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Alimento Valore Biologico

Uova: molto elevato

Latte vaccino: elevato

Formaggi: elevato

Carne e pesce: elevato

Lievito: elevato

Cereali + carne o pesce: elevato

Legumi + cereali: medio-elevato

Soia: medio

Semi oleosi: medio

Soia + legumi: medio

Legumi: medio

Cereali: medio-scarso

Ortaggi: minimo

Doping

Il mondo del doping coinvolge a 360° la salute della persona. Cos'è? Lo capiamo dalla legge sulla disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping:

- Articolo 1.1: L'attività sportiva non può essere svolta con l'ausilio di tecniche, metodologie o sostanze di qualsiasi natura che possano mettere in pericolo l'integrità psicofisica degli atleti.

- Articolo 1.2: Costituiscono doping la somministrazione o assunzione di farmaci o sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l'adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche e idonee a modificare le condizioni psicofisiche.

obiologiche dell'organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti.

Articolo 1.3 Sono equiparate al doping la somministrazione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologiche attive e l'adozione di pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche, finalizzate e comunque idonee a modificare i risultati dei controlli sull'uso dei farmaci, delle sostanze e delle pratiche indicati nel comma 2.

Articolo 1.4 In presenza di condizioni patologiche dell'atleta documentate e certificate dal medico, all'atleta stesso può essere prescritto specifico trattamento purché sia attuato secondo le modalità indicate nel relativo e specifico decreto di registrazione europea o nazionale ed i dosaggi previsti dalle specifiche esigenze terapeutiche. In tale caso, l'atleta ha l'obbligo di tenere a disposizione delle autorità competenti la relativa documentazione e può partecipare a competizioni sportive.

nel rispetto di regolamenti sportivi, purché ciò non metta in pericolo la sua integrità psicofisica. (In sintesi, nel caso dell'assunzione di un farmaco con utilizzo terapeutico questo è consentito.) Storia del doping
  • Il doping è un "male antico", ma consideriamo queste date importanti:
  • Nel 1960, delibera contro l'uso di sostanze dopanti nello sport (rilasciata dal Consiglio d'Europa).
  • Nel 1963, prima normativa antidoping in Francia.
  • Ci fu una svolta nella considerazione delle sostanze antidoping.
  • Tour de France: Thomas Simpson morì nel 1967 durante la 13esima tappa, causa uso di metamfetamina. (L'evoluzione della sua storia: nel 1960 arrivò 29°; nel 1962 6°; nel 1964 14°; nel 1966 si ritirò dalla competizione).
  • L'opinione pubblica si scosse a tal punto che in seguito alla morte di Simpson il Comitato Internazionale Olimpico decise di regolamentare e

sanzionarel'eventuale utilizzo di sostanze in ambito sportivo agonistico.

Si formò la prima commissione medica per i test antidoping.

Nel 1968, iniziarono i controlli alle olimpiadi.

1972, prima definizione di doping.

Nel 1974, i primi test contro gli steroidi.

Nel 1985, controlli per diuretici e betabloccanti.

Nel 1989, controlli per il GH.

Nel 1990, controlli per il doping ematico.

Nel 1998 lo scandalo del "doping di squadra".

Nel 1999, il CIO crea La WADA (World Anti-doping Agency).

Nel 2000, nasce il Comitato Tecnico Sanitario e una Commissione per lavigilanza e il controllo del doping del ministero della sanità (CVD).

Nel 2004 la WADA pubblica la prima "prohibited list".

Nel 2005, la convenzione internazionale contro il doping nello sport, durantela XXXIII conferenza generale dell'UNESCO.

Nel 2012, il decreto sulle "norme procedurali per l'effettuazione dei controllianti-doping"

Nel 2015 nasce la

NADO in Italia, che vede una collaborazione tra Governo, CONI, e NAS (comando dei carabinieri per la tutela della salute).

Nel 2018, il Comitato Tecnico Sanitario ricostituisce e riforma la CVD in SVD (Sezione per la Vigilanza e il controllo sul Doping e per la tutela della salute nelle attività sportive).

Doping di stato

  • Per anni le grandi potenze hanno usato il doping come arma di Stato per superare i paesi avversari. Negli anni '60-'70 URSS e USA, ad esempio, hanno costretto i propri atleti a vincere a qualunque costo.

Struttura del sistema antidoping.

  • WADA NADO Italia NAS, CONI Italia, governo e comitato paralimpico, svolgono tutti gli studi antidoping. (qui, in ordine gerarchico.)

Sito internet della NADO.

  • Riferimento principale italiano. Pubblica tutto quello che può servire all'atleta, l'operatore o il medico.

All'interno del sito troviamo un link che fa riferimento alle norme sportive antidoping: giurisprudenza operativa

Il sito web contiene informazioni sulle norme antidoping in Italia. Le "Norme Sportive Antidoping" (NSA) forniscono il codice sportivo antidoping, il disciplinare dei controlli e delle investigazioni, il disciplinare per l'esenzione ai fini terapeutici e la tabella economica.

Un'altra sezione del sito riguarda la lista delle sostanze proibite della WADA. Questa lista viene pubblicata annualmente alla fine dell'anno e in Italia viene tradotta in italiano e ripubblicata nella Gazzetta Ufficiale verso maggio/giugno. Tuttavia, entra in vigore già dal primo gennaio.

