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- : utile in caso di sindrome dello sbocco toracico, come la sindrome dell'omanovra di Adson dove l'ipertrofia del muscolo scaleno anteriore provoca la scaleno con o senza costa cervicale compressione del fascio vascolo-nervoso nel punto in cui questo scavalca la 1^ costa passandogli indietro. Il pz è in posizione seduta e arti superiori pendenti, deve ruotare la testa verso il lato interessato in iperestensione e in inspirazione profonda: la manovra è + se scompare o si riduce sensibilmente il polso radiale. La presenza di dolore nevralgico a carico dell'arto superiore durante la manovra è indice di grave compressione del fascio vascolo-nervoso da costa cervicale (anomalia dell'abbozzo della costa emergente dalla C7 o mega-apofisi trasversa). Un deficit di flusso dell'arteria radiale o ulnare
- : per identificare valutando latest di Allen una compressione dell'arteria ricomparsa di flusso alla mano dopo aver esercitato radiale e ulnare al polso
E aver fatto contemporaneamente effettuare movimenti di apertura e di chiusura della mano per provocare un'ischemia. In alcuni casi il Doppler o l'arteriografia sono utili per localizzare una compressione o la sede di un'occlusione.
Esami di Laboratorio: emocromo, VES, PCR, fibrinogeno, elettroforesi sieroproteica, FR, crioglobuline, frazioni del complemento C3 e C4, creatininemia, esame urine completo. La ricerca degli Ab antinucleo (ANA) e Ab anti-Ag nucleari estraibili (anti-ENA), cioè Sm, Scl-70, RNP, SSA, SSB, Jo-1, è utile per la diagnosi di connettiviti specifiche, come la connettivite mista, LES e sindrome di Sjögren.
Esami strumentali: capillaroscopia periungueale: permette lo studio morfo-funzionale in vivo del microcircolo mediante uno stereo-microscopio con lampada a fibre ottiche. Non è invasivo, per cui è ripetibile, viene eseguito a livello della plica ungueale delle dita delle mani, escluso il pollice, con
Il pz in posizione seduta e in opportune condizioni di T°C ambientale che può condizionare l'aspetto dinamico e la morfologia dei capillari (vasoreattività al caldo e al freddo). Il dito da esaminare viene fissato su un apposito sostegno in modo da minimizzare i movimenti; si applica una goccia di olio di cedro o paraffina a livello del vallo ungueale in modo da appianarlo, per cui riducendo i riflessi luminosi viene migliorata la visualizzazione del microcircolo. Si presentano con una conformazione a "U rovesciata" e con un calibro regolare senza dilatazioni grossolane. Nei soggetti con fenomeno di Raynaud clinicamente isolato il quadro capillaroscopico può risultare del tutto normale. In presenza di anomalie isolate, è opportuno un monitoraggio clinico e un accurato studio immunologico. In caso di microangiopatia sclerodermica si osserva un disordine architettonico, la presenza di megacapillari, ectasie irregolari,
< del n° dei capillari, espressioni polimorfe di neoangiogenesi. In caso di ANA +, oppure in presenza di anomalie alla capillaroscopia, anche in assenza di sintomi e segni suggestivi di una connettivite, occorre ricercare il possibile coinvolgimento viscerale sub-clinico e/o oligosintomatico. Sospetto di sclerosi sistemica sono utili l'Rx del torace e lo studio della capacità di < diffusione polmonare del CO, per valutare l'eventuale interessamento dell'apparato respiratorio. Scintigrafia per valutare l'interessamento dell'esofago. In caso di sospetto di arteriopatia ostruttiva (arteriosclerosi, tromboangioite obliterante) o di una sindrome da egresso toracico, è necessario lo studio del microcircolo mediante eco-Doppler e arteriografia. In caso di sospetto di sindrome del tunnel carpale è necessario uno studio neurofisiologico (velocità di conduzione sensitiva e motoria nel territorio del nervo mediano). La del FeRIl trattamento primario in genere è buono perché le crisi vasospastiche sono meno gravi e raramente compaiono lesioni ischemiche; nelle forme secondarie è più severa legata al tipo e alle caratteristiche della malattia responsabile.