota.

Precauzioni:

iniziare l’allenamento in modo graduale

Evitare la disidratazione

β:

Talassemia

3 forme: major la più grave, forma intermedia e mediterranea o minor, lega meno ferro, può

essere scambiata con una carenza di ferro.

Perdita di sangue: normale produzione di globuli rossi, non ci sono difetti di produzione,

ma ci sono patologie che portano ad una perdita di sangue.

Es: perdite di mestruo abbondanti, sanguinamenti intestinali (sangue occulto nelle feci), ulcera,

gastrite, emorroidi, ematuria, patologie del colon.

Patologie gastrointestinali

Sintomi:

Tratto intestinale superiore

perdita di appetito

• pirosi

• eruttazione

• nausea

• vomito

Tratto intestinale inferiore

crampi addominali

• necessità urgente di defecare

• diarrea

• sanguinamento rettale

• stipsi

Fattori di rischio:

sesso femminile

• giovane età

• scarso allenamento

• salti

• esercizio intenso

• disidratazione

• intolleranza al lattosio

• cure mediche

• interventi chirurgici addominali

• dieta inadeguata

• SINTOMI SUGGERIMENTO

• evitare pasti abbondanti 2 o 3 ore prima dell’allenamento o gara

Pirosi •

• evitare pasti abbondanti 2 o 3 ore prima dell’allenamento o gara

Nausea e vomito • evitare esercizi prolungati o ad alta intensità, specialmente se l’atleta non

è ben allenato

• i loro

non usare antiemetici 1 o 2 ore prima dell’allenamento o della gara;

effetti sulla sicurezza e sulla prestazione non sono ben definiti

• evitare un introito troppo alto di fibre nelle 24 ore precedenti la gara

Crampi • evitare la disidratazione durante l’allenamento o in gara

addominali • i loro

non usare antispastici 1 o 2 ore prima dell’allenamento o della gara;

effetti sulla sicurezza e sulla prestazione non sono ben definiti

• evitare un introito di fibre troppo alto di fibre nelle 24 ore precedenti la

Diarrea gara

• non usare medicinali antidiarroici 1 o 2 ore prima dell’allenamento o della

gara; i loro effetti sulla sicurezza e sulla prestazione non sono ben definiti

Patologie genitourinarie

Ematuria traumatica

Frequente negli sport da contatto fisico, danno microscopico o macroscopico sul rene.

Di solito guariscono da soli, se sono gravi si può creare un danno al rene.

Diagnosi: gonfiore o abrasioni in corrispondenza dei reni, frattura di coste, o solo ematuria di

piccoli vasi del rene o delle vesciche.

Raccomandazioni:

analisi delle urine

• misurazione della pressione

• test di funzionalità renale come azoto ureico del sangue, creatinina, elettroliti.

• Proteinuria

Si manifesta durante l'esercizio intenso.

Maggiore quantità di proteine che attraversa la membrana renale, si crea un danno alla

membrana.

Le proteine presenti nelle urine dopo l’esercizio fisico sono di origine plasmatica.

Allergie associate dall'attività fisica

L'attività fisica può stimolare reazioni allergeniche, risposta immunologica in risposta a stimoli fisici

a sostanze chimiche.

L’esposizione a questi stimoli causa il rilascio di sostanze vasoattive sostanze responsabili di

vasodilatazione e broncospasmo. Orticaria

Eruzione cutanea, macchie rosse sulla cute

Orticaria colinergica

L’eruzione è caratterizzata da macchie più piccole (1-3 mm di diametro) rispetto all’orticaria

classica. Si manifesta in risposta a stimoli come ansia, caldo e sudore. E’ trattata con H1-istamina

antagonisti. Un programma di attività fisica graduale può indurre tolleranza alla condizione.

Orticaria da freddo

Può colpire gli atleti che praticano sport outdoor o invernali, ma anche nuotatori in acque fredde. Il

rilascio massivo dei mediatori chimici può risultare in ipotensione e collasso, ma ciò è raro. I

sintomi si possono trattare con antistaminici.

Orticaria da sole e acquagenica

Sono condizioni rare causate da esposizione rispettivamente alla luce e all’acqua. In entrambi i

casi il trattamento prevede la protezione e l’applicazione di prodotti a schermo totale nel primo

caso e di olii cutanei e assunzione di antistaminici.

Dermatografismo

E’ una reazione allergica caratterizzata da segni lineari che compaiono pochi minuti dopo aver

sfiorato la pelle. Si riscontra spesso nei giocatori di rugby, football americano e negli sport dove in

genere si indossano equipaggiamenti protettivi. Nella maggior parte dei casi gli antistaminici sono

risolutivi.

