Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
BIELLA MANOVELLA: APPROCCIO GEOMETRICO DELL'ANALISI DI VELOCITÀ
AW =BIELLA MANOVELLA: APPROCCIO GEOMETRICO DELL'ANALISI DI VELOCITÀ)) (( AVA ZzWax A WzVa WaxVA 0-02 =+ × -=== A)(V83 V3VA B WVRBA VAVA 3×2-333 +3-1 × += -= =dellaW causa prismaticacoppiaaa o= VRBAW < 03 = £3BIELLA-MANOVELLA: APPROCCIO ANALITICO DELL'ANALISI DI VELOCITÀ{ )Costosi )72 Costas-173 XB -0- -) )(Za sento+73Oasen o} -Deriva tempoalrispetto .{ I-zsentodoa-W-I-sslnlos.os.tt ) KB O- --costosi Òzt) Costoso )72 3ft+73 o=Òsit(e) ) )i watt-= Ò ))( ))yo ( watt i Bittt > > -= , - Zzsenoè- KB03Zossen1 -- ↳=v32-3601030 OzZzcos )( )( 02) Zzcos(KB f.OaWaterson += - {} 22- >sentaZ ,-CENTRO DI ISTANTANEA ROTAZIONE QUADRILATERO ARTICOLATOConsidero il punto 3: P13 è il centro di istantanea rotazione di 3 che compie unarototraslazione rispetto ad 1 (fisso).A appartiene a 3, Va è nota, ortogonale al segmento OA. Traccio le ortogonali alle velocitàsu cui si troverà il centro di
istantanea rotazione.P24: introduco il centro di istantanea rotazione relativa.Il punto P24 rappresenta il centro di istantanea rotazione che si ottiene fissando il corpo 4considerando il moto di rototraslazione di 2 rispetto a 4.Fissando il membro 2 si ottiene che P24 è comunque il centro di istantanea rotazione delcorpo 2 rispetto al corpo 4.P12, P23, P34 sono i centri di istantanea rotazione relativi dei membri accoppiati dallecoppie.Ricavo WoonT2I 3 CEDENTEMOVENTE =→ , 2)(WaxVA A O2 -= ( )Was PssAVA ✗3 -= Ps3se è interno a£¥÷ lII PisPasTe = == 1013Ps2 Wz discordil W sonoPais Ps3 3, ,TEOREMA ARONHOLDdi KENNEDY- trerelativi didiI centri rotazioneistantaneanel SEMPREcorpi genericomoto sonopianoallineati 12P§• 3 KChiamo j Pij PkiPjki corpi i i ;→,, lpij PikTij ±== lpij PjkTig PjkpkiPijse a> ESTERNOo CAPITOLO 5 dei meccanismistatica:REAZIONI VINCOLARLI IVincolo membro forzanel agisceTRASLAZIONEsu una una:
direzionequellainVincolo ROTAZIONE di reazionecoppiasu nasce unauna :aPer l'definire leequilibrio distatico usanosicorpoundella STATICACARDINALIEQUAZIONIM{ Fh o=le ,=. No h o=,hai daFORZE considero datoEQUIPOLLENTI momentoun: taleMo Fx cheEQUIVALENTEsistemate creo un= ,'mio f- Mi✗= ( ) )) (('F n'FyF Fz n'mi n'Fx 1£Mxil sey z×= y== =, ,, ,, , ,,Mo Mio 'Fxr f- E✗== ,mio a)(FxMa vi- = -CASO REALE REAZIONI VINCOLARLIPresenza tangenzialiforze alchedi si oppongonomovimentoa ANALISI STATICA DIAGRAMMA LIBEROCARDINALI CORPOEQ +: . leLe determinaredella sufficientisonostaticaeq anon• . singolicondizioni Si analizzano membridi imeccanismoun . determinanomembridati 3m equazioniscrivono chesie nle forze incognite3m .Analisi PRINCIPIO VIRTUALIstatica dei LAVORI:In condizioni ideali, il lavoro virtuale compiuto dalle forze e dalle coppie esterne agenti sulmeccanismo è nullo.Pro:- numero di equazioni uguale al numero di gradi dilibertà - non compaiono reazioni vincolari Contro: - non si usa se vi sono forze d'attrito - non dà alcuna informazione sulle reazioni vincolari. 1. Scegliere coordinate indipendenti 2. Esprimere le coordinate dei punti di applicazione in funzione delle coordinate indipendenti 3. Relazioni tra variazioni di tali coordinate 4. Porre nulla la somma dei lavori virtuali di tutte le forze e le coppie ESEMPIO dei PRINCIPIO VIRTUALE LAVORI | ^✗ ×>1 liberagdl o→ .b✗ cosa ✗A Oe- == b La cosay A seno yc= =Sy SYASPOSTAMENTI VIRTUALI YA ya+a: = -Sya ( )b bSo Maclaurino svilupposenosen serie-1 in-= bsexoi-b.dsenoso-b.fm[ o= da←b. socosa= SycPer )costoSyc So2 la cosaycyc + a += = -- saLa seno= -8L Psy 4 Psyc Oa == --Quanta della TRASMISSIONE^ 