vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
MEDICINA DELLO SPORT
1) ASTENIA: si manifesta come stanchezza o facile esauribilità muscolare che dipende
dalla ridotta perfusione e bassa GC;
2) DISPENA: affanno causata da ipertensione capillare polmonare;
3) SINCOPE: improvvisa e transitoria perdita di coscienza, a causa di assenza di flusso al
cervello.
4) ARTERIE CORONARIE: sangue a muscolatura cuore, origine a base aorta
ascendente. Il flusso è
determinato da: pressione di perfusione coronarica, resistenze arteriolari, resistenza
complessiva dei vasi coronarici, regolazione arteriorale neurogena e farmacologica.
5) VALVOLA MITRALE: regola flusso tra atrio e ventricolo sx tess nervoso rivestito da
endocardi, 2 cuspidi una grande avanti e una piccola dietro.
6) LESIONI DELL’ATEROSCLEROSI: Elementari: Strie lipidiche, placche fibrose e
ateroma. Complicate: Rottura placca ateromatica.
7) TROMBOSI: formazione di masse solide derivate dal sangue sulla parte del vaso cui
aderiscono e nel lume vasale durante la vita.
8) EMBOLIA: occlusione acuta di un’arteria da parte di materiale non miscibile con sangue
o linfa, trasportato dal flusso ematico fino al punto di occlusione.
9) GITTATA SISTOLICA: quantità di sangue espulsa da ciascun ventricolo a seguito di
sistole (75ml).
10) GITTATA CARDIACA: FC, pre-carico, post-carico, contrattilità.
11) FRAZIONE DI EIEZIONE: parametro per esplorare la capacità contrattile del cuore. 55%
del volume
di sangue minimo che deve essere espulso ad ogni sistole: (VTD-VTS)/VTD.
12) VO2 MAX E AUMENTO FC: lineare fino a 85-90% della capacità massimale. Aumento
consumo O2 senza aumento di FC.
13) VO2 MAX e FC MAX: VO2 MAX = (Vart – Vven) X GC = GC MAX. FC MAX =
220 – età. VO2 MAX è la più grande quantità di O2 che la massa muscolare
totale di una persona può utilizzare quando svolge u esercizio
dinamico.
14) TRATTO P-R: conduzione atrio-ventricolare da noto AV-fascio HIS e branche. 0,10-
0,20msec.
15) CONSUMO MVO2: consumo basale; pressione sistolica, FC e contrattilità.
16) SOGLIA ANAEROBICA: punto in cui il tess musc ricorre a metabolismo anaerobico
come ulteriore
fonte di energia. Punto in cui il volume ventilatorio aumenta in maniera non
proporzionale al VO2 e al carico di lavoro.
17) STENOSI POLMONARE: restringimento dell’orifizio tra arteria polmonare e ventricolo
dx.
18) CIANOSI: assunzione colore bluastro da parte di mucose della cute e dei letti ungueali
che compare quando la quantità di HB (desossiemoglobina) è superiore a 5gr/dl.
19) ATT FIS CON IMPEGNO 5-7 METS: camminare 8-9 km/h, nuotare lentamente,
tennis, calcio . 3-5 METS: camminare 5 km/h, golf, tiro con l’arco.
20) ESERCIZIO DINAMICO: aumenta FC,GC, gittata sistolica, pressione arteriosa sistolica
e VO2. Variazione lunghezza muscolare e movimenti articolari con aumento forza
intramuscolare;
21) ESERCIZIO STATICO: aumento GC, FC, e VO2, forza muscolare, movimenti
articolari.
22) COGIS: classificazione delle att sport in base a risposta cardiocircolatoria
basata su FC, GC e
pressione arteriosa:
a) ATT SPORT NON COMPETITIVE CON IMPEGNO CARDIO-
CIRCOLATORIO
MINIMO-MODERATO: FC sottomassimale e caduta delle
resistenze periferiche. caccia, golf, jogging, nuoto.
b) ATT FIS CON IMPEGNO CARDIO-CIRCOLATORIO NEUROGENO :
Incrementi di FC e non di GC soprattutto in competizione:
Incrementi FC minimi-moderati: bocce, bowling,
golf; Incrementi FC medi-elevati: automobilismo,
motociclismo, aviazione sportiva, equitazione, tuffi,
vela.
c) ATT FIS CON IMPEGNO CARDIO-CIRCOLATORIO DI
PRESSIONE: GC non
massimale, FC elevta-massimale, Resistenze Periferiche
medie- elevate. Alpinismo, ciclismo, nuoto 50m, body building.
d) ATT FIS CON IMPEGNO CARDIO-CIRCOLATORIO MEDIO-
ELEVATO: Rapidi
incrementi di FC e GC. Calcio, baseball, tennis, basket,
pallavolo.
e) ATT FIS CON IMPEGNO CARDIO-CIRCOLATORIO
ELEVATO: FC e GC
massimali. Atletica leggera (400m e +), nuoto (100m e +),
canottaggio, ciclismo.
