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L'ORIGINALISMO NEL COSTITUZIONALISMO NORDAMERICANO
(appunti tratti dalla Conferenza tenuta da Alessio Sardo, 17 novembre 2016)
P e r originalismo si intende l'intenzione dei padri costituenti. E' uno dei principali metodi all'interno del
costituzionalismo nordamericano per interpretare la Costituzione.
(Costituzione americana: adottata nel 1787)
3 elementi caratteristici di tale metodo per interpretare la Costituzione:
1. idea che i giudici debbano limitarsi ad interpretare il testo della Costituzione e ad applicare la norma
ottenuta mediante questa attività interpretativa → il giudice costituzionale non dovrà in nessun modo
bilanciare principi costituzionali o intraprendere una decisione economica in merito all'efficienza della
norma; il giudice non può aggiornare il significato delle disposizioni costituzionali in modo da renderlo
più conforme con i valori condivisi attualmente
2. idea che l'interpretazione debba essere intesa primariamente come attività cognitiva che mira
all'identificazione del significato proprio della Costituzione, significato che viene fatto corrispondere
alternativamente o alle intenzioni del costituente o alle convenzioni linguistiche, semantiche e sintattiche
che vigevano all'epoca dell'adozione della Costituzione o all'adozione del singolo emendamento
3. se i giudici internazionali dovessero intraprendere un comportamento diverso rispetto alla Costituzione,
diventerebbero infedeli ad essa e ci sarebbe una perdita di costituzionalità nel sistema
L'originalismo è un fenomeno tipico della cultura nordamericana. Il termine originalismo è relativamente recente:
è stato introdotto da Paul Brest negli anni '80.
Si tratta di una posizione vecchia almeno quanto la Costituzione americana: una forma poco raffinata compariva
già agli inizi, utilizzata dai giudici Taney e Marshall (Dread Scott 1957: caso sulla schiavitù) nelle loro sentenze.
Negli stessi anni anche tutto il dibattito sulla costituzionalità della moneta cartacea avvenne in termini
originalistici (Era Lochner, dal 1905 al 1957). C'era un dominio della cultura pragmatista (Metaphysical Club):
vigeva un clima politico in cui la Corte adottava un atteggiamento fortemente attivista: essa stava sostanzialmente
rivedendo tutta una serie di azioni adottate dal Congresso → cercava di insistere su una retorica del cambiamento
e della contestualizzazione.
Dopo il periodo “oscuro” dell'originalismo, la dottrina tornerà in auge poco dopo il 1950 (Corte Warren), in cui
l'originalismo venne impiegato sia in dottrina sia da giudici in minoranza della Corte per valutare l'attivismo
giudiziario della Corte stessa, che stava emanando tutta una serie di provvedimenti per proteggere le libertà civili.
Caso più celebre del periodo: Board vs Brown of Education (la Corte opponeva all'interpretazione evolutiva che si
stava seguendo in questo caso; questa sentenza eliminò la segregazione razziale nelle scuole, ma dovette essere
applicata con l'intervento dell'esercito).
Perché cominci una vera e propria epoca d'oro dell'originalismo bisogna attendere gli anni '70, con l'avvento di
Nixon, che nelle sue campagne faceva dell'originalismo il suo punto forte. Nello stesso periodo opera un altro
autore: Bork, che sviluppa la dottrina originalista cercando di spostare l'attenzione su ciò che era chiamato
original understanding, ovvero il modo in cui il popolo americano poteva aver compreso quelle che erano le
intenzioni del costituente/il significato proprio della Costituzione. Negli anni '80 l'originalismo continua a
guadagnare terreno e diventa quasi un fenomeno mediatico (Edwin Meese III).
Vennero però opposte pesanti critiche all'originalismo, come per esempio l'idea di applicare gli elementi
dell'analisi economica a proposito di questioni costituzionali.
Fine anni '80 - inizio anni '90: si ha un'ulteriore evoluzione dell'originalismo da parte del giudice Antonin Scalia,
che introduce l'originalismo del significato pubblico (radicalizzazione dell'original understanding). L'idea di
significato originale come intenzione del costituente diventava così una chimera. L'attenzione venne spostata sul
significato semantico degli enunciati della disposizione secondo quelle che erano le regole sintattiche e
semantiche effettive dell'epoca (→ analizzare le grammatiche e i dizionari dell'epoca) → l'attenzione venne
spostata sulle convenzioni linguistiche.
Anche in questa epoca l'originalismo viene utilizzato in una serie di sentenze centrali, come District of Columbia
v. Heller (2008; con questa sentenza, redatta dal giudice Scalia, viene fatto largo uso di dizionari di fine 1700 e
altre fonti).
L'originalismo non è l'unico metodo utilizzato dalla Corte Suprema: vengono usati anche strumenti di analisi
economica, come il metodo del bilanciamento. L'originalismo non era stato utilizzato per esempio in un caso
fondamentale, cioè nel 2000: decisione delle elezioni americane.
L'originalismo ha 4 tesi fondamentali: