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Il sistema dell'attaccamento e il suo sviluppo

Il sistema dell'attaccamento è responsabile dei comportamenti di attaccamento, come il pianto e il tentativo di aggrapparsi alla madre. Questi schemi emozionali e comportamentali sono pre-programmati e sono delle risposte che vengono attivate quando si attiva il sistema di controllo dell'attaccamento.

Questo sistema si basa su processi di elaborazione delle informazioni provenienti dall'ambiente esterno. Alcuni bambini possono piangere anche in situazioni apparentemente tranquille perché percepiscono quella situazione come pericolosa. Basta che il bambino anticipi mentalmente il fatto che la madre non gli presterà aiuto in caso di bisogno, perché si attivi l'ansia da separazione.

Lo sviluppo del legame di attaccamento è influenzato da questi meccanismi e dalla relazione tra il bambino e la madre.

Attaccamento attraversa 4 fasi che possono essere ricondotte alle tappe dello sviluppo cognitivo:

  1. 0-2 mesi: il bambino piange, sorride, si aggrappa, ma si tratta di segnali che non sono prodotti in maniera intenzionale.
  2. 2-6/8 mesi: il bambino si orienta e produce segnali verso una o più persone ma ancora non compare, in questa fase, la protesta alla separazione.
  3. 6/8 mesi-2 anni: in questo periodo compare l'ansia da separazione. È intorno agli 8 mesi che ha luogo l'imprinting filiale ossia quella maggiore prontezza del piccolo ad apprendere, e a mantenere in memoria le caratteristiche della figura allevante.
  4. 18 mesi in poi: tra il piccolo e la madre si forma una relazione reciproca. È in questa fase che il piccolo si forma dei modelli operativi interni (IWM) di sé stesso e della madre che riflettono la storia della sua relazione con la figura materna. Saranno queste rappresentazioni interne, a indirizzare poi l'individuo.

Nell'interpretazione delle informazioni che provengono dal mondo esterno.

L'imprinting: Bowlby mutua il concetto di imprinting da Konrad Lorenz il quale, aveva effettuato degli esperimenti con le oche e anatre: al momento della chiusura delle uova, si mise di fronte alle ochette e queste, vedendo prima lui, poi lo seguirono e mostrarono indifferenza verso la madre naturale.

Mary Ainsworth ha condotto un lungo studio longitudinale, basato su osservazioni delle interazioni madre-figlio durante tutto il primo anno di vita e ha misurato tramite una metodica da lei messa appunto la Strange Situation, l'impatto della storia della loro relazione affettiva sulla successiva capacità del piccolo di provare e regolare certe emozioni, di usare la madre come base sicura e di sentirsi confortato dalla sua figura di attaccamento.

Le tipologie dell'attaccamento:

  • Madre sensibile - Bambini sicuri B
  • Madre che rifiuta - Bambini evitanti A
  • Madre imprevedibile - Bambini coercitivi

Ambivalenti CContesto di abuso Bambini attaccamento ansioso

Tipologia evidenziata da Main, disorganizzato DKaplan e Cassidy.B 5.5 L S S : otto episodi di 3 minuti ciascuno: bimbo con mamma che giocanoOX A TRANGE ITUATIONinsieme, poi entra l'estraneo, poi esce la mamma etc.

- Legame sicuro B - Bambino se ha pianto, si lascia consolare

- Legame insicuro di tipo ambivalente C - inconsolabile, anche se la madre si avvicina perconsolarlo non si calma.

- Legame insicuro di tipo ansioso evitante A- il bambino non si avvicina alla madre o si allontanada lei.

1. il bambino che piange quando si stacca dalla madre per andareall'asilo prova l'ansia da separazione, che viene manifesta da tutti ibambini di tutte le culture.

5.8 UNA BASE SICURA 2. il bambino sicuro utilizza la madre come fonte di conforto.

3. Il bambino sicuro, utilizza la madre come base sicura, ovverocome punto di partenza per esplorare senza paura l'ambiente.

5.9 L A mano a mano che il bambino cresce

Il legami di attaccamento non dipendono più dalla vicinanza fisica, ma da qualità astratte del rapporto (affetto, fiducia e stima). Che vengono interiorizzate. I teorici dell'attaccamento, sostengono che attraverso i continui scambi affettivi e sociali con la propria figura di attaccamento il bambino costruisce una specie di rappresentazione interna della relazione, un'immagine interiore che comprende un modello mentale del sé (self) e un modello speculare della sua figura di attaccamento. Queste rappresentazioni interne (Bowlby IWM), faranno da filtro nell'interpretazione dell'informazione che provengono dal mondo esterno.

- B : sicuro di sé e altri persone come pronte ad aiutarlo in caso di bisogno.

- B : si percepisce come vulnerabile, e percepisce gli altri come affidabili.

- B : si percepisce come indegno di essere amato e gli altri sono ostili.

