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H&M).
Le condizioni di successo sono:
- Competenze e risorse: il leader deve avere:
- Investimenti e accesso alle fonti di finanziamento
- Innovazioni di processo
- Supervisione del lavoro
- Progettazione che facilita il processo produttivo
- Bassi costi di produzione
- Condizioni organizzative:
- Stretto controllo dei costi
- Reporting frequenti e dettagliati
- Organizzazione e responsabilità definite
- Incentivi orientati al rispetto di obiettivi quantitativi
Rischi:
Cambiamenti tecnologici che annullano i vantaggi precedenti
o Bassi costi di apprendimenti per imprese esterne al settore: tutte le potenziali entranti
o potrebbero imitare facilmente la strategia del leader
Incapacità di realizzare innovazioni di prodotto o di marketing
o Innovare dal punto di vista marketing richiede maggiori risorse
o
Differenziazione: l’impresa si concentra sulla creazione di una linea di prodotti e di un
programma di marketing differenziato che la rendano leader di un segmento di mercato.
La maggior parte dei clienti esprimerà una preferenza per questi nuovi prodotti, se il
prezzo non è troppo elevato. Un’impresa si differenzia quando è l’unica a soddisfare i
bisogni ritenuti importanti dai clienti e questo le permette di applicare prezzi maggiori.
L’impresa può differenziarsi consolidando: le unicità già raggiunte nelle attività generatrici
di valore, oppure la catena di valore (nuovo canale di distribuzione, integrazione a
valle/monte, introduzione di una nuova tecnologia).
Le condizioni di successo sono:
a. Competenze e risorse:
- Elevate competenze di marketing
- Innovazione di prodotto
- R&S
- Tecnologia
- Integrazione e cooperazione stretta fra i canali
b. Condizioni organizzative:
- Stretto coordinamento fra R&S, marketing, produzione
- Valutazione dei risultati
- Risorse umane e processi
Rischi: Alto differenziale di prezzo con i concorrenti soprattutto con i “leader di costo”
o Sensibilità ai prezzi dei clienti
o Strategia di imitazione da parte dei principali concorrenti
o
Specializzazione (o focalizzazione): l’impresa fa convergere i propri sforzi su un servizio o
prodotto migliore per pochi segmenti invece di cercare di soddisfare l’intero mercato.
Distinguiamo: specializzazione sui costi: leadership di costo in un mercato ristretto (ad
esempio: Eurospin) e specializzazione sulla differenziazione: differenziazione in mercato
più ristretto (ad esempio: Tesla).
Multi-strategia: è una strategia perdente, perché combina in modo confuso elementi di
tutte e tre le strategie precedenti.
È possibile classificare le strategie competitive maggiormente incentrate sul cliente. Le
imprese possono guadagnare la leadership del settore offrendo un valore superiore ai clienti e
seguenti tre strategie (disciplina del valore):
Superiorità operativa: l’impresa offre un valore superiore dominando i concorrenti in
termini di prezzo e praticità per il cliente. Le imprese leader cercano di ridurre i costi e di
creare un efficiente sistema di distribuzione del valore rivolgendosi a clienti che ricercano
prodotto o servizi affidabili, di buona qualità, facilmente reperibili e a prezzo contenuto (Ad
esempio: Zara, Ikea);
Personalizzazione: l’impresa offre un valore superiore grazie a un’attenta segmentazione
dei mercati e a una personalizzazione dei prodotti o servizi che consente di soddisfare
esattamente i bisogni dei clienti obiettivo. Le imprese si specializzano nella soddisfazione
di bisogni specifici del cliente tramite uno stretto rapporto e una profonda conoscenza. In
questo modo la clientela è disposta a pagare sovrapprezzo pur di ottenere esattamente ciò
che vuole. (Ad esempio: Hotel Ritz-Carlton)
Leadership di prodotto: l’impresa offre un valore superiore tramite un continuo flusso di
nuovi prodotti o servizi d’avanguardia, puntando a rendere obsoleti i prodotti precedenti,
propri e dei concorrenti. I leader di prodotto sono aperti a nuove idee, cercano
continuamente nuove soluzioni e cercano di introdurre rapidamente i prodotti sul mercato.
I clienti ricercano prodotti e servizi più innovativi, indipendentemente dal prezzo e dalle
difficoltà di reperibilità. (Ad esempio: Apple).
2. Le posizioni competitive
Le imprese che competono in un mercato presentano obbiettivi e risorse differenti. Esistono
strategie competitive basate sui ruoli dell’impresa all’interno del mercato obbiettivo: leader,
sfidante, imitatrice o di nicchia.
Leader di mercato (40% del mercato): è l’impresa che detiene la quota di mercato più
elevata all’interno del settore (ad esempio: Volkswagen). L’impresa costituisce il
riferimento delle altre imprese nelle manovre di prezzo, nell’introduzione di nuovi prodotti,
nella copertura distributiva e nel livello delle spese promozionali. Viene visto come un
rivale da sfidare, evitare o imitare. I concorrenti sfidano continuamente i suoi punti di forza
o cercano di approfittare dei suoi punti di debolezza, e per questo il leader rischia sempre
di ritrovarsi al secondo posto. Per mantenere la sua posizione, il leader di mercato può
adottare tre strategie:
- Espandere la domanda complessiva di mercato: creando nuovi utilizzatori,
nuove applicazioni o un maggiore utilizzo del prodotto. I leader possono incoraggiare
l’utilizzo del prodotto convincendo i consumatori a un uso più frequente.
