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Le categorie di prodotti nell'assortimento del distributore sono due: i prodotti Ad
acquisto programmato e i prodotti ad acquisto di impulso. I prodotti ad acquisto
programmato sono quelli di cui il consumatore decide l'acquisto prima di recarsi nel
punto vendita è che sono prodotti ad alta rotazione ma con scarsa marginalità per il
distributore ( acqua, pane, pasta). I prodotti ad acquisto di impulso, il loro acquisto
non è programmato ma viene deciso all'interno del punto vendita virgola questi
prodotti si caratterizzano per una minore rotazione è una maggiore marginalità per il
distributore (es. cioccolatini, patatine) sono di solito esposti maggiormente nel punto
vendita in più luoghi, anche nelle vicinanze alle casse per indurre gli acquirenti ad
acquistare il prodotto e avere maggiore marginalità.
35.Entrata semi aperta in un entrata semiaperta non c'è uno stacco tra il punto di
vendita è la via commerciale, è una scelta d'ingresso adatta per i punti di vendita
inseriti all'interno di aggregati commerciali.
36.Le tipologie di layout
Le tipologie di layout dei punti vendita sono tre: layout a griglia, layout a Isola e
layout a boutique. Il layout a griglia rappresenta una soluzione espositiva più
orientata alle esigenze del distributore perché consente una massimizzazione delle
possibilità di esposizione e consente di ottenere una migliore visione dell'attività del
punto vendita, Questo modello utilizza lunghe file di scaffali con cui realizza percorsi
obbligati o semi obbligati. Il layout a Isola rappresenta una soluzione positiva
maggiormente orientata al cliente perché gli consente una maggiore libertà di
movimento all'interno del punto vendita, rende meno omogeneo ed differenza lo
spazio espositivo prevedendo delle isole tematiche, questo layout è meno efficiente
per il distributore dato che comporta maggiori costi legati al servizio logistico, questo
layout è più appropriato nel caso dei distributori che vendono un assortimento di
natura specializzata(moda) , dispone di attrezzature espositive asimmetriche tra loro
senza un ordine formale geometrico creando un flusso di visita libero. Il layout a
boutique suddivide gli spazi in aree progettate attorno a un definito raggruppamento
merceologico o a una marca, la separazione può essere totale con pareti alte che
creano atmosfere separate dal resto del punto vendita, creando un vero e proprio
shop in Shop.
37.Percorso all'interno del layout
All'interno del layout possono esserci tre tipi di percorso: nessun percorso, percorso
obbligato e percorso principale e vie secondarie. Assenza di percorso: il
consumatore è libero di muoversi come vuole all'interno del punto vendita, Questa
assenza del percorso può incidere negativamente sulle percezioni di affollamento
del consumatore, non Consente di raggiungere la massima visibilità del punto
vendita. Nel percorso obbligato il consumatore è obbligato a seguire un percorso
stabilito dall'impresa del Retail, esempio tipico sono gli autogrill, questa soluzione
consente di massimizzare l'esposizione dei prodotti, dato che il cliente deve
percorrere tutto il punto vendita per poter uscire punto nel percorso principale con
vie secondarie, il consumatore è invogliato a seguire un percorso che ai suoi occhi
appare principale, questo percorso può essere segnalato anche per terra o essere
evidente dalla disposizione delle attrezzature, dal percorso principale possono
partire percorsi secondari che portano l'acquirente a differenti zone/reparti del punto
vendita, questa soluzione viene adottata di frequente nelle superfici specializzate di
abbigliamento.
38.Differenze tra aree calde e aree fredde le aree calde sono quelle che godono di
una maggior qualità espositiva, come L'entrata del punto vendita e in prossimità
delle casse, in queste aree calde vanno posizionate le categorie a maggior indice di
impulso come cioccolatini e caramelle, mentre nelle aree fredde vanno posizionate
le categorie Ad acquisto programmato.
39.Punto focale esposizione a scaffale
Il punto focale è un punto magnete Ubicato in una posizione strategica rispetto ai
flussi di traffico, che cattura l'attenzione dello shopper. Le posizioni a scaffale sono
quattro: livello cappello è il livello oltre 170 cm, è utile per prodotti il cui pack è
riconoscibile da lontano e che assumono valore segnaletico e di informazione
comunicazione o area di stoccaggio. Livello occhi: 110 170 cm attira l'attenzione dei
clienti, è utile per i prodotti ad acquisto di impulso e a maggior redditività. Livello
mani: 60 110 cm, favorisce l’acquisto in quanto aumenta l'accessibilità del prodotto.
Livello suolo: 20 60 cm, ha una minore accessibilità e visibilità, viene usato spesso
per articoli pesanti e voluminosi.
40.Liquidità intrinseca e funzionale la liquidità intrinseca considera parte del
Working Capital le attività e le passività aziendali Liquide o liquidabili nell'arco di 12
mesi. Rientrano nella liquidità funzionale solo le risorse necessarie per uno
svolgimento equilibrato della gestione operativa.
