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Il campo magnetico rotante

Il funzionamento della maggior parte delle macchine elettriche

rotanti in corrente alternata si basa sul principio del campo

magnetico rotante.

Per ottenerlo, occorre soddisfare le seguenti condizioni:

• 3 avvolgimenti fissi nello spazio, uguali tra loro, con lo stesso

numero di spire N, disposti con gli assi a 120° l’uno dall’altro;

• nei 3 avvolgimenti circolino 3 correnti alternate sinusoidali

aventi la stessa frequenza f, lo

stesso valore massimo I e

M

sfasate tra loro nel tempo di

120°. Il campo magnetico rotante

Consideriamo il caso del campo generato da un unico avvolgimento di n spire

Considerando le seguenti ipotesi semplificative:

1. la permeabilità del ferro si suppone infinita;

2. l’andamento delle linee del campo magnetico al traferro si suppone

radiale [superfici affacciate al traferro perfettamente lisce];

3. la distribuzione del campo magnetico si ritiene identica in tutti i piani

perpendicolari all’asse della macchina;

4. traferro di piccolo spessore e circa costante

Nome insegnamento

Il campo magnetico rotante

Consideriamo inzialmente la corrente continua (valore costante)

applichiamo la legge della circuitazione

magnetica alla linea chiusa l

1

− = 0

!

$ $

= !

$ $

applichiamo la legge della circuitazione

magnetica alla linea chiusa l

2

− =

$ %

− =

$ %

Considerando che il campo è solenoidale

/ = 0 = − = ; = −

$ % $ %

2 2

&'

Nome insegnamento

Il campo magnetico rotante

A tale campo occorre sommare i contributi di tutti

i conduttori giacenti sotto i vari poli; in totale si

ottiene un diagramma a scalini. Preso un

riferimento con l’origine nel centro della prima

fase: rispetto ad esso il diagramma a scalini è una

funzione periodica di periodo 2 [ è detto “passo

polare”] è può scomporsi in serie di Fourier (cioè

una serie di seni e coseni di frequenza crescente),

di cui considereremo solo la prima armonica. Vista

la scelta dell’origine, si ha dunque:

= cos

(

4

=

( 2

è la lunghezza della circonferenza al traferro

sotto cui è compreso un polo. Detto D il diametro

della circonferenza al traferro, p il numero di poli e

p il numero di paia poli, si ha

p = =

2

)

Nome insegnamento

Il campo magnetico rotante

Anche nel caso di una solo cave per polo,

possiamo considerare la prima

armonica della serie di Fourier.

Se la corrente della fase è alternata, il campo

magnetico varia nel tempo, avendo la

configurazione di un’onda stazionaria i cui

nodi si realizzano in corrispondenza delle

cave.

, = cos cos()

(

2 2

=

(

= 2()

Dove I è il valore efficace della corrente

alternata Nome insegnamento

Il campo magnetico rotante

Si può decomporre il campo alternativo in due campi di ampiezza costante, ma ruotanti a

velocità costanti e opposte 1 1

, = cos + + cos −

( (

2 2

un osservatore in moto solidalmente con il campo non vedrebbe alcuna variazione nel

tempo, cioè misurerebbe un campo costante.

+

=0 + =0 = −

Campo inverso

=0 − =0 =

Campo diretto

Nome insegnamento

Il campo magnetico rotante

Si può decomporre il campo alternativo in due campi di ampiezza costante, ma ruotanti a

velocità costanti e opposte 1 1

, = cos + + cos −

( (

2 2

Considerando una fase avente un generico numero q di cave per polo, occorre sommare

q contributi sinusoidali “spostati di una cava” l’uno rispetto all’altro. L’ampiezza del campo

risultante è in questo caso

2 2

=

( #

k (coefficiente di avvolgimento) è compreso tra zero e uno e tiene conto del fatto che i q

a

contributi che si sommano sono sfasati l’uno rispetto all’altro di un “angolo elettrico ⍺”

corrispondente al passo di cava. Si può dimostrare che

c

2

=

# 2

Nome insegnamento

Il campo magnetico rotante

ora consideriamo sullo statore 3 avvolgimenti. I tre avvolgimenti siano alimentati con una

terna trifase simmetrica di correnti. Fissato come riferimento lo spostamento angolare

meccanico del primo avvolgimento avremo:

, = cos cos

* ( 2

, = cos − cos +

+ ( +

3

2

, = cos + cos +

, ( ,

3

Nome insegnamento

Dettagli
A.A. 2021-2022
68 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Alberto Luzzeri di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Macchine e azionamenti elettrici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Barater Davide.