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MECCANISMI
MACCHINA: Sistema di organi, disposti in modo da compiere sotto l’azione di forza applicate, lavoro e generare, nell’insieme individuale
- MACCHINA MOTRICE: ENERGIA → LAVORO MECCANICO
- MACCHINA OPERATRICE: LAVORO MECCANICO → LAVORO UTILE
COPPIA CINEMATICA: Insieme di due elementi cinematici fra loro in contatto, permettono un movimento relativo ad un solo grado di libertà.
- COPPIE INDIPENDENTI: Contatto attraverso superfici di area finita.
- COPPIE INSCATOLATE: Due superfici di area finita combaciando si combinano insieme.
- COPPIA PRISMATICA: Moto di traslazione.
- COPPIA ROTOLALE: Moto di rotazione.
- COPPIA ELICOIDALE: Moto elicoidale.
CATENA CINEMATICA - Insieme di vari corpi e elementi che compongono una macchina.
GRADI DI LIBERTÁ
Grado di libertà - Numero di variabili indipendenti necessarie per determinare univocamente la sua posizione nello spazio e il numero di movimenti che essa può eseguire.
MECCANISMO PIANO
Si parla di meccanismo piano quando ciascun punto di ogni membro del meccanismo può assumere posizioni parallele ad un piano.
- Numero di membri del meccanismo.
- C1: Coppie che LASCIANO 1 grado di libertà.
- C2: Coppie che LASCIANO 2 gradi di libertà.
Un corpo nel piano possiede 3 gradi di libertà: 2 TRASLAZIONI + 1 ROTAZIONE.
Un meccanismo è una catena cinematica che ha un membro fisso chiamato TELAIO.
MECCANISMO NELLO SPAZIO
Un corpo nello spazio ha 6 gradi di libertà: 3 traslazioni e 3 rotazioni.
FORZE DI ATTRITO
Vediamo i seguenti capitoli:
- Attrito di strisciamento
- Coppie cinematiche lubrificate
- Lubrificazione limite
- Attrito su superfici asciutte con andresi di logoramento
- Prima su strati
- Fatica su superfici piana
- Cerco puleggia
- Attrito volvente
ATTRITO DI STRISCIAMENTO TRA SUPERFICI ASCIUTTE
Due superfici a contatto si dicono asciutte quando tra gli atomi e le molecole appartenenti alle superfici a contatto non sono interposte molecole o atomi di altre sostanze.
Consideriamo:
N = mg (con) F ≠ 0
Fatt
considerando f = tgψ dove ψ è l’angolo tra S = N + Fatt e la verticale:
f = tgψ
Definiamo la LEGGE DI COULOMB:
fdinamico e fstatico dipendono dalla natura dei materiali a contatto, dalle loro condizioni superficiali ed in più, dalla velocità relativa di strisciamento.
COPPIE CINEMATICHE LUBRIFICATE
Quando tra gli elementi cinematici di una coppia viene interposto un fluido, la coppia è detta LUBRIFICATA.
Tipi di lubrificazione:
- IDRODINAMICA: elementi della coppia separati da uno strato continuo di lubrificante il cui spessore è notevolmente maggiore delle rugosità superficiali degli elementi stessi.
- NATURALE: lubrificazione che nasce naturalmente dal moto relativo degli elementi cinematici in coppia.
Quando: L
L α V → ∫0fs p(x) b dx = ∫0 h(x) dx b →
→ p(x) → h(x) → p(x) α ch(x)
Quando
p(x) = c [h0 + h1 - h0⁄a x]
Appliciamo come sempre le cardinali di equilibrio dove possiamo → scegliamo l'equilibrio alla traslazione verticale:
N - p ∫ A dA = 0 → N=P
P → ∫02 p(x) b dx = cb { h0 + h1 - h0⁄a x }20
→ P= cb { h0 + a (h2-h0)⁄2 } → c = 2P⁄b [2ah0 + 2h1 - 2h0]
P(x) = c [h0 + h1-h0⁄a x] → P → P⁄a⋅b (h0+h1)
Equilibrio dei momenti:
Px - NXo = 0 → P xo ∫0x p(x) bx dx
→ NXo = P⁄b⋅(h0+h1)
Xo = a (h0+h1)⁄6
Xo = a (h0+h1)⁄6 quindi → NXo
Quindi h0 e h1 dipendono del posizionamento di P quindi da Xo.
RENDIMENTO COPPIA ROTOIDALE
Coppia rotodiale = Coppia combinazione tra albero e mozzo. Il contatto avviene su una linea solo che tra albero e mozzo c'è un gioco per far ruotare l'albero.
