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Frattura malleolo mediale e scafoide distacco osteocondrale astragalo
Astragalo sbatte contro il perone o il malleolo mediale, se non facciamo RM non facciamo diagnosi. La caviglia è stabile ma si è staccato un pezzo di cartilagine. Brutta lesione per la salute di una caviglia e se non la trovi e fai giocarci sopra è un problema.
Riabilitazione di caviglia
Fasi della riabilitazione:
- Riduzione infiammazione, gonfiore e dolore
- Recupero articolarità
- Recupero forza muscolare
- Recupero coordinazione
- Recupero gestualità specifiche
Immobilizzazione gessata
Mobilizzazione precoce controllata, riabilitazione precoce, favorire il drenaggio, stimolare la produzione di fibre collagene nei legamenti rotti, terminata la seduta immobilizzare con un tutore per proteggere. "STRESS funzionale" delle strutture molli, disposizione delle fibre collagene secondo le linee di forza dei legamenti.
Fase 1: Riduzione dolore, gonfiore, flogosi
Con laserterapia, ultrasuonoterapia,
massaggio drenante, crioterapia
Fase 2 RECUPERO ARTICOLARITA'. SE GESSO? Articolarità attivaSlipper: flessione di caviglia.
FASE 3 riabilitazione in acqua, senza esagerare per la caviglia. Va bene per recuperare il passo e lo schema della corsa, ma senza enfatizzare troppo. Diverso è la caviglia operata, ma se non c'è intervento chirurgico in acqua basta poco
- Miglior controllo progressione dei carichi
- Precoce rieducazione degli schemi del cammino
- Mantenimento della "condizione atletica"
- Inserimento precoce e controllato dei gesti sport specifici
FASE 4 recupero della forza muscolare, a cominciare da muscoli stupidi, come la muscolatura intrinseca del piede, i flessori brevi delle dita, interossei, muscoli importantissimi che sono i primi ad essere educati nella riabilitazione di caviglia. Raccolta di oggetti piccoli, increspare fogli di carta. Bands per i peronei se in inversione, fless lungo alluce se everisone. Poi esercizi isotonici in catena
chiusa e apertaEs per tibiale anteriore e peronei con elasticiEccentrica sul tricipite che va spesso esercitato in eccentrica prima di tornare acorrere.Abduttori anca, stabilizzatori del bacino, medio gluteo tutto il corpo noninfluisca sulla caviglia. Controllo di tronco e bacino, muscoli abduttori di ancaimportanti esercitarli in esercizi di core stability anche.Macchina isocinetica, per i gruppi muscolari flex est, inversori/eversoriRecupero coordinazione e propriocezioneTEST ISOCINETICO: FLESSIONE DORSALE/PLANTARE rapporto corretto 20-30%EVERSIONE/INVERSIONE rapporto corretto 70-90%PROPRIOCEZIONE E COORDINAZIONE tappeto elastico, skinny, conprogressione diamo informazioni propriocettive che vanno ai centri nervosi chedanno azione e movimenti ai muscoli che controllano la gamba.Nelle prime fasi può essere fatto anche in scarico, in piscina, anche introdurrenelle fasi precedentiFino ad esercizi sempre più difficili per poi arrivare alle fasi avanzate
dellapropriocezionePropriocettiva avanzata. Su tappeto elastico con palla
CORE STABILITY TRAINING: E' l'allenamento che permette di reclutare selettivamente la muscolatura profonda del tronco e di imparare il controllo della posizione della colonna lombare e del bacino durante i movimenti dinamici. Associarlo alla propriocettiva, destabilizzo con i pesi alle braccia e mantenere l'equilibrio e anche il core
FASE 5. RECUPERO GESTO TECNICO SPECIFICO
Riabilitazione su sabbia è da considerare, meno traumatica, maggior risposta propriocettiva, maggior forza sviluppata
Sul campo, dalle cose più facili inserisco la palla e poi con la squadra
Nel recupero di un atleta la fase di riabilitazione sul campo ha pari dignità delle precedenti fasi e dovrebbe avvenire sotto il controllo di personale qualificato.
TAPING
Distorsioni di caviglia perché si sono ridotte? Perché oltre la rieducazione si riducono le recidive per il taping, limitazione del movimento in
Inversione o eversione a seconda della parte che devo proteggere tiro i tiranti dei tendini. Influenza positiva sulla propriocezione cerotti che danno stimolo propriocettivo. Importanza della manualità dell'operatore fondamentale per il taping corretto che deve ragionare sulla distorsione e su cosa devo proteggere. Scarsa stabilizzazione con il passare dei minuti. Almeno l'ancoraggio su gamba e piede deve essere fatto a pelle, ancora meglio se tutto, sennò diventa una seconda calza, poi sudi e si impregna il salvapelle. Con il taping si abbattono fino al 90% delle recidive, il Bologna le usa.
TENDINITI - PATOLOGIA TENDINEA DA SPORT
Classificazione istopatologica:
PARATENDINITI infiammazione attorno al tendine. PERITENDINITI tendine non provvisti di guaina sinoviali, come tendine d'Achille e rotuleo; TENOSINOVITI tendini con guaina sinoviale, tendini lunghi e sottili come quello del tibiale anteriore, capo lungo del bicipite brachiale. TENDINOPATIE INSERZIONALE,
infiammazione inserzione tendine osso. TENDINOSI, degenerazione tessuto tendineo. Tendinosi del tendine d'achille, o del rotuleo.
PERITENDINITI IN TENDINOSI, frequenti, infiammazione tessuto attorno al tendine e anche degenerazione di questo.
ROTTURE TENDINEE PARZIALI O TOTALI
Classificazione clinica:
TENDINOPATIE STADI CLINICI
- Stadio 1: dolore dopo attività sportiva, non deficit funzionale
- Stadio 2: ci dice che il dolore è all'inizio dell'attività, scompare durante il riscaldamento e ricompare al termine dell'attività, ma no deficit funzionali.
