Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 42
MALATTIE INFETTIVE pdf Pag. 1 MALATTIE INFETTIVE pdf Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
MALATTIE INFETTIVE pdf Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
MALATTIE INFETTIVE pdf Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
MALATTIE INFETTIVE pdf Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
MALATTIE INFETTIVE pdf Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
MALATTIE INFETTIVE pdf Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
MALATTIE INFETTIVE pdf Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
MALATTIE INFETTIVE pdf Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
MALATTIE INFETTIVE pdf Pag. 41
1 su 42
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

EVOLUZIONE CUTANEA DELLA ROSOLIA

Nella rosolia acquisita nel primo periodo d'infezione il soggetto è asintomatico, 4-5 giorni prima dell'esantema può comparire una linfoadenopatia (ingrossamento dei linfonodi) soprattutto retroauricolare, retronucale e cervicale che può persistere per 1-2 settimane, quando poi appare l'esantema c'è anche febbre moderata e le maculo-papule rosa si diffondono dal volto al tronco agli arti, dopo 5 giorni l'esantema scompare. La TERAPIA PER LA ROSOLIA va data in base ai sintomi, quindi antipiretici in caso di febbre alta e antistaminici per il prurito. La PROFILASSI può essere attiva (con vaccino) o passiva (con Ig specifiche). FORMA CONGENITA DI ROSOLIA È causata da difetti congeniti della donna gravida che verranno ereditati dal nascituro: - MALFORMAZIONI CARDIACHE ------> acquisite tra la 4° e la 10° settimana di gravidanza. - ALTERAZIONI OCULARI ------> acquisite tra la 6°

E la 10° settimana di gravidanza, caratterizzate principalmente da cataratta uni/bilaterale. SORDITA’- ------> acquisite tra la 9° e la 10° settimana di gravidanza, può essere sordità uni/bilaterale.

COMPLICANZE DELLA ROSOLIA- INTERESSAMENTO ARTICOLARE ------> i sintomi vanno da modeste artralgie alle dita, ai polsi e alle ginocchia, fino ad artriti simili all’artrite reumatoide, l’interessamento articolare è raro nel bambino mentre nelle donne adulte compare nel 30 % dei casi. Complicanza rara ma se c’è ha una mortalità del 20 % dei casi.

NEVRASSITI ------>- ENCEFALITE PROGRESSIVA ------> è rarissima.

MONONUCLEOSIEZIOLOGIA ------> Virus EBV (Epstein-Barr), della famiglia Herpesvirus.

TRASMISSIONE ------> orofaringea, si trasmette con contatti stretti (baci e scambi di saliva) non si trasmette con droplets (goccioline).

INCUBAZIONE ------> varia da 10 a 60 giorni.

CONTAGIOSITA’ ------>

Varia da 2 settimane prima delle manifestazioni cliniche fino a 6 mesi dopo la guarigione. La sintomatologia clinica è caratterizzata da linfoadenopatia, febbre, astenia, cefalea, angina mononucleosica (che spesso viene scambiata per tonsillite batterica) e epatosplenomegalia, quest'ultima associata a linfoadenopatia e all'angina danno un quadro quasi certo di mononucleosi. Nella mononucleosi l'esantema può essere fugace e non è sempre presente. La terapia per la mononucleosi va data in base ai sintomi, quindi antipiretici, antinfiammatori e corticosteroidi (in caso di complicanze).

Complicanze della mononucleosi:

  • Rottura della milza - rara ma molto severa perché porta a morte nel 90% dei casi.
  • Ipertrofia del tessuto linfatico - causa ostruzione delle vie respiratorie superiori e richiede l'intervento di corticosteroidi.
  • Meningite/encefalite - rara (1% dei casi).
  • Anemia emolitica/piastrinopenia -

rarissima.

SCARLATTINA

EZIOLOGIA ------> Streptococcus Pyogenes

Batterio gram + (che è un produttore di tossine pirogene).

TRASMISSIONE ------> per via respiratoria, tramite droplets di saliva o da alimenti contaminati.

INCUBAZIONE ------> 2-5 giorni.

CONTAGIOSITÀ ------> cessa dopo 1-2 giorni di antibiotici.

