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XY
Z n Z:numero atomico
n:numero di atomi nel composto
Nucleo:specie atomica caratterizzata da una coppia di
valori Z e A.
Isotopi:
1H: idrogeno uno nuclide con un protone
➞
2H: idrogeno due (deuterio) nuclide con un protone e
➞
un neutrone
3H: idrogeno tre (trizio) nuclide con un protone e due
➞
neutroni.
Gli isotopi hanno stesso Z e diverso A; hanno anche
identica reattività tra loro con piccole differenze di
proprietà.
Neutroni: stabilizzano il nucleo riducendo le repulsioni.
Elettroni: 1H ha un solo elettrone.
Modello di Bohr:
L'elettrone si muove lungo orbite sferiche;è sempre
possibile calcolarne esattamente posizione e velocità.
L'energia dipende dall'orbita in cui si trova,se si fornisce
energia,esso si sposta ad un'orbita più esterna e
viceversa.
L'energia accettata o ceduta corrisponde alla differenza di
energia tra l'energia delle orbite.
Superamento modello di Bohr:
Non può essere esteso agli elementi aventi più di
elettrone.
Principio di indeterminazione:
Non si possono determinare contemporaneamente
posizione e velocità. Quando si calcola il dato di uno con
esattezza,non si può determinare l'altro con eguale
precisione perché l'elettrone si comporta come un'onda
elettromagnetica.
Funzione d'onda: Ψ
Essa può essere calcolata con esattezza solo per
l'idrogeno,per gli altri elementi possono essere calcolati
solo risultati approssimativi. Non è possibile calcolare la
posizione di un elettrone,è possibile però calcolare la
probabilità che un elettrone si trovi in una data posizione
in un tempo preciso.
Ψ^2 è la probabilità
Orbitali e numeri quantici:
Ogni orbitale è descritto da numeri quantici
n: principale (1,2,3,…) livello
➝
l: secondario (0,1,….,n-1)➝ sottolivello
m: magnetico (-l,….,0,….,+l)➝orbitale
s: spin (+/-) quando n,l e m sono uguali allora s deve
➝
essere opposto.
l=0➝s
l=1➝p
l=2➝d
l=3➝f
Energia degli orbitali:
E= -K/n^2 K=13,6 eV
n= numero quantico principale
L'energia varia per i quanti determinati dal valore di n.
Livelli e sottolivelli:
L determina il numero di sottolivelli presenti in un livello.
Il numero di sottolivelli è uguale al numero di valori di l
permessi da quel livello (l=0,1,2,….,n-1)
es n=2➝ l=0 l=1 due sottolivelli
Ogni sottolivello ha un certo numero di orbitali
determinato da m.
Sottolivelli e orbitali: m=-l,….,0,….,+l
Il numero di orbitali è uguale a 2l+1
es livello s l=0➝2x0+1➝un orbitale
➝
Rappresentazione orbitali:
rappresentazione grafica➝superficie chiusa entro cui si
trovano gli elettroni
forma:
-s➝sferica
-p➝ 2 lobi
-d➝4 lobi
-f➝8 lobi
Spin elettronico:
Rotazione di elettroni su se stessi generando un campo
magnetico
s= +1/2 senso orario
s= -1/2 senso antiorario
Atomi polielettronici (Z>1)
L'energia dipende da n e l; s<p<d<f
I sottolivelli hanno energie diverse;gli orbitali di un dato
sottolivello hanno energia uguale.
Livelli e sottolivelli negli atomi polielettronici:
All'aumentare di n,la differenza di energia tra i livelli è
sempre più piccola tanto da far sovrapporre i livelli con
energia minore a quelli con energia maggiore.
Riempimento degli orbitali atomici:
•principio di minima energia: si riempiono prima gli
orbitali a energia più bassa
•principio di esclusione: ogni orbitale può contenere al
massimo due elettroni con spin opposto
•principio di massima molteplicità: a parità di energia,gli
elettroni occupano il maggior numero di orbitali con spin
parallelo.
Configurazione elettronica: stabilisce il numero di
elettroni presenti e in che orbitali di trovano.
Gas nobili: hanno livello o sottolivello finale riempiti
Configurazione elettronica:
interna (configuration gas noble) + esterna (elettroni in
più rispetto al gas nobile)
La reattività dipende dalla configurazione esterna.
1s
2s 2p
3s 3p
4s 3d 4d
5s 4d 5p
6s 4f 5d 6p
7s 5f 6d 7p
Tavola periodica:
- disposizione elementi in ordine di Z crescente
- si va a capo quando si incontra un gas nobile
- gli elementi dello stesso gruppo si dispongono nella
stessa colonna
gruppi verticali
➝
periodi orizzontali
➝
Proprietà periodiche degli elementi:
•Raggio atomico: aumenta scendendo nel gruppo e
diminuisce lungo il periodo
• Potenziale di ionizzazione (I) : aumenta lungo il periodo
e diminuisce scendendo nel gruppo; indica la tendenza a
perdere elettroni (minimo nel primo gruppo)
X(g)➝X(g)^+ + e-
• Affinità elettronica (A): aumenta lungo i periodi e varia
poco nell'ambito dei gruppi; variazione di energia quando
un atomo forma l'anione corrispondente
X(g) + e-➝X(g)-
I ed A determinano la reattività di un elemento; elementi
con basso I tendono a formare cationi (X+),mentre
elementi con alto A tendono a formare anioni (X-).
Cationi:
il numero di elettroni che un atomo può perdere nei
processi di ionizzazione ha un limite;dopo la
ionizzazione l'aumento dei valori di I può far si che il
prodotto della ionizzazione superi la configurazione
elettronica tipo gas nobile.
es Li:[He]2s^1 Li+ = [He]: 1s^1
➝
I cresce dalla prima alle successive ionizzazioni;
formando il catione si può perdere un numero di elettroni
fino a raggiungere la configurazione del gas nobile che
precede.
Anioni:
ad un atomo si possono aggiungere uno o più elettroni,
es Cl+e-➝Cl-
La specie ottenuta presenta la configurazione elettronica
del gas nobile che segue
es Cli: [Ne]3s^2 3p^5➝Cl-: [Ne]3s^2 3p^6 = [Ar]
Non può essere aggiunto un numero di elettroni
maggiore di quello necessario per arrivare alla
configurazione del gas nobile che segue l'elemento.
Gli elementi reagiscono tendendo a dare la
configurazione del gas nobile perché più stabile.
Massa: concentrata nel nucleo
Protone:
carica +1,602x10^-19
massa 1,672x10^-24
Elettrone
carica -1,602x10^-19
massa 9,109x10^-28
Neutrone
carica /
massa 1,675x10^-24
difetto di massa Δm: la massa calcolata e quella effettiva
non coincidono
massa calcolata➝somma delle masse delle particelle che