- Stadio 3: dolore durante e dopo attività sportiva, senza deficit (3a) con deficit (3b)
- Stadio 4: rottura completa
SOVRACCARICO
Carico eccessivo od errato che produce microtraumi recidivanti i quali conducono ad alterazioni morfofunzionali dei tessuti muscolo-tendinei e condro-ossei. Può essere assoluto, errore dei carichi e dell'allenamento non c'è ragione scientifica o
Metodologia di allenamento che ci supporti in quello che abbiamo fatto, abbiamo fatto male il nostro lavoro; o relativo, come metodologia abbiamo usato carichi corretti ma li abbiamo somministrati ad un atleta che non conoscevamo bene, se ha fattori predisponenti a sovraccarico.
Sovraccarico assoluto - abbiamo visto una successione di cammino e poi corsa sulla sabbia con sovraccarico del compagno sulla schiena; per passare ai balzi con il compagno caricato.
Rapporto carico di lavoro acuto/cronico. Cosa ci può oggettivare e dirci se stiamo andando verso il sovraccarico? Per oggettivare il carico e osservare se il carico è sbagliato possiamo usare questo rapporto tra lavoro acuto e lavoro cronico. Lavoro acuto: il lavoro del giorno es. 10 ripetute sui 100m al massima velocità per 2 volte. Questo tipo di carico può essere corretto se nel lavoro di un mese, il cronico, ho fatto tanti lavori sui 100m in modo da avere un rapporto che sia ottimale.
ACCUMULATED WORKLOADS
AND THE ACUTE
Rapporto lavoro/carico non va oltre 1.3 non rischio quindi il sovraccarico, sevado oltre 1.5 rischio infortunio.
Importante soprattutto in quegli allenamenti ad alta intensità (accelerazioni, decelerazioni, lavori ad alta intensità) su questi tipi di allenamenti devo stare attento a introdurre questo concetto di lavoro acuto (quello che si fa nel giorno) e cronico (tutto il lavoro fatto per quella caratteristica in un mese).
The training—injury prevention paradox: should athletes be training smarter and harder? Gabbett TJ. Br J Sports Med 2016;50:273–280
Dando per scontato che abbiamo fatto bene i carichi, nel soggetto però c'è un problema. Allora il problema sta nel fatto che non abbiamo studiato bene l'atleta, che aveva dei distretti a rischio per cui anche il carico condivisibile poteva creare problemi a livello di tendini. Oppure siamo stati superficiali. Non abbiamo controllato bene le caratteristiche biomeccaniche.
dell'atleta. Fattori predisponenti alle tendinopatie: FATTORI INTRINSECI: - anomalie anatomiche - asimmetria arti inferiori non va enfatizzata, il nostro corpo può tenere bene questa differenza senza creare troppi problemi. Se però c'è una patologia tendinea bisogna andare a vedere questo aspetto. - trofismo; squilibri muscolari, agonista e antagonista - ipoestensibilità muscolare, muscolo che non si lascia allungare passivamente, poco elastico - sovrappeso, più facile che vada in sovraccarico - insufficienti valori atletico-specifici FATTORI ESTRINSECI: - errore di esecuzione del movimento, epicondilite dovuta al fatto che sbaglio il rovescio, con carichi normali che nascono da errori tecnici - condizioni ambientali, umidità e temperatura - equipaggiamento, scarpe, campi Differenza di lunghezza non va enfatizzata troppo. Asimmetria bacino può creare problemi a livello della bandelletta tibiale. Spina iliaca superiore differenza tra.le due. Distanza maggiore nella destra → blocco sacroiliaca di sinistra. Movimenti delle SIPS se ileo si muove in maniera corretta rispetto al sacro in confronto con il controlaterale. Perché così pignoli sul bacino? Micromovimenti della sinfisi e delle sacroiliache sono fondamentali per una buona dinamica del bacino, buona funzionalità dei muscoli delle gambe, del tronco, per ammortizzare i carichi che vengono dal basso soprattutto. Se non ho questi micromovimenti ha problemi a livello del bacino e dei tendini. Quando le ale iliache si aprono la parte sotto del bacino si avvicina e il sacro va posteriormente; opposto della pelvi e del sacro quando si chiudono. Le ARTICOLAZIONI SACRO-ILIACHE SONO DISSIPATRICI DI FORZE che vengono dal terreno. Quando camminiamo o corriamo: arto in appoggio è il sinistro la sinfisi si alza, ala iliaca corrispondente si posteriorizza il sacro si anteriorizza. Nell'arto in volo succede opposto la sinfisi si abbassa, sacro iliaca siel ginocchio può causare una serie di problemi, tra cui l'ipoestensibilità dei flessori del ginocchio. Questo può portare a patologie dolorose, come le lombalgie e il ginocchio del saltatore. Quando i muscoli flessori del ginocchio sono ipoestensibili, il bacino si posteriorizza e la sinfisi pubica si solleva. Questo porta a uno stiramento eccessivo degli adduttori, che sono attaccati al bacino, e a un sovraccarico dei muscoli flessori del ginocchio. Questi muscoli, essendo già in una condizione di tensione e lunghezza eccessiva, sono più suscettibili a subire un sovraccarico. L'ipoestensibilità dei flessori del ginocchio può anche causare un sovraccarico sulla colonna lombare. Quando il bacino si posteriorizza, il quadrato dei lombi si contrae per evitare che la schiena si rettilineizzi. Questa contrazione continua può causare dolore alla zona lombare. È importante affrontare e trattare l'ipoestensibilità dei flessori del ginocchio per prevenire o alleviare questi problemi.