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1. PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO

L’insieme di una pluralità di atti susseguenti e diversi tra loro, che sono preordinati allo stesso fine, ossia alla produzione degli effetti giuridici (propri di una determinata fattispecie).

Il Procedimento Amministrativo si compone di 4 fasi:

  • iniziativa -> con un atto dell’interessato (di parte) ovvero su impulso dell’amministrazione procedente (d’ufficio)
  • istruttoria -> l’amministrazione acquisisce i fatti rilevanti, individua gli interessi coinvolti e procede alla relativa ponderazione
  • decisoria -> la deliberazione del contenuto
  • integrativa dell’efficacia -> eventualmente subordinata al compimento di operazioni specifiche

La comunicazione di avvio del procedimento deve essere personale o, qualora il numero dei destinatari non lo consenta, realizzata attraverso idonee forme di pubblicità, indicando:

  • amministrazione competente
  • oggetto discusso
  • ufficio e persona responsabile
  • soggetto titolare del potere sostitutivo
  • data entro la quale deve concludersi
  • rimedi esperibili in caso di inerzia

Al di fuori delle ipotesi derogatorie, il provvedimento che non sia stato preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento è annullabile per violazione di legge.

La legge, per la conclusione, fissa 3 possibili termini:

  • 30 giorni -> se non ci sono espresse indicazioni di legge
  • 90 giorni -> nel caso in cui gli enti adottino un atto di propria competenza
  • 180 giorni -> laddove vi siano particolari interessi pubblici o si tratti di un procedimento particolarmente complesso

Fatto salvo il caso in cui sono necessarie valutazioni tecniche, i termini possono essere sospesi, per una sola volta e per un periodo non superiore a 30 giorni, per

l’acquisizione di informazioni non attestate in documenti già in possesso dell’amministrazione pubblica.

5. TUTELA DELLA PRIVACY

La privacy è definita come il diritto di costruire liberamente e difendere la sfera privata attraverso il controllo sull’uso che gli altri fanno delle informazioni riguardanti la propria persona.

Il consenso è qualsiasi manifestazione di volontà libera, specifica, informata ed inequivocabile dell’interessato, mediante dichiarazione o azione positiva, che i dati personali saranno oggetto di trattamento.

Circa i tempi e le modalità del trattamento, le informazioni devono essere fornite dal titolare all’interessato prima di effettuare la raccolta dei dati (se raccolti direttamente) e non superare un mese dalla raccolta (se raccolti indirettamente).

E’ vietato trattare dati personali che rivelino:

  • origine razziale
  • opinioni politiche
  • convinzioni religiose
  • appartenenza sindacale
  • tracciamento genetico
  • vita sessuale

Il divieto tuttavia non è assoluto dal momento che, in presenza di determinati presupposti, si può procedere al loro legittimo trattamento:

  • con il consenso esplicito dell’interessato
  • al fine di accertare, esercitare o difendere un diritto (in sede giudiziaria)
  • per motivi di interesse pubblico

Si individua nella figura del Garante per la Protezione dei dati, l’autorità di controllo italiana, i cui compiti saranno:

  • trattare i reclami presentati
  • promuovere regole deontologiche
  • denunciare i reati ascrivibili
  • trasmettere la relazione al Parlamento e al Governo, entro il 31 Maggio

10. FORME ASSOCIATIVE

Le Unioni sono enti locali costituiti da due o più Comuni, di norma contermini (il cui limite demografico minimo dovrà essere di 10.000 abitanti), finalizzate all’esercizio associato di funzioni e servizi.

Sono dotati di propri statuti e regolamenti e si applicano, in quanto compatibili, i principi previsti per il Comune, con riguardo allo status degli amministratori, all’ordinamento finanziario e contabile, al personale e all’organizzazione.

Le Comunità Montane sono Unioni di Comuni, anche appartenenti a Province diverse (ma in zone omogenee), per la valorizzazione del territorio di riferimento; cosiccome sono previste anche le Comunità Isolane, soggette alle stesse fonti normative di cui sopra.

