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ESEMPIO:
Dato il sistema lineare di tre equazioni in tre incognite
2
− =
x x 3
1 2
+ + =
x x x 0
1 2 3
+ =
2 x x 4
1 3 − −
1 1 0 1 1 0 3
la matrice incompleta è A = , la matrice completa è A’=
1 1 1 1 1 1 0
2 0 1 2 0 1 4
3
e il vettore colonna dei termini noti è b = .
0
4
Utilizzando la nozione di prodotto tra matrici, ogni sistema lineare
+ + + =
a x a x ... a x b
11 1 12 2 1
n x 1
+ + + =
a x a x ... a x b
21 1 22 2 2 n n 2
..........
.......... .......... ..........
+ + + =
a x a x ... a x b
m
1 1 m 2 2 mn n m ⋅
può venir indicato anche con la seguente eguaglianza: A x = b
x
1
x
2
dove il vettore x = rappresenta le incognite del sistema.
...
x
n
x
1
−
1 1 3 0
⋅ x
Ad esempio la scrittura A x = b con A = , x = e b =
2
−
2 1 2 1
x
3
rappresenta il seguente sistema lineare di due equazioni in tre incognite:
− + =
x x 3 x 0
1 2 3
+ − =
2 x x 2 x 1
1 2 3 ω
⋅
Se il vettore b dei termini noti è nullo, il sistema A x = si chiama omogeneo.
⋅ ω
⋅
Ogni sistema lineare A x = b ha quindi un sistema omogeneo associato A x = .
⋅
Risolvere il sistema A x = b significa trovare tutti i possibili vettori x* che
soddisfano la precedente equazione. 3
1 2 5
Per esempio il sistema con A = e b = ha come soluzione il vettore x* =
2 4 10
1 .
2
Infatti: ⋅ + ⋅ =
1 1 2 2 5
1 2 1 5
⋅ = ovvero .
⋅ + ⋅ =
2 4 2 10
2 1 4 2 10
1 3
Il vettore non è l’unica soluzione: infatti anche soddisfa il sistema dato.
2 1
Vale il seguente
Teorema di Rouchè-Capelli ⋅
Ogni sistema di equazioni lineari A x = b ammette soluzioni sse la matrice
incompleta A e quella completa A’ hanno lo stesso rango. In particolare, detto k il rango
della matrice A, possono presentarsi i seguenti tre casi:
- se r(A) < r(A’) il sistema è impossibile, ovvero non possiede alcuna soluzione;
- se r(A) = r(A’) = k con k = n (numero delle incognite), il sistema è
determinato, ovvero possiede una sola soluzione;
- se r(A) = r(A’) = k con k < n, il sistema è indeterminato, ovvero possiede
∞
infinite soluzioni (in tal caso si suole dire che il sistema ammette soluzioni dipendenti
n-k
da n - k parametri)
Il sistema di due equazioni in due incognite dell’esempio precedente ha infinite
soluzioni in quanto r(A) = r(A’) = 1<2.
Risoluzione di un sistema lineare di n equazioni in n incognite. Metodo della
matrice inversa e regola di Cramer. ⋅
Consideriamo il sistema di n equazioni in n incognite A x = b, con A matrice
quadrata di ordine n.
≠
Se detA 0 si ha che r(A) = r(A’) = n e pertanto il sistema ammette un’unica
≠
soluzione. Poiché per ipotesi detA 0, la matrice A è dotata di inversa  e risulta,
⋅
moltiplicando a sinistra ambo i membri i membri di A x = b per Â:
 · (A ·x) =  · b
Pertanto il sistema ha l’unica soluzione x = Â · b .
ESEMPIO
Risolvere il seguente sistema:
+ + =
2 x x x 5
1 2 3
− =
x x 3
1 3
− − =
x x 2 x 0
1 2 3 4 ⋅
Scrivendo il sistema dato nella forma matriciale A x = b si ottiene:
x
2 1 1 5
1
− x
· = .
1 0 1 3
2
− −
1 1 2 0
x
3 ≠
Essendo detA = -2 0 il sistema è determinato e la matrice A ammette l’inversa Â:
1 1 1
−
2 2 2
1 5 3
− −
 = 2 2 2
1 3 1
−
2 2 2
Risulta perciò:
1 1 1 =
− x 1
2 2 2 1
x
5 1
1 1 5 3
=
x 5
− −
x
·b
x = Â = · = da cui
3 5
2
2 2 2 2
−2
0
x
= −
1 3 1
x 2
3
− 3
2 2 2
Si può dimostrare che lo sviluppo del prodotto a secondo membro della soluzione x
1 +
⋅
·b,
= Â (essendo Â= ), fornisce le seguenti espressioni dei valori delle incognite
A
det A
x ,x ,…,x :
1 2 n
b a ... a a b ... a
1 12 1
n 11 1 1 n
b a ... a a b ... a
2 22 2 n 21 2 2 n
det det
x = , x = , …,
... ... ... ... ... ... ... ...
