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Estratto del documento

Dal punto di vista della qualità Betamax è stato superiore a VHS, ma VHS vince. Tutto questo

perché a favore del Betamax si allearono poche aziende, perlopiù quasi tutte giapponesi, mentre a

favore del VHS si allearono case sia americane che tedesche (oltre ovviamente a qualche casa

giapponese).

Vince VHS appoggiata anche dello Standard americano per escludere la Sony vista come

concorrente più pericoloso. Infatti allearsi ad un concorrente come la Sony avrebbe significato

rafforzare quel concorrente.

Betamax, sviluppato dalla Sony, è stato il primo sistema di videoregistrazione magnetica destinato

al mercato domestico. È arrivato alcuni anni prima del VHS, che da molti è considerato

"tecnicamente inferiore" rispetto al prodotto Sony, ma che grazie a una serie di fattori, è stato

l'unico a diffondersi veramente. È opinione comune che siano stati gli errori di marketing della

Sony a decretare il fallimento di questa promettente tecnologia, poiché questa non concesse i diritti

di sfruttamento anche ad altre aziende come invece aveva fatto JVC con il VHS.

In questo settore vige una regola che possiamo chiamare: “Imperativo dell'innovazione” la

novità è vista come un bisogno assoluto e di cui non si può ormai fare a meno.

Sistema di possibili industrie della comunicazione

Vettori Servizio

Skype Broadcasting

Facebook Google + You Tube

Supporto Contenuto

Apple Applications Editoria - Amazon

Hardware Prodotto

Questo sistema di settori concilia il sistema capitalistico con il grande paradosso dell'informazione

moderna, che tenderebbe a circolare liberamente e gratuitamente.

Il campo supporto/prodotto è il campo dell'acquisizione delle apparecchiature e dei materiali di uso

(chiavetta USB). Ma qual è il problema? Il problema è che l'informazione si è enormemente

accelerata in quanto si ha macchine sempre più potenti e reti sempre più capienti utilizzate per

metterla, l'informazione, in circolazione. Di conseguenza la domanda che noi facciamo

dell'informazione a livello di circolazione è sempre più elevata. Noi siamo semplicemente abituati,

per esempio, al fatto che quando apriamo il PC possiamo vedere un film tra miliardi di film e la

ricerca di essi richiese a malapena qualche secondo; infatti per esempio ogni minuto vengono

caricati 24 ore di film su YouTube, portale nato nel 2005.

Con i primi computer la memoria disponibile era di circa 500KB (anche meno), oggi la memoria di

un computer può anche essere espressa in TERABYTE. Sempre rimando su questo tema basti

pensare che prima erano in circolazione telefonini “senza intelligenza”, mentre oggi abbiamo a

disposizione telefonini che hanno la funzionalità di un computer.

La rete è immateriale? Se l'informazione c'è perché ripeterla?

Contrariamente a quanto tutti pensano, la rete non è immateriale, può usare canali che sono del tutto

invisibili come l'etere ed il satellite ma ciò non vuol dire che sia immateriale. La rete ha bisogno di

canali che comunque ci siano (che siano o in cielo o in terra indistintamente); il canale è formato dai

vettori che sono strategici. Nel momento in cui usiamo questo tipo di canale abbiamo bisogno di

sono diventati

canali immensi di memoria, per questi si parla di miniaturizzazione dei supporti →

infinitamente più piccoli. Si ha dunque la potenza che ha un computer ma con un immensa crescita

dell'informazione che circola in quanto vi è una riduzione delle dimensioni fisiche: i supporti fisici

rimangono anche se ridotti. Google spende miliardi di euro ogni anno per accrescere la quantità di

memoria per esempio. C'è da tenere conto del fatto che però le memorie possono essere molto

fragili; bisogna “difendere” le memorie collettive non sul breve periodo ma sul lungo →

ridondanza dell'informazione, l'informazione viene ripetuta inutilmente. Si possono trovare due

spiegazioni alla domanda perché ripetere l'informazione:

− intellettuale: serve ripetere (repetita iuvant). È vero che la mente umana funziona con la

ripetizioni delle cose

− tecnica: per essere sicuri che l'informazione non sparisca, bisogna avere contenitori di

informazioni molto solidi e bisogna fare tanti back up, mettendo l'informazione in un altro

luogo in caso per esempio ci venga rubato il nostro pc.

C'è dunque bisogno di supporti materiali che contengano questa immensa quantità di informazioni

che costituisce Internet. Problema?

Siamo in una società capitalistica dove bisogna rendere le cose perché esistono; i grandi sistemi

socio – tecnici hanno bisogno di esistere sul mercato e per questo l'informazione di Internet circola

gratuitamente. Pensiamo ad Itunes, è un modello che funziona perché costa poco; il bacino di Itunes

è formato da migliaia di persone, ma i negozi di dischi, al contrario di come si tende a pensare, non

sono spariti; si va a comprare il cd nuovo perché magari non è ancora uscito sulla rete, o perché si

pensa che la qualità sia migliore. In questo caso si compra l'oggetto che ha un valore feticistico

(valore che non è possibile avere con la rete). Si compra ad esempio il vinile per il gusto di avere un

gadget.