- Proteggere la propria quota di mercato attuale: attraverso azioni difensive e
offensive. L’impresa può prevenire le proprie debolezza che offrono potenziali
opportunità ai concorrenti. Inoltre, deve restare fedele alla propria promessa di
valore, mantenendo prezzi coerenti con il valore percepito e lavorare per conservare
i rapporti con i clienti più pretenziosi. La migliore è difesa è l’attacco attraverso
un’innovazione continua.
- Espandere la propria quota: in molti mercati un piccolo aumento della quota si
traduce in un notevole incremento delle vendite.
Impresa sfidante (30% del mercato): impresa che insegue il leader per accrescere la sua
quota di mercato (ad esempio: Fiat, Ford). Un’impresa sfidante deve individuare i
concorrenti da sfidare e i propri obbiettivi strategici. I leader traggono vantaggio dalla
second mover advantage,
competizione, però le sfidanti godono del potendo imitare e
migliorare gli elementi di successo del leader. In alternativa, l’impresa può sfidare rivali
delle proprie dimensioni, in caso di ridotte disponibilità finanziare.
Tipologie di attacco:
- Attacco frontale: pareggiare gli sforzi del concorrente in termini di prodotto,
pubblicità, prezzo e distribuzione. Ciò significa attaccare non solo i punti deboli, ma
anche quelli di forza.
- Attacco indiretto: mirando i punti deboli del concorrente o le sue lacune nella
copertura del mercato.
Impresa imitatrice (20% del mercato): impresa inseguitrice per mantenere la propria
status quo
quota di mercato senza mutare lo (ad esempio: Honda). La strategia di
imitazione ha numerosi vantaggi:
- Apprendimento dell’esperienza, copiare o migliorare i prodotti e i programmi con
investimenti inferiori;
- Mantenere i propri clienti e conquistarne una nuova percentuale;
- Vicinanza sufficiente per conquistare i clienti del leader di mercato, evitando una
reazione del leader;
- Offrire vantaggi specifici di ubicazione, servizio o finanziamento
Spesso queste imprese sono attaccate dalle sfidanti, quindi devono mantenere costi e
prezzi contenuti, un’elevata qualità di offerta e entrare nei nuovi mercati nella fase di
sviluppo.
Impresa di nicchia (10% del mercato): impresa che serve piccoli segmenti di mercato
trascurati o ignorati dalla concorrenza (ad esempio: Tesla, Lexus). Le imprese di nicchia
spesso sono piccole organizzazioni con risorse limitate, oppure divisioni di imprese più
grandi. Operatori con una modesta quota del mercato complessivo possono ottenere un
grande successo e una buona redditività. Il loro punto di forza è un’elevata conoscenza dei
clienti obbiettivo che le permette di soddisfare i loro bisogni meglio delle altre imprese;
quindi l’impresa di nicchia può realizzare un significativo margine di profitto sui costi grazie
al suo valore aggiunto. Le imprese di nicchia individuano una o più nicchie di mercato che
ritengono sicure e redditizie. Una nicchia ideale: è sufficientemente grande da essere
redditizia, possiede un potenziale di crescita, può essere definita efficacemente
dall’impresa e non desta interesse dei concorrenti. L’idea al cuore delle strategie di nicchia
la specializzazione. Un operatore di nicchia può specializzarsi in qualunque mercato,
gruppo di clienti, prodotto o marketing mix. Per esempio: utente finale, dimensioni della
clientela, clienti specifici, rapporto qualità-prezzo. Le strategia di nicchia presentano anche
rischi, per questo molte imprese praticano strategia di nicchia multiple: con lo sviluppo di
due o più nicchie, si aumenta la loro possibilità di sopravvivenza.
Capitolo 4: Analizzare l’ambiente di marketing dell’impresa
L’ambiente di marketing di un’impresa è costituito da soggetti e forze esterni all’impresa, che
influenzano la sua capacità di instaurare e mantenere un rapporto vantaggioso con i clienti
obbiettivo. L’ambiente è soggetto a continui cambiamenti e il marketing deve saper
riconoscere le nuove tendenze e cogliere le opportunità del momento. I responsabili di
marketing dispongono di due risorse speciali, ossia di metodi per la raccolta di informazioni: la
marketing intelligence e le ricerche di marketing. L’ambiente di marketing si compone di un
microambiente e di un macroambiente.
Il microambiente
Il microambiente comprende, oltre all’impresa, tutti i soggetti che influenzano la sua
capacità competitiva, e sono i clienti, i fornitori, gli intermediari di marketing e i concorrenti. I
responsabili di marketing devono sviluppare una rete di rapporti con i clienti e con alcune
funzioni aziendali, quali i fornitori, gli intermediari, i concorrenti o altri soggetti esterni.
1. L’impresa: i responsabili di marketing devono tenere conto anche degli altri settori
dell’impresa. Nell’insieme questi settori costituiscono l’ambiente interno.
2. I fornitori: sono una componente fondamentale, perché procurano le risorse necessarie alla
produzione di beni e servizi dell’impresa. I problemi di fornitura hanno ripercussioni sulle
attività di marketing, per questo è importante verificare la disponibilità e il costo delle
forniture. Ormai, i fornitori sono i partner per la crea