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S&s (polmonare): aspecifici = ritardo di diagnosi
A dare l'allarme deve essere la durata dei sintomi (es. tosse da più di 3 settimane). E se dopo 1 settimana che ti curo con ab non funziona, allarme.
Tosse o Febbre o Perdita di peso o Sudorazione notturna o Miliare tubercolare o Emoftoe (stato avanzato) → è già tardi
Storia
MTB entra nell'org → 90% guarigione spontanea (e spesso asintomatica), 10% malattia. Si parla di tbc post-primaria quando si indica la riattivazione del MO latente.
Diagnosi
Si può anche fare diagnosi di latenza con il test tubercolinico (alla Mantoux) o con il quantiferon, ma servono solo per sapere se ad un momento o l'altro della vita si è venuti a contatto con il MO. Sennò diagnosi di malattia attiva con:
- Rx
- Esame escreato → svantaggio: non molto specifico (è neg se non ha carica batterica suff)
- Coltura escreato → svantaggio: positivizza in 30 gg → come ci si comporta?
Boh.
Prevenzione:
- Vaccino (BCG): è una porcata, l'unica cosa positiva è che dato al bambino previene contro il rischio di meningite e la miliare.
- Una persona tubercolina-negativa che entra in contatto con un paziente con tubercolosi, diventando tubercolina-positiva, è necessario che faccia una profilassi con un solo farmaco per 6 o 4 mesi (perché ha pochi batteri visto che è solo infettato) per impedire che l'infezione diventi malattia.
- Th: durata minimo 6 mesi - bisogna sottolineare che è necessario continuare a prenderla per tutta la durata (se presa bene c'è guarigione nel 98% dei casi, sennò solo 60%).
- Isoniazide
- Rifampicina - per 2 mesi, poi + per 4 mesi
- Pirazinamide - rifampicina
- Etambutanolo - In altre forme si può arrivare fino a 9 mesi (es. forma scheletrica)
Problemi:
- Mancanza di osservanza (soprattutto in paesi in cui non c'è la cultura della malattia cronica)
comel'Africa) → si usa la DOT (Terapia Direttamente Osservata): il pz prende quotidianamentela terapia in ospedale
Problema etico: gestione dei pz cronici con espettorato positivo, con prognosi infausta maa lungo termine in cui non ci sono farmaci per controllare la malattia → dove lo metto? Perquanto tempo posso tenerlo? → sono pz che mettono a rischio la salute pubblica perchépossono passare una tbc resistente!
Nei giovani non ci sono grandi e.c., mentre nei vecchi è importante l'effetto nocebo: intolleranzada parte dei famigliari. Rimane comunque che il pz deve essere monitorato (es. effetti tossiciepatici)
Nel 2017 è uscito un nuovo farmaco che si chiama bedaquilina (molto costosa, sui 30 mila €), perovviare alle immunoresistenze → MDR (Multi Drug Resistent a rifampicina ed isoniazide): il 50%dei MDR muore.
Terapia della TBC MDR:
- Usa almeno 5 farmaci e usa tutti quelli di prima linea sensibili
- Usa
fluoro-chino-lone se ha particolari resistenze
Usa amino-glico-side per almeno 6 mesi dopo la conversione delle colture
Aggiungi i farmaci di seconda linea (poca roba in Italia)
Aggiungi linezolid
Come si diventa MDR:
Regime th inadeguato, pz che smette
Farmaci di cattiva qualità (più in Africa)
Cattiva conservazione dei farmaci
Epidemiologia delle resistenze agli antibiotici in Italia e nel mondo
Le resistenze sono un problema mondiale, e ce ne sono di diversi tipi:
MDR = Multi Drug Resistent- PDR = Pan Drug Resistent (resistente a tutto → antibiogramma con tutte R)- XDR = estremamente resistente-
I problemi principali sono due:
Aumento delle resistenze batteriche
Riduzione marcata della ricerca e sviluppo di nuovi antibiotici
Secondo uno studio se non porremo oggi un freno all'antibiotico resistenza, nel 2050 ci saranno 10 milioni di casi all'anno di morti per infezioni resistenti agli antibiotici.
Una delegazione di esperti del Centro
Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie nel 2017 ha effettuato una “country Visit” in Italia → l’Italia è uno dei paesi con tasso più alto di resistenza agli antibiotici in Europa.
In Europa ci sarebbero ogni anno 33’000 morti, tra cui l’Italia darebbe il contributo più grave, 11’000 morti annui.
Uso degli antibiotici
Il medico di base in Italia rientra nella classe alta nel prescrivere gli antibiotici rispetto al resto d’Europa, e circa il 30-50% degli antibiotici prescritti in ospedale non è appropriato. Solo il 50% dei medici segue le indicazioni nell’uso degli antibiotici per la profilassi pre-operatoria.
In Italia vi è un uso troppo elevato soprattutto di fluorochinoloni, cefalosporine e betalattamine, che possono causare effetti indesiderati invalidanti e potenzialmente permanenti.
Su 1000 viaggiatori in buone condizioni che vanno in India 653 di portano casa ceppi di germi multiresistenti.
