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GLUTARALDEIDE
Cos'è? La glutaraldeide è un conservante utilizzato in cosmetici e farmaci, nonché nella lavorazione di pellame e cuoio. Viene anche utilizzata come sterilizzante a freddo per soluzioni, come antimicotico e come antiiperidrotico. È presente nei liquidi di sterilizzazione per strumentario endoscopico e nei liquidi di fissaggio e stampaggio per radiologia.
Categorie a rischio: Operatori sanitari, in particolare quelli che lavorano nei reparti endoscopici e nelle radiologie, e operatori del settore della lavorazione delle pelli.
ISOCIANATO (MDI, HDI, TDI)
Cos'è? Gli isocianati sono un gruppo di sostanze chimiche a basso peso molecolare altamente reattive, utilizzate principalmente nell'industria del poliuretano. Sono presenti in smalti, vernici, lacche, ecc.
Categorie a rischio: Smaltatori, verniciatori, laccatori, laminatori, tessili, tappezzieri, ecc.
ACARUS SIRO ED ALTRI ACARI MINORI
Cos'è? Gli acari sono artropodi che contaminano le farine e altri alimenti.
derratealimentari
Categorie a rischio : Industria alimentare(panetterie, pasticcerie, pasta fresca, mulini,ecc.)
Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia
LATEX
Cos'è ? dove si trova?
Estratto lattiginoso dell'albero della gommautilizzato per la produzione di manufatti digomma (latice). Le frazione antigenica isolataè principalmente: l'Havea Brazilienzis
Categorie a rischio : Tutti gli utilizzatori dimanufatti in latex (condom, guanti, cannule,ecc) ma soprattutto gli Operatori sanitari(specie dei reparti chirurgici)
Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia
SEMI DI CEREALI (caffè, ricino, ecc.)
Qual'è l'allergene?
Componenti proteiche di cereali (malto,luppolo, caffè verde, ricino)
Categorie a rischio: Lavoratori del caffè(specie nella fase di raccolta estoccaggio)
Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia
FORMALDEIDE
Cos'è ? dove si trova?
Dialdeide formica, antisettico
impiegato in Ambiente Ospedaliero; presente in oli da taglio, in colle, in resine, in apprettanti.
Categorie a rischio: Operatori sanitari, Operatori di altri settori con uso di prodotti contenenti la sostanza.
Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia
Ricordiamo ancora:
- l'Asma professionale da legno di cedro rosso occidentale del falegname;
- l'Asma professionale da enzimi proteolitici industria dei bio-detersivi;
- l'Asma professionale da Resine epossidiche dei lavoratori delle materie plastiche e dei plasticizzanti;
- l'Asma professionale da veleno d'immenotteri dei contadini e apicoltori;
- l'Asma professionale da antibiotici ed altri farmaci;
- l'Asma professionale dei lavoratori del tabacco, ecc., ecc.
Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia
DIAGNOSTICA DELL'ASMA PROFESSIONALE
Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia
Diagnosi di asma professionale
Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia
Allergologia Individuazione dell'agente etiologico nel 1. ciclo lavorativo (materie prime, intermedi, prodotti finali, materiali e sostanze d'uso) In difetto di questo riscontro può essere 2. dimostrata con il "criterio della patogenesi" (analisi del ciclo ed individuazione dellalavorazione asmogena) vagliato dalle risultanze dell'analisi statistica-epidemiologica (numero di casi fra gli addetti a quella determinata mansione). Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia 3. ANAMNESI LAVORATIVA I - Mansione - Anzianità lavorativa attuale e pregressa, - Modalità e Tempi di esposizione, - Sostanze di uso lavorativo ed hobbistico, - Caratteristiche dell'ambiente lavorativo, - Lavorazione confinata o promiscua? - Contemporaneità di rischi diversi Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia 3. ANAMNESI LAVORATIVA II - Analisi dei rischi e sistemi di contenimento - Dotazione ed uso dei dispositivi diprotezione(individuali e collettivi).
Rapporto causa-effetto : tra patologia\attività lavorativa, patologia\variazioni climatiche, patologia\alimentazione
Test Arresto-Ripresa
Presenza dei sintomi in familiari e colleghi
Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia
DIAGNOSTICA
TEST IN VITRO: PRIST e RAST (ricerca delle IgE totali sieriche e\o specifiche).
TEST IN VIVO:
Esame Spirometrico,
Peak Flow Meter: valutazione della variabilità dei dati spirometrici al variare dell’esposizione in base al picco di flusso espiratorio (PEF)
Prick test, intradermo,
TBP test di provocazione bronchiale aspecifico con metacolina o specifico con l’allergene sospetto,
Test di reversibilità con Beta 2
Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia
Alla diagnosi, dunque, concorrono l’anamnestico lavorativo (ma anche quello allergologico personale e familiare), il test arresto-ripresa, il PEF, i TBP tanto aspecifici
Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia
TESTS DI PROVOCAZIONE BRONCHIALE SPECIFICO NELL'ASMA OCCUPAZIONALE.
