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SCELTE STRUTTURA DELLA RETE DI VENDITA:
Ci sono diverse tipologie di forza vendite :
diretta=> se la forza vendita è legata mediante un contratto a un impresa=> sono dipendenti
diretti dell’impresa
indiretta => se l’impresa si avvale di collaboratori percio i venditori non sono alle dipendenze
dall’azienda ma collaborano con questa . Un esempio sono i contratti d’agenzia
ibrida=> una rete di vendita mista quanto le imprese si avvalgono in parte di una forza vendita
diretta e in parte indiretta
Si sceglie una rete diretta o indiretta sia basandosi su criteri economici sia su criteri
funzionali(cioè la capacità delle differenti tipologie di reti di vendite di completare nel modo più
opportuno l’offerta dell’impresa).
Criteri economici: in una rete di vendita diretta prevalgono i costi fissi , mentre in una rete di
vendita indiretta i costi variabili , questo dipende prettamente del tipo di remunerazione del
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personale di vendita .
-Venditori alle DIRETTE dipendenza dell’impresa vengono remunerati con uno stipendio FISSO,
al quale si aggiungono gli oneri relativi a contribuzioni sociali e assistenziali. Allo stipendio fisso
si aggiunge una componente variabile legata ai risultati di vendita;
-Venditori AUTONOMI sono remunerati quasi esclusivamente in base ai RISULTATI DI VENDITA
ottenuti, con una PROVVIGIONE, ovvero una % sul fatturato. Quindi sono costi prevalentemente
variabili.
I costi sono MAGGIORI in una rete DIRETTA in quanto l’azienda oltre alla remunerazione dei dipendenti,
deve garantire loro altri benefici come addestramento e formazione che aumentano la componente dei
costi fissi.
La SCELTA della struttura di vendita deve tenere conto anche dei costi di TRANSAZIONE.
Tuttavia bisogna guardare anche i volumi di vendita perché
per volumi inferiori al punto A conviene la rete indiretta per
volumi superiori ad A quella diretta.
Criteri funzionali: legate alla natura del prodotto,al valore aggiunto in esso incorporato,intensità
concorrenza ecc.
La scelta della rete di vendita dipende anche dalla scelta dell’area geografica => occorre
identificare a chi ci si vuole rivolgere in base al territori in cui si trova in questo caso si preferisce
una rete di vendita mista.
La specializzazione della rete per prodotti (o per linee di prodotti) è opportuna soprattutto
quando le caratteristiche tecniche dei prodotti venduti risultano particolarmente sofisticate e
necessitano di competenze specifiche, se ci si basa dunque sulle caratteristiche del prodotto e
queste sono complesse si predilige una rete di vendita diretta.
Si creano dei team che sono ben focalizzati sul core dell’azienda quindi che conoscano bene i
prodotti che vengono offerti dall’impresa => la forza vendita deve conoscere a fondo il prodotto .
Si parla di specializzazione per prodotto e questo permette ai venditori di conoscere bene il
prodotto in questo modo riesce a proporre al meglio il prodotto ai clienti finali o al distributore.
Le capability di un venditore quali sono?
a) capacità di gestione della relazione cioè mantenere una relazione duratura con il
consumatore o con il distributore finale .
b) empatia di immedesimarsi nel cliente
c) gestione della negoziazione in quanto la forza vendita negozia con i distributori e quindi
gestiscono le trattative dall’inizio alla fine e questa negoziazione deve essere gestita al meglio .
Le imprese propongono dei corsi che permettono alla forza vendita di crescere , infatti la forza
vendita ha bisogno di un supporto per supportare questa relazione tra impresa e clienti finali
28 ➔ Come si stima il numero di venditori necessari?
La stima del numero dei venditori è un’altra scelta di tipo strutturale.
Sulla base di questi dati forniti dal testo come è possibile determinare la numerosità dei punti
vendita?
Si deve inserire una nuova colonna ovvero il numero totale delle visite annue che scaturisce dal
prodotto tra numero dei punti di vendita e numero medio delle visite annue necessarie
-numero di venditori ottimali è dato quindi da: 47 000/ 100 = 470 (numero ottimale dei venditori
della forza vendite ) e scaturisce dall’importanza di ogni punto vendita e questa afferisce alla
capacita del punto vendita di generare risultati positivi per l’impresa , più alto è il fatturato
dell’impresa più i clienti vengono seguiti e coccolati.
Oltre a definire la numerosita della forza vendita occorre considerare le MODALITA’ DI
GESTIONE DELLA RETE DI VENDITA (seconda tematica di cui si deve preoccupare il sales
management).
Una volta decisa la STRUTTURA della forza di vendita si devono individuare i meccanismi
operativi che ne permettono il funzionamento.
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Le decisioni riguardanti le modalità di funzionamento della rete di vendita riguardano 4 aree:
VALUTAZIONE E CONTROLLO:
1) è indispensabile per l’azienda valutare le performance di
vendita, inoltre dalla valutazione si generano informazioni necessarie a rendere operative le
modalità di incentivazione.
I sistemi di valutazione e controllo in genere prendono spunto dalle previsioni dei venditori che
devono essere opportunatamente controllate. Inoltre per valutare l’attività dei venditori è
opportuno utilizzare non un solo parametro di valutazione (tipicamente VOLUMI DI VENDITA)
ma anche altri come:
➢ INDICATORI DI EFFICACIA DELLE VENDITE
➢ INDICATORI DI PRODUTTIVITA’
➢ INDICATORI DI PERFORMANCE
Questi indicatori di prestazione delle vendite costituiscono le così dette quote di
vendita.
