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Dolore toracico pericardico
- Dolore retrosternale o precordiale
- Tipico è riferito a livello dei margini del muscolo trapezio bilateralmente (per irritazione nervo frenico)
- Può irradiarsi verso alto (collo, spalla sn)
- Può essere riferito a livello epigastrico, dorso, addome superiore: flogosi della parte più laterale del pericardio parietale (DD colecistite e pancreatite acuta)
- Trafittivo, puntorio, urente o sordo e oppressivo (può essere simil-ischemico ma coronarie normali)
- Dolore di lunga durata (ore/giorni)
- ↑ IN INSPIRAZIONE
- Peggiora in posizione supina, con la tosse, con la rotazione del tronco
- MIGLIORA CON FLESSIONE ANTERIORE DEL TRONCO
- Può avere sintomi di accompagnamento: tosse, tachipnea, dispnea antalgica, malessere generale, mialgie, febbre
- DD CON PLEURITE, IMA, DISSEZIONE AORTICA.
Sfregamento pericardico
- Se udibile è diagnostico: indica flogosi acuta dei...
- Fugace e intermittente: auscultazione ripetuta
- Udibili anche se è presente versamento perché generati da vibrazioni prodotte da attrito determinato dalla presenza di depositi di fibrina
- Ascoltare 3°/4° spazio ic sn nella margino sternale o alla punta soprattutto in sistole (per la maggiore escursione) o in protodiastole (per riempimento rapido) o in telediastole (per contrazione atriale) in pz seduto con tronco flesso in avanti e in apnea post-espiratoria
- Lo sfregamento pleurico scompare se il pz non respira, lo sfregamento pericardico NO
- Sopraslivellamento ST
- Di nuova insorgenza
- Sopraslivellamento ST DIFFUSO (perché interessa tutta l'estensione dei foglietti) (è distrettuale in IMA o angina vasospastica): indica sofferenza degli strati superficiali del miocardio
- INTERVALLO PR LEGGERMENTE SOTTOSLIVELLATO in V2, V3, aVf (sopraslivellato in aVR): indica flogosi pericardioatriale
CONCAVO
IN ALTO (DD IMA in cui è convesso)
- Maggiore estensione
- No sottoslivellamento speculare (solo in aVR, V1, V2)
- No onde Q di necrosi
- Onda R normale
- Onde T non diventano negative prima che ST sia tornato isoelettrico
- Talora sottoslivellamento PQ per ripolarizzazione atriale anomala
STADIO 1: sopraslivellamento diffuso ST
STADIO 2: ST ritorna alla linea isoelettrica mentre T si appiattisce
STADIO 3: inversione diffusa T: anche per molto tempo
STADIO 4: normalizzazione ECG (spariscono T negative)
4. Versamento pericardico
- Per essere visibile a RX un'ombra cardiaca deve esserci accumulo >250-300cc liquido nel cavo pericardico
- RX può mostrare:
- Versamento pleurico modesto per risentimento pleurico→ vedo obliterazione di un seno costo-frenico
- Infiltrati polmonari (broncopolmonite)
- Neoplasia polmonare o mediastinica che porta a pericardite neoplastica
- Visibile con ECOCUORE: falda di versamento (spazio privo di echi)
- In genere piccolo e clinicamente non significativo (tranne in caso di neoplasia o malattia sistemica autoimmune)
Esami di laboratorio
- Indici di flogosi + (leucocitosi, neutrofilia, ↑VES, ↑PCR)
- Dosaggio biomarker di necrosi: troponine -. Se +→ mio-pericardite (pericardite tipica con troponine+) (parliamo diperi-miocardite se clinica pericardite, troponine+ e alterazioni cinetica parietale)
Se sospetto eziologia TBC:
- Test tubercolina
- Quantiferon-TB
- TC torace
Se sospetto neoplasia:
- Marker tumoral
- TC torace
Se sospetto malattia autoimmune:
- ANA, ENA, anti-SS DNA
- TC torace
Decorso
- Spesso AUTOLIMITANTE e benigna con risoluzione spontanea o con antinfiammatori.
- Il problema è la RECIDIVA nel 5-30% dei casi: ricomparsa dei sintomi a distanza di almeno 1/1,5 mesi dal
primoepisodio.
- 1-2% dei casi la componente essudativa è talmente importante da causare TAMPONAMENTO CARDIACO (studiatocon ecocuore).
- 10-15% dei casi vi è COINVOLGIMENTO MIOCARDICO (studio con RM cuore).
- Minoranza dei casi può evolvere in PERICARDITE COSTRITTIVA.
Terapia
- RIPOSO
- ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI:
- ibuprofene
- aspirina in associazione con colchicina che permette risoluzione rapida dei sintomi e riduzione incidenzarecidiva:
- aspirina alte dosi (1gx3) per 1-2 settimane poi riduzione graduale (sospensionebrusca→↑recidive)
- colchicina x3 mesi poi sospensione. No dose da carico per rischio problemi gastrointestinaliiii. associare IPP per protezione gastrica durante trattamento con aspirina
- QUASI MAI CORTISONE perché aumenta recidive. Si usa per pz che non rispondono a terapia antinfiammatoria
- No dosi esagerate
- Sospensione molto lenta per evitare recidive
Somministrare terapia finché non si risolvono
sul cuore e sulle sue funzioni.➢ ELETTROCARDIOGRAMMA: spesso normale, ma può mostrare segni di sovraccarico atriale o ventricolare.➢ ECOCARDIOGRAMMA: permette di valutare la funzione cardiaca e la presenza di eventuali alterazioni strutturali.➢ PUNZIONE PERICARDICA: può essere necessaria per confermare la diagnosi e per valutare la natura del liquido accumulato.➢ TRATTAMENTO: dipende dalla causa sottostante e dalla gravità dei sintomi. Può includere farmaci diuretici, terapia anti-infiammatoria o intervento chirurgico per rimuovere il liquido accumulato.Sull'emodinamica.