La Convezione, al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi specifici, è stipulata dal Consiglio, recante i seguenti contenuti minimi:

  • finalità perseguita
  • durata temporale
  • forme di consultazione
  • rapporti finanziari
  • obblighi e garanzie

Gli enti locali per la gestione associata di uno o più servizi possono costituire un Consorzio, secondo le leggi “pensate” per le aziende speciali, attraverso l’approvazione di due distinti atti , ovvero la convenzione e lo statuto.

Per la definizione e l’attuazione di opere e/o interventi, che richiedono l’azione integrata di Amministrazioni centrali/periferiche, Il Presidente della Provincia/Regione o il Sindaco, in relazione alla competenza primaria o prevalente, promuove un Accordo di Programma, per determinare i tempi, le modalità, il finanziamento ed ogni altro adempimento connesso.

Per i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, l’Esercizio Associato mediante unioni o convenzioni, è previsto per le funzioni fondamentali (ad eccezione di stato civile e anagrafe), con la possibilità però di esserne esonerati quando, a causa di peculiari caratteri demografici e socio-ambientali, non sono realizzabili economie di scala.

Cause di inconferibilità degli incarichi dirigenziali sono:

  • condanne penali (anche non definitive) per reati contro la PA
  • copertura di ruoli politici (presenti e passati)
  • gestione di enti privati, finanziati da amministrazioni pubbliche

Competono ai dirigenti gli atti ed i provvedimenti che impegnano l’Amministrazione verso l’esterno, purché non siano espressamente ricompresi dalla legge, tra le funzioni degli organi di governo:

  • commissioni di gara e di concorso
  • procedure d’appalto
  • stipulazione di contratti
  • concessioni edilizie
  • irrogazione delle sanzioni
  • legalizzazioni

Le attribuzioni suddette possono essere derogate soltanto con disposizioni legislative (atto scritto e motivato) a favore di personale appartenente alla categoria D, per un periodo massimo non superiore a 3 anni e, previa determinazione di criteri generali.

La figura del dirigente è titolare non solo della gestione amministrativa, ma anche di quella tecnica e finanziaria, del proprio settore, attraverso un autonomo potere decisionale di spesa, di organizzazione delle risorse umane/strumentali e di controllo, tant’è che sarà responsabile nei confronti dell’ente locale secondo la legge civile, penale, amministrativo-contabile e disciplinare.

Infine ha una responsabilità di tipo manageriale, che cura la qualità dei risultati raggiunti, valutata annualmente.

16. GARE DI APPALTO

In base a regole chiare ed oggettive, la procedura di gara si snoda attraverso 4 fasi:

  • determina a contrarre
  • scelta dei contraenti
  • stipula dell’accordo
  • approvazione del contratto

Per i contratti sotto soglia, è concesso l’affidamento diretto, mediante una determinazione semplificata da parte del RUP, che individua:

  • fine
  • oggetto
  • forma
  • clausole
  • modalità di scelta
  • ragioni

Con specifico riferimento all’art. 36 Dlgs. 50/2016, i contratti sotto soglia forniscono diverse modalità di affidamento, a seconda dell’importo:

  • x < 40K -> diretto, senza la previa consultazione di 2 o più operatori economici
  • 40K < x < 150K
    • forniture/servizi -> diretto, previa la consultazione di almeno 3 operatori economici
    • lavori -> diretto, previa la consultazione di almeno 5 operatori economici (nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti e, in base a delle caratteristiche desumibili dal mercato)
  • 150K < x < 350K -> negoziata, previa la consultazione di almeno 10 operatori economici
  • 350K < x < 1M -> negoziata, previa la consultazione di almeno 15 operatori economici
  • x > 1M -> libera

Invece, le soglie di rilevanza comunitaria sono, al netto dell’IVA, per:

  • forniture/servizi
    • x > 144K -> se aggiudicati da amministrazioni pubbliche centrali
    • x > 221k -> se aggiudicati da stazioni appaltanti periferiche
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
37 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher T16 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Management delle Amministrazioni Pubbliche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Turri Matteo.