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La conclusione è che in un regime di cambi fissi con perfetta mobilità di capitali, la politica
monetaria è inefficace: non riesce a far variare l’output. e se la politica fosse restrittiva? diverse
dinamiche. Mutatis Mutandis.
Questo non c’è nel blanchard!
In questo punto si vede, che in un regime di cambi fissi, con perfetta mobilità di capitali la politica
fiscale è invece molto efficace. 2 osservazioni importanti:
-la politica fiscale in economia aperta è efficace perché l’effetto moltiplicativo iniziale porta a non
avere crowiding out(?) =effetto spiazzamento . La LM va spostata per raggiungere un certo punto.
-globalizzazione
Un politica fiscale espansiva in regime di cambi fissi con perfetta mobilità di capitali spiazza
l’investimento degli altri paesi, non c’è il crowding out interno che ci sarebbe in economia chiusa.
La perfetta mobilità dei capitali in un regime di cambi fissi, rompe l’indipendenza macroeconomica
delle nazioni - è un elemento di instabilità.. ma è positivo per il singolo paese. E’ un discorso che
infatti andrebbe articolato e pensato bene.
LEZIONE 16/11/2017
L’italia è il primo paese europeo continentale dove Amazon porta la ricarica in cassa, cioè la
possibilità di poter acquistare non con moneta elettronica. In italia ci sono circa 60.000 di persone
che non hanno un conto in banca, e ce ne sono tantissimi altri che non si fidano di utilizzare la
carta di credito per acquisti online. Quanto domina il cash in termini di valore rispetto alla moneta
elettronica? 80% di transazioni interne. Con il regime misto l’Italia ha perso il controllo della
politica monetaria, il controllo alla politica dei cambi e in buona misura anche il controllo della
politica fiscale (visto il trattato di Maastricht). Questi strumenti di policy di politica economica:
Timbergen —> primo premio nobel 1969 - strumenti e obbiettivi. Si devono trovare gli strumenti
adatti per gli obbiettivi che si vogliono raggiungere.
Quello che nel programma è messo in verdino deve essere fatto autonomamente - potrebbero
essere domande d’esame
C’è un modo per ragionare in modo semplice: distinguiamo 2 casi.
-perfetta mobilità capitali (in certe aree)
-imperfetta mobilità dei capitali (in altre aree)
min27.11
L’imperfetta mobilità dei capitali è da fare a casa autonomamente. Parlando ora del regime di
cambi flessibili, mi trovo a vedere l’opposto di quello descritto per i cambi fissi. Sintetizzando:
mutatis mutandis, la situazione resta la stessa. Devo solo capire quale mobilità e quale regime ho
di fronte. Il sistema migliore da scegliere, è sempre stato discusso dalla teoria economica. C’è un
capitolo sul blanchard a riguardo.. ci sono vantaggi da una parte e dall’altra. DA FARE QUESTO
CAPITOLO. da vedere anche la storia dell’euro e i problemi che ha portato l’euro. Ci sono 3 pezzi
importanti.
min.33.17
Esistono due posizioni di politica economica non convergenti —> ma esiste anche sul tutti i libri la
convergenza (IL COORDINAMENTO) delle politiche economiche. dobbiamo scoprire come si
riesce a far coordinare ad esempio Macron e Merkel. I francesi vogliono più flessibilità
nell’applicazione delle regole quando un’economia è sotto stress, la francia inoltre vorrebbe
strumenti fiscali (differenza fra strumenti e obbiettivi). Macro ha parlato di un fondo stabilizzazione
europeo alimentato da risorse fiscali comuni e finanziato da eurobond. Si tratta di una vecchia idea
francese, e anche Giulio Tremonti è d’accordo su questa linea. Al prof, Tremonti non piace dopo la
finanziaria 2011, nella quale ha annunciato che chi aveva una certa età e certi anni di servizio non
avrebbero più potuto studiare. I professori universitari infatti ogni 7 anni potrebbero prendersi un
anno sabbatico per studiare o andare a fare ricerca.. secondo il prof è un’idea molto buona. La
wolskvagen ad esempio ha questo anno sabbatico obbligatorio, ed è tutto pagato. Ci sono tanti
professori e tante persone che però non hanno ne voglia ne capacità di farlo. - La francia tende ad
accentuare il rischio di crisi di liquidità —> ma si intende la liquidità del paese o delle banche?
e moral hazard? cioè il rischio morale e la selezione avversa. Chi si assicura presso
un’assicurazione poi risulta essere più distratto rispetto a chi non ha nessun tipo di assicurazione.
Il mercato dei limoni (?), qualcuno ha preso il nobel per questo. Il mercato dei limoni non è altro
che il mercato delle automobili usate e ne ha ricavato un punto di teoria applicato anche alla
macroeconomia. Solo il venditore e il proprietario iniziale sanno quali sono i pregi/difetti di una
macchina usata che si deve vendere. Lato dell’offerta e lato della domanda hanno informazioni
diverse riguardo al medesimo bene —> il prezzo però è un indicatore di qualità, molto spesso. Se
il prezzo di un auto scende scende e scende, si può arrivare anche alla soppressione del mercato:
la macchina non viene venduta.