➢ ESCLUDERE EZIOLOGIA INFIAMMATORIA (leucocitosi, VES, PCR)
➢ RICERCARE EZIOLOGIE SPECIFICHE (neoplastica, malattie del collageno, ipotiroidismo, TBC)
Se escludo tutte le eziologie→ versamento IDIOPATICO.
Terapia
Non esiste terapia medica efficace.
Monitoraggio stretto per evitare il tamponamento cardiaco che può improvvisamente svilupparsi per versamenti>2cm.
Pericardiocentesi si fa in emergenza. In asintomatici la probabilità che si riformi il versamento post-pericardiocentesi è alta.
Non è situazione benigna: pericardio si distende fino al limite massimo dello stiramente dopo di che la pressione intrapericardica sale verticalmente, supera la pressione intracardiaca e compare il TAMPONAMENTO CARDIACO.
Se dopo la pericardiocentesi le recidive dovessero essere frequenti→
➢ FENESTRAZIONE PERICARDICA: mette in collegamento cavo pericardico e cavo pleurico, che è più semplice dadrenare.
➢ PERICARDIECTOMIA PARIETALE.
4TAMPONAMENTO CARDIACO
EMERGENZA CARDIOLOGICA che richiede trattamento tempestivo. Unico trattamento è la PERICARDIOCENTESI (drenaggio).
Condizione in cui un liquido ad alta pressione comprime le camere cardiache in maniera tale che impedisce il riempimento diastolico ventricolare.
Cause:
- Rottura parete libera VS (complicanza IMA)
- Rottura aneurisma dissecante intrapericardico
- Iatrogene: complicanze di procedure intracardiache
- Stadio finale di versamento pericardico infiammatorio o neoplastico
- Traumi torace
- Interventi di cardiochirurgia: per prevenire viene posizionato tubo di drenaggio nel cavo.
Se il liquido si ACCUMULA VELOCEMENTE (caso di emopericardio) → sintomi e segni immediati;
Se il liquido si ACCUMULA LENTAMENTE E GRADUALMENTE (versamento infiammatorio) → sintomi da scompenso cardiaco dx (dispnea, edemi declivi, epatomegalia, turgore delle giugulali) perché col tempo porta a ↑pressione venosa sistemica.
Il cuore dx
è il primo ad essere interessato perché le pressioni al suo interno sono più basse e più facilmente/velocementeraggiungibili dalla pressione intrapericardica che sta aumentando a causa del versamento.
Clinica:
- tachicardia riflessa/compensatoria (per ↓GS)
- vasocostrizione periferica
- ipotensione per ↓portata cardiaca
- polso paradosso: dato dalla ↓PA in inspirazione ed esasperato nel tamponamento:
- in inspirazione ↑ritorno venoso al cuore dx→ VD si espande e espandendosi sposta setto iv verso sx→questo spostamento del setto ↓riempimento VS→ ↓GS→ ↓PA
- polso scompare in inspirazione e ricompare in espirazione.
- a livello cardiaco la corrispondenza è data dalla presenza di ↓FLUSSO TRANSMITRALICO
- segni e sintomi scompenso dx
- dispnea per congestione venosa polmonare data da aumento pressioni di riempimento del cuore sn
- toni cardiaci lontani.
Le conseguenze sono
Le date da: • ↑pressioni a monte: A livello sistemico: turgore giugulare, epatomegalia, ascite, edemi periferici A livello polmonare: congestione venosa = dispnea • ↓GS con caduta portata cardiaca, ipotensione e tachicardia riflessa fino a quadro di shock. CASO ESTREMO: • Paziente in ARRESTO CARDIACO con dissociazione elettromeccanica o L'attività elettrica senza polso diventa asistolia o fibrillazione ventricolare → morte. Diagnosi ➢ ECOCUORE: o Documenta quantità tamponamento o Ricerca effetti del polso paradosso sul flusso transmitralico con ECODOPPLER: ▪ Inspirazione: ↑ritorno venoso al cuore dx e ↑flusso attraverso la tricuspide e ↓flusso transmitralico ▪ Espirazione: ↓flusso transtricuspidalico e ↑flusso transmitralico. o Collassabilità diastolica AD e VD o Movimento a festone del setto IV per aumento pressione intrapericardica e accentuazione interdipendenza dei ventricoli o Ridotto collasso inspiratorio vena cavainferiore.➢ ECODOPPLER per registrare la curva di velocità del flusso transmitralico: due picchi= 1 riempimento ventricolarerapido, 2 riempimento lento per contrazione atriale.o In inspirazione la curva di velocità del flusso transmitralico si riduce drasticamente▪ Significative se >25-30%→diagnosi di tamponamento cardiaco.Terapia− No terapia medica specifica (NO BETA-BLOCCANTI E DIURETICI). 5− PERICARDIOCENTESI: ago per via sottoxifoidea in direzione della spalla sinistra fino a che non si sente superamentoresistenza opposta dal pericardio e la siringa non si riempie da sola. È sufficiente rimuover pochi cc di liquido perrisolvere.o Necessario inserire poi nel cavo un catetere forato “pig-tail” che viene lasciato in situ per alcuni giorni perpermette