Rivoluzione dell'analogico l'oggettistica ha un valore perché si stacca

Si parla di feticismo della frequenza inaudibile →

dall'immenso valore del digitale (volere del vintage).

C'è un modello di business che è legato a vendere uno per uno le canzoni sottoforma di piccoli

diritti da pagare di volta in volta, ogni volta che si scarica una canzone (Es.: 0,90cent Itunes). Le

canzoni si scaricano anche attraverso You Tube o altri siti specializzati se vogliamo per esempio

scaricarne anche il testo.

YouTube è di google, ma come fa i soldi google su YouTube? Si parla di pubblicità doppia e cioè:

− i trenta secondi prima di accedere alla canzone o al filmato che vogliamo vedere

− quando cerchiamo un determinato film o una determinata canzone, You Tube registra quello

che noi cerchiamo e può vendere individualmente la pubblicità. Loro sanno esattamente

tutto di noi, sanno perfettamente i nostri gusti musicali o legati al cinema. Google fa un

operazione di guadagno attraverso dunque la pubblicità, ma non bisogna dimenticare tutto il

guadagno che può fare il settore dei vettori con tecnologie d'ascolto sempre più sofisticate e

potenti. La strategia sta ad esempio nel mettere, da parte dei pubblicitari, degli spot sui

grandi successi di YouTube (pezzi che hanno 100 milioni di ascolti ad esempio).

Riprendendo il grafico iniziale possiamo dire che Internet ha bisogno di tutti e 4 i settori; nella rete

abbiamo forme e canali di broadcasting, e quindi è anche possibile vedere delle saop opere

televisive (e non solo). Internet è diventato un canale alternativo anche alla televisione in quanto noi

possiamo collegarci ad una serie di reti televisive internazionali (tuning radio possibilità di

sentire tutte le radio del piante in qualunque momento). Ci sono anche molti giornali/libri online.

Il jazz è una forma musicale relativamente d'élite e quindi le radio specializzate in questo genere di

musica sono state radio con grossi problemi per quanto riguarda il “fare” la pubblicità.

Il modello delle donazioni volontarie da parte del pubblico

In Internet c'è anche moltissimo volontariato, c'è molto lavoro gratuito al fine della trasmissione

delle informazioni. Noi mettiamo a disposizione l'informazione per nostro desiderio e per nostro

piacere (se uno per esempio decide di creare un blog lo fa per suo piacere). Wikipedia è un lavoro

di volontariato anche. Le enciclopedie sono tra gli oggetti più importanti di volontariato, in quanto

sono sempre state un oggetto molto pregiato costituito da molti volumi. Le voci di Wikipedia non

sono pagate; su questa enciclopedia online ci sono forme di auto – controllo in quanto qualsiasi

persona può intervenire per rivedere e modificare, se necessario, quella data informazione. Ma

questo auto – controllo può provocare anche, e non pochi, problemi. C'è dunque proprio un

processo di volontariato nella costruzione.

Altro esempio: per un dato film si vuole trovare un finanziamento, ma i normali produttori non

danno questo finanziamento. Come si fa a finanziare una produzione indipendente?

a) trovare qualcuno che creda nel progetto e nella produzione di quel dato film

b) crowdfunding (finanziamento collettivo): processo collaborativo di un gruppo di persone che

utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni. È una

pratica di micro – finanziamento dal basso che mobilità persone e risorse. È in sostanza un

finanziamento da parte di una folla che può avvenire anche attraverso la rete e che può riguardare

l'industria culturale ma non solo.

c) fenomeno del fan: i fans amano un determinato prodotto e sono disposti a fare delle attività

collegate ad esso, anche solo a partire da caricare una foto o un video su You Tube. C'è anche il

fenomeno del funsubbing: questo termine indica la traduzione amatoriale non autorizzata dei

dialoghi in una lingua diversa da quella originale e la sincronizzazione dei relativi sottotitoli al

video e all'audio di un'opera audiovisiva di solito non commercializzata nella lingua cui si traduce.

A ciò può seguire il successivo inserimento dei sottotitoli nel video e la sua diffusione. A realizzarlo

sono appassionati interessati a promuovere l'opera tradotta rendendola disponibile, oggi soprattutto

via internet, a persone che non conoscono la lingua originale in cui è stata creata. C'è per esempio

una serie tv che in Italia non è ancora arrivata o che non arriverà mai, allora un gruppo di

appassionati prendono la serie americana e la sottotitolano in italiano rendendo la serie accessibile a

tutti, tramite web. Anche queste ovviamente sono attività di volontariato e sono dunque in

funsubber che fanno questo.

Spesso le attività non di mercato erano sostenute dalla chiesa cattolica (per esempio una volta

quando ci si occupava di malati terminali); sempre di più infatti accanto al volontariato religioso si

informazione che circola in rete. C'è anche da dire che se la rete si

aggancia il volontariato civile →

dovesse reggere solo sul volontariato non “sopraviverebbe”.

Come si fa a fare i soldi con Internet?

La Apple per esempio fabbrica oggetti la cui forza sta nel tenere tutti queste oggetti e tutte le

persone che

Dettagli
A.A. 2013-2014
80 pagine
4 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alessandro.lora-1993 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Media: Storia e teoria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Ortoleva Peppino.