Quindi:
Attrito da strisciamento, quindi va considerato come una coppia risultante nel punto di contatto. Per questo la R = N + FAT sarà inclinata di un angolo φ. La direzione di R sarà tangente al cerchio d'attrito avente raggio ρ. Possiamo mettere che:
ρ = Raggio • sinφ
Perφ
Se φ << 1 approssimiamo sinφ ≈ tanφ:
f = Raggio tanφ ≈ f Raggio
Avendo definito il cerchio d'attrito consideriamo la seguente situazione: Vediamo l'equilibrio.
Le reazioni danno passione per forza per H dato che se eseguo l'equilibrio dei momenti intorno ad H, risulta che H ha resto momento.
∑HP: 0 = HP + HR = 0 Quindi HR = 0 → Fx • b = 0 → b = 0 Passivante per H
Analiticamente, l'equilibrio di forza e momento è:
R = √(P2 + Q2 - 2PQ cosφ)
Quindi 2 equazioni in 2 incognite R e P.
Nel caso ideale ρ = 0 → P = Qb/a
Per la sostituzione in R possiamo considerare questo P (approssimazione accettabile)
R = √((Q2 b2))
La inseriamo in P:
P = RPQb + LQ√b2 a2 + 1 - 2 ba cosφ
Ruota nella locomozione
Ruota trascinata
La forza di contatto \( F_{c1} \) può essere scomposta in due componenti:
- Per essere in equilibrio due forze devono essere uguali e opposte e agire sulla stessa retta di azione.
- Nel caso reale la reazione passerà dal circolo di attrito e quindi anche la \( F_{c1} \) sarà applicata in quella direzione.
- Sappiamo che \( F_{ATT} = f F_{c1N} \) → Se \( F_{c1} < f F_{c1N} \) → Ruota senza strisciare
- Se \( F_{c1} > f F_{c1N} \) → Ruota striscia
Ruota motrice
- Sulla ruota agiscono due forze e una coppia:
- La reazione \( F_{z} \) che è su 1
- La forza di contatto \( F_{c1} = \overline{F_{ATT}} + \overline{F_{N}} \)
- La coppia \( C_{m} \)
- La \( F_{z} \) in condizioni reali passa per l'asse di rotazione.
- In condizione reali sarà tangente ad una circonferenza con centro in C e raggio \( s \) (essendo dove r = raggio medio di impulso attivo).
- La \( F_{c1} \) in condizioni reali è attrito traslato di s.
Per equilibrio: \( C_{m} = F m b \)
Sistema Articolato
Sistema articolato = Meccanismo formato da un certo numero di membri, collegati tra loro da coppie elementari (prismatiche, rotolastre, rotoidali).
I sistemi articolati possono essere:
- Piani: assi delle coppie paralleli
- Sferici: assi delle coppie incidenti in un punto
- Generali: assi delle coppie sghembi
Il membro fisso = il telaio
Se il meccanismo è agli gradi allora vale la seguente relazione:
a = 2n - 4
dove a = numero assi, n = numero di coppie rotoidali
Quadrilatero Articolato
Il quadrilatero articolato è il più semplice sistema articolato e possiede 4 coppie rotoidali e conseguentemente 4 aste.
Avere un sistema articolato più semplice è impossibile dato che diminuendo a 3 il numero di aste andrebbe coppie rotoidali. Assumiamo da ora in avanti che il sistema si rappresenti assestante con il sistema non è possibile numerosi - Formula Gruber = GDL = 3(n-1)-2c1 - c2 - (2-3n) - 2 - 3-0 = isocronico.
Il quadrilatero articolato è utilizzato per trasformare il moto rotatorio continuo di una manovella (a) in un moto rotatorio alternato (b).
Regola di Grashof
Chiamiamo a = lato maggiore, b il più minore, c ed d sono lati intermedi.
- a+b > c+d = Il quadrilatero ha solo bilancieri
- a+b < c+d = Il quadrilatero ha:
- 2 bilanceri se il teoleo è il lato opposto a b
- 2 bilancieri se il teoleo è il lato adiacente a b
- a+b = c+d = Il quadrilatero diventa un parallelogramma articolato e ha sempre due manovelle
Studio Cinematico
Lo studio cinematico riguarda il calcolo delle velocità di tutti i punti e le accelerazioni di tutti i punti. Sia data la ωAB:
La direzione reale di uB sarebbe perpendicolare a (B-A) ma per semplicità di rappresentazione rappresentiamo quest’ultima nel senso del moto – si modella per essere uguale. Quindi la velocità di B in cinematico è:
VA da B ad A
Quindi di B
VBE =
CONVERGENCE, VELOCITÀ A MEBI (diversi) di:⋅VA ⋅ VB