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Costruisco una struttura reticolare inserendo delle cerniere
Metodo delle sezioni
Prima sezione ROSSA
S1 V/2 + 2P = 2 P/2 + P L/2
S1 2 + 4P = P + P → S1 = -2PP/12
aleatoria il verso, diretto verso la faccia per cui c'è compressione - PUNTONE
S2 L/2 + 2P → S2 = L (2 + P) 3P/4
Centro di riduzione A: 0
S3 L/2 + PL/2 - 0 = S3 PL/2
discorde, verso opposto - PUNTONE
Seconda sezione VERDE
S3 L/2 S4 L/2 S5 L/2 - 2P = 0
Sx 3 L/LPL/2 = 2P
complicato - TRAZIONE
Risoluzione nodo
Sb
S23 √2/2 + S13 = 0 → S13 = -F √2/2 -F / 2
Prendiamo:
17 aste
3 vincoli esterni
→ 48 gdl tolti dalle cerniere esternei vincoli interni tolgono esattamentela struttura è isostatica
Risolvo con metodo delle sezioni
1. Eseguo equilibrio alla rotazione:
Si + SP2R2 = P2l + 3Pl → SA = 02P
2. Scelgo un altro centro di rotazione R:
S2 √2/2 + FR = Pl
S2 √2/2 + 2P + 5 P = P
S2 √2 4P + 5P / P2
21-11-2016
RAV + RB = F
RAO = 2F
RB 2F = F1 + 2FL
→ RB = F1 + 2RAV
RB = 3/2 F
RAV = F - 3/2 F = -F/2 verso di RAV sbagliato!
- N
- AD: N(x) = -2F
- DB: N(x) = F/2 - F = -3/2
- T
- AC: T(x) = -F/2
- CD: T(x) = F/2 - F = -3F/2
- DE: T(x) = 2F
era di sforzo normale nel primo tratto, diventa di taglio per CD, DE.
- M
- AC: H(x) = -F/2 x
- H(a) = 0
- H(e) = -F2/2
- CD: M(x) = -F/2 (xi - F(x - i)) - M(e)
- H(2e) = 2e - 2FL
- DE: H(x) = 2Fx - F2/2 + F∙R 2Fx - 2F
- H() = 0
- M(a) = -2F
- EB: M(x) = 0
le forze che sollecitavano a taglio nella prima parte, forze di sforzo normale per la seconda.
2)
abbiamo 2 aste separate2 x 3 = 6 gdlfaccio 2 eqm di equilibrionel momento in C, dove ènullo.
Problema di 3 punti
- RAV + RBV = F
- RAD + RBO = F
- RAN = F
- RBO = F/2
- RBV = F/2
- RAO = F/2
RAV = F/2 (equilibrio rotazione 1a asta)
RBO = F/2 (equilibrio rotazione 2a asta)
Vediamo col poligono funicolare:
Gradi di libertà, Vincoli
m = numero di parametri. v = numero di vincoli semplici. f1 = vincolo di rigidità.
- cerinera che si comporta come due vincoli semplici
Scriviamo la Jacobiana
- derivo tutte le condizioni di vincolo rispetto alle variabili
- 2(xA - xB) 2(yA - yB) - 2(xA - xB) - 2(yA - yB) 0 0
1 0 0 0 1 0 1 0 0 0 1
- matrice Jacobiana
Otteniamo:
- 2xB 2xB 0 ua 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1
xB - l →
- 2l 0 2l 0
- ipotenusa
- det = 2
Consideriamo ora:
deve rimanere: f1: xB = l
yB = 0 (ma condizione di vincolo, ma condizione in cui sono)
Gradi di libertà
Considero un punto P1 nel medesimo spazio di coordinate (x1, y1, z1): questo sistema ha 3 gradi di libertà.
Introduciamo un secondo punto P2 che singolarmente ha anch'esso 3 gradi di libertà. Se però lo considero "insieme al P1", esso è un'asta di lunghezza al auto:
f1 = (P2, P1)2 = l2 = (x1 - x2)2 + (y1 - y2)2 + (z1 - z2)2 (e1)
che è una funzione di vincolo interno in grado di far relazionare P1 con P2 ed eliminare la necessità di 1 parametro, ovvero avrò (3x2) - 6 = 1 = 5 parametri per descrivere la posizione di P1 e P2.
Introducendo un terzo punto P3 ottengo altre 2 funzioni di vincolo:
f2 (P3, P2) = (e2) e f3 (P3, P1) = (e3) 3 x i 3 punti
determiniamo quindi la necessità di (3x3) = 9 - 3 - 6 parametri per la posizione dei 3 cammici P1 P2 P3.
In generale quindi:
n - m = e
dove n = parametri indipendenti m = funzioni di vincolo e = gradi di libertà del sistema (GDL)
Aggiungendo un quarto punto P4 avrò:
f4 (P4, P3) = (e6) f5 (P4, P2) = (e5) f6 (P4, P1)2 = (e4)
ma (3x4) = 12 - 6 = 6 come nel caso con 3 punti.
Questo dipende dal fatto che, creando un tettaedro (corpo riguale con 6 GDL), ho aggiunto un punto che comporta m+3, ma che mi considera al momento m+3, per il decollegamento dei diciamo 3 punti.
Nota: in questo caso si sono utilizzabili solo vincoli interni, lasciando adesso un caso che comporta vincoli esterni.
Tra vincoli interni si ha il vincolo di rigidità espresso come le funzioni fin suddette.
LA STATICA
VETTORE definito da:
- direzione
- verso
- modulo
la più delicata delle 3 caratteristiche è la direzione
perché risuleta direttamente collegata con il momento.
M(O) = (P-O) ∧ μ
M(O) = (P-O+O-O) ∧ μ = (P-O) ∧ μ + (O-O) ∧ μ
Notiamo che il momento non cambia se faccio scorrere il vettore μ lungo la sua direzione.
M(O) - (P-O) ∧ ν = (P-P) ∧ ν + (P-O) ∧ ν
Somma di due vettori con il metodo del parallelogramma:
Metodo delle successive risultanti:
w = F1 + F2
w ∧ F3 = q
(si applica il parallelogramma successivamente per ogni coppia)