EVOLUZIONE CUTANEA DELLA SCARLATTINA

All'inizio c'è una faringo-tonsillite, febbre elevata, cefalea, dolori addominali e vomito.

In seguito appare un esantema maculo-papuloso a punta di colore rosso vivo che inizia prima dagli arti, poi si diffonde per tutta la cute e arriva alla lingua (questo è molto importante per riconoscere la scarlattina perché la lingua prima è bianca poi diventa rossa).

Dopo la risoluzione della malattia si può avere una desquamazione a carico di mani e piedi (raramente).

COMPLICANZE DELLA SCARLATTINA

- PRECOCI ------> Otite, Osteomielite, Artrite, Miocardite e Nefrite.

- TARDIVE ------> Malattia

reumatica e Glomerulonefrite.

QUINTA MALATTIA

EZIOLOGIA ------> Parvovirus B19 , del genere Eritrovirus.

INCUBAZIONE ------> 4-17 giorni.

La sintomatologia è caratterizzata da cefalea, febbricola e mialgia, l’esantema è caratterizzato inizialmente da macule rosse a forma di farfalla sul viso, poi il rossore si diffonde su tutto il corpo con una manifestazione simile a quella allergica.

La TERAPIA PER IL PARVOVIRUS B19 si basa solo su antipiretici, mentre le complicanze della malattia comprendono anemie anaplastiche e alcune forme di artrite.

SESTA MALATTIA

EZIOLOGIA ------> Human Herpesvirus-6 (virus herpetico che colpisce prevalentemente bambini nei primi 6-12 mesi di vita).

Il quadro clinico è caratterizzato da febbre elevata, possibili convulsioni ed esantema maculo-papuloso diffuso soprattutto sul tronco.

MENINGITI

Le meningiti sono patologie infiammatorie a carico delle meningi e delle membrane che costituiscono le meningi (in particolare è

IMMUNODEPRESSO ------> le cause più frequenti sono FUNGHI (come Cryptococcus neoformans), BATTERI (come Listeria monocytogenes) e VIRUS (come il citomegalovirus). TRATTAMENTO della meningite dipende dalla causa e può includere antibiotici, antivirali o antifungini. In alcuni casi può essere necessario il ricovero in ospedale per monitorare i sintomi e fornire cure intensive. PREVENZIONE della meningite può essere ottenuta attraverso la vaccinazione. Esistono vaccini disponibili per prevenire alcune forme di meningite batterica, come il vaccino contro il meningococco e il vaccino contro il pneumococco. È importante anche adottare buone pratiche igieniche, come lavarsi le mani regolarmente e coprirsi la bocca e il naso quando si tossisce o starnutisce. La meningite è una malattia grave che richiede un tempestivo intervento medico. Se si sospetta di avere la meningite, è importante consultare immediatamente un medico.

IMMUNODEPRESSO - le cause sono: STAFILOCOCCUSAUREUS, PSEUDOMONAS AERUGINOSA e la CANDIDA.

Nel NEONATO - le cause sono: ESCHERICHIA COLI e STREPTOCOCCUSAGALACTIAE.

Altri agenti eziologici sono:

  • LISTERIA MONOCITOGENES
  • MYCOBACTERIUM TUBERCOLOSIS
  • RICKETTIA PROWAZEKII
  • KLEBSIELLA PNEUMONIAE
  • BRUCELLAPATOGENESI DELLA MENINGITE BATTERICA

Il batterio penetra per via naso-faringea, ematica o per contiguità, poi invade le meningi e si replica nello spazio subaracnoideo liberando componenti batteriche e citochine infiammatorie, queste infiammano lo spazio subaracnoideo, si forma un edema e di conseguenza il liquor non può essere riassorbito completamente dal cervello, questo provoca ipertensione e ipoperfusione cerebrale.

PATOGENESI DELLA MENINGITE VIRALE

Il virus penetra per via ematica o per via assonale (penetra nei neuroni, nelle neuroglia o nei plessi coroidei), a questo punto i linfociti T helper si attivano e producono citochine infiammatorie, di conseguenza

Aumenta la permeabilità della barriera emato-encefalica con passaggio di proteine e per effetto oncotico aumenta anche la pressione cerebrale.

