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Management ed Organizzazione del Sistema Sanitario

Si studiano le strutturazioni organizzative del Servizio sanitario e prevede l'analisi di più elementi, in particolare: - Il Processo di produzione - Come nasce il problema organizzativo - Le strutture organizzative - Le forme organizzative - Per sommi capi il processo di outsourcing ANALISI DEL PROCESSO DI PRODUZIONE. Nella sanità si assiste al fenomeno del processo di aziendalizzazione (il legislatore ha fatto un parallelo tra le Aziende ed il SSN). Si sono utilizzate le analogie nei processi di produzione aziendale per migliorare l'erogazione dei servizi sanitari; tale analogia non ha una identità: per capire le differenze tra un processo aziendale puro ed un processo di produzione in ambito sanitario facciamo l'esempio di un processo di produzione di una lattina di coca cola. Il processo è correlato ad altri elementi (si produce perché si è pianificato di produrla per poi venderla). Il ciclo diproduzione aziendale, industriale o dei SSN và correlato al momento che lo procede (ideazione, pianificazione, progettazione) al momento che segue (la vendita, il marketing) del prodotto. La produzione in generale è un’attività concentrata sulla potenzialità delle scoperte scientifiche e tecnologiche, la produzione avviene in un determinato spazio di tempo, la produzione è guidata da obiettivi congiunti di efficacia, efficienza, appropriatezza (il prodotto deve seguire il gusto dell’acquirente, con tempi limitati per produrlo, con il massimo utile possibile. Chi compra il prodotto?). Si produrrà un BENE destinato al consumo. Quindi il consumo sarà legato all’evoluzione dei bisogni, nel senso che il prodotto-servizio dovrà essere corrispondente al tempo di produzione. In realtà il consumo esprime una varietà di bisogni superiore a quello che è la produzione (diversità di bevanda). Un altro aspetto

Il consumo è quello che il consumo non avviene sempre sulluogo di produzione del servizio- prodotto (chi usufruirà del prodotto-servizio non è sempre vicino al luogo di produzione del prodotto stesso) si trova a distanza. Si hanno tempi e luoghi differenziati rispetto al momento di produzione del prodotto-servizio.

Quando si fa l'analogia tra il SSN o erogazione dei servizi sanitari e la produzione nelle aziende di beni e servizi industriali dobbiamo avere ben chiaro di come sia strutturato il processo di produzione.

Chiariamo i concetti di EFFICIENZA, efficacia E produttività.

Come nasce un processo di produzione? (di un bene o di un servizio?) Nasce principalmente dalla definizione di un BUDGET (sono ricco e voglio investire in un progetto) investendo in INPUTS (persone, tecnologie, strutture), unendo gli elementi insieme per le attività (misurabile attraverso i TROUPUTS = misuratori di attività) e da tali attività verrà fuori il prodotto (lattina,...

interventichirurgici -se il budget utilizzato ha investito 1) l'acquisto di un terreno o di un edificio per la realizzazione di una struttura ospedaliera, una clinica; 2) l'assunzione di personale medico, infermieristico, ausiliario, amministrativi, ecc., l'utilizzo di tecnologie ovvero ferri strumenti laser endoscopi, ecc.. il PRODOTTO sarà un certo numero di diagnosi, di interventi, di terapie: le attività sono quelle specifiche delle persone preposte.) Occorre sapere quindi se il prodotto (gli outputs) abbiano avuto IMPATTO sul mercato (le lattine prodotte devono essere vendute incontrando il gusto del consumatore! Gli interventi chirurgici possono o meno aver avuto successo, possono aver avuto o meno successo nell'ambito dei bisogni sanitari). Quindi gli OUTPUTS di questi processi di produzione avranno impatti sul mercato oppure no! A questo punto si definiscono 1 efficacia verrà determinata dal rapporto tra OUTPUTS ed OUTCOMES (ovvero dall'impatto

Del prodotto sul mercato - produco 1000 lattine e le vendo tutte = efficacia massima; si eseguono 1000 interventi e 1000 guariscono = efficacia massima). L'efficacia verrà determinata dal rapporto tra i prodotti realizzati nel processo di produzione e di come questi prodotti impattino il mercato; ovvero il loro effettivo raggiungimento degli obiettivi che si era prefissato (l'outcome atteso quale era? Lo scopo quale era?): per concludere l'efficacia è data dal rapporto OUTPUTS/ su / OUTCOMES cioè tra gli obiettivi prefissati (azione del processo) e quello che effettivamente si è verificato!

2 efficienza del sistema: sarà misurata dal grado di utilizzo degli strumenti disponibili per ottenere quel prodotto, cioè tra rapporto tra INPUTS ed OUTPUTS (per realizzare 1000 interventi sarà più efficace una clinica rispetto ad un'altra sulla base sì dei risultati ma anche sulla base della grandezza della clinica (metri quadri disponibili).

sostenuto i costi per realizzarlo). Inoltre, l'efficacia e l'efficienza sono due concetti complementari ma distinti: l'efficacia si riferisce alla capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati, mentre l'efficienza si riferisce alla capacità di utilizzare al meglio le risorse disponibili per raggiungere tali obiettivi. Pertanto, un'azienda o una struttura industriale sarà considerata efficiente se riesce a produrre un elevato numero di interventi o lattine utilizzando un numero ridotto di persone, un tempo ridotto e un numero ridotto di tecnologie. Tuttavia, l'efficienza da sola non è sufficiente se non si raggiungono gli obiettivi prefissati, quindi è necessario combinare efficacia ed efficienza per ottenere un rendimento ottimale del sistema.