1=341=34 te → TRASMISSIONEANGOLO di> :Faut ladescrive capacità di untrasferireelemento diintermedioil moto al cedente1=34734T 0ITL MALE 90°μsente == È1=341--1--34 NON C' NOTO0°μCosa= .40° solitodiµ > . ANGOLO PRESSIONEdi a :descrive modoil ali ilin moventetrasferisce il almoto DIRETAMENTEcedente . direzionetra laangoloa della→ del nelspinta cedentemovente eÈ la dellaNON direzioneC'90° nelnoto velocità✗ = MALE di0ITL0 0° contattopunto= .90 'µ a+ = GUADAGNO MECCANICO :Rapporto tra la / forzacoppiasviluppata dal cedente quellae,È l'alnecessaria inversomovente .tedi .=I÷LEgm --CASO cadenteIDEALE dispostamenti inversamentesonomovente e: forzerelativealleproporzionali .laPD senteWzgm = = = la sentoPAW 4- Se >µ o o→ = gm >- allineatese (0 succede mortinei punti 2>o astegm→ no= >=→FORZE contattodi EIFEITI DISSIPATIVIED→TRIBOLOGIA• studia le problematiche del contatto.Bisogna tenere conto di:- Geometria del contatto: puntiforme, lineare o superficiale.- moto relativo fra i due corpi.- fenomeni dissipativi.ATTRITO RADENTE: strisciamento attrito
Quando si è in presenza di moto relativo si creano forze di attrito dinamico e attrito statico.
TEORIA HERTZ
La teoria di Hertz è basata sulla meccanica del continuo e sulle proprietà elastiche dei materiali della coppia.
IPOTESI:
- Materiale uniforme, isotropo e perfettamente elastico
- Forze normali alle superfici di contatto
- Piccole aree di contatto
- Piccole deformazioni rispetto alle dimensioni delle zone di contatto
CONTATI PUNTIFORMI
KaHa 3-a 3= = 41- 1% 1%
RELATIVA CURVATURA ±: =è 1?f- 1 Vdi
MODULO contatto -i = + ELE ,DISTRIBUZIONE PRESSIONE ELLISSOIDALE>=altapm = ##§ a-3-pmaxpmax pm= =→ ità2 ?¥=3 KbKbPmax 3 == > = >itkaz ⑨2S kc.rs?=YeyKc=Koi=39-= 16
CONTATI UNEARLKiab. auf= le'K 1-a = a-DISTRIBUZIONE PRESSIONE CLUN DROIDEi( alA DIRETTRICE Ellittica Max)bordiainullacentro a-pm = bl2 f-¥ Ètgnbpmax 2hpm pmax pm= = =→ 2K' ÷tibQtbpmax ===
È,µ ,( )8 ITL3Q Elu1 += il QMEAITRLTO RADENTE COULOMBMODELLO diiL'attrito radente è una forza che nasce quando due corpi strisciano l'uno sull'altro. La forza di attrito radente si oppone al moto. In condizioni ideali è trascurabile. A causa della rugosità superficiale dei corpi, il contatto tra due corpi non avviene mai sull'intera superficie ma su un numero limitato di zone.
MODELLAZIONE DELL'ATTRITO RADENTE: normale
Caso ideale: il vincolo è liscio. La reazione vincolare tra i membri della coppia è alle superfici. angolo di attrito dinamico.
Caso reale: la reazione vincola si inclina di un angolo, detto La forza di attrito reazione vincolare essendo inclinata da nascere una forza tangenziale detta dinamico che si oppone al moto.
☒ d'angolo di attrito :IT I NN fdtanto d= =.
TEORIA DI COULOMB:
- Fd dipende solo dalla natura dei corpi e dallo stato delle superfici
- Non dipende dalla velocità relativa
dall' area di contatto
CONDIZIONE di QUIETE fs fd>fsT Nton NPss =AITRITO VISCOSO
Il moto relativo tra un corpo ed un fluido genera sulla superficie del corpo una distribuzione di pressione dipendente da vari parametri.
Forze e coppie risultanti sono dovute alle azioni normali e tangenziali della pressione causate dalla viscosità del fluido.
Resistenza fluidodinamica: dissipazione di energia dovuta alle azioni normali e tangenziali della pressione. laminare
Considero flussoilo .DI§ T µ-=^ dyH REATO È %• velocità gradiente= →%1- U= dinamica viscosità µ → coefficiente lineareT cv Cviscosa attrito= -M pw pangolare coefficiente animo viscoso= -AITRLTO INTERNO
L'attrito interno causa lo smorzamento strutturale dei corpi solidi non perfettamente elastici.