Un altro strumento di verifica delle performance di vendita è l’ANALISI DEL PORTAFOGLIO CLIENTI
INCENTIVAZIONE: Come incentivo il mio venditore? Per esempio: In base al fatturato o
2. profitto. In base al fatturato vuol dire che più lui vende, meglio è ma magari vendo su
clienti che mi danno un basso margine. Mentre un altro venditore vende su clienti che mi
!
danno un alto margine. li incentivo in modo uguale? Non è giusto, quindi forse è
meglio che gli incentivi verso il profitto.
!DECIDERE IL TIPO DI INCENTIVO non è una cosa banale. Se io siccome mi hanno portato a casa
entrambi 100 di fatturato e do a entrambi uno stesso premio. Ma uno me li ha fatti su clienti che ho bassi
!
costi, l’altro invece ha dovuto lavorare un sacco CONFLITTO.
REMUNERAZIONE: quota fissa o variabile? (vedo paragrafo prima)
3.
Come anticipato prima è importante anche il ruolo e il compito del venditore :
Si devono definire che caratteristiche hanno, la formazione che deve avere la rete di vendita. Il sales
management richiede un investimento in formazione NON banale perché i venditori sono l’interfaccia tra
impresa e cliente. Non possono permettermi che il mio venditore comunichi l’immagine, il posizionamento
sbagliato, offuschi l’immagine aziendale.
La VENDITA è il risultato finale di una RELAZIONE CON IL CLIENTE che va costruita, gestita e
continuamente rinforzata nel tempo. Il venditore che “sa vendere” ma non “sa gestire le relazioni” potrà
ottenere anche risultato nel BREVE ma non riuscirà mai a costruire e trasferire al cliente in modo
completo le capacità d’offerta della sua impresa
-il venditore ha il compito di fornire assistenza al cliente => di intervenire nel caso in cui le cose
non funzionano
-ruolo di business intelligence ovvero raccogliere le opinioni dei clienti , dei distributori per
consentire all’impresa di migliorare la propria offerta .
Ancora una volta si parte dal cliente per ridefinire l’offerta cioè in una prospettiva Button up .
Caso Amway è un caso interessante di forza vendita , amway crea una community di forza
vendita , chi è membro della forza vendita di amway può introdurre nella forza vendita amici ,
parenti conoscenti ecc e questo porta a supportare la community in questo modo il venditore ha
un forte senso di appartenenza .
I venditori di amway creano dei forti legami anche tra di loro , questo è un esempio di forza
vendite innovativa , anche nella forza vendita si possono creare delle relazioni forte in questo
caso il venditore non è solo seguito dall’impresa ma la stessa supporta la community .
Il venditore viene considerato come un imprenditore , ci sono meeting periodici dove i venditori
possono condividere le proprie esperienze e i venditori possono avere anche un supporto di
natura professionale per gestire al meglio i rapporti con i clienti .
Altra realtà interessante è Yves Rocher che diventa consulente di bellezza , i venditori diventano
dei testimonial.
YR si avvale anche di store mentre Amway usa solo la rete di vendita .
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La forza vendita deve tenere conto delle nuove tecnologie come il proximity marketing (mindtek),
i venditori si intrecciano con i distributori e devono tenere conto delle nuove tecnologie per
l’engagement Martedì 6 Dicembre
PIANO MARKETING non è oggetto d’esame
Documento di tipo strategico per iniziare una nuova idea, è simile al business plan .
E’ interno e di breve termine.
Gli obiettivi di un piano di marketing possono essere riassunti :
-nell’esprimere in maniera chiara le scelte strategiche ,
-trasformare le scelte strategiche in decisioni operative e
-identificare i cambiamenti del mercato e anticipare i bisogni del consumatore, attraverso i big
data si possono anticipare le scelte dei consumatori .
In una logica di marketing e importante anticipare le scelte dei consumatori ad esempio zara
riesce a cambiare le sue collezioni in due settimane , il fast fashion cioè i tempi rapidi di ideare e
realizzare una collezione avviene un fenomeno di anticipazione cioè se si cerca un prodotto due
settimane prima e non lo si trova due settimane dopo lo si trova come se ti leggessero nel
pensiero questo perché zara riesce a dire ai suoi designer che un prodotto in due settimane
deve essere sul mercato questo perché il suo modello è molto snello .
Anticipa e ammazza i competitor Zara ,quindi in un piano di marketing e importante anticipare i
bisogni dei consumatori ma per fare questo i consumatori devono essere conosciuti .
questo serve come prima fase per la
definizione del piano di marketing.
ANALISI STRATEGICA:
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Nell’analisi del macroambiente dobbiamo capire quali sono i macrotrend da comprendere, ex in
fox italia si deve creare la programmazione e il palinsesto => per fare ciò si deve analizzare il
macro ambiente in tutte le sue accezioni Martedì 13 Dicembre
La comunicazione di marketing
Ultima politica di marketing è la promotion.
Si deve avere chiaro il target il posizionamento dell’impresa o il posizionamento che vorrebbe
raggiungere anche sfruttando una politica di comunicazione.
Quando si