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UN MONDO A RISCHIO
Frammentazione habitat boschivo
Trasformazione di aree verdi in aree agricole
Avvicinamento tra specie animali diverse
SVILUPPO
Cause: azioni dell'uomo
Maggiori probabilità di contatti cause dello
Maggiore probabilità di spillover trasmissione dei virus
Scompenso equilibrio ecosistemico naturale
Deforestazione
Diminuzione effetto diluente o tampone di
PANDEMIE
Minore assorbimento CO2
Perdita aree di interruzione isola di calore
Sfruttamento risorse naturali per uso industriale
Attività estrattive e industriali
GLOBALI
Principale causa della trasmissione dei virus
La tutela degli ecosistemi non è sono una questione etica
zoonosi di origine selvatica - maggiore minaccia per la salute mondiale
Spillover 75% delle malattie umane derivano dagli animali
60% delle malattie emergenti sono trasmesse da animali
Quando un agente patogeno fuoriesce dal proprio ecosistema, si diffonde senza competitori
Favorito dagli allevamenti intensivi
COVID-INQUINAMENTO-DIFFUSIONE Tesi, approfondimenti e conclusioni basati su basi scientifiche. Il numero di infetti durante la prima ondata è stato maggiormente influenzato dalle regioni più inquinate, in particolare dalla zona della Lombardia. L'azione di trasporto ha favorito un abbassamento della qualità dell'aria, il che ha contribuito all'aumento dei contagi. Durante la seconda ondata, il modello di sviluppo basato sulla concentrazione di PM10 ha colpito in modo più generalizzato l'intera Italia. Questo approccio esagerato ed errato ha causato un aumento della mortalità. La terza ondata è tornata ad essere legata all'incremento dell'inquinamento nell'aria, soprattutto durante il periodo freddo. Il particolato atmosferico agisce come un trasportatore del virus, rendendolo più aggressivo. Mentre il mondo si fermava e l'economia si congestionava, il nostro modello di sviluppo ci rende più vulnerabili all'inquinamento e alla diffusione del virus.vulnerabili terra tornava a respirare un'aria più pulita
CIVITA DI BAGNOREGIO, EVOLUZIONE DEL TERRITORIO E FENOMENI DI INSTABILITÀ
Pd SFERA@gradualesviluppoEvoluzione CAMBIAMENTO= , UOMOEVOLUZIONECO PREFISSO CASO
IL RelazioneINDICA QUESTOUNA INCO - , ' BIOTICIABIOTICICOSTITUITA ELEMENTI EDAENATURA
m i LITOSFERAATMOSFERAIDROSFERA ,,§TEMPI SVILUPPODI muta ecosistemi( )la natura 'prescindere contiene tuttiquanto sotto
ECOSISTEMAMASSIMO inE iilaattività! %fe%fF.IE:[)caratteristici naturadella TEMPI( LUNGHIIIII : ' ecologial'disciplina CHELA occupase eNeinfluenzato( caratteristici )dell' voltaTEMPIIIII BREVI suaa ' ESTERNAESTRANEA: NATURAALLAuomo NON E UMANANATURALA O« »COESISTENZAt÷÷÷÷÷÷ÈG÷ %EEII.%ee.IE ?ia: oGEQUILIBRIO PROGRESSO DELL'LE NATURACOMPROMETTENDOATTIVITA STANNO' UOMO LAambientenell'INSTABILITÀ DEL SISTEMA uomo« »-
"NUOVI' REAGIRE AlRIESCENONCHE EQUILIBRIpiu A j£¥UNAD PUNTO RIESCECERTO NONL' AMBIENTESONOVI DEI LIMITI e? :[iiiioniunraeeonaa "III.niente III.:[ %' apiu esternareagire perturbazionealla ' BENENON UNEdell'NONCERTO 'AD frutto il CHEUN RIESCEPUNTO piu uomo- UN MONDO DISTRUZIONE' DALLANATODISTRUTTIVAVITATi- - N NDISTRUGGENDOL' UOMO COSTRUISCERESTOIL''Tutto 'cio LEGATO positivoECHE PROGRESSOE AL' LEGATOE UNO SQUILIBRIOAD 'STABILITAIN SFRUTTAARRIVIAMO DOVERCI SPECIELAA UMANADIFENDERE USURA E÷÷÷÷÷ÈC÷÷À TERRA PENSANDO COMEQUESTALA AIN CHEABITIAMOcuiDAL LUOGO ,, TRARREPRIMA DAMATERIA PROFITTOESTRANEODIVENTA cuiA NOI:/ ÷;÷÷÷±÷!!!!!iii.÷" "'IN SOSTENIBILITA- -