B 5.6 I S A : creato da Bowlby e

Klagsbrun e nel 76 modificato da Attili. ConstaOX L EPARATION NXIETY TESTdi una serie di illustrazioni che rappresentano vari episodi es. mamma porta il bambino a dormire dallazia, primo giorno di scuola etc. La costruzione e lo sviluppo della relazione madre-piccolo, dipende daentrambi. I bambini sono differenti gli uni dagli altri sin dalla nascita.Alexander Thomas e Stella Chess 2 pediatri di NY durante uno studioT longitudinale hanno rilevato delle caratteristiche di temperamento e hannoEMPERAMENTO E5.10 individuato 2 tipologie: bambini difficili e bambini facili. Ma per quantoATTACCAMENTO attiene ai comportamenti messi atto nei momenti di separazione ericongiungimento dal genitore, no possono essere ricondotti altemperamento del bambino.I genitori per lo più realizzano quei modelli di comportamento che hannosperimentato da bambini. Il modello operativo interno che ciascungenitore ha della propria figura di attaccamento regola il modo in cuilui/lei si comporterà con

Il proprio figlio. Mary Main ha messo a punto l'Adult Attachment Interview, che permette di misurare il modello mentale dell'attaccamento degli adulti attraverso i loro racconti relativi alle prime esperienze con i propri genitori. La Main ha messo poi in relazione i modelli mentali emersi dall'AAI e quelli della strangesituation.

  • B - FAMBINI ADULTI AUTONOMI FREE
  • C - A , EBAMBINI DULTI PREOCCUPATI INVISCHIATI ENTANGLED
  • B - ' DAMBINI A ADULTI SVALUTANTI L ATTACCAMENTO DISMISSIM

I modelli mentali dell'attaccamento tendono a mantenersi stabili nello sviluppo. Comunque, le esperienze precoci non possono essere viste in un'ottica deterministica, possono infatti agire altri fattori a modificare i percorsi di sviluppo, ad esempio la psicoterapia, una buona relazione di coppia, ecc.

C 6: LAPITOLO O SVILUPPO SOCIALE

La teoria di Bronfenbrenner,

Il testo fornito permette di inquadrare lo sviluppo attraverso un modello cronosistemico che ruota attorno a 3 concetti:

  • LA PERSONA
  • IL PROCESSO
  • IL SISTEMA

- MICROSISTEMA: interazioni dirette tra individui.

- MESOSISTEMA: quando il bambino va a scuola, entra in un mesosistema.

- ESOSISTEMA.

- MACROSISTEMA.

Occorre distinguere, inoltre, tra:

  • SISTEMI: scambio di azioni tra 2 o più individui.
  • INTERAZIONE: serie storica di interazioni tra 2 persone che forma un legame che trascende gli episodi specifici interattivi pur da essi nascendo.
  • RELAZIONE: processo attraverso il quale una persona e il suo ambiente sono trasformati in modo cumulativo dalle loro interazioni e dalle loro relazioni. Queste transizioni possono essere coerenti o incoerenti (nel caso in cui i cambiamenti non avvengano in modo sincronico).

FAMIGLIA: primo contesto di sviluppo.

AMICI: 2° contesto di sviluppo.

SCUOLA: 3° contesto di sviluppo. L'importanza del

Il lavoro è una parte importante della vita di una persona, in quanto contribuisce all'identità personale attraverso l'acquisizione di competenze professionali. È evidente che i contesti familiari, scolastici e lavorativi interagiscono tra loro.

Per quanto riguarda il tempo e gli orologi, esistono diversi tipi:

  • L'orologio convenzionale, che segna il tempo in modo comune. Ad esempio, un bambino di 6 anni inizia la scuola primaria.
  • L'orologio biologico, che misura la velocità con cui una persona matura e invecchia. Ad esempio, a 4 anni un bambino diventa autonomo in molte cose.
  • L'orologio storico, che è influenzato dalla coorte di appartenenza.
  • L'orologio sociale, che rappresenta il tempo come viene scandito dalla società.

L'attesa è un momento importante nella vita di una persona, che coincide con la gravidanza e comprende lo sviluppo del feto e la preparazione dei genitori.

La nascita è il momento in cui avviene l'incontro tra genitori e bambino, e il bambino si presenta al mondo.

Con un bagaglio di dotazioni innate che lo rendono preadattato ad un mondo fatto di persone se ne prendano cura. E' innato il suo temperamento. Per analizzare questo incontro tra genitori e bambino, gli psicologi fanno riferimento a 2 caratteristiche:

ETÀ INFANTILE: l'interazione tra genitori e bambino avviene secondo uno schema fisso poiché le prime interazioni sono legate ad una cicli di ordine biologico e sociale.

SCHEMATICITÀ O FORMAT: è una precondizione perché lo schema si svolga.

ORNICE O FRAME: funge da contenitore dell'interazione.

Alle nascita e fino al 2° mese di vita, l'interazione è basata sostanzialmente sui ritmi dei processi biologici del bambino. Successivamente, con lo sviluppo oculo-manuale, l'interazione include un oggetto che, verso i 9 mesi, diventerà argomento di dialogo.

c'è uno stile diverso tra i 2 genitori. I padri preferiscono interagire con il gioco. Le madri preferiscono lo scambio verbale anche nel gioco. Lamb ha parlato di concetto di affiliazione che si riferisce al legame tra genitore e bambino quando il bambino è in uno stato di relativa tranquillità. Esso descrive il suo comportamento quando non ha paura e non è sottoposto a stress. Lamb ha trovato che il bambino dirige l'attaccamento verso ambedue i genitori ma con una preferenza verso la madre, mentre il comportamento di affiliazione è più

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
24 pagine
3 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nadia_87 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e dell'educazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Traina Salvatore.