I TPBS in Medicina del Lavoro si utilizzano:
- Per la diagnosi etiologica di asma occupazionale per quelle sostanze chimiche per cui non sono utilizzabili test in vivo - vitro. Il TPBS permette di dimostrare una relazione causale tra l'esposizione lavorativa e la malattia;
- Hanno un indubbio valore medico-legale, specialmente dopo la Sentenza della Suprema Corte N. 179/88 sulla indennizzabilità di affezioni non tabellate;
- Hanno valore prognostico, considerato che la risposta al TPBS (immediata, ritardata o duplice) è in relazione con la gravità dell'asma e con il decorso della malattia alla cessazione dell'attività lavorativa.
Alla noxa (fisica, chimica o biotica) che esercita l'azione lesiva l'organismo reagisce, in genere,
con una risposta:di tipo Irritativo (Dic);1. di tipo Allergico (Dac);2. di tipo Degenerativo (Dermatosi).3. Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in AllergologiaSchema classificativo dellapatologia cutanea da causeprofessionali
DERMATITI IRRITATIVE DA CONTATTO
a) Dda aggressivi chimici ossidanti (perossido di Hidrogeno, acido cromico e isuoi sali, nitrati, bromo ecc acidi, detergenti, alcali)
b) da aggressivi chimici disidratanti (acidi e alcali forti, anidride solforosa, ecc.)
c) da aggressivi chimici precipitanti ( formaldeide sali di metalli pesanti)
d) da aggressivi dializzabili ; ag.cheratogeni (idrocarburi) ag. solventi dei grassi(alcool, etere, ecc.)
e) da agenti biologici : vegetali (ortica, cactus, fico, ecc.)
f) da agenti animali (insetti, vespe, meduse,ecc.)
g) da agenti infettivi e parassitari (carbonchio e miceti, ecc.)
h) da agenti fisici : traumi meccanici (calli, ginocchio dello scalpellino)
i) da agenti denaturanti (calore, freddo, elettricità)
- fotici (radiazioni luminose);
- da agenti ionizzanti (raggi x radioisotopi)
Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia
- Dermatite allergica da contatto (DAC) :
- sostanze chimiche semplici( nichel,bicromato di potassio)
- Orticaria da contattoOC
- sostanze chimiche semplici(Ammoniopersolfato)
- sostanze chimiche compless(TDI)
Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia
DERMATITI DA CONTATTO
DA STIMOLI FISICI
- dermatiti irritative traumo-iterative da stimoli meccanici:(Masso-Kiroterapie: frizioni,pressioni sfregamenti)
- dermatiti irritative vasomotorie da stimoli termici(caldo e/o freddo locale o generalizzato)
- dermatiti foto-tosssiche e /o allergiche da raggi ultravioletti( UVA, UVB, UVC)
- radiodermiti acute e/o croniche da radiazioni ionizzanti
- granulomi da contatto da corpo estraneo( zirconio, silice, peli ecc.)
- airborne contact dermatitis da polveri irritanti( fibra di vetro, polveri di legno)
Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia
CONTATTO DA STIMOLI BIOLOGICI
a) batterici piogeni, microbatteri, ecc..
b) virali pox, herpes, papova, ecc..
c) Micotici dermatofiti, candida, ecc.
d) parassitari Sarcoptes scabiei ecc.
e) di origine mista pesci, meduse, ecc.
f) protein contact dermatitis sostanze proteiche
Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia
ACNE ESOGENA
a) Acne
b) Acne clorica
Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia
DISCROMIE ESOGENE
a) Melanodermie
b) Leucodermie
Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia
NEOPLASIE CUTANEE
Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia
PATOLOGIE DEGENERATIVE AGGRAVATE DAL LAVORO
a) disidrosi stress e/o elevata umidità
b) psoriasi microtraumi e /o bassa umidità
c) rosacea microclima e /o campi elettromagnetici
d) dermatite atopica agenti fisici o chimici irritanti
e) dermatite seborroica campi elettromagnetici ed elettrostatici
Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia
La Dermatite da contatto viene, secondo le
piùrecenti classificazioni, suddivisa in alcunisottogruppi:
- dermatite da contatto irritativa (D.C.I.)
- dermatite allergica da contatto (D.A.C.)
- dermatosi mista;
- dermatosi complicata.
*****Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia
REAZIONI FALSAMENTENEGATIVE AL PATCH TEST
- IMPERFETTA TENUTA APPARATO TESTANTE (sudorazione eccessiva)
- MANCATA LETTURA ANCHE DOPO 96h.( PPD - NICHEL – NEOMICINA + a 6 giorni)
- x lenta penetrazione aptene
- x lenta formazione antigene completo
- x lenta risposta immune
- MANCATA FOTOESPOSIZIONE
- MANCATA INCLUSIONE, NELLA SERIE TESTATA, DELLASOSTANZA CAUSALE
- USO DI CORTICOSTEROIDI TOPICI O SISTEMICI“ DI CINNARIZINA“ DI CROMONI
- ESPOSIZIONE A RADIAZIONI U.V. NEI GIORNI PRECEDENTI ILTEST (Sjowal 1986)
- IMPIEGO DI MIX- x modificazione di uno o più dei singoli componenti- x bassa concentrazione di uno o più di essi
Alk-Abellò 2005 Corso interattivo in Allergologia
FALSAMENTEPOSITIVE AL PATCH TEST- IMPIEGO DI MIX( irritazione per alta concentrazione complessiva Aptene)
- SOSTANZE PARTICOLARMENTE IRRITANTI( anche a bassa concentrazione: Formaldeide, Quaterni)