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MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
09/03/2009
L (lunghezza di AB) = l [m]
M = m [kg]
T = t [s]
l, m, t sono numeri reali, [m], [kg], [s] è sono le unità di misura
La lunghezza L, la massa M e il tempo T sono le tre quantità fondamentali per la meccanica da queste unità fondamentali possiamo ricavare le cosiddette unità derivate (area, velocità, accelerazione, momento d'inerzia ...).
Quantità scalari e quantità vettoriali
Consideriamo l'esempio di un punto P che si muove lungo una traiettoria:
Per descrivere il moto del punto P utilizza l'ascissa curvilinea, cioè una quantità scalare (misura dell'arco compreso lungo la traiettoria):
S(P) = s [m] dove s ≥ 0 (s ∈ R)
Per descrivere il movimento del punto P, si può anche utilizzare una quantità vettoriale:
P-Q = |P-Q|·Ṽ [m] dove |P-Q| ≥ 0 e Ṽ ∈ R³
P-Q è il modulo del vettore P-Q e Ṽ il versore
In questo caso per descrivere il movimento del punto P si usa il vettore P-Q:
|P-Q| è il modulo del vettore P-Q e per esso prevede che esso sia ≥ 0 perché in esso è contenuta anche l'informazione relativa al verso del vettore P-Q.
Sistemi di riferimento
La scelta di un sistema di riferimento è liberamente attuabile. È legge di derivazione il movimento dei corpi invariati rispetto al sistema di riferimento (continua ad essere valido a prescindere dal sistema di riferimento scelto).
Cambio di coordinate per la traslazione:
Dal disegno si osserva che:
P - O = P - O + O - O
dove P - O e P' - O sono punti di vista di O , O' indica lo spostato di O' da O.
Cambio di coordinate per la rotazione:
X = (Mx ⋅ x' + My ⋅ y') ⋅ Mx
Y = (Mx ⋅ x' + My ⋅ y') ⋅ My
i nuovi vettori le coordinate di P rispetto a O' negli assi x e y
- (P - O) = Mx x(P) + My y(P)
- (P - O) = Mx' x(P) + My' y(P)
la matrice di trasformazione della rotazione è la matrice di cambiamento di direzione per avere la giusta notazione per favorire delle costruzioni geometriche sulle proiezioni ortogonali.
Si può quindi scrivere:
df⁄dt = dp⁄ds • ds⁄dt
dp⁄ds = 1; df⁄ds = t
V = df⁄dt = t • s⁄s
10/03/2009
Ancora però per la velocità a partire dal vettore spostamento
più breve -ripeto partendo dalla velocità per ricavare la acc-
a = d⁄dt = v = df⁄dt = df⁄ds • ds⁄dt = ...
compon. tange del veloce
doti della derivata funzione pressione
e accelerazione - nota de e composto da due termini (conditi-
composti dalla derivata derivata dell'orgrafico); il primo termine
e tangente alla traiettoria e nella direzione della retta rappresentante il
reciprocoseno (replicature di vs nella parte pd)
. Il segno è red, rappresenta part
Nel caso d'analisi l'arcereestato dogni curva è esprimi-
ibile facilmente da una termo d'rettoreoya.
Il vettore tangente t è quello quando
m edireplic (agulla o il primo indicatore
(quella pa cui fisaco dove curva h'è il
dettor primeto) o il vettore lo normalel 'è
perpendicolare unevenjataagli altri due dels tern
no di vettorn veloce delta termo intrinseca della curva.
P(t)
P(t+dt) P(t+dt)
di nota de P(t+dt) = P(t) + neP(t)
I definee il sensore tangeti; andvtesemo ora ero con libio
Espressione dell'accelerazione in forma polare, derivando la velocità
a = \[ \frac{d}{dt} \] V(t) = V\dot{e}^{i\dot{d}} + V\dot{i}\dot{e}^{i\dot{d}}\] , [i\dot{d} = \[1 + i\pi/2\]]
versore tangente [|V(t)| = s]
grafico
Cerchiamo di capire cosa è V\dot{d}:
ds = r\dot{d}
ds = Vdt
r\dot{d} = V
V\dot{d} = \[ \frac{V^2}{r}\]
L'accelerazione risulta quindi essere:
a = V\dot{e}^{i\dot{d}} + \[ \frac{1}{r} \]V\dot{z} , [d + i\pi/2]
a tangente → accelerazione centripeta
NOTA
In questo ultimo passaggio z’ è perso l'informazione relativa al senso dell'angolo normale (cioè dove colloca l'angolo d’), perché scompare il termine in i
(d’ > 0)
(d’ < 0)
...gioro il movimento e lo spasso di quello dell'osservatore di potostante rispetto al corpo rigido pure del movimenteo...
indicano però che il movimento potuta di un corpo rigido rimangano invariati durante il movimento e di conseguenza gli ang...
Gradi di libertà del corpo rigido:
Un corpo rigido rappresenta nello spazio ha 6 gdl; il numero di gradi di libertà è l'unica grandezza che ci permette...
nell'insieme la collocazione del corpo rigido nello spazio.
...ci sono vari modi per identificare uno specifico posizionamento di un corpo rigido nello spazio.
Per esempio, si possono assegnare le coordinate di tre punti i cui coordinati noto
{x,y,z}AB
Queste tre coordinate assegnate non sono idonee considerando il fatto che il corpo è rigido.
I vincoli esistenti tra le nove coordinate sono quelli da determinare la configurazione dei tre segmenti che devono rimanere fissa proprio perché il corpo è rigido.
| XB - XA | 2 + | YB - YA | 2 + | ZB - ZA |2 = LAB2 | XC - XB |2 + | YC - YB |2 + | ZC - ZB |2 = LBC2 | XA - XC |2 + | YA - YC |2 + | ZA - ZC |2 = LCA2Quindi, 3 libri di assegnare 6 coordinate indipendenti per ottenere la posizione di un corpo rigido nello spazio - 6gdl.
Altrimenti, dato le coordinate di tre punti, 3 più determinare la collocazione del corpo rigido in un altro modo:
{ x0 , y0 , z0 }
2 assegnare le coordinate di un punto all'origine del sistema rigido fisso in altre rispetto all'orientamento relativo al corpo rigido...
è detta B vers A è
esercitazione
12/03/2009
obiettivo
- sapere studiare la cinematica di un qualcosa (Es. punto, corpo rigido corpo deformabile-)
la cinematica sta alla base della dinamica
cinematica v dinamica (aderazioni e forze inerziali)
forze d’inerzia v ascensori perde lo statore tende e rima - variabili i soni aderenze - sem zedl)
errori da non commettere:
- scalare/vettore (non confondere)
- direzione, verso e modulo dei sistemi di corpo (porta variabile delle aspezi, direzione verso e modulo (scelto sbagliato e forse invertito)
Accelerazione
nelle coordinate cartesiane:
ap = x. i + y. j
nelle coordinate polari:
ap = ṗ eiθ + ρθ. ei(θ+π/2)
+ ṗθ. ei(θ+π/2) - ρθ2 eiθ
Rappresentando i vari termini dell'accelerazione
due termini sono diretti paralleli-
mente a P-O (nel disegno opposto)
(uno è centripeto)
Caso di moto rettilineo: θ = cost.
vp = ṗ eiθ
ap = ṗ. eiθ
...entrambi diretti come
il vettore P-O
Caso di moto rotatorio (o altro di moto): ρ = cost.
vp = ρθ. ei(θ+π/2)
ap = ρθ2 eiθ