Utilizzato per il raggiungimento dell'obiettivo). Concludiamo quindi dicendo che la valutazione dell'efficacia riguarda la valutazione di qualità mentre l'efficienza riguarda la valutazione di economicità. Il controllo di qualità è un'idea chiave con la quale si è tentato di portare dal processo di produzione aziendale-industriale di beni e servizi non sanitari a quello di produzione di beni e servizi sanitari. In passato il concetto di qualità era un concetto passivo: a livello di mercato, a ogni prodotto acquistato dal consumatore non rispondente alle caratteristiche dichiarate, si provvedeva al rimborso. Successivamente la stessa industria si è assunta il compito di testare le qualità del prodotto prima di immetterlo sul mercato. Oggi si è pervenuti al concetto di controllo attivo della qualità intervenendo a vari livelli del processo di produzione: si attua la Ricerca di Valutazione (Evaluation Research).

La ricerca di valutazione (E.R.) consente di individuare attraverso il monitoraggio dei punti critici, ciò che non funziona nel ciclo del processo di produzione con la possibilità di intervenire per gli opportuni correttivi. Nel settore industriale si è smesso di immettere sul mercato verificato solo alla fine del ciclo di produzione, ma oggi si controlla con verifiche, a partire già dalle materie prime necessarie per la realizzazione del bene ma anche durante il processo a qualsiasi livello di produzione: si valuta il processo di produzione già da quando questo è in atto. Tale necessità ha portato ad un insieme di studi che va sotto il nome di Ricerca di valutazione. Una prima definizione di Evalutation Research potrebbe essere quale possa essere il modo di determinare e in che misura farlo, un programma, un'azione, un servizio stia raggiungendo i suoi obiettivi, usando metodi che siano disponibili per produrre prove che siano obiettive.

Sistematiche e capaci di abbracciare l'intero fenomeno. Una definizione più completa di Evaluation Research afferma che la valutazione è la determinazione dei risultati raggiunti da una attività intesa a raggiungere un fine od un obiettivo. È importante sottolineare che la E.R. è attualmente in uso nei tentativi di determinazione della produttività nelle pubbliche amministrazioni. Questo Corpus di studi ha portato, quindi, ad affermare che è possibile valutare un'attività di produzione con un buon margine di appropriatezza senza che ci siano aree non misurabili. Se è quindi vera l'analogia che sia possibile estendere le attività di controllo dei processi di produzione dall'azienda industrializzata ai servizi sanitari utilizzando questi sistemi che sono tipici dell'impresa, l'andamento del processo di produzione dovrà essere monitorato dall'andamento dei 3 parametri indicati.

(EFFI-CACIA, EFFICIENZA, PRODUTTIVITA') attraverso l'utilizzo di termini numerici, cioè degli indicatori, che a questo punto possiamo inserire in tutti i livelli del processo stesso. Ogni sistema di produzione, ogni servizio sanitario avrà una specificità per cui non possiamo identificare il migliore indicatore in tutti i servizi offerti dalle varie strutture ospedaliere per l'erogazione dei servizi sanitari, ma possiamo adottare una teoria che possa leggere il nostro processo, quello in cui noi siamo responsabili per vedere l'impatto sul mercato e migliorare i servizi sanitari.

TEORIA DEGLI INDICATORI

L'indicatore è un indice che utilizziamo per verificare un processo (indicatore dei servizi sanitari X o Y troviamo enormi apparati numerici determinate da formule matematiche o da sigle non comprensibili). Quando si usano degli indici di valutazione si deve tener presente che l'INDICE è l'espressione numerica che

rappresenta in modo semplice le relazioni tra 2 o più fenomeni o entità di dati. Un indice può essere utilizzato quando questo è:
  • FACILE E COMPRENSIBILE
  • UTILIZZABILE DA PIÙ SOGGETTI
  • CONFRONTABILE
  • SINTETICO
  • MEMORIZZABILE
Innanzitutto deve essere Comprensibile e facile perché non siamo solo noi ad usare l'indice ma anche altre persone (Caposervizi, Dirigenti di unità operativa, Direttore Sanitario, Direttore Generale, Assessore sanità Regionale, Presidente di Regione, ecc). È inutile valutare il processo di produzione con indici irrazionali, incomprensibili, spesso si devono spiegare ad altri soggetti ciò di cui parliamo usando indici chiari comprensibili e facili avremo più probabilità di successo cosicché lo possono utilizzare e leggere altri soggetti oltre noi. Gli indici non devono misurare solo l'inizio e la fine del processo (ingresso e uscita), ma anche i vari passaggi intermedi.
Dettagli
Publisher
A.A. 2007-2008
6 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Exxodus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Management dell'organizzazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Antonioli Paola.