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Malattie dell'Aorta o Aortopatie
Le malattie dell'aorta o aortopatie sono malattie dell'aorta che si manifestano con dolore toracico, distinte in aortopatie funzionali e organiche, e coartazione aortica.
L'Aortopatia Funzionale è caratterizzata da una distensione acuta e perdita della normale elasticità, per cui l'onda sfigmica non riesce a distendere la parete dell'aorta. Ciò può essere dovuto a vari fattori come l'occlusione dei vasa vasorum, l'azione di NO, PG, endotelina ed altri fattori che variano il calibro e flusso dell'aorta, e lo stress psico-fisico con iperincrezione di catecolamine. Questo può determinare una chiusura dei vasa vasorum e dolore.
L'aorta non ha un diametro fisso: in sistole si dilata, in diastole si contrae, consentendo una continuità di flusso in periferia. Nell'aortopatia, a causa della perdita di elasticità, l'onda sfigmica determina un aumento della pressione e traumatismi dei vasi.
periferici. L'Aortopatia Organica o Aneurisma comprende:
- aneurisma degenerativo (aterosclerosi).
- aneurisma infiammatorio (batterico, luetico).
- aneurisma disgenetico (sindrome di Marfan, Ehlers-Danlos).
- aneurisma traumatico (traumi del torace).
Se in un punto della parete si crea un locus minoris resistenziae per deficit dell'unità muscolo-elastica, sotto l'azione continua dell'onda sfigmica si avrà uno sfiancamento. La lesione si automantiene e si aggrava a causa di 3 fenomeni correlati all'ipertensione arteriosa:
- > P laterale dovuta alla velocità del flusso ematico (Legge di Bernoulli).
- > tensione parietale (Seconda Legge di Laplace).
- alterazione del trofismo parietale per eccessivo consumo di O che non viene bilanciato da una2neoangiogenesi vasale istantanea.
La progressione dell'aneurisma è di 0,5 cm/anno e in presenza di un Ø di 5 cm si ricorre
allachirurgia.Coartazione Aortica è una malattia congenita caratterizzata da un restringimento del lume nella zona dell'aorta discendente, posta subito dopo l'emergenza della succlavia (istmo). La riduzione del volume può essere totale. La sopravvivenza di questi pazienti è assicurata da circoli collaterali posti al di sopra e al di sotto della coartazione: derivano dai vasi epiaortici e dall'arteria succlavia, determinando una inversione di flusso perché il sangue che va nei circoli collaterali è convogliato nella toracica interna e poi nell'aorta, quindi scorre in senso centripeto. Di conseguenza si ha ipertensione arteriosa nel distretto brachio-cefalico, succlavia, arterie carotidi, arterie vertebrali, a causa dell'ostacolo emodinamico che si ha a livello della coartazione. Questa ipertensione permane nel paziente anche dopo intervento chirurgico. Infatti, l'ipertensione è sostenuta anche da un aumento del tono vasale.ematico della renina e causa sovraccarico di Pventricolare sx con ipertrofia concentrica, > della tensione parietale, ischemia cronicasubendocardica, scompenso cardiaco precoce (specie nei neonati prematuri e immaturi), sviluppoincompleto dell’apparato cardiocircolatorio del simpatico con deficit del cronotropismo, < delche <l’inotropismo.numero dei sarcomeriSe il pz supera questa fase si ha ipertrofia concentrica con > tensione parietale, > consumo di O ,2ma non c’è un > contemporaneo della vascolarizzazione.L’ischemia cronica subendocardica e lo schiacciamento dei vasi coronarici per > della P, porta afibrosi e necrosi subendocardica con deficit della performance ventricolare e scompenso cardiacotardivo intorno ai 20-30 anni, che può essere trattato solo con trapianto cardiaco.La è di sospetto in presenza di asfigmia/iposfigmia dei polsi periferici (femorale, tibiale,Diagnosipopliteo), ipertensione sisto-diastolica
Nel distretto brachio-cefalico, anisosfigmia cioè i polsi non presentano la stessa forza e ampiezza in tutti i distretti periferici.