1 2
b a ... a a b ... a
n n 2 nn n
1 n nn
det A det A
a a ... b
11 12 1
a a ... b
21 22 2
det
x = .
... ... ... ...
n
a a ... b
n
1 n 2 n
det A ⋅ ≠
In generale, dato un sistema di n equazioni in n incognite A x = b , se detA 0 il
sistema ammette l’unica soluzione data da:
(
1
) ( 2 ) ( n )
det A det A det A
= = =
, , …,
x x x
1 2 n
det A det A det A
5
dove A (i=1, …, n) è la matrice ottenuta sostituendo il vettore b alla i-esima colonna
(i)
di A. Il metodo di risoluzione ora presentato prende il nome di regola di Cramer.
ESEMPIO:
Risolviamo il sistema dell’esempio precedente con la regola di Cramer:
+ + =
2 x x x 5
1 2 3
− =
x x 3
1 3
− − =
x x 2 x 0
1 2 3
x
2 1 1 5
1
− x
· = con detA = -2.
1 0 1 3
2
− −
1 1 2 0
x
3
Pertanto:
5 1 1 2 5 1 2 1 5
− −
− −
2 10 4
det 3 0 1 det 1 3 1 det 1 0 3
x = = =1, x = = = 5, x = =
1 2 3
− − −
− − − −
2 2 2
0 1 2 1 0 2 1 1 0
− − −
2 2 2
= -2 La regola di Cramer richiede un numero inferiore di calcoli per determinare la
soluzione del sistema, rispetto al metodo dell’inversa, ma tale regola è piuttosto impegnativa
quando n >3.
Risoluzione di un sistema lineare di m equazioni in n incognite. Metodo di
Rouchè-Capelli.
Ogni sistema lineare di tipo
+ + + =
a x a x ... a x b
11 1 12 2 1
n x 1
+ + + =
a x a x ... a x b
21 1 22 2 2 n n 2
.......... .......... .......... ..........
+ + + =
a x a x ... a x b
m
1 1 m 2 2 mn n m
per cui r(A) = r(A’) si chiama compatibile. Il numero m delle equazioni può essere
maggiore, uguale o minore del numero n delle incognite.
Il metodo di Rouchè-Capelli consente di risolvere direttamente i sistemi lineari
compatibili, utilizzando il teorema di Rouchè-Capelli.
Consideriamo i seguenti esempi.
Risolviamo il sistema di m = 3 equazioni in n = 4 incognite
6
+ − + =
2 x x x x 5
1 2 3 4
+ − + =
5 x x 3 x 4 x 10
1 2 3 4
− − + =
x x x 2 x 0
1 2 3 4
Le due matrici incompleta e completa
− −
2 1 1 1 2 1 1 1 5
− −
A = e A’ =
5 1 3 4 5 1 3 4 10
− − − −
1 1 1 2 1 1 1 2 0
hanno lo stesso rango k = 2 (si osservi che la seconda riga si ottiene aggiungendo la
terza al doppio della prima quindi tutte le matrici del terzo ordine estratte hanno
determinante nullo). Il sistema è quindi compatibile.
Essendo k <n il teorema di Rouchè-Capelli ci permette di affermare che il sistema
∞ ∞ ∞
ammette = = soluzioni; cioè infinite soluzioni dipendenti da 2 parametri.
n-k 4-2 2
Dobbiamo considerare solo k delle m equazioni del sistema, scegliendole in modo
che il rango della matrice dei coefficienti di queste abbia proprio il valore k = 2.
Basta quindi considerare il sistema costituito dalla prima e dalla terza equazione, in
2 1
quanto la matrice dei coefficienti delle incognite x e x ha determinante diverso da
1 2 −1
1
zero e quindi rango uguale a due.
Trasportiamo le altre n – k = 4 – 2 = 2 incognite al secondo membro, ottenendo il
sistema + = − +
2 x x 5 x x
1 2 3 4
− = − +
x x 2 x x
1 2 3 4
Le incognite x3 e x4 assumono la funzione di parametro e il sistema diventa di tipo A
− +
5 x x
x
2 1 1 3 4
⋅ x = b con A = , x = e b = .
− +
−1
1 x 2 x x
3 4
2
Questo, risolto con la regola di Cramer, dà:
− +
5 x x 1
3 4 − + − + −
det 5 x x 2 x x 5 2
− +
− + −
x = = =
3 4 3 4 x x
2 x x 1
1 3 4
−
3 4 3 3
3
det A
− +
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