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GANGLIONITE DA HERPES ZOSTER
‘Fuoco di Sant’Antonio’ o ‘zona’
Incidenza 3-5/1000/anno, prevalenza con l’età e con statoimmunitario compromesso (Hodgkin, linfoma, radioterapia)
Patogenesi: infiammazione isolata di gangli sensitivi cranici ospinali (prevale da T5 a T10, e oftalmico)
Clinica: prurito, bruciore, disestesie nel(i) dermatomero(i)interessato(i), malessere, febbricola, comparsa di rash cutaneocon vescicole, dolore nevralgico persistente dopo guarigionecutanea (nevralgia post-herpetica)
Diagnosi: clinica (alterazioni cutanee e decorso)
Terapia: Acyclovir (ZOVIRAC®) entro 48 h dall’esordio cutaneo
Compl. Vit. B (BENEXOL®) - Analgesici generali(FANS/Antidolorifici) e/o Carbamazepina (TEGRETOL®)
MENINGITE ASETTICA ACUTA (‘linfocitaria’)
Prevalentemente virali, raramente fatali. La meningite + frequente.
Incidenza 20/100.000/anno
Etiologia: prevalentemente enterovirus (echovirus, Coxsachie)
Presentazione: Febbre, cefalea,
segni/sintomi irritazione meningea.
Febbre+irritazione meningea: irritabilità, sonnolenza, fotofobia,dolore cefalico, (rigidità nucale), (Kerning-Brudzinski), parestesieestremità.
Diagnosi: clinica, (leucocitosi), liquor: pleiocitosi linfocitaria connormale glicorrachia, (isolamento virale liquor, reazionisierologiche)
Terapia: generale (misure terapeutiche di supporto)
Contagio: NO!
4.ENCEFALITE O MENINGOENCEFALITE ACUTA
Interessamento parenchimale cerebrale + meningite
Etiologia: Herpes S., arbovirus (Equina, ecc.), (E. Letargica-oftalmoplegica di von Economo 1915-1918), (E. Rabica)
Clinica: meningite + interessamento encefalico variabile,con: confusione, deliri, sonnolenza-coma, convulsioni, mutismo,mioclonie, segni focali (interessamento nervi oculari e facciale) o dilato (emiparesi)
Diagnosi: clinica, liquor: pleiocitosi linfocitaria, pochi neutrofili ederitrociti, lieve proteinorrachia, normale glicorrachia, antigeni HSV.
Herpes: EEG: onde aguzze periodiche di alto voltaggio.
RM: Lesioni iperintense in T2 frontali e temporali. Terapia: acyclovir, corticosteroidi Prognosi: decesso: 5-20%, esiti invalidanti: 20% (specie E. Herpess.) 5. Encefalite sub-acuta o cronica da 'virus lenti' o prioni 1. Da virus convenzionali: PESS, PML 2. Da agenti non convenzionali: E. Spongiforme, kuru: trasmissibili PESS: PanEncefalite Sclerosante Subacuta di van Bogaert Incidenza: 1/1.000.000/anno – bambini – correlata a morbillo Clinica: declino cognitivo, convulsioni, atassia, disturbi visivi, decesso EEG: onde lente (2-3 Hz) di alto voltaggio periodiche Terapia: nessuna specifica Contagio: NO! PML-Leucoencefalopatia Multifocale Progressiva Frequente dopo AIDS – prevalente soggetti immunodepressi Osservata anche in corso di terapia con anticorpi monoclonali Virus JC Lesioni demielinizzanti anche massive alla RM Clinica: alterazioni vigilanza e comportamento, afasia, deficit motori, decesso (3-6 mesi) Trattamento: nessuna specifica Contagio: NO! EncefalopatiaSpongiforme Subacuta (malattia di Creutzfeldt-Jakob, kuru della New Guinea)
Trasmissibile (contagio da materiale cerebrale/spinale, anche iatrogeno)
Incidenza: 1/1.000.000/anno
Patogenesi: diffusa vacuolizzazione e gliosi
Clinica: Decadimento cognitivo-Demenza, Disturbi psichici-comportamentali, Atassia-Disartria, Mioclonie diffuse, altri deficit, decesso
Diagnosi: Onde lente (2-3 Hz) ed aguzze in complesso periodici. Liquor: ricerca antigeni specifici
Terapia: nessuna specifica
Profilassi: evitamento contatto, inattivazione virus con ipoclorito Na
Epidemia della Bovine Spongiform Encephalitis e variante della CJD
INFEZIONI BATTERICHE DEL SN
In genere, diffusione secondaria di infezioni sistemiche al SN per diffusione ematica o per contiguità (orecchio, seni paranasali)
PRESENTAZIONE CLINICA
1. Meningite batterica acuta
2. Encefalite batterica
3. Empiema sottodurale
4. Ascesso extradurale
5. Ascesso cerebrale
6. Tromboflebite endocranica
7. Meningiti subacute (TBC, Sarcoidosi, Neurolue)
8. Infezioni da funghi
Infezioni da protozoi, rickettsie, parassiti
-
MENINGITE BATTERICA ACUTA
Molto meno frequenti delle M. Virali. Andamento epidemicostagionale (inverno, primavera) e pluriennale (da meningococco)
Etiologia: Haemophilus influentiae-b, Neisseria meningitidis(meningococco), Streptococcus pneumoniae (75% dei casi)
Reazione infiammatoria neutrofila diffusa (meningi e liquor), con interessamento dei vasi e dei nervi
Clinica: come M. Virali, ma più intensa (confusione, letargia)
Diagnosi: anamnesi, clinica, liquor: pleiocitosi neutrofila, proteinorrachia, ridotta glicorrachia, identificazione agente-colorazione e cultura
Terapia: antibiotica mirata, misure di supporto
Prognosi: variabile in base alla risposta al trattamento
Contagio: Si! Profilassi antibiotica 'contattati': Rifampicina 2gg
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ENCEFALITE BATTERICA
Etiologia: Legionella pneumophila (da infezione polmonare), Mycoplasma pneumoniae, Listeria monocytogenes (meningoencefalite negli immunodepressi)
Diagnosi: Clinica, EEG variamente alterato,
- (segni meningei)Clinica: alterazioni neurologiche cerebrali associate o meno a segni meningei
- Terapia: antibiotica mirata
- Contagio: Dipende dalla presenza di meningoencefalite
- Empiema sottodurale
- Ascesso extradurale
- Ascesso cerebrale
- Diagnosi: Localizzazioni evidenti alla TC-RM
- TROMBOFLEBITE ENDOCRANICA
- Localizzazione nei seni venosi: trasverso (cavernoso, petroso)
- Secondaria a infezioni dell'orecchio medio, mastoide
- Clinica: cefalea, segni neurologici variabili
- Diagnosi: TC-RM
- MENINGITI SUBACUTE E CRONICHE
- TBC: Meningoencefalite
- Disseminazione di tubercoli alla convessità ed alla base
- Clinica: come meningoencefaliti, meno rapida insorgenza
- Diagnosi: liquor: pleiocitosi, ipoglicorrachia, proteinorrachia, ricerca bacillo, TC-RM
- SARCOIDOSI: 5% dei pazienti
- Diagnosi: CT-RM, talvolta biopsia
- NEUROLUE