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OSTACOLI TECNICI

Le caratteristiche tecniche sono molto dettagliate e diverse da un paese all’altro, il che

comporta per i produttori la necessità di apportare modifiche più o meno sostanziali ai

prodotti destinati ai vari paesi esteri. Caso degli ovetti Kinder, in Usa erano considerati

pericolosi per i bambini, perché una legge impediva di inserire materiale non

commestibile all’interno di generi alimentari. Oggi il WTO cerca di armonizzare i vari

criteri mondiali, al fine di ridurre al minimo le divergenze tra i paesi. cerca di

armonizzare tramite: alcuni regolamenti tecnici obbligatori, marchio CE dell’Unione

Europea per alcune categorie di prodotti, Standard volontari.

MISURE SANITARIE

I prodotti agricoli richiedono determinati requisiti per non mettere a rischio di contagio

con eventuali parassiti la salute umana o animale. Il WTO ha fatto un accordo SPS

sulle misure sanitarie e fitosanitarie. Le misure nazionali devono essere: applicate nei

limiti necessari alla protezione della salute, fondate su principi scientifici, mantenute

soltanto se esistono prove scientifiche della loro necessità. L’importazione di

determinati prodotti, solitamente agricoli, è ammessa nel rispetto dei calendari di

importazione fissati dalle autorità competenti. Ci sono periodi dell’anno durate i quali i

prodotti possono essere esportati liberamente, solitamente l’apertura delle frontiere

coincide con la fase della bassa stagione agricola.

CLASSIFICAZIONE DEI PRODOTTI

i prodotti sono soggetti ad una classificazione tariffaria e ad una valutazione in base

alle norme adottate dalle autorità doganali del paese importatore. Principalmente

impatta su: ammontare dei dazi, obblighi procedurali e amministrativi. Ogni paese

pubblica la tariffa doganale la quale include la lista dei prodotti che possono essere

scambiati, e indica il dazio doganale da assolvere per i prodotti all’importazione e

qualsiasi altra forma di tariffa o di restrizione prevista all’importazione o

all’esportazione dei prodotti.

RESTRIZIONI VALUTARIE: CONTROLLO STATALE SUI CAMBI DELLE VALUTE

Il paese esclude il gioco della domanda e dell’offerta dal meccanismo di formazione

dei corsi valutari. Potendo stabilire il corso delle valute estere, si incide notevolmente

sul prezzo dei beni importanti.

RESTRIZIONI VALUTARIE: VALUTA BLOCCATA

SOSPENSIONE TEMPORANEA della convertibilità della moneta nazionale in una o più

valute estere, viene normalmente attuata nei momenti di caos monetario.

SOSPENSIONE DELLA CONVERTIBILITA’ della moneta nazionale in una o più valute

estere, allo scopo di limitare al massimo o impedire totalmente, i rapporti commerciali

con paesi nemici.

ARGOMENTO 5- LA CULTURA

La cultura di un popolo influenza profondamente i consumatori e diversi aspetti

collegati proprio alla figura del consumatore:

il comportamento di acquisto, la priorità assegnata ai bisogni, le preferenze, le

abitudini di consumo.

Secondo Katona, è l’individuo che sente pensa e agisce ma la maniera in cui sente

pensa e agisce è influenzata dal gruppo a cui appartiene.

Un esempio lampante di come la cultura influisce sui popoli è quella riguardante le

abitudini alimentari; non in tutti i paesi infatti il numero dei pasti è uguale, vi sono

anche differenze tra le bevande che accompagnano i pasti e tra le funzioni sociali che i

pasti rivestono.

I tre elementi che determinano il profilo di un mercato sono 1) gli sforzi degli operatori

di marketing, 2) le condizioni macroeconomiche e 3) tutti i fattori culturali e locali.

Sarebbe sbagliato intendere questi tre elementi come elementi chiusi e distinti in

quanto l’uno interagisce con l’altro e si influenzano a vicenda.

La cultura è un termine che viene usato secondo diverse accezioni, per esempio:

- Umberto eco era una persona di grande cultura

- Ci sono profonde differenze tra la cultura occidentale e quella orientale

- La telenovela è espressione della cultura sudamericana

Hofstede studiò l’influenza della cultura nazionale con interviste condotte in IBM.

La cultura è il programma mentale collettivo che distingue i membri di un gruppo o di

una categoria da quelli di un altro. E’ come se fosse un software installato nella nostra

mente che origina dai modelli di pensiero che ci sono stati tramandati, insegnati e

condivisi.

La cultura che interessa al marketing è quella antropologica ovvero il bagaglio di

conoscenze acquisite e ritenute fondamentali da una comunità e che vengono

trasmesse di generazione in generazione.

La cultura risulta essere l’ambiente umano e sociale creato dall’uomo per l’uomo

stesso.

Non bisogna poi dimenticare che prodotti e manufatti trasmettono, riproducono

aggiornano e migliorano le conoscenze e le competenze della società.

Quali sono le produzioni primarie della cultura?