Africa circa 340 → in anamnesi chiedere se sono stati fatti viaggi di recente Indicazioni terapeutiche Spesso vengono prescritti antibiotici per infezioni virali come influenza, raffreddore e laringotracheite (forse anche per accontentare il pz), e paradossalmente si utilizzano meno antibiotici nella cistite, che è un'infezione batterica. Spesso gli antibiotici vengono sotto-dosati e il 30% dei pazienti non rispetta le prescrizioni mediche (inosservanza totale o parziale). Più l'antibiotico è facile da prendere più è alta la percentuale dei pazienti che lo assumono correttamente. Le donne assumono più antibiotici rispetto agli uomini, ma questo vale anche per altre classi di farmaci. Altre informazioni Stanno scomparendo dal commercio certi antibiotici perché alle aziende non rendono. Due anni fa L'AIFA sosteneva che circa il 7% dei farmaci che noi usiamo sono contraffatti. Fino al 50% in alcuni paesi dell'Africa e in.Asia (o niente principio attivo o molto meno) → influisce anche sulle resistenze, perché se ad un batterio si dà una dose minore a quella che serve per combatterlo si sviluppa resistenza. Quando si ha tosse catarrale e/o diarrea non grave è bene non fare nulla, perché sono meccanismi di difesa dell'organismo per espellere batteri velocemente. Così come la febbre, perché se si alza la temperatura corporea il batterio muore. Effetto placebo e nocebo Effetto placebo: ogni trattamento inclusi i farmaci, interventi chirurgici e psicoterapia ecc, che può migliorare e anche guarire una malattia ma che è in realtà inefficace, non ha alcun effetto terapeutico (inerte). Il placebo nella terapia: Omeopatia- Fitoterapia erboristeria- Aromaterapia- Pranoterapia-La psiche, che va di pari passo con il corpo, stimola la produzione di sostanze che hanno azione sul serio. Effetto nocebo: etichetta le reazioni negative o indesiderate che un paziente manifesta aSeguito dell'assunzione di un farmaco. Contrario dell'effetto placebo. Es. ti informo che quel farmaco sperimentale può dare riduzione dell'alibido, e sei così condizionato che viene nel 30% anche se, nel test alla cieca, solo 3% la hanno avuta veramente.
Infezioni nosocomiali
Health-care associated infections: infezione acquisita in ospedale non presente, né in incubazione al momento del ricovero, includendo le infezioni successive per tempo di incubazione al ricovero. Malattia dovuta a MO, che colpisce sia il malato per il fatto della sua ammissione in ospedale o per le cure che ha ricevuto (ospedalizzato o ambulatoriale), sia il personale ospedaliero in relazione alla sua attività. I sintomi di tale malattia possono comparire o meno durante l'ospedalizzazione → è necessario occuparsene per motivi etici, economici e perché in parte sono prevenibili (perché sono spesso attribuibili ad errori nelle pratiche).
Le Infezioni Ospedaliere sono tra i principali indicatori di qualità dell'assistenza (evidenziano "errori assistenziali" spesso misconosciuti, sottovalutati) → incidono sui costi e sulla qualità dell'assistenza:
- Degenza prolungata
- Trattamenti richiesti
- Perdita di produttività
- Misure preventive inutili
- Costi legali
- Costi indiretti
- Costi intangibili
Epidemiologia: in Italia il 6,3% ha IO sptt da klebsiella, escherichia coli e candida. Si potrebbe eliminare circa il 30% delle infezioni ospedaliere, non di più.
Le più frequenti:
- Infezioni vie urinarie (UTI) 20-40% (non gravi ma più frequenti): l'80% sono legate al cv (non trattare se è solo colonizzato, trattare se c'è malattia)
- Infezioni delle basse vie respiratorie (VAP → polmoniti ospedaliere) 12-26% (gravi): soprattutto in rianimazione, si manifestano dopo 24-48 ore dall'ammissione in h. Prolungano la
Fattore predisponente: intubazione endotracheale → per prevenire le infezioni èfondamentale aspirare le secrezioni, estubare il paziente il prima possibile,cambiare spesso posizione
MO: pseudomonas e stafilococchi
Infezioni della ferita chirurgica (SSI) 2-25% (non gravi): ultimamente ↑ numero di protesiche ↑ rischio infezione.
MO: stafilococchi
Fr: età, sesso, malnutrizione, obesità. È necessario ridurre al massimo la pre-ospedalizzazione, e la durata degli interventi (dove possibile)
Batteriemie, sepsi 1-8%: soprattutto legate al CVC ed al biofilm batterico
MO: stafilococchi (sptt coagulasi negativa) e candide
Fonti di infezione:
- o Uomo:
Autoinfezioni (es. candida, UTI, SSI)
Da uomo a uomo (il problema sono soprattutto i portatori di MRSA e gran
negativimultiresistenti)o Ambiente:
- Cibi
- Ventilatori (soprattutto legionella)
- Endoscopi
- Camici ed indumenti
- Capelli, anelli, cravatte
Cause:
- Antibiotico terapia mal-posta
- ↑ numero di pazienti ospedalizzati suscettibili alle infezioni (anziani)
- ↑ tecniche invasive per la diagnosi (cateterismi, …) e la terapia (steroidi, immunodepressivi)
- ↑ del numero di persone che assistono lo stesso paziente
- ↑ mobilità del paziente all’interno dell’ospedale (visite, radiografie, TAC, …)
- Presenza di personale sanitario non adeguatamente educato alla prevenzione delle infezioni
- Inadeguatezza delle strutture architettoniche e dei servizi igienici
Prevenzione:
- Lavaggio mani
- Isolamento
- Evitare cose estranee nel corpo dove possibile
- Avere un’organizzazione ospedaliera