Seminario “Rianimazione cardio-polmonare”

Arresto cardiaco:

− Particolare sintomatologia dato da dolore precondriale

− Cessazione improvvisa e prolungata della funzione di pompa del cuore

− Data da una mancanza di irrorazione negli organi fondamentali

− Annullamento della Gittata sistolica e della Portata cardiaca

− Arresto della circolazione sanguigna e della perfusione tissutale

− Anossia cerebrale, che comporta danni irreversibili a livello cerebrale, che potrebbero

essere evitati

− Lesioni cerebrali irreversibili

− Morte in pochi minuti

Eziologia

− 4 camere:

− 2 ventricoli (il sx è il più importante [va a finire nella Aorta]; il dx va nella Vena

Polmonare)

− 2 atri

− Arteria polmonare porta il sangue venoso

− La coronaria se la minima è alta non si riempie bene

− Il sistema di conduzione del cuore porta lo stimolo cardiaco, partito dal nodo seno atriale

(perchè ha un pot d 'azione di -60 mv, quindi parte prima), arriva al nodo atrio ventricolare,

si dirama attraverso il muscolo cardiaco, portando alla depolarizzazione, portando alla

contrazione

− Durante un problema cardiaco, si ha un'occlusione della coronaria, portando alla sofferenza

delle altre parti del cuore

− 2 valvole

− Tricuspide o aortica

− Bicuspide o mitrale

− Streptococco beta-emolitico è un germe particolare che si annida all'interno del cuore

portando a reumatismi

− Sepsi: Germi che si “mangiano” le valvole, portando a delle insufficienze cardiache

56-66% Primitivo cause cardiologiche

− Cardiopatia ischemica

− Cardiomiopatie

− CMVDA

− Disturbi elettrici del cuore

− BAV avanzati (blocchi atrio ventricolari)

− Valvulopatie

34-44% Secondario Cause non cardiologiche

− Traumi

− Embolia Polmonare

− Patologie pneumologiche

− Emorragie non traumatiche (aneurismi)

Quadro clinico

• Sintomi premonitori

Dolore toracico

Dispnea

Cardiopalmo severo

Stato di malessere generale

• Arresto Cardiaco

Perdita di coscienza

Respirazione agonica

Pupille fisse e midriatiche

Cessazione riflessi corneale e faringeo

Assenza di reazione a stimoli esterni

Pressione non misurabile

Assenza di polso

Toni cardiaci assenti

Meccanismo responsabile dell'arresto cardiaco

L'evento precipitante è sempre l'instaurarsi di un'aritmia (tachicardia[TV] o fibrillazione ventricolare

[FV]), tale da deprimere la funzione miocardica di pompa e pertanto impedire la sistole e azzerare

la portata cardiaca

Aritmia iniziale nell'arresto cardiaco

Se non trattato prontamente l'arresto diventa irreversibile e si parla di Morte cardiaca improvvisa

(MCI), definita come un decesso naturale imprevisto o inaspettato, in modo istantaneo o al

massimo entro 1 h dall'inizio della sintomatologia

Quando esso avviene durante la pratica sportiva o al termine di essa si parla di Morte improvvisa

di Sport (MIS)

Nella maggior parte dei casi si tratta di Morte improvvisa da Sport

Fattori prognostici sfavorevoli

− Età avanzata, assenza di testimoni, intervento tardivo

− Presentazione con PEA o Asistolia (Importante BLS e soccorso rapido)

− Arresto cardiaco di origine traumatico

Fattori prognostici favorevoli

− Giovane età, presenza di testimoni, intervento precoce

− Arresto cardiaco di origine cardiaca che presenta TV o FV

Catena della sopravvivenza

− Accesso precoce ai servizi sanitari d'emergenza

− Allertare 112 e chiedere il defibrillatore

− BLS precoce

− →

Effettuare RCP Aumenta la sopravvivenza e la possibilità di successo della

defibrillazione

− Defibrillazione precoce

− →

Con defibrillatore automatico (anche personale non sanitario) Interrompe TV e FV

− ACLS precoce

− Manovre mediche per fornire il supporto cardiorespiratorio (BLSD con kit di soccorso),

farmaci

− E' necessario intervenire il prima possibile

− Una RCP immediata può raddoppiare o triplicare la possibilità di sopravvivenza

Medicina e Fattori ambientali

Caldo e umidità

Diventano dei fattori limitanti la prestazione, soprattutto quando la temperatura supera i 25° e

l'umidità supera il 50%

Per combatterla l'atleta si deve perparare a tali cambiamenti nel momento opportuno

Si sviluppa l’Acclimatazione:

Ridistribuzione del flusso ematico

- Lavoro fisico più agevole e ed efficace

- Maggior capacità di sudorazione

- Risposta Conseguenza funzionale

Aumento flusso ematico alla pelle Aumento dispersione del calore

Ridistribuzione della gittata cardiaca Miglioramento della perfusione della pelle, dei muscoli

Maggior controllo della PA durante attività fisica

Abbassamento della soglia di sudorazione L’evaporazione del sudore inizia ad un carico lavorativo

inferiore

Ridistribuzione della funzione di sudorazione sulla Aumento della superficie di evaporazione del sudore

superficie corporea

Abbassamento della concentrazione dei sali Il sudore ipoosmotico consente di risparmiare gli elettroliti

minerali nel sudore del liquido extracellulare

Minore dipendenza dei carboidrati nel corso del Risparmio dei carboidrati

lavoro Reidratazione

Il sudore mantiene la temperatura corporea ma causa perdita di acqua ed elettroliti

Comporta una diminuzione della prestazione fisica e sulla funzione celebrale

Bisogna prevenire la disidratazione:

Aumentando la quantità di liquidi bevendo

- 150-300 ml di liquidi ogni 15-20 minuti durante l’esercizio

- Le b

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
33 pagine
2 download
SSD Scienze mediche MED/09 Medicina interna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lucia.1992 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Medicina interna ed endocrinologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Roma "Foro Italico" o del prof Pigozzi Fabio.