Un'altra sezione del sito riguarda la TUE (Terapia a Uso Esente), che riguarda l'esenzione a fini terapeutici. Per ottenere l'esenzione, è necessario dichiarare in anticipo la necessità dell'utilizzo di un farmaco per uso patologico. La procedura va inviata alla NADO (National Anti-Doping Organization) che, insieme al CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), valuterà la condizione e autorizzerà la presenza della sostanza.

nelleanalisi.Ci sono casi particolari in cui si può essere giustificati anche senza dichiarazione in anticipo.- Ancora, nel sito si trova il "whereabouts". Vi accedono soltanto determinati atleti: quelli registrati all'elenco RTP che presenta determinati criteri di inclusione. Questi atleti devono aggiornare la loro posizione costantemente perché possano essere eseguiti controlli antidoping a sorpresa. Nel caso l'atleta non si trovasse dove indicato quando indicato la prima volta, allora viene effettuata una notifica, la seconda volta una ammonizione e alla terza volta è come se fosse stato trovato positivo.Criteri di inclusione:
  1. valutazione del rischio di doping;
  2. atleti appartenenti alle squadre nazionali di sport olimpici o paralimpici o di altri sport di priorità nazionale;
  3. atleti che si allenano autonomamente, ma che praticano attività a livello olimpico, paralimpico o di campionato del mondo.
  4. Atleti che scontano un periodo
di squalifica. 5. Atleti che erano presenti nell'elenco RTP, ritiratasi dall'attività agonistica, che hanno intenzione di tornare a competere. passaporto biologico 6. Atleti inclusi nel programma dei controlli del (registro nel quale vengono indicati i parametri ematici degli atleti.). 7. Atleti non rispondenti ai criteri sopra elencati, sui quali la NADO Italia ha giurisdizione e che intende sottoporre a specifici controlli antidoping anche sulla base dell'attività dell'intelligence, su segnalazione della NAS possono infatti essere inseriti nell'elenco ed essere eseguiti controlli a sorpresa. Sostanze vietate. - Lista 2020. L'Agenzia Mondiale Anti-Doping (WADA), in collaborazione con il Comitato Internazionale Olimpico (CIO), redige una lista di farmaci, sostanze e metodi proibiti che viene periodicamente aggiornata e modificata in base al progresso della ricerca scientifica ed all'introduzione sul mercato del doping di nuove sostanze.

sintesi.

Abbiamo sostanze proibite sempre, anche al di fuori del periodo di competizione; sostanze proibite in competizione (periodo che va dal giorno prima della gara fino al prelievo antidoping effettuato post gara); Altre sostanze o metodi proibiti solo in determinati sport.

Sostanze vietate sempre:

  • Sostanze non approvate.
  • Agenti anabolizzanti:
    • steroidi androgeni;
    • Altri agenti anabolizzanti.
  • Ormoni peptidici, fattori di crescita, sostanze correlate e mimetici:
    • Eritropoietine;
    • Ormoni peptidici e modulatori ormonali;
    • Fattori di crescita e loro modulatori.
  • Beta 2 agonisti
  • Modulatori ormonali e metabolici:
    • Inibitori dell'aromatasi;
    • Modulatori selettivi dei recettori degli estrogeni;
    • Altri agenti ad azione anti-estrogenica;
    • Agenti che impediscono l'attivazione del recettore dell'activina;
    • Modulatori metabolici.
  • Diuretici e agenti mascheranti.

Metodi vietati sempre:

  • Manipolazioni del sangue se sue componenti.
  • Manipolazione chimica e fisica.
  • Doping genetico.

e cellulare.

Sostanze e metodi proibiti in competizione:

  • Stimolanti.
  • Narcotici
  • Cannabinoidi
  • Glucocorticosteroidi.

Sostanze proibite in particolari sport:

  • Beta bloccanti.

Agenti anabolizzanti:

Gli steroidi androgeni anabolizzanti. Costituiscono la famiglia degli ormoni sessuali maschili, il cui prototipo è il testosterone. Il testosterone è un ormone prodotto dall'organismo umano e, in condizioni normali favorisce l'aumento della massa muscolare e la crescita del tessuto osseo (azione anabolizzante), parallelamente allo sviluppo dei caratteri sessuali maschili (azione androgena). Il testosterone si usa come farmaco in caso di malattie come il deficit di sviluppo e di crescita e, illegalmente, come agente dopante, per sfruttare la sua azione sullo sviluppo della massa muscolare.

Gli steroidi però sono cancerogeni; modificano i caratteri sessuali e la modifica dell'equilibrio di questi ormoni fa sì che "le donne siano sempre più"

uomini egli uomini sempre più donne. Nell'atleta di sesso maschile possono causare:
  • riduzione del volume e della funzione dei testicoli fino all'impotenza
  • Cancro della prostata
  • Cancro del fegato
  • Aumento grave della pressione sanguigna
  • Aumento dell'aggressività
  • Rischio di Infarto e malattie del cuore
  • Disturbi psichiatrici
Nell'atleta di sesso femminile:
  • Effetti virilizzanti
  • Scomparsa delle mestruazioni (amenorrea) e conseguente impossibilità a procreare
  • Depressione psichica
  • Disturbi del metabolismo
  • Perdita dei capelli (alopecia)
L'azione androgena, con lo sviluppo dei caratteri sessuali maschili secondari (crescita dei peli, abbassamento del tono della voce, etc).
Dettagli
A.A. 2020-2021
72 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/02 Metodi e didattiche delle attività sportive

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher peppepesce1998 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Medicina dello sport e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Gambarara Daniele.