Produzioni artistiche musica e arte

 

Produzioni intellettuali articoli e libri

 

Produzioni fisiche fabbriche, strumenti e macchinari, prodotti che

 

consumiamo

Produzione di servizi banche, comunicazione, media e istruzione

 

I prodotti saranno sempre diversi da società a società, tuttavia i problemi rimarranno

universali

Ecco le caratteristiche che definiscono la cultura :

1) è appresa e non riducibile alla dimensione biologica dell’uomo

2)rappresenta la totalità dell’ambiente sociale e fisico che è opera dell’uomo

3)è condivisa all’interno di un gruppo o di una società (distribuita in maniera

omogenea)

Solitamente all’interno della nostra comunità reagiamo senza riflettere, in quanto

siamo culturalmente reattivi al nostro ambiente.

I compiti che dobbiamo svolgere quotidianamente sono semplificati dalle regole non

scritte che comprendiamo attraverso la partecipazione alla nostra società e partiamo

dal presupposto che le nostre norme culturali sono naturalmente giuste e le altre

norme culturali siano innaturali o strane.

L’eredità culturale è ciò che ci differenzia dagli animali. Gli uomini infatti si

approcciano ad un processo di apprendimento consapevole e linguistico e la società si

trasmette di generazione in generazione le soluzioni a problemi incontrati modificando

e aumentando progressivamente lo spettro della propria cultura, per comprendere una

serie più ampia di comportamenti possibili.

Dal punto di vista della globalizzazione e cultura, permangono diversità culturali molto

marcate all’interno dei paesi ma anche tra paesi. I paesi con le maggiori differenze

culturali (in riferimento a lingue e religioni) sono:

- India

- Usa

- Filippine

- Russia

- Messico

- Cina

- Sud africa

- Canada

- Uk

- Taiwan

-

GLI ELEMENTI DELLA CULTURA

Gli elementi della cultura si differenziano in elementi tangibili ed elementi intangibili.

Quelli tangibili sono osservabili e concreti, quelli intangibili sono astratti e più difficili

da cogliere.

Elementi tangibili:

- Case dove le persone vivono

- Architettura

- Come le persone si vestono

- Cosa e come le persone mangiano

- Il linguaggio formale

Ecc…

Elementi intangibili:

- Valori : il valore è una convinzione stabile secondo la quale una condotta o un

fine è preferibile ad una alternativa per una persona o un gruppo sociale. I valori

sono delle convinzioni astratte, sufficientemente stabili e ordinate

gerarchicamente in base all’importanza attribuita. Queste guidano il

comportamento delle persone e la valutazione delle azioni proprie e degli altri,

inoltre distinguono ciò che è giusto da ciò che non è giusto; ciò che è

desiderabile da ciò che non lo è. Determinano il sistema politico economico di

una società. Esempio pratico: donne e valori. L’uso di testimonial femminili

disinibite e sessualmente esplicite in una pubblicità può risultare attraente in

alcuni paesi ed immorale in altri. In alcuni paesi è addirittura da evitare (caso

ikea in Arabia Saudita)

- Norme: Le norme sono regole sociali che governano le azioni reciproche tra le

persone. Queste derivano dai valori di una società. Si suddividono in USI e

COSTUMI.

USI: sono convenzioni abituali della vita quotidiana. La cultura rende le piccole

decisioni quotidiana più facili pensiamo per esempio al tipo di abbigliamento

appropriato per ogni situazione, il rispetto degli orari il comportamento a tavola.

Gli usi a loro volta si suddividono in RITI e SIMBOLI. I RITI sono dei modelli di

comportamento. Si suddividono in grandi riti e piccoli riti. I grandi riti sono per

esempio la laurea, il matrimonio. I piccoli riti sono quelli che troviamo nella

nostra vita quotidiana come per esempio la cena, il modo in cui si spende il

tempo libero..

I riti cambiano tra culture e anche all’interno di una stessa cultura. Rendono

noto e comprensibile alle persone cosa devono aspettarsi dagli altri in una

determinata occasione. E’ importante ricordare ai fini del marketing che i

prodotti possono inserirsi nelle ritualità. (es. ferrero rocher ai matrimoni in Cina)

SIMBOLI: il punto centrale di ogni cultura in relazione ai simboli è l’ESTETICA:

senso condiviso di ciò che è esteticamente gradevole e di ciò che non lo è.

L’insensibilità per i valori estetici di un popolo può rendere gli sforzi di

marketing inefficaci o dannosi ( può arrivare a offendere e creare

un’impressione negativa); infatti elementi visivi attraenti in un contesto

culturale possono non esserlo in un altro.

COSTUMI: sono norme considerate essenziali per il funzionamento della società.

Sono per cui comportamenti prevalenti di una collettività che limitano le

opzioni, semplificano l’interpretazione e rendono sicuri nella presa delle

decisioni.

Alcune di queste norme sono sancite per legge: come per esempio il divieto di

furto, adulterio, scoprire certe parti del corpo.

- Credenze: sono un bagaglio di convinzioni influenzato dalla religione praticata

da una cultura. Operano quasi inconsapevolmente e sono molto delicate.

Risultano essere un elemento importante di una collettività ed influenzano tutti

gli aspetti del comportamento. Alcune culture sono intrise di superstizione :

prendere alla leggera le superstizioni di altre culture nel fare business può

diventare un errore costoso.

Ecco alcuni esempi:

• In alcune zone dell'Asia i fantasmi, gli indovini, la chiromanzia, i gruppi

sanguigni, la frenologia, le fasi lunari, gli sciamani, i demoni sono parte

integrante della società • I cinesi preferiscono il numero 8 come ultima cifra nei

prezzi di listi

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
33 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher NoemiTopi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Marketing internazionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Luceri Beatrice.