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Meccanica Razionale
Lo spazio della meccanica è l'insieme di uno spazio di punti e uno spazio di vettori (E,V).
A ogni coppia di punti è associato un unico vettore.
- Prodotto scalare: a·b = c (modulo, modulo, cos)
- Prodotto vettoriale: a∧b (modulo, modulo, sin + regola della mano destra)
- Prodotto misto: a∧b·c (a·(b∧c) = b·(a∧c)
Terna ortonormale destra:
e1 ∧ e2 = e3
Terna ortonormale sinistra:
e1 ∧ e2 = -e3
ei ∧ ek = δhk - δik → 1 (i≠k)
Δ = V, e1, e2, e2 + v3e3, Vk = V·ek
a·b = a1b1 + a2b2 + a3b3
a∧b = e1 e2 e3 a1 a2 a3 b1 b2 b3
CINEMATICA
d2P(t) = Xp(t)i1 + Xp(t)i2 + Xp(t)i3
P(τ,t) = P(t)0
dP = d(OP)/dε
x1(t),i1+x3(t)i2+x3(t),i3 = OP1(t)
P(t) è il moto
X è la traiettoria
Δ(t) è l’ascissa curvilinea ovverola lunghezza di X
s(t) = ʃs0tv(τ)dτds/dt = |v(t)|
PER CONSENTIRE ALLA TRAIETTORIA DI AVERE SENSODOBBIAMO PERMETTERE ALLA VELOCITÀ DI ANNULLARSI
dωs = |v(t)|dt ω(t) ⇔ tp(s)
{ P(∆(t)) - EQ. DELLA TRAIETTORIA X∆(t) : LEGGE ORARIA }
τ(t) = dP/ds : VERSORE TANGENTE
v(t) = dP/dt = dP/ds ̧.vn+ dP1. i_x = if. q(t) dP/dt = dt/ds
q(t) dv/dt = d2P/dt2 = dt/dsni1v1 + ds1t, ̧.q
C : CURVATURAt, ̧.c RAGGIO DIv(i(t)).i1(if/iF)curvaturac.n
n: VERSORE NORMALE
c ≔ curvatura
n: VERSORE NORMALE
c n dt/ds
b = t ȷ n VERSORE BINORMALE
LEGGE DI COMPOSIZIONE DELLE VELOCITÀ ANGOLARI
(Wass - Wreli - W) ∧ W = 0
DOVE:
- Ω: velocità angolare della terna mobile
- Wass: velocità angolare del corpo rigido assoluto
- Wrel: velocità angolare relativa
- W: vettore solidale al corpo rigido
VINCOLI
(RESTRIZIONE A PRIORI)
- OLO-NOMI: sulle posizioni, configurazioni
- AN-OLONOMI: sugli atti di moto (velocità)
- FISSI: non dipendono dal tempo (la superficie non dipende da t)
- MOBILI: dipende dal tempo (una legge che descrive i vincoli)
- UNI-LATERALI: descritti da disequazioni
- BI-LATERALI: descritti da equazioni
VINCOLI ANOLONOMI CHE SONO DERIVATE DI VINCOLI DI POSIZIONE SONO VINCOLI OLONOMI.
I VINCOLI OLONOMI RIDUCONO IL NUMERO DI COORDINATE LIBERE NECESSARIE AL SISTEMA
IL VINCOLO DI CONTATTO OBBLIGA I DUE PUNTI AD AVERE LA STESSA COORDINATA E LA STESSA VELOCITÀ NORMALE.
IL VINCOLO DI ROTOLAMENTO SENZA STRISCIAMENTO COSTRINGE I PUNTI A CONTATTO AD AVERE UGUALE ANCHE LA VELOCITÀ TANGENTE (I VETTORI VELOCITÀ DEVONO ESSERE UGUALI)
Operazioni invarianti:
- Traslazione sulla retta di applicazione.
- Sommare o sottrarre in P.
Il momento di forze piane è sempre perpendicolare al piano (la risultante appartiene al piano).
Siano sempre nel caso (I = 0)
Un corpo sottoposto a sistemi di forze equivalenti non reagisce allo stesso modo in generale.
Un corpo rigido sottoposto a sistemi di forze equivalenti reagisce allo stesso modo (producono lo stesso effetto meccanico).
Equilibrio
Un punto si dice in equilibrio quando ha atto di moto nullo.
Condizioni di equilibrio per un punto:
R = 0 ↔ equilibrio
È vero solo per un osservatore inerziale.
Un osservatore si dice inerziale quando è in buona approssimazione fisso e vale la legge: F = m a
VINCOLI PERFETTI (IDEALI)
- BILATERALI: è perfetto se il lavoro virtuale del vincolo è nullo δvL = Σ ψi · δPi = 0
- UNILATERALI: è perfetto se il lavoro virtuale del vincolo è maggiore o uguale a zero δvL = Σ ψi · δPi ≥ 0
Il Principio dei Lavori Virtuali (PLV):
Condizione necessaria e sufficiente ai vincoli bilateri e perfetti (ideali) è che δvL = 0
Per ogni spostamento virtuale δL= Σ Fi δPi - Σ F