23) DAL MONTE: caratteristiche energetiche degli sport:
A) Attività ad impegno anaerobico lattacido;
B) Attività ad impegno aerobico anaerobico massivo;
C) Attività ad impegno prevalentemente aerobico;
D) Attività ad impegno anaerobico aerobico alternato;
E) Attività ad impegno anaerobico di potenza;
F) Attività di destrezza;
G) Attività ad impegno combinato
24) AGGIUSTAMENTI CENTRALI: nel corso dell’esercizio il cuore aumenta la GC;
PERIFERICI: riguarda i vasi sanguigni che irrorano gli organi.
25) TEST DI SFORZO CARDIOPOLMONARE: determinazioni del consumo di O2 e produzione
di CO2 e
dei parametri ventilatori. Tramite il metabolismo calcoliamo il consumo di O2. Test
con clip al naso respirando attraverso una valvola che separa aria espirata da aria
ambiente.
26) TEST DI BRUCE: misura il max consumo di O2 muscolare totale, durante un es
dinamico ,di un sogg.
La prova è composta da determinanti stage o livelli della durata di 3 min ciascuno,
ad ogni livello vu p un incremento combinato di velocità e pendenza.
27) IPERTROFIA MIOCARDICA: adattamento morfologico dell’apparato
cardiocircolatorio a es fis; aumento di massa cardiaca in modo armonico e proporzional
al grado e al tipo di att fis praticata.
28) CUORE D’ATLETA: adattamento benigno a allenamento:
a. aumento volume camere ventricolari;
b. aumento spessore della parete ventricolare sx;
c. dimensioni atrio sx;
d. riduzione FC a riposo;
e. aumento numero e dimensioni capillari;
f. aumento del VO2.
29) COMPENSO PRE-SHOCK: baro e chemo cettori;
secrezione di ormone antidiuretico ADH, ritenzione acqua;
stimola liberazione Aldosterone, ritenzione acqua e sodio.
30) SHOCK: sindrome da alterazioni emodinamiche, insuff perfusione di tess
periferici. Stadi: Primo: Compensato; Secondo: Reversibile;
Terzo: Irreversibile: emorragia, eccessiva perdita di liquidi.
Tipi di Shock: IPOVOLEMICO: perdita di liquidi e sangue.
CARDIOGENO: riduzione di GC (ipoperfusione) con infarto del
miocardio, alterazioni del ritmo cardiaco. Grave condizione nella quale la
perfusione dei tess risulta inadeguata sia a fornire i substrati
necessari che a rimuovere i rifiuti metabolici.
ANAFILATTICO: vasodilatazione.
NEUROGENO: traumi spinali.
ENDOTOSSICO: infezioni.
Nello shop vengono coinvolti: cardiaco, circolatorio, respiratorio, urinario, centrale,
coagulativo, nervoso e digerente.
31) ASMA BRONCHIALE: malattia infiammatoria cronica delle vie aeree: dispena,
respiro sibilante,
tosse, ostruzione bronchiale. Fattori di rischio: Individuali = genetici, sesso, età;
Ambientali = obesità, allergeni, fumo.
L’esercizio fisico causa crisi. Sport nuoto, pallavolo, marcia. Corsa, ciclismo,
canottaggio.
32) ATT FIS ASMATICI EFFETTI: abbassamento temperatura bronco-polmonare e
aumento di
osmolarità del liquido periciliare che si osserva sulla superf mucosa bronchiale.
Durante es fis incremento aria introdotta raffredda e disidrata le mucose per
sottrazione di calore e acqua, ciò è responsabile della liberazione di mediatori.
33) CONGESTIONE POLMONARE: anomalia con aumento del sangue contenuto nei vasi
polmonari
con trasudazione di liquidi in alveoli e spazi polmonari. Dispnea e difficoltà a
respirare.
34) EDEMA POLMONARE: sindrome legata a patologie cardiache o ad alterata situazione
respiratoria (passaggio o accumulo di liquido nell’interstizio). Cause Edema
Polmonare:
Acuto: aumento di pressione intracapillare e trasudazione anche
intralveolare.
Cardiogeno: aumento pressione atriale sx e insuff ventricolare sn.
35) INSUFF CARDIACA: condizione patologica, incapacità del cuore a pompare sangue in
quantità
adeguata alle richieste tissutali periferiche. Scompenso cardiaco a riposo e durante
lo sforzo. Sintomi: astenia, dispnea, ristagno di liquidi. Cause:
Cardiomiopatie Dilatative : dilatazione ventricoli e atri ma riduzione,
parziale o