Nel mercato di concorrenza perfetta basta il prezzo, nel mondo reale non basta il prezzo come
informazione, ci devono essere altre garanzie che possano garantire il fatto di avere ad esempio
assistenza. min.51.18
La nuova macchina appena acquistata che ha sul contachilometri 2 km vale già un 20% in meno
del prezzo iniziale.
Parliamo ora della volatilità: velocità con cui variano i prezzi. Una implosione della moneta unica
(euro che scoppia) richiede federalismo fra le politiche fiscali.. visto che la politica monetaria è già
unica.
Ultima cosa: fino ad adesso abbiamo ragionato sulla base di un’hp che ora supereremo. l’hp era
che il livello dei prezzi fosse stabile. Cioè che del livello dei prezzi effettivamente non ci
importasse. I nuovi libri invece danno molta importanza al fatto che i livelli dei prezzi sono
importanti, e che è importante il livello generale dei prezzi (inflazione). diversi anni fa si era stabilito
un certo livello da non superare —> 2%. attualmente non è nemmeno il 2%.
se ora elimino quest’hp mi chiedo perché il livello dei prezzi è quello che è. perché in venezuela è il
175%?? da cosa dipende? si può vedere tutto in modi diversi. A livello standard: attraverso il
modello dell’offerta e domanda aggregata. Faremo questo livello più velocemente perché lo si
conosce già. Potremmo costruire una curva o una retta di domanda aggregata, e anche dell’offerta
aggregata. Il pilo adesso è in relazione al livello generale dei prezzi. La relazione di causalità: in
economia la V va sull’asse ordinate e domanda e offerta sull’asse delle ascisse. Gli economisti
fanno il contrario dei matematici: normalmente la variabile indipendente va sull’asse delle ascisse.
Non è comunque cosa da tutti gli economisti.
LEZIONE 21/11/2017
Offer Supply. Questo modello (AS-AD) non è presente nell’ultimo blanchard. E’ presente
comunque in tutti gli altri manuali utilizzati.
Perché i prezzi sono quelli che sono?
Come si passa da IS-LM alla domanda aggregata?
Per ogni diverso livello dei prezzi avremmo un differente equilibrio nel mercato della moneta e
quindi anche nel mercato macroeconomico. Partendo da questa considerazione, possiamo
costruire graficamente una relazione fra p che va sull’asse delle ordinate e sull’asse delle ascisse
l’output.
Se il livello dei prezzi aumenta allora si vanno a vendere titoli. Il prezzo dei titoli va su, si alza. Ma
se il prezzo dei titoli sale allora il tasso di interesse sale. Se gli investimenti scendono cosa altro
accade?
c’è una parte degli economisti che pensano che non sia possibile considerare la macroeconomia
come un unico output come viene considerato nella funzione di produzione. Tuttavia ora ci serve
accettare questa come una ipotesi data.
min27.10
La funzione di produzione è una relazione tecnica o tecnologica che riguarda la produzione. Non ci
sono i costi, i prezzi ne tanto altro. E’ una relazione fra input e output.
Sulla base di questa relazione tecnica o tecnologica distinguiamo le produttività marginali e i
rendimenti di scala
Il paniere degli input fa uscire il paniere degli output. Se si parla anche di produzione congiunta
modifico il paniere in diversi modi possibili: (si tratta di un paniere facile —> due input e esce un
output) tengo costante un input e faccio variare l’altro, cosa succede? vedo cosa accade all’output.
Alfred Marshall (grande economista) risolve il problema prendendo ogni pastore e dando lui un
bastone. 10 pastori, 10 bastoni. Arriva l’undicesimo pastore, Marshall prende tutti i 10 bastoni
precedenti e si dividono per 11. In ogni caso: la produttività marginale è la relazione fra il paniere
degli input e degli output quando varia un input tenendo costante l’altro.
Rendimenti di scala costanti normalmente ci sono, ma qualcosa inizia ad accadere quando gli
output aumentano a tal punto da esserci un problema di organizzazione. se nella combinazione
degli output non entra anche l’organizzazione dell’azienda allora i rendimenti di scala diventano
decrescenti.
Friedman è l’esponente principale della scuola di chiacago. Era uno dei maestri più importanti ed
era politicamente molto conservatore. (normalmente sono di Destra coloro che pongono la libertà
più importante dell’uguaglianza, di sinistra coloro che danno più importanza all’uguaglianza
piuttosto che alla libertà) Sulla questione ad esempio della droga lui ha preso posizione nella
liberalizzazione assoluta di qualsiasi droga. Friedman sostiene sulla base di ragionamenti
economici e morali che sia inaccettabile il proibizionismo. Il tabacco e il cibo uccidono quanto le
droghe, rappresentano problemi grandi allo stesso modo.
Friedman ha affermato: “il capitalismo è una condizione necessaria perché ci sia libertà politica,
ma non è una condizione sufficiente” e continua
“Una società che mette l’uguaglianza sopra la libertà non otterrà ne l’una ne l’altra. Una società
che mette la libertà prima dell’uguaglianza farà ottenere un grado maggiore di entrambe”
Edmund S. Phelps ha tenuto un’intervista presente su black board - da vedere. 1967 ha tenuto un
discorso presidenziale: era presidente dell’amercan economical association —> pubblicato poi nel
1978. “Il ruolo della politica monetaria” - ci sono due concetti fondamentali della macroeconomia
che viene insegnata a tutti.
i due concetti: tasso nat