41.Innovazioni di prodotto è di processo L'innovazione di prodotto è
rappresentata dall'introduzione di nuove formule distributive e di nuove tipologie di
operatori, attiene direttamente alla funzione di produzione delle strutture commerciali
interessando tutte le componenti del sistema di impresa, che concorrono alla
formazione dell'offerta di servizi distributivi. Nel settore distributivo l'innovazione di
prodotto determina più frequentemente una modifica della strategia globale
aziendale, mentre le innovazioni di processo può avere un effetto più contenuto
come nei casi in cui venga utilizzata unicamente per creare le premesse perché
possa realizzarsi la strategia competitiva prescelta dal soggetto imprenditoriale. La
creazione di una nuova formula imprenditoriale è un innovazione di processo.
42.Cos'è il POS e quali sono i suoi benefici un pos, (Point of Sales) viene
utilizzato per definire la versione evoluta del registratore di cassa elettronico, cioè il
dispositivo presente all'interno dei punti vendita che consente l'emissione dello
scontrino, ovvero di una fattura nel caso del settore distributivo all'ingrosso. Il pos ha
la possibilità di accedere a un archivio intero contenente una molteplicità di
informazioni relative agli articoli commercializzati. Ogni articolo immesso sul mercato
viene codificato con il numero di 13 cifre(sistema Ean) che consente di identificare il
paese di origine, il nome del produttore è la tipologia di prodotto, tale numero viene
rappresentato tramite il codice a barre. I benefici derivanti dal POS possono essere
diretti o indiretti. I benefici diretti sono quelli connessi con la razionalizzazione della
funzione di vendita, Tra questi ci sono:
● La riduzione del lavoro alle casse in quanto il personale di vendita deve solo
limitarsi a scannerizzare il prodotto
● L'eliminazione degli oneri connessi con la prezzatura e collari prezzatura dei
prodotti
● Il contenimento delle differenze inventariali tra il valore attribuibile al
magazzino così come risultante dalla contabilità e quello scaturente dalla
situazione effettiva delle giacenze
● Semplificazione delle operazioni di routine
● Miglior razionalizzazione del impiego complessivo degli addetti preposti alla
vendita.
I benefici indiretti sono strettamente legati all'abilità di gestire è valorizzare in
maniera efficace la grande quantità di dati e informazioni acquisite questi benefici
permettono di:
● Realizzare importanti analisi sulla dinamica delle vendite
● Compiere specifiche valutazioni sulle azioni promozionali e sulle attività di
merchandising realizzate
● Ottenere un inventario permanente del magazzino e conseguire la possibilità
di ottimizzare la gestione delle scorte
● Raggiungere una precisa indicazione della redditività aziendale.
Sono esclusivamente i benefici indiretti che possono determinare un miglioramento
concreto della prestazione concorrenziale dell'attività distributiva e che solo, su
questi è possibile fondare concretamente la competizione all'interno del settore.
43.Che cos'è una carta commerciale Le carte commerciali, o Fidelity card furono
introdotte al fine di stimolare il livello di Store royalty dei consumatori attuali e
potenziali nei confronti di uno specifico punto vendita, ovvero gli esercizi affiliati
all'iniziativa e di beneficiare di significativi sviluppi del volume d'affari. Il cliente all'atto
del rilascio della carta commerciale/ fedeltà viene invitato a compilare un
questionario da cui si possono desumere le sue caratteristiche socio-demografiche
che concorrono a determinare lo stile di vita e il comportamento di acquisto,
l'attenzione è rivolta alle possibili implicazioni di marketing oltre che agli aspetti di
carattere finanziario.
44.Differenza tra carta di credito e carta di debito per le carte di credito è l'Istituto
emittente a garantire il pagamento della transazione, l'emittente all'atto del rilascio
della carta verifica la solvibilità del richiedente accordando un filo sulla base delle
valutazioni effettuate, il rimborso mensile delle somme spese può avvenire in
automatico attraverso l'addebito integrale o frazionato sul conto corrente. Per le
carte di debito (bancomat) la loro transazione è subordinata al controllo delle
disponibilità personali del titolare sul proprio conto corrente e l'addebito è immediato
per l'importo speso.
45.Cosa è un applicazione RFID
È costituita da tre elementi il tag, il Reader e un elaboratore. Il tag è in grado di
immagazzinare informazioni da un antenna integrata e può essere collocato
all'interno dei materiali e, a seconda della sorgente di energia utilizzata il tag può
essere passivo nel caso in cui tra e la sua alimentazione dal segnale radio
trasmesso dal reader, e si attiva per induzione solo quando viene irradiato, è attivo
quando viene dotato di una batteria miniaturizzata che lo rende più grande anche se
in grado di comunicare in modo continuativo ad istanze sensibilmente superiori. Il
reader, Ovvero lo scanner RFID, è un dispositivo dotato di antenna in grado di
trasmettere e ricevere informazioni via radio verso/da il tag in pochi millisecondi e di
comunicare col sistema informativo. L'elaboratore interconnesso al reader è in grado
di filtrare i dati captati dal ridere e di convogliare lì verso la corretta applicazi