SINTOMATOLOGIA DELLA MENINGITE

La sintomatologia è legata a:

  • STATO SETTICO -> porta a febbre, cefalea e malessere generale.
  • AUMENTO DELLA PRESSIONE ENDOCRANICA -> porta a cefalea, vomito a getto e papilledema.
  • MODIFICHE NELLA VASCOLARIZZAZIONE CEREBRALE -> porta ad alterazioni neurologiche con comparsa di convulsioni.

ASPETTI CLINICI DELLA IPERTENSIONE ENDOCRANICA

  • CEFALEA GRAVATIVA -> nel bambino causa agitazione e grido idrocefalico (ossia non il normale pianto del bambino ma un vero e proprio grido).
  • VOMITO CEREBRALE -> è a getto, non è preceduto da nausea ed è indipendente dalla ingestione di cibo.
  • TENSIONE DELLA FONTANELLA BREGMATICA -> sono spazi molli e membranosi dei neonati localizzati in alcune suture craniche che in caso di ipertensione appaiono sporgenti.

ed estroflessi verso l'esterno, con battito.- ALTERAZIONI DEL FONDO OCULARE ------> portano alla formazione del papilledema, cioè un rigonfiamento della papilla per un'alterazione del nervo ottico.

IRRITAZIONE DELLE RADICI SPINALI
L'alterazione della barriera emato-encefalica, la produzione di citochine e il richiamo di cellule infiammatorie provocano irritazione delle radici spinali, che possono portare un irrigidimento caratteristico a seconda se la malattia si è aggravata in modo più o meno grave:

RIGIDITÀ DI NUCA E DORSO ------> dovuta alla contrattura della muscolatura liscia nucale che non permette di far flettere il capo né attivamente né passivamente. È dovuto all'ipertensione del dorso, si ha un inarcamento della colonna e la presentazione del dolore assume la posizione laterale con gli arti flessi sul

OPISTOTONO ------> di una posizione detta "a cane di fucile" (perché il paziente per lenire il dolore assume la posizione laterale con gli arti flessi sul

Il testo formattato con i tag HTML sarebbe il seguente:

(tronco).si ha la contrazione totale della muscolatura addominale (è un’- VENTRE A BARCA ------>dell’opistotono).evoluzione

SEGNI RIFERIBILI ALL’ IRRITAZIONE DELLE RAD. SPINALI

  • SEGNO DI KERNIG ------> stato che impedisce la flessioni degli arti inferiori, il pazientequindi non può assumere la posizione seduta perché tende a flettere le cosce sul bacino.
  • SEGNO DI LASE’GUE caratterizzato dall’impossibilità del paziente di flettere le cosce sul bacino mantenendo le gambe estese sulle cosce.
  • SEGNO DI BRUDZINSKI ------> caratterizzato da una brusca flessione degli arti inferioriquando si piega passivamente il capo in avanti.
  • SEGNO DI BINDA ------> dove la rotazione forzata del capo verso un lato provoca unabrusca proiezione in avanti della spalla controlaterale.dove c’è.
  • SEGNO DI AMOSS ------> impossibilità a sollevarsi dalla posizione supina senzaappoggiare indietro le mani.

MANOVRA DI

LE'SAGE- ------> con questa manovra si vede se al neonato manca il movimento fisiologico della pedalata quando lo si solleva in aria per le ascelle (in condizioni normali il neonato pedala, in caso di irritazione delle radici spinali no).

DIAGNOSI DI MENINGITE

Viene fatta attraverso:

  • EMOCROMO
  • EMOCOLTURA
  • RACHICENTESI
  • TAC
  • RMN
  • VALUTAZIONE DEI LINFOCITI CD4

ESECUZIONE DELLA RACHICENTESI

La rachicentesi permette la diagnosi di meningite prelevando liquor con un ago (puntura lombare), l'ago va inserito nel processo spinoso di L3, a livello intercostale, per prelevare il liquor dal midollo spinale.

RACHICENTESI NELLE MENINGITI BATTERICHE

- ASPETTO DEL LIQUOR ------> torbido.

- NUMERO DI CELLULE ------> fino a 10.000/ mm di liquor.

Dettagli
A.A. 2019-2020
42 pagine
2 download
SSD Scienze mediche MED/17 Malattie infettive

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nicolaspatriarca00 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Malattie infettive e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Lichtner Miriam.